lunedì 31 gennaio 2022

Segnalazione libro "Imaginarium" di Mattia Campitiello

 Segnalazione libro "Imaginarium" di Mattia Campitiello

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo una nuova uscita: il romanzo fantasy "Imaginarium" di Mattia Campitiello, edito da Pav Edizioni. Pronti per scoprirlo?!


Titolo: Imaginarium

Autore: Mattia Campitiello

Editore: Pav Edizioni

Genere: Fantasy

Formato: Cartaceo

Pagine: 114

Prezzo: 12,00 

ISBN:979-12-5973-218-7

Disponibile sul sito dell'editore.


Trama: Fabrizio è uno scrittore in crisi alla ricerca di una storia da raccontare, per trovare l’ispirazione decide di fare una cosa molto difficile, riaprire la casa dove è cresciuto rimasta disabitata dalla morte dei suoi genitori. Per questo motivo, durante le ferie estive, parte verso il litorale di Latina insieme a sua moglie Beatrice. 

Arrivati nella vecchia villa lei trova una stanza molto strana. Fabrizio le spiega che quel posto è uno sgabuzzino che suo padre ha insonorizzato per lui, in modo da poter stare in completo isolamento ad immaginare storie senza essere disturbato da niente e da nessuno. Quella stanza si chiama Imaginarium. Prima di andare a dormire Fabrizio decide di rimanere cinque minuti all’interno della stanza per tentare di trovare quell’ispirazione che cerca. 

Una volta all’interno verrà catapultato in un mondo creato dalla sua immaginazione, popolato da vecchi protagonisti di racconti mai pubblicati che lo guideranno e cercheranno di aiutarlo a scrivere una nuova storia. Ogni personaggio gli darà uno spunto di riflessione facendolo muovere tra le varie stanze della casa e tra i suoi vecchi ricordi. 


Estratto: 

“se qualcosa puoi immaginarla significa che esiste. Quanto quell’immaginazione sia reale... puoi deciderlo solo tu. "

"Per essere un eroe non è necessario essere invincibile o uccidere dei mostri. La maggior parte degli eroi è silenziosa e non la conosce nessuno. A loro modo tutti quanti sono degli eroi."

"Lo vedi che il tempo ti regala grandi soddisfazioni? Basta solo saper aspettare"

"Ricordati che l’importante non è la tua destinazione ma il viaggio, e a volte anche per viaggiare non serve andare lontano"


Contatti:

Pagina Facebook: Mattia Campitiello Scrittore 

Instagram dell’autore: Mattiacampit


Biografia dell’autore: 

Mattia Campitiello nasce a Roma il primo aprile del 1987, dopo aver conseguito una Laurea Magistrale in “Psicologia della Comunicazione e del Marketing e un master in “Cybersecurity and Digital Forensics“ ha deciso di dedicarsi alla sua più grande passione, la scrittura. A settembre del 2019 pubblica il suo primo romanzo “La Forma Delle Nuvole” con il servizio di autopubblicazione di Amazon, il libro poi viene selezionato per il concorso “Residenze Gregoriane 2019” e si aggiudica una menzione d’onore. A novembre 2019 il suo racconto “Il primo attimo di felicità” si piazza terzo al concorso “Ti Bacio” e viene pubblicato in una raccolta omonima edita dalla Montegrappa Edizioni. A dicembre dello stesso anno il suo racconto “Il frutto del mattino” viene pubblicato nell’antologia “Non Solo Draghi” edita dalla Historica Edizioni. 

A maggio 2020 il suo racconto “Lo Scarparo d’oro” viene selezionato nel concorso “Racconti sportivi” e pubblicato in un’antologia omonima edita dalla Historica Edizioni. A settembre 2020 pubblica il suo secondo romanzo “Il Cavaliere Senza Morte” edito dalla Pav Edizioni. Nel luglio del 2021 la sua poesia “La Partenza” si classifica seconda al concorso “Trani tra stelle e mare” e viene pubblicata nella raccolta omonima edita dalla Pav edizioni. 

A gennaio del 2022 esce il suo terzo romanzo “Imaginarium” edito dalla Pav Edizioni. 



sabato 29 gennaio 2022

Culturalmentre - il programma di febbraio

  "Culturalmentre" - il programma di febbraio

TORNA “CULTURALMENTRE” – LA WEB TV DI NATI PER SCRIVERE

LA RASSEGNA LETTERARIA IN DIRETTA FACEBOOK


Torna, anche a febbraio, “Culturalmentre”, la web tv intelligente, rassegna di incontri letterari virtuali promossa dalle associazioni “Nati per scrivere” e “L’Ordinario”, da anni attive sul territorio toscano per promuovere cultura. “Culturalmentre” propone varie rubriche che vanno “in onda” in diretta Facebook, tutti i mercoledì del mese, come un aperitivo da gustare in compagnia, pur rimanendo a distanza. Le rubriche affrontano tematiche care alle associazioni: editoria di qualità, cultura, fantastico e folclore.

Ecco il calendario degli appuntamenti di febbraio 2022: 

2 febbraio, alle ore 18.30 – Leggendando: seconda puntata dedicata alle streghe del folclore italiano, con la presentazione del libro “Streghe d’Italia”, antologia di racconti fantastici edita da NPS Edizioni. Alessio Del Debbio, direttore di NPS e curatore del volume, intervista alcuni scrittori che hanno partecipato al progetto: Giuseppe Gallato, Micol Fusca, Francesca Cappelli e Luciana Volante, in compagnia della blogger Isabella Cavallari, del blog “Bosco dei sogni fantastici”.

9 febbraio, alle ore 18.30 – Intervista all’autore: “Tutto come imprevisto? Lo chiediamo a Gianluca Meschi”: Romina Lombardi, direttrice del magazine “L’Ordinario”, conversa con Gianluca Meschi, autore del romanzo “Tutto procede come imprevisto” (Carmignani Editrice). Un romanzo di amore e conflitti, di amicizie, famiglie tradizionali e nuove, paure e coraggio, con personaggi poco convenzionali che cercano di vivere in modo sincero. Sincero con loro stessi e con gli altri.


16 febbraio, alle ore 18.30 – Intervista all’autore: ospite Laura Rizzoglio, scrittrice piemontese, che presenta il suo ultimo romanzo “La masca” (NPS Edizioni), una storia di folclore e mistero ambientata nelle Langhe del Dopoguerra, ispirata a storie e tradizioni del territorio. Interviste a cura di Alessio Del Debbio, direttore di NPS Edizioni, e di Isabella Cavallari, del blog “Bosco dei sogni fantastici”, e Manuela Morana, del blog "Le penne irriverenti".

23 febbraio, eccezionalmente alle 21.00 Verso il festival: “Renata, dalla Polonia a Lucca Città di Carta seguendo l'arte”. Intervista a Renata Oftinowska, che anche nel 2022 sarà ospite del festival “Lucca Città di Carta”, per esporre le sue creazioni: illustratrice, narratrice e grafica, si occupa di comunicazione visiva e collabora con molti professionisti nel processo della campagna di comunicazione delle loro attività. Ha scelto di fare l’illustratrice perché vuole rendersi utile attraverso l’arte, creando opere che trasmettano valori e idee per far crescere e arricchire gli esseri umani.

A fine febbraio, uscirà il calendario degli incontri di marzo.

Il progetto “Culturalmentre” va in onda, in diretta sulle pagine Facebook: Nati per scrivere, L’Ordinario e Lucca Città di Carta, tutti i mercoledì. Durante le dirette, gli spettatori potranno interagire con gli ospiti, lasciando messaggi sulla bacheca Facebook, e partecipare così all’incontro, ai giochi e alle attività proposte.



Contatti:

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. 

Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.


Sede legale: Piazza Diaz 10, 55041, Camaiore (LU)

Sede operativa: Via Pisacane 111, 550491, Viareggio (LU)

Sito: www.natiperscrivere.it e www.npsedizioni.it 

Pagina Facebook Nati per scrivere

Pagina Facebook NPS Edizioni





lunedì 24 gennaio 2022

Segnalazione "Il secondo prima di morire" di Jane Fade Merrick

 Segnalazione "Il secondo prima di morire" di Jane Fade Merrick

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo con piacere la nuovissima uscita di Jane Fade Merrick: "Il secondo prima di morire", una storia breve, introspettiva, con contenuti paranormali. Pronti per scoprirla?!



Titolo: Il secondo prima di morire.

Autore: Jane Fade Merrick

Genere: storia breve / introspettivo / paranormale

Editore: Youcanprint (autopubblicato)

Pagine: 58

Prezzo: €7,50

EAN: 9791220383752


"Non c'è vita dopo la morte, ma c'è vita il secondo prima di morire."


Quarta di copertina: J.M. è invischiata in una vita ordinaria e da tempo spoglia di speranze e aspettative.

Sospesa in una bolla di illazioni sulla puerilità di un'esistenza sprecata, ne rimacina i contenuti nel breve tragitto che compie da casa al lavoro, ma in un attimo tutto cambia: una macchina le piomba addosso quando sta attraversando l'ultimo tratto di strada e la realtà si ferma. Persone, oggetti, il tempo stesso, sembrano congelati, mentre lei rimane l'unica in grado di muoversi.

Costretta dagli eventi, si incamminerà alla ricerca di una risposta in un mondo che non fornisce indizi e che si mostra per la prima volta per come l'ha sempre percepito: indifferente al suo passaggio.


Disponibile su tutti gli store di libri e ebook (Amazon; Mondadori).


sabato 22 gennaio 2022

Recensione "PKNA 0/3: Xadhoom!"

 Recensione "PKNA 0/3: Xadhoom!"

Bentrovati, lettori, al nostro appuntamento settimanale con i fumetti di Paperinik New Adventure. Oggi l'articolo è dedicato a "Xadhoom!", il terzo numero della serie, che chiude la trilogia ideale dei cosiddetti numeri zero. Volume dedicato all'omonimo personaggio di Xadhoom!

Titolo: Xadhoom!

Soggetto: Sisti & Sito

Sceneggiatura: Alessandro Sisti

Matite: Paul Ackerman (Stefano Intini)

Chine: Alessandro Zemolin

Lettering: Nicoletta Foffa

Colori: Litomilano (Carugate - Milano)

Copertina: Alberto Lavoradori (disegno) - Max Monteduro

Uscita: settembre 1996

Personaggi presenti: PK, Uno, Xadhoom, vari Evroniani (tra cui il sommo Zotnam) e coolflames.

Tra le comparse: i nipotini in versione Giovani Marmotte, Angus Fangus, Valentine, Xari.


"Xadhoom!" chiude la trilogia iniziale, introducendo, dopo gli Evroniani (numero zero) e il Razziatore e la Tempolizia (numero zero/2), il personaggio di Xadhoom, che si collega alla prima sottotrama, ma che spesso sarà protagonista anche di avventure autonome. Fedele ma non sempre stabile alleata di Paperinik, si tratta di una Xerbiana, sopravvissuta al massacro di Xerba intravisto nel primo numero di "Evroniani": era proprio lei la figura che compare alla fine delle tavole, urlando disperata per la fine del suo popolo.

In questo volume facciamo la sua conoscenza: in origine Xado, aveva mantenuto un atteggiamento di noncuranza nei confronti dell'avvicinamento degli Evroniani, tutta dedita al suo progetto, un grande esperimento che le avrebbe permesso di ottenere energia nuova e pulita per il suo popolo. Così facendo, però, aveva sottovaluto il nemico, che in sua assenza aveva colpito, distruggendo Xerba. Per lenire il senso di colpa, e per avere vendetta per il suo popolo, Xado diventa Xadhoom e usa i suoi poteri, di controllo sull'energia, per distruggere Evron. Per questo gira per l'universo, inseguendo e cacciando gli Evroniani in ogni angolo della galassia. 


Dopo uno scontro iniziale, dovuto alla non conoscenza reciproca, Paperinik e Xadhoom stringono un'alleanza, determinati entrambi a cacciare gli Evroniani, soprattutto dopo che si sono insediati nella centrale elettrica di Paperopoli. Per farlo, Xadhoom è disposta a tutto, anche a esplodere come una supernova, una prospettiva terrificante, come spiega Uno a PK, in quanto in grado di distruggere non solo la città ma la Terra stessa.

Xadhoom è un personaggio affascinante: malinconica a tratti, quando si perde nei ricordi del suo passato su Xerba, dell'amore per Xari, che crede di aver perduto, e nei sensi di colpa per non essere stata in grado di proteggerli; in altri momenti questo senso di colpa, questo dolore, crescono in lei così tanto da esplodere, sfruttando anche la sua capacità di manipolare l'energia. Insieme al Razziatore, credo sia uno dei personaggi con un arco di trasformazione davvero sconvolgente, e ben gestito da un punto di vista narrativo.

In questo numero la vediamo scatenarsi contro gli Evroniani sulla Terra, ma comunque in grado di rimanere lucida e capire quando fermarsi.

Xadhoom: Non ho bisogno di mangiare.

Paperino: No? E come sopravvivi?

Xadhoom: Mi nutro di qualcosa di molto nutriente. Processi termonucleari. Gli stessi che alimentano i miei poteri.

Paperino (mangiando): Grandioso! Che effetto fa?

Xadhoom: Non ti piacerebbe. A volte brucia.

Paperino torna con del bicarbonato: Niente di meglio contro i bruciori di stomaco.


Un numero davvero coinvolgente, con l'introduzione di un personaggio fondamentale per la storia, un alleato prezioso, un sopravvissuto pieno di rabbia ma ancora in grado di amare. Xadhoom è tutto questo, e anche di più.

Tra l'altro, in questo numero intravediamo i nipotini, di passaggio a Paperopoli, impegnati in una missione di portata mondiale per le GM. Un riferimento alla storia "Minaccia dall'infinito", che in quel periodo usciva sul mensile delle Giovani Marmotte, che possiamo considerare avvenuta nello stesso periodo delle prime avventure di PK. 

Nel complesso, un numero imperdibile per gli amanti di PKNA: avventuroso, ma anche emozionante, quasi lirico, nel ricordo dei giorni su Xerba da parte di Xadhoom!


Qualche curiosità sul numero: 

- "Xadhoom!" è il primo numero di PKNA ad avere come titolo il nome proprio del personaggio a cui è dedicato. 

- Il nome "Xadhoom" in xerbiano significa "creditore", scelto da lei come nome di battaglia in virtù del credito che sente di dover riscuotere dagli Evroniani: il suo mondo!

- In questa puntata viene abbandonata la 313x, distrutta da Xadhoom, e sostituita, nei fumetti di PKNA, dalla Pi-Kar, prima dei tanti mezzi di trasporto super speciali che PK userà nel corso della serie!

- Paperino fa shopping in un centro commerciale, che parrebbe essere il Duckmall center, dove si svolgeranno molte storie future, la cui icona è Baldo l'allegro castoro.

- Nelle schede tecniche alla fine, ci sono tante pagine  e progetti sulla Ducklair Tower. Tra l'altro scopriamo in anteprima l'esistenza di un astronave, che PK userà nel volume successivo "Ombre su Venere". 




Iscrizione aperte ai laboratori di scrittura, lettura creativa e poesia a Lucca

 Iscrizione aperte ai laboratori di scrittura, lettura creativa e poesia a Lucca

 

LABORATORI DI SCRITTURA, LETTURA CREATIVA E POESIA A LUCCA

TRE WORKSHOP AL REAL COLLEGIO

a cura di associazione Culturale “Nati per scrivere”

23, 24, 25 aprile 2022

presso Real Collegio di Lucca – Festival “Lucca Città di Carta” 

Sono aperte le iscrizioni ai laboratori promossi dall’associazione “Nati per scrivere”, in occasione del festival “Lucca Città di Carta”, che si terrà al Real Collegio di Lucca dal 23 al 25 aprile 2022. Per l’occasione, l’associazione propone tre interessanti laboratori dedicati a tutti coloro che amano scrivere e lavorare di fantasia, senza timore di confrontarsi, apprendere e crescere insieme, con umiltà e voglia di fare.

Il 23 aprile 2022 si terrà il laboratorio di scrittura e lettura creativa sulla narrativa breve: “L’arte del racconto”, tenuto dallo scrittore e giornalista fiorentino Mirko Tondi, che curerà anche il workshop “Scrivere per sé, scrivere per gli altri”, sulla scrittura autobiografia, previsto per il 24 aprile. Entrambi i laboratori, dalla durata di 4 ore ciascuno, prevedono alternanza di teoria e pratica, per permettere ai partecipanti di trovare il giusto modo di esprimersi, con passione, creatività e accortezza. Sono previste letture da saggi e di racconti dei grandi autori della letteratura, esercizi individuali e collettivi e giochi con le parole.

Lunedì 25 aprile sarà invece il turno del workshop sulla poesia “Strofe di carta” (6 ore), tenuto dagli scrittori Linda Lercari e Furio Detti, per scoprire il mezzo comunicativo della poesia attraverso il divertimento e la sperimentazione. I partecipanti impareranno ad apprezzare le principali figure retoriche e i mezzi più semplici e veloci per potersi esprimere poeticamente, con esercizi mutuati dal mondo del teatro e del palcoscenico, oltre a brevi letture di brani più o meno famosi, ma sempre di interesse e di forte attualità.

I laboratori saranno preceduti da un incontro di presentazione delle attività, che si terrà mercoledì 26 gennaio, alle ore 18.30, in diretta sulle pagine Facebook “Nati per scrivere”, “L’Ordinario” e “Lucca Città di Carta”, alla presenza di Alessio Del Debbio, presidente di “Nati per scrivere”, e degli scrittori Mirko Tondi, Linda Lercari e Furio Detti, che illustreranno i workshop. Il pubblico potrà interagire, lasciando commenti e ponendo domande.

Le iscrizioni chiudono il 31 marzo.

Per iscrizioni, informazioni sui costi e per ricevere il programma dettagliato del laboratorio, contattare l’associazione “Nati per scrivere”.

I docenti

Mirko Tondi è nato a Firenze nel 1977. Per i suoi racconti ha ricevuto menzioni speciali e segnalazioni della giuria di importanti premi nazionali, oltre all’inserimento in riviste e in varie antologie. Tra i suoi libri, i romanzi Istruzioni di fuga per principianti (Caffèorchidea, 2017), Era l’11 settembre (NPS Edizioni, 2021) e il saggio di cinema Ricomincio da Firenze (Edizioni Il Foglio, 2020). Cura le rubriche “Brandelli di uno scrittore precario” per la rivista Il Foglio Letterario e “Anatomia di un racconto” per Toscana Libri. Oltre a essere autore, ha una qualifica di redattore editoriale ed è docente di corsi e laboratori di scrittura, per adulti e bambini.

Nata nei primi anni ‘70 in Liguria, Linda Lercari alterna la poesia a vari generi letterari. I suoi lavori spaziano in molte direzioni, ma la poesia contempla un’elaborazione a sé stante. Molti componimenti continuano a ottenere ottimi risultati in vari concorsi letterari e la poesia “L’amante bianca” è stata pubblicata nel sesto volume dell’Enciclopedia di Poesia Contemporanea della Fondazione Mario Luzi. Pubblica con le case editrici HarperCollins Italia e DelosDigital, con la quale è bestseller Amazon. Nel 2017 Amarganta edizioni le pubblica la terza raccolta poetica, dal titolo “Nonostante…”

Nato nel 1972, Furio Detti vive e lavora a Lucca. Ha fatto della sua poesia un recupero della tradizione formale. Sue stelle polari sono Yeats, Pound, i Siciliani, Dante, D’Annunzio, Bukowski, e altri immortali. Critico e traduttore, ha pubblicato poesie sulle riviste “Soglie”, “Kamen”, “Il Giornale della Mezzanotte” e in molte antologie. Scrive articoli per “Letteratitudine” di Massimo Maugeri e per la rivista “NoCrimeOnlyArt” di Daniele Piscopo.


Contatti:

L’associazione culturale “Nati per scrivere” nasce nel 2016, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura creativa.

Dal 2018 è titolare del marchio editoriale NPS Edizioni.


Associazione Culturale “Nati per scrivere”

Sede legale: Palazzo Covani, Piazza Diaz 10, Camaiore (LU) 

Pagina Facebook

Sito web



giovedì 20 gennaio 2022

Segnalazione "Perpetual life One" di Linda Talato

 Segnalazione "Perpetual life One" di Linda Talato

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo l'uscita di un racconto di fantascienza: "Perpetual life one", di Linda Talato, edito da Delos Digital.

Titolo: Perpetual Life One

Autrice: Linda Talato

Genere: Fantascienza - Racconto lungo

Collana a cura di Delos Veronesi

Editore: Delos Digital


Il calice dell'immortalità, la fonte della giovinezza, le mele di Idunn. Può la tecnologia darci ciò che la mitologia ci ha promesso?


Quarta di copertina: Tamara Duerres sceglie di lasciarsi alle spalle un'esistenza che non la rende felice e di vivere per sempre grazie a un'iniezione. Il suo corpo smette di invecchiare da quel preciso giorno. Viene meno l'unica certezza di ogni esistenza umana, la sua inevitabile fine. Per Tamara, e tutti gli altri perpetui, l'eternità è un dono che ben presto rivela il suo lato oscuro.

Decine di anni dopo il trattamento, centinaia di uomini e donne che hanno ingannato il tempo iniziano a togliersi la vita, o almeno a provarci. L'azienda che ha brevettato il miracoloso siero viene travolta dalle accuse e scalata da un ambizioso individuo che promette una via d'uscita per tutti coloro che sono pentiti della loro scelta.

Il benefattore sfrutterà i suoi mezzi, e il frutto delle ricerche che ha finanziato, per restituire a Tamara ciò che lei ha scoperto di bramare sopra ogni altra cosa.

Ma è davvero un lieto fine?


Disponibile su tutti gli store di ebook (Amazon Kindle).


L'AUTRICE

Linda Talato è nata e cresciuta a Piove di Sacco, in provincia di Padova. Laureata in Scienze Politiche all'Università di Padova, lavora in ambito commerciale e nel tempo libero scrive e collabora con la rivista online Sugarpulp Magazine, nella sezione dedicata alla critica letteraria. 

Oltre a Perpetual Life One, ha pubblicato Alienazione, racconto scritto a quattro mani con Vincenzo Romano e contenuto nella raccolta Oltre lo Specchio, edita da Dark Zone Edizioni e patrocinata da Amnesty Italia.


martedì 18 gennaio 2022

Segnalazione "La fame della foresta" di Debora Parisi

 Segnalazione "La fame della foresta" di Debora Parisi

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo l'uscita di un racconto fantastico molto interessante: "La fame della foresta", scritto da Debora Parisi, autrice ma anche blogger dell'Antro del Drago, che ha partecipato a vari progetti di NPS Edizioni.

Titolo: La Fame Della Foresta

Autore: Debora Parisi

Editore: Delos Digital

Genere: Horror

Formato: ebook

Pagine: 46

Prezzo: 1,99 €

ISBN: 9788825418811


TramaUn gruppo di soldati sovietici rimane bloccato tra le montagne finlandesi, discendendo lentamente in un incubo di follia e cannibalismo, manipolati inconsciamente dal Diavolo della foresta. Gradualmente diventeranno delle bestie, servitori della misteriosa entità dei boschi.

Link acquisto (Amazon Kindle).


Estratto:

I passi del Capitano Viktor Sokolov affondavano nella neve; l’aria gelida gli accarezzava il volto arrossato, facendolo rabbrividire. Le fronde degli alberi s’ergevano fino al cielo, oscurando il sentiero dalla luce diurna e creando un tetro paesaggio invernale. Erano stati inviati a Maaselkä, piccolo paese montano finlandese, per contrastare le attività della resistenza locale, un buco in mezzo al nulla. 

Il compito era arduo, ma erano riusciti a respingere forze ribelli oltre il lago di Seesjärvi. I finlandesi erano agguerriti, doveva ammetterlo, ma non avrebbero resistito a lungo all’Armata Rossa. Il loro compito principale era evitare che non prendessero la stazione ferroviaria. Con i mezzi ridotti, la ribellione sarebbe stata indebolita notevolmente. Il paese era un’ottima base per l’avanzata dell’esercito russo verso il nord e se fossero riusciti nel loro intento avrebbero dato un duro colpo alle milizie anti-sovietiche. In quelle settimane si erano scontrati continuamente con un piccolo gruppo di ribelli, ma non era questo che turbava i suoi uomini: a quanto pareva, prima che fossero partiti dal villaggio, una strana storia si era diffusa tra i soldati.

Viktor e i suoi superiori concordavano che poteva essere stata una balla diffusa dai ribelli per fiaccare l’animo del loro esercito ed evitare che si addentrassero nel territorio montano. Secondo la gente del posto, in quei boschi viveva un demone capace di annientare interi villaggi. Secoli prima,


degli uomini che conoscevano “le antiche arti” avevano confinato l’essere in un luogo preciso, ma gli incidenti della guerra lo avevano risvegliato dal suo lungo sonno. Il Diavolo dei boschi, l’avevano chiamato. Per il Capitano l’unico vero Diavolo era quel maledetto inverno gelido.


Contatti:

Pagina Facebook Antro del Drago

Youtube dell’autore "Antro del drago"

Blog "El micio racconta"

Biografia dell’autore: 

Debora Parisi è una studentessa universitaria di giorno e cacciatrice di leggende e mitologie di notte. Da piccola ha pubblicato un racconto nell’antologia del concorso Carla Boero, organizzato dall’associazione culturale Arcizeta. Dal 2019 ha pubblicato i racconti Il Bosco e Il drago della foresta (Historica Edizioni, Antologie Racconti dal Piemonte, Fiabe e Favole), Il caso del basilisco, Fuga da Malaperla e Il gatto nero (NPS edizioni, Antologie Bestie d’Italia volume due e tre, Streghe d’Italia), La freccia d’oro (Fanucci, Antologia Astro Narrante: Sagittario) e Io sono Lilith (Mezzelane Casa Editrice, Antologia Guerriere). Gestisce un blog chiamato El micio racconta, un canale youtube intitolato Antro del Drago, che tratta di diversi argomenti, tra cui recensioni di libri e folklore.

Collabora anche con la rivista Upside Down Magazine, ha collaborato anche con Sci-Fi Pop Culture, Spazio Penultima Frontiera e Porto Intergalattico.



lunedì 10 gennaio 2022

Segnalazione "L'enigma di Majorana" di Stefano Mancini

 Segnalazione "L'enigma di Majorana" di Stefano Mancini

Bentrovati, lettori. Oggi vi presento un thriller fighissimo, appena uscito per Fanucci Editore: "L'enigma di Majorana", di Stefano Mancini, apprezzato autore sia di thriller che di fantasy e più volte ospite del blog. 

Titolo: L'Enigma di Majorana

Autore: Stefano Mancini

Genere: Thriller

Editore: Fanucci

Disponibile su tutti gli store di libri e di ebook


Torna l'autore de L'enigma del Führer in un vortice di tensione adrenalinica e misteri irrisolti con gli stessi protagonisti del primo romanzo.


Quarta di copertina: Ludwigsdorf, Germania. Ethan e Kirsten sono ormai una coppia affiatata, concentrati ognuno sulla propria carriera: lui ha affiancato all’attività di reporter per il Guardian quella di scrittore, lei è stata coinvolta dal suo professore, Karl Vogel, in un nuovo progetto che ha raccolto fondi e risorse internazionali.

La quiete della coppia, però, ha vita breve. Alla loro porta si presenta uno scienziato americano, Thomas Anderson, stralunato e sconvolto, che rivela di essere in fuga e di avere urgente bisogno dell’aiuto di Kirsten. Prima che possa dire altro, però, tre individui compaiono all’interno della casa. Ne nasce una violenta colluttazione, al termine della quale Thomas muore ed Ethan e Kirsten sono costretti a fuggire. Per i due comincia così una corsa contro il tempo che li porterà a Roma, dove dovranno rintracciare un sacerdote amico di Thomas, nella speranza che possa fare chiarezza sui motivi della morte dello scienziato e sul loro coinvolgimento.

Tra progetti segreti, codici numerici da decifrare, esperimenti ai limiti del reale e morti inspiegabili, Ethan e Kirsten avranno un solo modo per uscirne vivi, svelare il segreto dietro la misteriosa scomparsa di una delle menti più geniali del XX secolo: Ettore Majorana.



Biografia: 

Stefano Mancini nasce a Roma, nel 1980, dove si laurea col massimo dei voti in giornalismo.

Dopo aver lavorato per anni come redattore in alcune importanti testate italiane, nel 2015 fonda il service editoriale Tracce d’Inchiostro, per dedicarsi a tempo pieno all’attività di editor.

Con Linee Infinite Edizioni ha pubblicato le due trilogie epic-fantasy L’Era delle Guerre (composta dai romanzi Le paludi d’Athakah, Il figlio del drago, Il crepuscolo degli dei) e L’Era degli Eroi (composta da L’erede del mago, Vessilli di guerra e La furia dei draghi). I suoi altri libri sono Pestilentia (Astro Edizioni) e Ostilium (DZ Edizioni). 

L’enigma di Majorana è il suo secondo romanzo pubblicato nella presente collana, un vortice di tensione adrenalinica e misteri irrisolti con gli stessi protagonisti de L’Enigma del Führer, il suo romanzo d’esordio nel catalogo Fanucci Editore.



domenica 9 gennaio 2022

Riparte "Culturalmentre" - Programma di gennaio 2022

  Riparte "Culturalmentre" - Programma di gennaio 2022

RITORNA “CULTURALMENTRE” – LA WEB TV DI NATI PER SCRIVERE

LA RASSEGNA LETTERARIA IN DIRETTA FACEBOOK

Con l’anno nuovo, e la problematica ripresa della pandemia, ritorna “Culturalmentre”, la web tv intelligente, rassegna di incontri letterari virtuali promossa dalle associazioni “Nati per scrivere” e “L’Ordinario”, da anni attive sul territorio toscano per promuovere cultura. “Culturalmentre” propone varie rubriche che vanno “in onda” in diretta Facebook, tutti i mercoledì del mese, come un aperitivo da gustare in compagnia, pur rimanendo a distanza. Le rubriche affrontano tematiche care alle associazioni: editoria di qualità, cultura, fantastico e folclore.

Ecco il calendario degli appuntamenti di gennaio 2022: 

12 gennaio, alle ore 18.30Leggendando: puntata dedicata alle streghe del folclore italiano, con la presentazione del libro “Streghe d’Italia”, antologia di racconti fantastici edita da NPS Edizioni. Alessio Del Debbio, direttore di NPS e curatore del volume, intervista alcuni scrittori che hanno partecipato al progetto: Marco Bertoli, Alessandra Leonardi, Debora Parisi e Laura Rizzoglio, in compagnia della blogger Isabella Cavallari, del blog “Bosco dei sogni fantastici”.

19 gennaio, eccezionalmente alle ore 21.00 Intervista all’autore: ospite Alessandro Ricci, scrittore garfagnino, che presenterà la sua raccolta di fiabe “Guida turistica per sognatori” (NPS Edizioni), illustrate da Stefania Franchi. Interviste a cura dei blog “Bosco dei sogni fantastici”, “Vuoi conoscere un casino?”, “Les fleurs du mal” e “Letture a pois”.

26 gennaio, alle ore 18.30 – Verso il festival. Primo di una serie di incontri anteprima di “Lucca Città di Carta”, che si terrà ad aprile 2022 al Real Collegio di Lucca. Quest’oggi scopriremo alcuni dei workshop in programma al festival: i laboratori di scrittura e lettura creativa di Mirko Tondi e il workshop di poesia, curato dagli autori Linda Lercari e Furio Detti.

A fine gennaio, uscirà il calendario degli incontri di febbraio.

Il progetto “Culturalmentre” va in onda, in diretta sulle pagine Facebook: Nati per scrivere, L’Ordinario e Lucca Città di Carta, tutti i mercoledì. Durante le dirette, gli spettatori potranno interagire con gli ospiti, lasciando messaggi sulla bacheca Facebook, e partecipare così all’incontro, ai giochi e alle attività proposte.


Contatti:

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. 

Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.


Sede legale: Piazza Diaz 10, 55041, Camaiore (LU)

Sede operativa: Via Pisacane 111, 550491, Viareggio (LU)

Pagina Facebook Nati per scrivere





venerdì 7 gennaio 2022

Recensione "PKNA 0/2: Il vento del tempo"

 Recensione "PKNA 0/2: Il vento del tempo"

Bentrovati lettori. Come anticipato dall'articolo di apertura, quest'anno, una volta alla settimana, vi delizierò con la recensione di un fumetto della fighissima serie PKNA Paperinik New Adventure, le fantastiche avventure del nostro super papero preferito. Dopo "Evroniani", il progetto PKNA prosegue con il numero zero/2 (si pronuncia "zero barra due"): "Il vento del tempo".

Due curiosità, prima di passare all'articolo.

- Dal numero zero si è passati al numero zero/2 e poi al numero zero/3. Ciò creò, nel 1996, un'onda di isteria che oggi sarebbe rimbalzata sui social per mesi, in quanto molti credevano di aver perso lo zero barra/1, o di non averlo trovato, o semplicemente non capivano se il numero zero barra/1 esistesse o meno. La confusione è stata smentita nel 1998, quando è uscito lo speciale estivo, intitolato proprio "Zero barra uno" e ambientato cronologicamente tra i primi due volumi della serie.

- Un'altra curiosità riguarda il titolo. Sia in copertina che nella seconda pagina, tra i credits, il titolo è "Il vento del tempo", ma a pag 2 del fumetto compare l'indicazione "Quando soffia il vento del tempo". Forse il titolo era troppo lungo per essere inserito tutto in copertina? 


Titolo: (Quando soffia) Il vento del tempo

Soggetto: Sisti & Sisto

Sceneggiatura: Alessandro Sisti

Matite e Chine: Claudio Sciarrone

Lettering: Nicoletta Foffa

Colori: Litomilano 

Copertina: Claudio Sciarrone (disegno) - Max Monteduro (colori)


Trama: Dopo che Zio Paperone ha acquistato la Ducklair Tower, Paperino è stato "assunto" come custode e si è quindi trasferito nella torre, nel pieno centro di Paperopoli, complice anche il fatto che i nipotini sono impegnati con una missione con le Giovani Marmotte. Una mattina, Uno lo informa che un misterioso predone volante ha compiuto un furto in un'azienda paperopolese, spingendolo a indagare. Paperinik, la notte successiva, si imbatte quindi nel misterioso ladro, un robusto rapace, con un occhio bionico e un'armatura futuristica, che sta cercando qualcosa. Il ladro riesce a mettere KO Paperinik, in un modo che né lui né soprattutto Uno riescono inizialmente a capire. Come se non bastasse, le telecamere di sorveglianza riprendono Paperinik in fuga, cosa di cui Angus Fangus approfitta per screditare il nostro amato paladino mascherato,.

Nel frattempo, zio Paperone fa visitare la torre a una delegazione di 00 Channel, composta dal direttore del telegiornale Dan Woodstein, dall'amministratore delegato di Canale 00 Peter Watermann, e dai cronisti Angus Fangus e Lyla Lay. Per loro, zio Paperone ha in mente il settantacinquesimo piano, che potrebbe essere addirittura ribattezzato piano doppio zero. Tra Angus e Paperino sorge una piccola lite, quando il primo accusa Paperinik di essere un ladro; Lyla, al contrario, suggerisce a Paperino che, se fosse Paperinik, sorveglierebbe il carico di tetragonium, una nuova fibra sintetica realizzata dai laboratori paperopolesi. 

Al piano segreto, Uno e Paperino parlano dell'enigmatica Lyla, che, da come parlava, sembrava sapere che Paperino e Paperinik siano la stessa persona e che risulta addirittura schermata ai raggi di scansione di Uno. La stessa Lyla, in quel momento, confrontando le impronte retiniche e i rilievi anserometrici trova conferma che Paperino e Paperinik sono la stessa persona.

Durante la notte, Paperinik si reca al centro ricerche, per sorvegliare il tetragonum, come suggerito da Lyla, e si imbatte nel ladro misterioso, chiamato da tutti "il Razziatore". Lo scontro sembra andare a favore di Paperinik, tanto che il Razziatore fugge in volo, senza preoccuparsi troppo. Infatti, il Razziatore decide di tornare indietro nel tempo e avvisare Angus Fangus di una soffiata, per prendere Paperinik con le mani nella marmellata. Già sapendo quello che accadrà (o, meglio dire, adesso, "sarebbe accaduto"), il Razziatore fa intervenire infatti Fangus e la polizia, che sorprendono Paperinik in una proprietà privata, costringendolo a una poco gloriosa fuga. Passata la polizia, il Razziatore può finalmente rubare il prezioso carico. 

Uno, finalmente, capisce come riesce a muoversi così furtivamente il Razziatore: grazie ai suoi sensori, ha rilevato una scia di decadimento tachionico, indice della presenza di tachioni, particelle che si muovono più veloci della luce. Sfruttandole, il Razziatore riesce infatti a viaggiare nel tempo, cambiando epoca ogni volta che qualcosa non va come previsto.

Preoccupato da un avversario così insidioso, Paperino si reca a cercare Lyla, per parlarne con lei, che gli confessa di conoscere la sua identità segreta. In una stanza della Ducklair Tower, monitorati da un attento e curioso Uno, Lyla rivela infine la sua vera identità: è una tempoliziotta, ossia una guardiana del tempo, incaricata dalla Tempolizia di vigilare su quell'epoca, per impedire a predoni e cronauti non autorizzati di cambiare il corso del tempo. Nel futuro, infatti, verranno inventati i viaggi nel tempo e una potente Organizzazione criminale vorrà sfruttarli a proprio piacimento. 

Lyla ha comunque un piano per fermare il Razziatore: fermarlo quella stessa notte, nel cuore di un tornado temporale, quando cioè il Razziatore attiverà la Cronovela, l'apparecchio misterioso che sta cercando di costruire. Un dispositivo in grado di orientare la Terra su un diverso percorso, e quindi verso un futuro diverso. 

Quella notte, nel cuore dalla banca di Paperopoli, Lyla e Paperinik affrontano il Razziatore, ma la prima viene facilmente sconfitta. Nello scontro, Paperinik riesce comunque a ingannare il Razziatore, sostituendo la Cronovela con una comune scatoletta vuota e impedendogli di attivarla. Ciò permette a Lyla di riprendersi e contattare la Tempolizia, che interviene per arrestare il Razziatore.

"In nome della legge intertemporale sulla conservazione della cronocontinuità, sei in arresto!"

Grazie all'aiuto di Lyla, inoltre, Paperinik si prende una piccola soddisfazione su Angus Fangus, che arriva alla banca sperando di sorprenderlo di nuovo, come il Razziatore gli aveva assicurato. In realtà, Paperinik svanisce, lasciando il giornalista e il povero Camera 9 nella banca, mentre suonano gli allarmi, finendo per essere arrestati dalla polizia.

Di ritorno al piano segreto, soddisfatto per il compimento della missione, Paperinik spiega l'ultimo segreto di Lyla a Uno: si tratta di un perfezionatissimo droide, creato nel ventitreesimo secolo, una creazione necessaria per permettere ai guardiani di viaggiare nel tempo. Scherzando, Paperinik dichiara che come papera Lyla non era niente male, mentre Uno si mostra invece più felice, trovandola molto attraente, una papera ideale per un'intelligenza artificiale colta e di bell'aspetto.

Come sempre, dopo il fumetto, una scheda tecnica sulla cronovela e il debutto dei PK Files, con le schede di Lyla e del Razziatore. Nella penultima pagina, l'anteprima del terzo numero, con la silhouette di Xadhoom pronta alla battaglia e la scritta: "Si balla!"


Frase

"Sei arrivato giusto in tempo."

"Sicuro, per sbatterti al fresco!"

"Ah ah! Da secoli non sentivo una battuta così!"


Personaggi presenti: Paperino/Paperinik, Uno, Lyla, il Razziatore, Angus Fangus.

Altri personaggi: Zio Paperone, Camera 9, Dan Woodstein, Peter Watermann, Tempoliziotti.


Continuity

- L'episodio si pone in diretta continuazione di "Evroniani", che si considera completamente avvenuto per meglio comprendere situazioni e personaggi. Infatti, non solo Paperino si è trasferito alla Ducklair Tower, per lavorare come custode, ma vi sono riferimenti allo sfortunato party di "Patemi", avvenuto proprio nel numero Zero, al primo incontro di Lyla con Paperinik e al proseguio della fastidiosa indagine personale di Angus Fangus contro Paperinik, iniziata proprio con la tentata intervista a Paperino nel numero precedente.

- La redazione di 00 Channel si trasferirà alla Ducklair Tower nel prossimo numero zero/3: "Xadhoom!"

Commento: Il secondo numero della trilogia iniziale di PKNA introduce il secondo importantissimo argomento, cui è dedicato un filone di storie all'interno della serie, quello dei viaggi nel tempo. Scopriamo infatti, dalle parole di Lyla, che nel ventitreesimo secolo i viaggi del tempo saranno realtà; proprio per impedire che chiunque possa alterare la storia, è stata creata la Tempolizia, una milizia speciale composta anche da droidi, agenti speciali dislocati nei vari gangli epocali, al fine di prevenire crimini contro il continuum spazio-temporale. Lyla, per l'appunto, è una di questi.

Personalmente, ho sempre amato libri, film e fumetti sui viaggi nel tempo, per cui non posso che essere felice di questo inserimento. Non ho problemi nell'affermare che, tra le varie trame di PKNA, quella dei viaggi nel tempo è la mia preferita, forse anche grazie alla presenza di personaggi interessanti e realizzati molto bene, come Lyla, il Razziatore o il misterioso Odin Eidolon. Inoltre, rispetto alle avventure contro gli Evroniani, in cui la schematizzazione buono/cattivo è più netta, in queste storie il confine rimane molto più sottile. Come avremo il piacere di leggere, infatti, spesso Paperinik si troverà a collaborare con il Razziatore, per salvare la Terra o per altre motivazioni, e in disaccordo con la Tempolizia, spesso presentata come un ente burocratico e freddo. Spunti di riflessione interessante che ho particolarmente apprezzato di trovare in un fumetto Disney.

I personaggi, dicevo, sono molto intriganti, non solo il Razziatore, che forse è l'antagonista più riuscito di tutta la serie di PKNA (anche se spesso finisce per collaborare con Paperinik, divenendo quasi un antieroe, più che un avversario), ma anche Lyla. Introdotta nel primo numero, come una semplice giornalista, già nel finale, durante il party di "Patemi", abbiamo presagito che nascondesse qualcosa, infatti l'evrongun degli Evroniani non ha avuto effetto su di lei (è un droide, ecco perché). Fedele collaboratrice di PK, diventerà un'amica del cuore e i due vivranno insieme grandi avventure. Inoltre, per quanto droide, Lyla dimostrerà di essere in grado di pensare, e agire, autonomamente, sviluppando il libero arbitrio. Altra tematica affascinante.

Infine, le storie dei viaggi del tempo sono sempre avvincenti, intriganti e sì, anche un po' arzigogolate, con paradossi e stranezze, ma la magia della narrazione e la profondità dei personaggi, per quanto mi riguarda, sono sempre stati l'elemento predominante.

Voto: nel complesso, voto 8 per questo secondo numero.

Alla prossima settimana con "Xadhoom!"




giovedì 6 gennaio 2022

Segnalazione uscita "Esecranda la Sesta"

 Segnalazione uscita "Esecranda la Sesta"

Fresca di stampa, l'antologia di racconti "Esecranda la Sesta", culmine del Premio letterario "Esecranda", dedicato ogni anno ai racconti fantastici e weird. Scopriamola insieme!


È Pier Giuseppe Cavalli il vincitore del premio Esecranda VI Edizione con il pregevole "Il Gran Re Verme". Un racconto deliziosamente weird nel quale il protagonista, uno scrittore, rivive la vicenda grottesca di un amico, un noto attore, fino all'epilogo vittoriano, che non può non ricordarci le atmosfere macabre di stampo macheniano.

Al secondo posto troviamo Simone Volponi con "Il dono del rigagnolo", una vicenda del passato oscura e commovente dall'epilogo non ordinario.

Infine al terzo, ma non ultimo, “Frogstorm” di Rino Tagliafili, che ci ha sorpreso per ritmo della prosa e ironia del plot.


Di seguito l’elenco completo dei racconti selezionati con il massimo dei punteggi:

1 1 Il gran Re Verme di Pier Giuseppe Cavalli

2 Il dono del rigagnolo di Simone Volponi

3 Frogstorm di Rino Tagliafili



4 Quattrossa alla ricerca della valle senza eco di Lisena Tancredi

5 La sirena di Marialuisa Mazzetti

6 Elise di Massimiliano Albicini

7 L'atollo misterioso di Roberto Masini

8 La Finestra sui Sogni di Norman Sgrò

9 Le colpe dei figli di Alessio Del Debbio

10 L'angelo rosso di Mattia Vanfiori

11 Ombra di Luca Bonatesta

12 Pane quotidiano di Mariabenedetta Errigo

13 Una volta abitavo a Milano di Gianni De Martino

14 I fantasmi di Isabella di Roberto Rapastella

15 Un mostro di Margherita Fasano

16 Data unica di Fabrizio Di Filippo


I racconti presenti nell’antologia hanno ottenuto la miglior valutazione da parte del comitato di lettura. Il punteggio è stabilito da un conto assegnato in base ai seguenti criteri: creatività, stile di scrittura, sintassi e coerenza di genere.

Disponibile sul sito "Esecranda", sia in versione paperback che a colori!

mercoledì 5 gennaio 2022

Segnalazione "La teoria della Penombra" di Ivano Petrucci

Segnalazione "La teoria della Penombra" di Ivano Petrucci

Bentrovati, lettori. Iniziamo l'anno nuovo presentando varie uscite di autori italiani, come sempre di genere fantasy e fantascienza. Partiamo con Ivano Petrucci e la prima parte della saga "La teoria della penombra", romanzo autopubblicato. Scopriamolo insieme!


Titolo del libro: La teoria della Penombra – Parte I

Autore: Ivano Petrucci

Casa editrice: Youcanprint

Genere: Fanta-thriller – Fantasy contemporaneo

Prezzo: cartaceo 14,90

Pagine: 246


Trama

Larént Sindrinssòn, un islandese dall'oscuro passato e figlio di un ex agente segreto, si ritrova a fare i conti con i suoi antichi demoni dopo sei anni di ritiro presso un remoto centro abitato nell'estremo oriente nella Russia, in cui l'anziano contadino Andreev Brackvič viene inaspettatamente trovato assassinato nel terreno della sua fattoria. 

Sulla scena del crimine, vengono palesati misteriosi messaggi che rivelano l'inconfutabile ritorno dell'ORP, un'organizzazione sovversiva intenta a prendere le redini di un potere delle cui origini Larént è stato diretto testimone, una potente frequenza energetica chiamata Penombra, la quale venne scaturita nell'inconscio di suo padre, Sindri Dalvinssòn, divulgandosi e nutrendosi dei lati più oscuri dell'anima. Essa, agendo come una potente frequenza difficile da decifrare, domina sugli arbitri del mondo sfruttando le emozioni negative degli esseri umani. 

La battaglia tra l'islandese e il suo vecchio nemico, Robert Belinskij, leader dell'ORP, comporterà profonde rivelazioni tenute sospese tra il passato, il presente e il futuro. 


Link per l’acquisto: Amazon.


"Se prima il concetto di un qualsivoglia destino le era sempre stato sconosciuto, ora aveva preso chiara forma nelle sue emozioni, come quell'ignota “forza sconosciuta”, forse la stessa che anni prima, osservando l'orizzonte dell'oceano, avvertiva al di là della sua isola, forse quello stesso caos irrefrenabile che gli uomini avevano recato al resto del mondo." 


Per scoprire di più sull'autore, potete visitare il suo sito.

Pagina facebook del libro: La teoria della penombra.




sabato 1 gennaio 2022

Recensione "PKNA 0: Evroniani"

 Recensione "PKNA 0: Evroniani"

Buon anno, lettori. Il blog "I mondi fantastici" a maggio festeggerà i sette anni di attività. Per l'occasione nuove idee e progetti in corso, in primis un ampliamento dell'offerta, infatti da oggi il blog non si occuperà soltanto di libri, ma darà spazio anche al fumetto, ai film e alle serie tv, ovviamente sempre di argomento fantastico.

Iniziamo con uno dei pilastri del fumetto italiano contemporaneo, ovvero la serie PK: Paperinik New Adventures (abbreviata spesso in PKNA), che a fine anni '90 rivoluzionò il mondo del fumetto Disney.


Non la conoscete? Male! Ma siete sempre in tempo per recuperare. Da oggi, infatti, ogni settimana uscirà un articolo dedicato a un fumetto della serie. Inoltre, nel corso degli anni, la serie è stata ristampata più volte, per cui tra Ebay, mercatini e sito Panini potete provare a recuperarla.

Ma andiamo con ordine...

La serie PKNA debutta nell'estate 1996, con il fumetto "Evroniani", il cosiddetto numero zero, a cui faranno seguito altri due numeri "zero", lo zero barra due e lo zero barra tre, e 49 numeri regolari, per un totale di 52 numeri, a cui vanno aggiunti 4 speciali usciti nelle estati '97, '98, '99 e '00. Una serie a dir poco fantastico, appassionante e innovativa, a partire dal formato, verticale, lungo (17x25,5 cm), che ricorda quello dei fumetti americani della Marvel. Uno spillato di facile sfogliabilità. 

Il progetto segue le avventure di Paperinik, ovvero la versione supereroistica di Paperino (di cui vengono mantenute le origini e, inizialmente, armi e storia), in un contesto però nuovo: alle prese quindi non più con i ladri di città, ma con alieni, viaggi nel tempo, questioni federali e mondiali, anzi spesso interplanetarie! Una serie che introduce tantissimi personaggi, sia amici che nemici del nostro papero mascherato preferito, e che contribuisce a segnare un'era, tanto che, anche dopo la sua "tragica" fine, i fan hanno continuato a cercarla, a sperare in nuove avventure, in una versione animata, in un qualunque altro progetto che continuasse a darle il lustro che meritava.

Oggi parliamo del numero zero: "Evroniani".

Titolo: Evroniani

Numero: numero zero

Data di uscita: marzo 1996

Soggetto: Sisti & Sito

Sceneggiatura: Alessandro Sisti

Matite e Chine: Alberto Lavoradori

Copertina: Marco Ghiglione (disegno), Max Monteduro (colori)

Lettering: Nicoletta Foffa


Trama: Il volume si apre con una sequenza silenziosa, senza didascalie, di invasione di un pianeta abitato da creature dalla pelle verde, ad opera di misteriosi alieni combattenti, che fanno prigioniero il popolo, distruggendo il resto e suscitando l'ira di una misteriosa osservatrice.

Al giorno d'oggi, durante una ronda, Paperinik salva Paperilla Starr, l'attrice di "Patemi", soap opera prodotta da 00 Channel, che fa impazzire i paperopolesi. Ad attaccarla, però, non sono briganti, ma strane creature, contro cui le armi di Paperinik non funzionano. Grazie all'aiuto della polizia, Paperinik riesce a far fuggire le creature, che si rivelano dei coolflames, inviati dagli Evroniani in missione di ricognizione. Incuriosito da Paperinik, il generale Zondag ordina ad Agron di localizzarlo e assorbirlo.

L'indomani, Paperino viene convocato dallo Zio Paperone, che gli mostra il suo nuovo acquisto: la futuristica Ducklair Tower, nel pieno centro di Paperopoli, una torre avveniristica edificata e progettata dal miliardario misterioso Everett Ducklair, scomparso di recente nel nulla. Paperone vuole affittare i suoi locali e affida a Paperino l'incarico di guardiano. Incuriosito dalla struttura dai 150 piani, Paperino scopre che in realtà i piani sono 151 e cerca di accedere al piano segreto.

Nel frattempo, nella redazione di 00 Channel il direttore si scontra con Angus Fangus, nuovo giornalista, appena arrivato dalla Nuova Zelanda, ambizioso e dai metodi poco ortodossi, che vorrebbe indagare sulla scomparsa di Brad Van Beck, un attore di "Patemi", appena sostituito da Sean Leduck. Costretto ad arrendersi, Fangus decide di ripiegare sul misterioso vendicatore notturno di Paperopoli, mettendosi sulle tracce di Paperinik. Intervistato proprio da Fangus, Paperino scopre da Camera 9 (l'operatore che accompagna il giornalista) che Van Beck è scomparso e decide di indagare anche su questo. Per prima cosa, però, nella notte seguente, si reca alla Ducklair Tower, riuscendo ad accedere al piano segreto e facendo la conoscenza di Uno, "la più potente, versatile e sbalorditiva intelligenza artificiale mai esistita" sul pianeta Terra. 

Uno è stato creato da Everett Ducklair che, preoccupato dalla sua creatività che spesso lo portava a creare congegni distruttivi, decise di lasciare Paperopoli, diretto verso un eremo remoto dove meditare e ritrovare la parte migliore di sé. Lasciato Uno, Paperinik si dirige a casa di Sam Plot, lo sceneggiatore di "Patemi" per avere ragguagli sulla scomparsa di Leduck e qua si imbatte negli Evroniani, una razza extraterrestre in cerca di energie emotive e cerebrali, da assorbire per continuare a vivere.

Sorpreso dagli Evroniani, Paperinik è costretto a fuggire sulla sua amata 313-X volante e trova rifugio alla Ducklair Tower, dove racconta a Uno la sua avventura. Insieme, i due studiano un piano per affrontarli. Paperino, infatti, riesce a convincere Zio Paperone a ospitare il party di "Patemi" proprio sulla terrazza della Ducklair Tower, sperando che gli Evroniani abbocchino e si presentino alla festa. 

Così accade: gli Evroniani arrivano, per succhiare le emozioni di tutti i partecipanti, ma Paperinik interviene e, con l'aiuto di Uno, riesce a fronteggiarli e a costringerli alla fuga. Per l'occasione, Paperinik usa per la prima volta lo scudo Extransformer, di Ducklair, con tutte le sue funzionalità, tra cui il paralizzatore bradionico, e il raggio 87 bis. Nonostante la vittoria, Paperinik scopre che Angus Fangus ha montato le immagini riprese da Camera 9 in modo da farlo apparire il mandante dell'attacco alla torre. Demoralizzato, vorrebbe uscire a prendere un po' d'aria, ma Uno lo ferma, impedendogli di imbattersi nuovamente negli Evroniani.

A fine volume, dopo la storia, ci sono spesso schede tecniche e informative. In questo caso, schizzi e abbozzi di futuri personaggi (anche due personaggi che non vedremo mai, come Guardia n.246 e Esperimento Abominio), le caste evroniane, lo scudo Extransformer. In chiusura volume, un rapace con un occhio bionico stringe il pugno, anticipando il tema del secondo volume (che sarà dedicato, appunto, al Razziatore).


Frase

"Piacere io sono Uno!"

"Uno, eh? Dove hai lasciato gli altri?"

"Groan! Che battutaccia! E' terribile!"


Personaggi presenti: Paperino/Paperinik, Uno, Lyla Lay, Angus Fangus, Camera 9, Argon, generale Zondag.

Altri personaggi: Zio Paperone, Paperilla Star, Sean Leduck, Sam Plot, Dan Woodstein, Everett Ducklair (nei flashback), Evroniani, Xerbiani, Xadhoom (senza nome).


Continuity

- L'episodio introduce alcuni dei personaggi principali della saga di PKNA. Tra gli alleati di Pk, ovviamente Uno e Lyla Lay. Tra gli antagonisti, Angus Fangus e gli Evroniani.

- Zio Paperone è l'unico personaggio "classico" della Disney a comparire spesso nella serie, soprattutto nei primi numeri, in quanto proprietario della Ducklair Tower. 

- Parlando con Paperino, Paperone dichiara che i "nipotini sono al meeting mondiale delle GM", riferendosi alla saga "Master Story - Minaccia dall'infinito", pubblicata sul mensile "GM - Giovani Marmotte" nel 1996, e ambientata quindi contemporaneamente ai primi numeri di PK. Un raro esempio di continuity incrociata nell'universo fumettistico Disney.

- Il lettore non può ancora saperlo, ma la xerbiana che si vede disperata all'inizio del volume è ovviamente Xadhoom, che apparirà ufficialmente nel numero zero barra tre, dal titolo omonimo.

- L'episodio introduce anche la soap opera "Patemi", che verrà citata più volte nel corso della serie, e alcuni suoi attori, come Paperilla Star, la diva protagonista, Sean Leduck, sostituto di Brad Van Beck, misteriosamente scomparso (in realtà è stato prelevato "a titolo sperimentale" dagli Evroniani), e lo sceneggiatore Sam Plot. 

- Il volume dedica ampio spazio alla storia di Everett Ducklair, personaggio affascinante, creatore di U no e della Ducklair Tower, che per il momento appare soltanto in un flashback ("una simulazione a ipercompressione di dati" creata da Uno per raccontare la sua storia a Paperinik), ma sarà presente in alcuni futuri volumi di PKNA. 


Commento

Il primo volume di PKNA serve a introdurre la minaccia principale della serie, ossia l'invasione evroniana, e quindi a mettere di fronte Paperinik a una nuova realtà, un mondo dove le sue vecchie armi e la fedele 313X non bastano più. Serve un aggiornamento, magari una comoda Intelligenza Artificiale su cui fare affidamento, armi, un nuovo rifugio segreto. In questo, il volume riesce perfettamente.

Le 70 pagine del fumetto scorrono via velocemente, sotto gli occhi meravigliati del lettore che, dopo anni di avventure di Paperinik contro i Bassotti o qualche bandito di città, si ritrova affascinato a vederlo affrontare misteriosi alieni invasori del pianeta Terra. L'impatto emotivo è grande, ma la scoperta, anche per il lettore, come per PK, è graduale, ben gestita: ogni passaggio logico ben spiegato, per quanto rimangano alcuni misteri che saranno chiariti in seguito.

Piacevole vedere lo Zio Paperone, che, assieme alla 313, è quel che rimane della vecchia vita di Paperino, dato che, nella serie PKNA, non ci sarà spazio per i nipotini, Paperina o Archimede. L'acquisto della Ducklair Tower non rappresenta solo un affare per Paperone, ma il punto di svolta della vita di Paperino, che scopre l'esistenza di un mondo molto più grande, di fronte al quale spesso si sentirà soltanto un piccolo papero. Ma questo piccolo papero, da sempre, ha nel cuore una grande energia, una forza che, degna di un supereroe, lo porterà sempre ad affrontare i suoi nemici, a cercare anche di salvarli, quando possibile, nonostante la sua apparente inferiorità.

In questo crescendo epico e appassionante, che a distanza di venticinque anni dalla prima lettura, continua a emozionarmi ogni volta, non mancano gag e battute divertenti, perché Paperinik, o PK come viene chiamato da ora in poi, è sempre Paperino, e Paperino è il simpatico pasticcione che tutti amiamo e di cui non possiamo fare a meno.

Nel complesso, un esordio davvero emozionante, piacevole e originale, che tiene il lettore incollato e spinge a volerne sapere di più. Intriganti anche i disegni, soprattutto di PK e degli Evroniani, mentre ammetto di non aver particolarmente amato questa prima versione di Lyla Lay (preferendole la versione più dinamica e combattiva che verrà sviluppata col tempo).

Il mio voto finale è quindi: 8.

E voi? Che ne pensate? Conoscete la serie? Vi siete incuriositi? Avete apprezzato anche voi il balzo di qualità delle avventure di Paperinik? Fatemelo sapere nei commenti.