lunedì 28 febbraio 2022

Segnalazione "Lo sciacallo" di Giovanni Ascolani

 Segnalazione "Lo sciacallo" di Giovanni Ascolani

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo l'uscita di un ebook ad alto contenuto horror: "Lo sciacallo", di Giovanni Ascolani, edito da Delos Digital. Lo conoscete? Scopriamolo insieme!


Titolo: Lo sciacallo

Autore: Giovanni Ascolani

Editore: Delos Digital

Genere: Horror

Formato: eBook

Pagine: 36

Prezzo: € 1,99


Trama:

Una donna viene decapitata in un parcheggio. Un cacciatore in fuga con la testa di una strega e braccato da un’oscura entità primigenia.

Un uomo a caccia di streghe si imbatterà nell’oscurità che si cela agli occhi dei comuni mortali. Presto verrà a conoscenza di sconcertanti verità che lo porteranno a realizzare quanto piccola e insignificante sia l’umanità: un incubo che si trasformerà in un viaggio verso la follia.


Link acquisto: dal sito Delos Digital.


Estratto: 

– È rimasto seduto nel mio bar per un paio d’ore… Un uomo sulla quarantina, alto, pelato e abbastanza muscoloso. Se non ricordo male, ha ordinato un paio di birre. Non aveva l’aria del tipo pericoloso. Anzi, si è mostrato come una persona molto alla mano, allegra e divertente; mi è rimasto simpatico sin da subito. Lo avevo soprannominato Bruce Willis per via della somiglianza con l’attore americano. Mi aveva anche sorriso quando mi ero rivolto a lui con quel nome. Adesso rabbrividisco al solo pensiero.

– Ha parlato o discusso con qualcuno dei presenti?

– No, no… Non ha dato fastidio a nessuno, anzi è stato molto cortese: ha offerto da bere anche a un paio di ragazze senza pretendere nulla in cambio. Qui di playboy ne vedo tanti: quando si apre il portafoglio, si finisce sempre col chiedere il numero a qualche bella ragazza. Lui no. Sembrava in attesa di qualcuno… Ho scambiato con lui qualche parola. Abbiamo parlato di calcio: una conversazione leggera, niente di più. Non sono solito importunare i clienti: secondo me, ognuno ha diritto ad avere i propri spazi.

– Si è fatto un’idea della sua provenienza?

– No, mi dispiace, non le posso dire nulla: di sicuro, non era del posto.

– Mi racconti tutto quello che ricorda di quell’uomo. Ogni minimo dettaglio, anche ciò che ritiene superfluo e insignificante.

Il barista lanciò un’occhiata enigmatica al suo interlocutore. Poi, dopo alcuni istanti di esitazione continuò: – Si è seduto su uno degli sgabelli del bancone: per l’esattezza, quello vicino alla porta d’ingresso. Ricordo che aveva un orologio a cipolla legato a un passante dei pantaloni. Non faceva altro che fissarlo. Sembrava d’oro. Le lancette erano ferme: se non erro, segnavano le nove e trenta. Minuto più, minuto meno. Non so se sia un caso, ma l’ora indicata da quell’orologio corrisponde all’orario in cui se n’è andato dal bar. Mi ha lasciato cinquanta euro. Non ha voluto il resto; mi ha detto di tenermelo… Per il disturbo… Nel sentire quelle parole sono rimasto quasi interdetto. Non ho replicato, non sapevo cosa dire. L’ho ringraziato con un cenno del capo.

Il barista si fermò per alcuni secondi. Rivolse lo sguardo verso il pavimento. Poi, con voce incerta, quasi tremolante, riprese: – Purtroppo, soltanto… Soltanto quando sono arrivati i carabinieri ad interrogarmi, ho realizzato cosa intendesse per disturbo: a quanto pare Bruce Willis è il presunto autore della brutale decapitazione. L’omicidio è avvenuto nel parcheggio, qui dietro. Un senzatetto sostiene di aver visto un uomo pelato in jeans e giubbetto di pelle nero aggirarsi per il parcheggio.

– Chi ha rinvenuto il cadavere?

– Il clochard: se l’è data a gambe levate urlando come un demonio. Una volante della polizia si è imbattuta nel barbone in fuga. Non è di certo passato inosservato: è finito col culo per terra travolgendo i bidoni della spazzatura in fondo alla strada! Per un soffio non si è fatto investire da un furgone! Mi ha raccontato tutto l’elettrauto che vive sopra l’ambulatorio veterinario all’incrocio. Pensava che l’uomo fosse ubriaco, ma mai avrebbe creduto che a meno di duecento metri da casa sua ci fosse un cadavere. In questo bar nessuno si è accorto di nulla: i miei clienti avevano la faccia incollata al televisore. Serata di Champions League. Oltretutto, c’era anche parecchia confusione. Gli appartamenti qui sopra sono sfitti. Accanto al bar c’è una scuola. La zona non è molto movimentata, soprattutto di notte. Il parcheggio non è abbastanza illuminato e per di più si trova a ridosso di un terreno agricolo: insomma, un punto perfetto per commettere un omicidio.

L’uomo ascoltò senza batter ciglio. I suoi occhi grigi esaminavano con aria sinistra e gelida ogni singola alterazione del volto del barista. Questo, quasi soggiogato da una forza oscura, parlò senza troppe esitazioni, rivelando dettagli che avrebbe dovuto tacere: – Non potevo immaginare che quell’uomo fosse un assassino. Mio cognato è il medico legale che ha visionato il cadavere. Le forze dell’ordine non sono riuscite a risalire all’identità della donna uccisa né a quella dell’uomo. La vittima non aveva documenti con sé e la Volvo con cui è arrivata risulta rubata. Quella sera i carabinieri sono venuti qui al bar per fare domande sia a me che ai miei clienti: nessuno ha sentito né tantomeno visto nulla. La storia qui inizia a farsi davvero inquietante. Non che già non lo fosse, ma alcuni dettagli mi allarmano più di quel cadavere decapitato. Forse sarò strano io, ma ciò che non so spiegare mi ha sempre messo un po’ di paura… A proposito, per quale testata ha detto di lavorare? Ho rilasciato già alcune interviste ad altri suoi colleghi.

– La prego, continui… – Le parole dell’uomo fuoriuscirono quasi fossero un sussurro. I suoi occhi entrarono in contatto con quelli dell’interlocutore: il barista restò quasi inebetito per alcuni istanti. Il suo corpo si irrigidì fino ad assumere un’innaturale postura. Il volto divenne del tutto inespressivo, quasi fosse caduto in uno stato di trance. Poi, con voce atona e innaturale riprese a parlare. – I carabinieri mi hanno chiesto informazioni su quel tizio. Inoltre, hanno voluto vedere le registrazioni delle telecamere: le ho sia dentro che fuori al bar. Purtroppo, non hanno filmato nulla: sembrerebbero essere state messe fuori uso poco prima che quel tizio entrasse nel bar. I carabinieri mi hanno fatto molti problemi: ho temuto che mi accusassero di essere in combutta con quell’uomo.

Il barman a poco a poco riacquisì la naturale postura; sul suo volto si impresse un’espressione di disagio e preoccupazione. Sembrava quasi disorientato e confuso, ma non smise mai di parlare.

– Non può immaginare che ansia e che paura ho avuto: da quel giorno la mia vita sarebbe diventata un incubo senza fine. Purtroppo, non ho molta fiducia nella giustizia italiana… Visti i tempi dei processi, ero preoccupatissimo per la mia famiglia: dinanzi ai miei occhi vedevo già anni di dolore e sofferenza tra avvocati e tribunali. Per fortuna, nei giorni seguenti mi hanno messo al corrente delle altre telecamere della zona: tutte fuori uso! La videosorveglianza di un intero quartiere era saltata nello stesso arco di tempo: roba da non credere. Ai militari ho raccontato tutto, nei minimi dettagli: sono stato molto utile per l’identikit del presunto killer. Quando ho saputo dell’omicidio, mi sono precipitato fuori. Carabinieri e polizia erano già sul posto. Incuriosito, mi sono avvicinato: non lo avessi mai fatto… A terra c’era un corpo senza testa: donna apparentemente alta dal fisico atletico. Indossava un vestito rosso. Sono rimasto impietrito per alcuni secondi, poi, però, mi hanno allontanato bruscamente. Quando ho visto quella scena raccapricciante, con tutto quel sangue sparso sull’asfalto, ho quasi avuto un conato di vomito. Neanche i carabinieri erano rimasti impassibili dinanzi a quella decapitazione. Erano visibilmente provati. Presto una folla di curiosi si è piazzata a pochi metri da quello scempio. Ricordo che è sopraggiunta anche un’ambulanza: mi è venuto da ridere. Volevano rianimare un corpo senza testa? Il medico legale è arrivato dopo più di un’ora: era mio cognato. Mi ha detto che la donna è stata decapitata con un taglio netto. Non sono riusciti a capire che arma sia stata usata. Qualcosa di tagliente e rovente: sul collo della giovane c’erano delle ustioni in prossimità della linea di taglio. Comunque, quell’uomo deve essere proprio un diavolo: le ha staccato la testa con un unico colpo! Inoltre, so che hanno controllato i campi in prossimità del parcheggio: non hanno trovato nulla. Nessuna arma, nessuna testa. In questa zona non è mai successo nulla. È il primo omicidio che vedo in cinquantatré anni. Sono molto turbato. Ho paura di perdere la mia clientela. Adesso ho capito perché quell’uomo mi detto di tenere il resto: già sapeva che avrei avuto grattacapi… Dannato bastardo! Con cinquanta euro non ci faccio nulla! Secondo me, era tutto premeditato: sapeva benissimo dove trovare la vittima… Purtroppo, non ho altre informazioni da darle. Le conviene parlare con il barbone che ha assistito alla scena. Ho il sospetto che sappia più di quello che dice di aver visto.

– Sa per caso dove posso trovarlo?

– Di solito passa la notte nella sala d’attesa della stazione ferroviaria.

– La ringrazio di cuore per la disponibilità. Tenga questo denaro come gesto della mia gratitudine



Biografia dell’autore:

Giovanni Ascolani è nato a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, nel 1989. Sin da piccolo si appassiona a libri, film e serie tv di fantascienza, horror e fantasy. Il suo autore preferito è H.P. Lovecraft.

Ha iniziato a scrivere nel 2018. Il suo primo racconto Psicosi è stato selezionato nell’antologia Racconti horror – Volume I della Historica Edizioni.

Nel 2019 i racconti Vudù, La Sindrome di Ekbom e Il Krampus vengono inseriti rispettivamente nelle antologie Z di Zombie 2019, Halloween all’Italiana 2019 e Un Natale Horror 2019 curate da LetteraturaHorror.it. Nello stesso anno pubblica il racconto Il sabba nella raccolta I racconti della Masca – Volume II della Masca Servizi Editoriali.

Nel 2020 il racconto Il Viaggiatore viene pubblicato sulla rivista Dimensione Cosmica (Nuova Serie N.11) del Gruppo Editoriale Tabula Fati.

Nel 2021 esce l’ebook Lo sciacallo per la collana Horror Story di Delos Digital. Sempre nello stesso anno, i racconti Incubi e Il dio venuto dall’Altrove appaiono rispettivamente sulle riviste Il Grimorio del Fantastico (Numero VII) e Dimensione Cosmica (Nuova Serie N.15).


domenica 27 febbraio 2022

Culturalmentre - il programma di marzo

 Culturalmentre - il programma di marzo

TORNA LA RASSEGNA LETTERARIA “CULTURALMENTRE” 

IL PROGRAMMA DI MARZO DELLA WEB TV DI NATI PER SCRIVERE

Nuovo appuntamento, anche a marzo, con “Culturalmentre”, la web tv intelligente, rassegna di incontri letterari virtuali promossa dalle associazioni “Nati per scrivere” e “L’Ordinario”, da anni attive sul territorio per promuovere cultura. 

Culturalmentre” propone varie rubriche che vanno “in onda” in diretta Facebook, tutti i mercoledì del mese, come un aperitivo da gustare in compagnia, pur rimanendo a distanza. Le rubriche affrontano tematiche care alle associazioni: editoria di qualità, arte, fantastico e folclore.

Ecco il calendario degli appuntamenti di marzo 2022: 

2 marzo, alle ore 18.30 – Leggendando: terza puntata dedicata alle streghe del folclore italiano, con la presentazione del libro “Streghe d’Italia”, antologia di racconti fantastici edita da NPS Edizioni. Alessio Del Debbio, curatore del volume, dialoga con alcune autrici che hanno partecipato al progetto: Elena Mandolini, Miriam Palombi, Monica Serra e Daniela Tresconi, in compagnia della blogger Isabella Cavallari, del blog “Bosco dei sogni fantastici”.

9 marzo, alle ore 21.00 – Verso il festival: “Renata, dalla Polonia a Lucca Città di Carta seguendo l'arte”. Intervista a Renata Oftinowska, che anche nel 2022 sarà ospite del festival “Lucca Città di Carta”, per esporre le sue creazioni: illustratrice, narratrice e grafica, si occupa di comunicazione visiva e collabora con molti professionisti nel processo della campagna di comunicazione delle loro attività. Ha scelto di fare l’illustratrice perché vuole rendersi utile attraverso l’arte, creando opere che trasmettano valori e idee per far crescere e arricchire gli esseri umani.

16 marzo, alle ore 18.30 – Intervista all’autore: ospite lo scrittore e giornalista fiorentino Mirko Tondi, che presenterà il suo romanzo “Era l’11 settembre” (NPS Edizioni), un’originale e intimistica rivisitazione del giorno che sconvolse il mondo. Conducono Alessio Del Debbio, presidente di “Nati per scrivere”, Luciana Volante, vicepresidentessa, e Massimiliano Bellavista, scrittore.


23 marzo, alle ore 18.30 – Intervista all’autore: ospite Alessandra Leonardi, scrittrice romana, che presenta il suo nuovo romanzo storico “Cinisca di Sparta”, edito da Montag Edizioni, dedicato a un’eroina greca. Intervista a cura di Alessio Del Debbio, presidente di “Nati per scrivere”, di Isabella Cavallari, del blog “Bosco dei sogni fantastici”, e Sara Valentino, del blog “Septem Literary”.

30 marzo, alle 18.30 – Verso il festival: Una speciale anteprima di un evento in programma al festival Lucca Città di Carta il 24 aprile. La scrittrice Maria Pia Michelini presenterà il suo nuovo libro “Baffo folletto, ogni storia un dispetto” (NPS Edizioni), storie per bambini con protagonisti streghe e folletti, illustrate da Silvia Talassi, con l’accompagnamento musicale della band Joe Natta e le Leggende Lucchesi.


Il progetto “Culturalmentre” va in onda, in diretta sulle pagine Facebook: Nati per scrivere, L’Ordinario e Lucca Città di Carta, tutti i mercoledì. Durante le dirette, gli spettatori potranno interagire con gli ospiti, lasciando messaggi sulla bacheca Facebook, e partecipare così all’incontro, ai giochi e alle attività proposte.


Contatti:

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. 

Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.


Sede legale: Piazza Diaz 10, 55041, Camaiore (LU)

Sede operativa: Via Pisacane 111, 550491, Viareggio (LU)

Sito: www.natiperscrivere.it e www.npsedizioni.it 

Pagina Facebook Nati per scrivere

Pagina Facebook NPS Edizioni




sabato 19 febbraio 2022

Bando Premio "L'Ordinario - scuole" 2022

  Bando Premio "L'Ordinario - scuole" 2022


LUCCA CITTÀ DI CARTA, TORNA IL PREMIO ‘L’ORDINARIO SCUOLE’

GLI STUDENTI-NARRATORI HANNO TEMPO FINO AL 15 APRILE PER CONSEGNARE GLI ELABORATI

Dopo il successo della prima edizione, torna al Festival Lucca Città di Carta anche il Premio L’Ordinario Scuole, istituito dall’Associazione culturale e Blog Magazine L’Ordinario e dedicato agli studenti delle scuole superiori.

Un premio fortemente voluto dall’associazione - co-organizzatrice del Festival insieme a Nati per Scrivere - per invitare i giovani a riportare al centro della notizia la quotidiana umanità, l’azione civile, la valenza sociale, l’etica, la tradizione, la cultura, i luoghi sconosciuti o riscoperti. Come? Chiedendo loro di narrare in forma di articolo o di tema qualcosa che li ha toccati profondamente, presentando poi un elaborato che verrà valutato da una giuria composta da giornalisti e professori.


“Chiediamo ai giovani una riflessione attenta su ciò che è STRA–ORDINARIO nella vita di ogni giorno. In una società sempre troppo distratta, di fretta e poco attenta all’umanità delle persone, questo vuole essere uno stimolo su cui riflettere – spiegano gli organizzatori - Straordinari sono i luoghi, le persone che incontriamo, le cose che facciamo, gli eventi che ci accadono, passati e presenti. Straordinari sono i fatti che succedono nel mondo e ci toccano nel profondo, straordinarie sono le emozioni che proviamo. Questo e molto altro può essere, per ognuno di noi, straordinario. Per cui, chiediamo agli studenti: Che cosa è STRA–ORDINARIO nella vostra Vita? Scrivetecelo!”

Al vincitore sarà consegnato, oltre alla targa de L’Ordinario, lo speciale Premio creato appositamente dall’artista Mauro Lampo e messo in palio per il concorso da Fondazione Nazionale Carlo Collodi e Sinapsi Group. Tra i premi, quest’anno, anche biglietti omaggio per l’intera classe per il Parco Avventura Selva del Buffardello e per il Parco Natura Serbacco e libri da con-dividere con i compagni, messi in palio dall’associazione “Nati per scrivere”. L’organizzazione si riserva di aggiungere altri premi per i vincitori in corso d’opera e di assegnare, qualora lo ritenesse opportuno, anche premi speciali o menzioni d’onore. 

La premiazione si terrà lunedì 25 Aprile 2022 alle ore 12.30 al Real Collegio di Lucca, durante il Festival Lucca Città di carta. 

Il bando completo è consultabile sul sito.

Per informazioni 347/1917818. 

 


venerdì 18 febbraio 2022

Segnalazione "Gotico italiano vol. 5 - Marroca" di Simone Colaiacomo

 Segnalazione "Gotico italiano vol. 5 - Marroca" di Simone Colaiacomo

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo un grande ritorno, il nuovo numero di "Gotico italiano", dedicato alla Marroca, una leggenda toscana, scritto da Simone Colaiacomo e disegnato da Kalico.


Data d'uscita: 17/02/2022

Genere: graphic novel + racconto gotico / folk-horror

Prezzo cartaceo: 15,00 €

Pagine: 92

Prezzo eBook: 7,77 € (dal 28/02/2022)

Disponibile sul sito della casa editrice



 

La Marroca: un folk-horror in Val di Chiana 

 

Il quinto volume di Gotico Italiano ci porta in Toscana, dove un lago della Val di Chiana cela orrori indicibili. Sarà la mano dell’uomo o l’impronta delle leggende a dettare l’assurdo che non deve essere rivelato? Bisogna conoscere bene la Marroca, se la si vuole evitare… 

 

Gotico italiano, albo a fumetti dalle Edizioni Horti di Giano, pone al centro del format l’intento di creare un ponte tra folklore horrorifico e racconti di tempi andati, in modo da creare un legame tra fatti reali e superstizione di una Italia ricca di storia e storie da non disperdere nel vento. Con Gotico italiano, l’attualità emerge in chiave letteraria, rivalorizzando anche l’arte urbana, spesso occultata o mal considerata, per dar visibilità al bello che si può trovare in giro per il nostro fantastico paese. Marroca è disponibile dal 17 febbraio 2022 sul sito www.hortidigiano.com e in tutti gli store online, librerie, fumetterie, in cartaceo ed eBook. 

Tutti i numeri di Gotico italiano hanno una data di uscita in un giorno particolare, legato all’aspetto misterico che ben affianca e abbraccia la dimensione gotica.  


Cosa mai racchiude il periodo del sorbo? 

Marroca è il quinto volume di questo albo per metà graphic novel e per metà racconto nero, in cui gli autori hanno dato spazio a un viaggio lungo sei secoli tra storie di streghe e mostri leggendari che riportano l’attenzione a quel che dicevano un tempo le nonne ai nipotini, per non farli avvicinare a zone paludose, laghi o pozzi. Il gorgo, quel rumore che fa il mulinello dell’acqua, si diceva fosse generato dalla Marroca, una sorta di strega. Ma la Marroca è anche, in certe zone, un mostro che assume varie forme: dalla piovra a una grande lumaca, entrambe aventi come dimora le pozze d’acqua. Ma vi starete ancora chiedendo cosa c’entri l’albero del sorbo in tutto questo? Tale pianta da frutto è un simbolo molto antico legato alla rinascita, al cambiamento, talvolta anche alla protezione. 

Per saperne di più bisogna leggere Gotico italiano Vol.5, il cui redazionale a cura di Simone Colaiacomo, racconta con attenzione le origini di questo prezioso frutto. Il tema sociale di questo numero è legato all’acqua, un bene prezioso che scarseggia in fin troppe zone del nostro pianeta, e che diamo con estrema superficialità per scontato e disponibile. Ma non è così, poiché è ben più carente di quanto possiamo immaginare, sia come quantità che come purezza ai fini della bevibilità. Nel volume troverete molti spunti di riflessione, per un approccio più rispettoso verso questa indispensabile fonte di vita.  

 

Horti di Giano segue sempre la linea della tutela del giusto e del sano principio, del rispetto e della non violenza. E se utilizza le storie horror per dare questi messaggi, è perché crede con fermezza che un genere letterario che sembra tendere all’opposto dei sani principi, possa essere invece l’ancora giusta con cui oltrepassare i confini burrascosi dell’incerto e aggrapparsi a un sano fondale, in questo nostro pianeta comunque da proteggere e rispettare. 

 

Due storie gotiche (il graphic novel Marroca e il racconto nero La settima anima) ambientate ad Abbadia di Màlia, un paesino inventato della Val di Chiana, nato dall’immaginazione di Simone Colaiacomo (soggetto e sceneggiatura) e di Kalico (disegni), al confine tra religione e bigottismo, tra sacralità e credenze popolari, tra vita e morte, tra l’essere e il nulla. 

 

Biografia autori:

Simone Colaiacomo (in arte Là-Bas), personaggio poliedrico dalla formazione criminologica, nasce a Ostia nel 1977, bagnato da un mare che ha sempre stimolato le sue emozioni, ispirandolo sulla linea di confine tra musica e parola. Dal 2004 a oggi ha pubblicato undici libri tra romanzi, saggi e raccolte poetiche e ha collaborato con diverse riviste letterarie. È stato Direttore editoriale della rivista culturale "Fertililinfe" dal 2007 al 2010. Dal 2008 svolge il lavoro di editor e da qualche anno si occupa di sceneggiature per graphic novel, ha infatti curato tutti e cinque i volumi di “Gotico italiano” e anche altre pubblicazioni di prossima uscita per Horti di Giano. 

Co-sceneggiatore del cortometraggio IVI ELV del regista Luigi Scarpa, sta lavorando alla sceneggiatura per un film e per una serie Tv. È ideatore del concorso di poesia "Germogli in Fiore", giunto alla sua VI edizione, il cui fine è stimolare i giovani studenti alla creazione poetica. È il bassista e tastierista della prog band Karmablue, con la quale ha realizzato l’album "Né apparenze né comete" (Atman Records, 2018). Dal 2016 è speaker radiofonico su Stap Radio con la trasmissione “Genius Loci” che si occupa di letteratura e musica. Nel 2017 ha fondato le Edizioni Horti di Giano di cui è Direttore editoriale. Ha ricevuto per la poesia una menzione al merito al premio UniVersi 2006 organizzato dall’Università di Tor Vergata, nell’ambito del “Progetto Uniarts, university-creativity”. 

È risultato tra i finalisti al concorso nazionale “Una storia per il cinema – II ediz.”, a cui hanno partecipato più di 500 autori con le proprie opere. Il suo romanzo Dysangelium è stato consigliato dal Salone Internazionale del Libro di Torino come lettura per l’estate 2021 nell’ambito della tematica inerente la lotta al riscaldamento climatico. 

 

Alessandro Grosso, in arte Kalico, nasce a Napoli nel 1990. Dopo aver studiato per qualche anno Archeologia Classica e Storia presso la Federico II di Napoli, la passione per l’illustrazione e il fumetto, coltivata fin da piccolo, lo porta a ripensare agli studi intrapresi. Si iscrive alla Scuola Internazionale di Comics di Napoli che frequenta tra il 2016 e il 2019, dove consegue un attestato come sceneggiatore e un diploma come fumettista. 

Ha collaborato come illustratore per varie realtà nel campo ludico e come fumettista e co-sceneggiatore, pubblicando una storia breve per il M.U.S.A di Portici. Attualmente collabora con varie realtà in ambito fumettistico e musicale. Ha illustrato Gotico italiano Vol.3 - Lo squarcio nel cielo. 

 

 

Segnalazione "Capitani contro" di Furio LC Rex

 Segnalazione "Capitani contro" di Furio LC Rex

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo la nuova uscita di Furio LC Rex, il romanzo di fantascienza: "Capitani contro", disponibile sui principali store di ebook. Pronti per scoprirlo?!

"Capitani contro" è il primo episodio di una raccolta chiamata: “Racconti di guerra”. La raccolta rappresenta il primo spin off dalla saga “I predatori di Oran”.

Titolo: Capitani contro 

Autore: Furio LC Rex

Casa editrice: autopubblicato con amazon

Genere: space opera – fantascienza

Prezzo ebook: 1,99€  o gratis per chi ha kindle unlimited

Pagine: 30 pagine


Trama: Mariah "Artiglio" Ronson, la comandante della nave da carico Esmeralda, si arrabatta per mantenere in efficienza il vecchio bastimento spaziale e pagare il suo equipaggio di contrabbandieri. Costretta ad accettare un carico di migranti per assicurarsi rifornimenti e parti di ricambio tenterà di dirigere il vascello su Europa. La stazione sulla luna di Giove, però, è nella direttrice d'attacco delle forze terrestri.

Nel tentativo di compiere l'impresa, Mariah dovrà confrontarsi con il Capitano di Fregata Didier Lacroix, al comando della corvetta terrestre Scutari, e l'aggressivo Capitano Giulius Ratti che con la corazzata Valkyrie deve difendere la No Fly Zone di Europa.

“L’unica verità sulla guerra è quella raccontata dalle vittime innocenti” 

"Capitani contro" è un pezzo di fantascienza classica; racconta avventure spaziali e battaglie con ritmo e colore. Il racconto è caratterizzato da un bell'intreccio, con diverse navi che si affrontano, un finale a sorpresa.


Link per l’acquisto (Amazon Kindle).

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