venerdì 30 giugno 2017

Segnalazione "Le torri di Kelt" di Walter Coccarelli

Segnalazione "Le torri di Kelt" di Walter Coccarelli

Bentrovati, amici lettori. Oggi vi presento un fantasy classico di uno scrittore emergente: "Le torri di Kelt - Il risveglio", di Walter Coccarelli, disponibile sia in ebook che in cartaceo. Elfi, nani, popoli in guerra e tanta azione. Scopriamo insieme di cosa parla il romanzo!

Titolo: Le Torri di Kelt - Il Risveglio
Autore:           Walter Coccarelli
Editore:           Pubme
Genere:           Fantasy classico
Formato:         cartaceo e digitale
Pagine:            440
Prezzo:            19.00 Euro cartaceo - 4.49 Euro versione Epub

ISBN:               9788871631042 cartaceo - 9788871631325 Versione Epub

“Quel mattino Akenor Roll si svegliò molto presto, il sole filtrava appena sull’orizzonte delle terre di Kelt. Le prime nebbioline che quel mattino sfioravano leggere l’erba della radura e l'aria fredda in arrivo dal mare sembravano annunciare il prematuro arrivo dell'autunno. Tutto era calmo come sempre, come se il tempo non volesse passare, come se le canzoni fossero finite e non avessero più nulla da raccontare, come se perfino il vento si fosse calmato per paura di rovinare quel paesaggio fermo da sempre.”

Inquietudini, un malinconico mare visto dalla verde scogliera di Senn.
Una piccola casa di legno dove da sempre Akenor vive tranquillamente con suo padre Jeren Roll, un tempo Capitano della Guardia Reale delle Terre del Sud, la "Guardia Azzurra", ormai dimessa dal nascente potere dei Maghi.
Una battuta di caccia con gli amici del cuore e improvvisamente, senza saperne il motivo, Akenor da cacciatore diventa preda e deve lasciare tutto, braccato da un demone che suo padre sembra conoscere molto bene. In un istante la sua vita viene sconvolta da fantasmi del passato che suo padre aveva forzatamente voluto dimenticare e da un destino costruito a sua insaputa fin dal suo concepimento, diciotto anni prima.

“Osservando l’espressione incredula e sconcertata di Akenor il demone storse il muso aprendo gli occhi, poi rise forte... “Ma forse Jeren Roll non ti ha mai detto nulla della sua parte oscura...” Rise ancora più forte lacerando la notte con la sua voce roca. Poi continuò sibilante mentre i giovani erano impietriti dalla paura. “Si, sento che è così! Allora dopo tutto, questa notte non siamo stati sconfitti! Dopo tutto l’ombra nera di Aperion ha già messo radici in questa terra!”
Scomparve, ma l’eco del suo ghigno echeggiò ancora a lungo tra le fiamme.”

Cosa nasconde di così oscuro suo padre e cosa è accaduto di così terribile diciotto anni prima?
Il demone li insegue accanitamente con le sue schiere e nessuno sa cosa egli cerchi esattamente e il fine che lo muove. Forse vuole il giovane, forse suo padre, forse la piccola pietra nera che da sempre come un amuleto porta al collo.
Mille dubbi che porteranno il giovane Akenor ad attraversare la Terra di Kelt, dapprima in cerca di risposte, poi in cerca di suo padre rapito dal demone stesso per assecondare l’oscuro disegno del Male che andrà via via sempre più delineandosi.
La fuga, l’incontro con personaggi di razze diverse, la magia delle Sei Torri, e con avvenimenti che sono dentro e fuori di lui. Domande che lo condurranno a vivere momenti di epiche battaglie che sconvolgeranno per sempre la Terra di Kelt.

Le Sei Stelle si sono svegliate nelle Sei Torri e i Sei Maghi hanno riacceso i sacri Fuochi. Waldoriani e Algoriani hanno schierato i loro poderosi eserciti. Nel Nord gli Elfi aspettano notizie e a Sud già i nani affilano le asce in attesa dell’inevitabile confronto finale.
Akenor non lo sa, ma il destino di quel mondo è dentro di lui, perché solo lui ha il potere di sconfiggere il male e dissipare, infine, le ombre che accompagnano suo padre.
Quelle stesse ombre che sono dentro di lui e lo dilaniano.

Il libro è disponibile su Amazon in cartaceo e digitale.

Biografia dell’autore:
Walter Coccarelli è nato a Feltre (BL), ha sempre coltivato la passione per il "fantasy" letterario e fumettistico.
Grande appassionato delle storie di Conan di Robert E. Howard e dell'eroic fantasy in generale, ha tuttavia abbracciato poi un fantasy più "morbido" rifacendosi un po' alle "regole" non scritte dettate da Tolkien. 
Attualmente lavora come fotografo e grafico e forse anche questo gli permette di dar vita a "visioni"che altrimenti non potrebbe concepire.

Per rimanere in contatto, ecco la sua pagina Facebook e il sito, dove potete ammirare il suo lavoro di fotografo e grafico.

"Le torri di Kelt" è una storia divisa in due volumi dove però alcuni personaggi si prestano a degli spin-off interessanti che forse il futuro vedrà nascere.

mercoledì 28 giugno 2017

Recensione "Al di là della cornice" di Giovanna Evangelista

Recensione "Al di là della cornice" di Giovanna Evangelista

Bentrovati, lettori. Oggi vi porto in un mondo... oscuro e intrigante, quello creato da Giovanna Evangelista nel suo romanzo breve "Al di là della cornice". Edito da Panesi Edizioni, è disponibile sia in digitale che in cartaceo, una lettura piacevole, scorrevole e veloce, particolarmente adatta a questi caldi giorni d'estate, perché vi farà venire non pochi brividi! :)

Titolo: Al di là della cornice
Autore: Giovanna Evangelista
Editore: Panesi Edizioni
Genere: storia di terrore
Formato: digitale e cartaceo
Prezzo: 0,99 euro (ebook) o 10 euro (cartaceo)
Disponibile su tutti gli store di ebook e di libri

La storia inizia quando una coppia felice, giovani sposini, si trasferisce a Posillipo, un quartiere di Napoli dove il protagonista (Daniele) aveva vissuto da bambino e dove aveva lasciato il cuore. La posizione è strategica, dal balcone i due possono ammirare il mare, la città, il Vesuvio, come in un film. Peccato che, fin dalla prima sera vissuta in quella casa, le cose iniziano ad andare male.

E' difficile parlare di questo libro senza svelare troppo. Posso dirvi che è una lettura da gustare pagina dopo pagina, passo dopo passo, seguendo il povero Daniele e la sua compagna in quest'avventura nella casa, alla scoperta dei suoi segreti e dei suoi misteri. Ritratti misteriosi, una cornice che cela un orrore, pianti e lamenti, incubi e visioni, ce n'è per tutti i gusti, un mistero che i due protagonisti cercheranno di risolvere fino alla fine.

Ho apprezzato molto lo stile, semplice, diretto e ben curato, ma soprattutto il vero punto di forza è la costruzione della trama, il modo sapiente con cui l'autrice dissemina indizi nel corso della narrazione, generando un senso di angoscia crescente e al tempo stesso di curiosità nel lettore, spingendolo a divorare il libro fino alla scoperta/rivelazione finale. Un romanzo breve che è poi, di fatto, anche un racconto lungo, da leggere in poche ore, possibilmente non di sera, o vi ritroverete a guardare diversamente i quadri della vostra casa! :-)



Consiglio questo libro a tutti gli amanti della letteratura d'evasione, stanchi dei soliti cliché, a chi ama le ambientazioni italiane (rese molto bene) e vuole e spera di sorprendersi ancora scoprendo nuovi giovani e freschi talenti!

lunedì 26 giugno 2017

Recensione "L'archivio degli Dei" di Miriam Palombi

Recensione "L'archivio degli Dei" di Miriam Palombi

Doppia recensione questa settimana sul blog "i mondi fantastici". Oggi vi parlo di "L'archivio degli Dei", romanzo thriller di Miriam Palombi, edito Dark Zone Edizioni, che strizza l'occhio a Dan Brown e ad altri mostri sacri del genere, regalandoci un libro dall'ambientazione tutta italiana, che ci porta nel cuore di Firenze e nella storia del capoluogo toscano. Pronti per l'avventura?

Titolo: L'archivio degli Dei
Autore: Miriam Palombi
Editore: Dark Zone Edizioni
Genere: thriller
Formato: cartaceo e digitale
Prezzo: 1,99 (ebook), 10 (cartaceo)
Disponibile su tutti gli store di libri e sul sito Dark Zone

Il romanzo inizia con un segreto, una conversazione criptica tra un uomo morente e un suo fido, un inizio decisamente in medias res, che incuriosisce il lettore (soprattutto perché l'uomo morente è Francesco de'Medici!); poi prosegue mostrando altri frammenti, nel corso del tempo, che ruotano attorno al mistero della Galleria. Soltanto quando arriviamo ai giorni nostri, il mistero inizia a risolversi, mostrandoci quelli che saranno i due protagonisti del romanzo: Lorenzo e Marco, seguiti in capitoli autonomi, ognuno con la propria vita e ognuno, suo malgrado, coinvolto in questo complotto che trascende il tempo.
"Dobbiamo perciò comprendere che gli angeli buoni e quelli malvagi abitano gli uni vicino agli altri e nondimeno esiste fra loro una distanza immensa. Infatti il Paradiso è nell'Inferno e l'Inferno è nel Paradiso".
Il punto di forza del romanzo è l'attenzione riservata alla storia e all'arte italiana, una vera celebrazione di opere del tardo Cinquecento, che non è solo mera glorificazione ma nasconde segreti da scoprire. Anche l'ambientazione ha il suo fascino, con il lettore che si ritroverà a passeggiare in Piazza della Signoria di notte, a studiare la fontana di Nettuno, a chiedersi quali segreti l'Ammannati vi avrà nascosto, e poi a visitare abbazie, cripte nascoste e ville abbandonate. L'Italia nasconde ancora tanti misteri, il mondo, in fondo, non è stato ancora tutto svelato. C'è ancora qualcosa che si cela nell'ombra, ma per arrivarci, per arrivare al tesoro, c'è un percorso da seguire, ci sono indizi da risolvere. Soltanto i meritevoli lo scopriranno (un po' come succede a Robert Langdon nei romanzi di Dan Brown!).
"Sette le virtù, sette i giorni della creazione, come citava il nonno. Sette gli angeli dell'Apocalisse, sette... amitor, senza madre in quanto generato solo dall'unità. Il numero che rappresentava l'azione per eccellenza, a tutti i livelli, su se stessi e sul mondo".
L'azione non manca, anche perché, come in ogni thriller che si rispetti, c'è un antagonista, qualcuno che sta con il fiato sul collo a Lorenzo e lo avvolge nella sua ombra di pericolo, facendogli terra bruciata attorno. Qualcuno che non teme niente, neppure la collera divina, pur di mettere piede... nell'archivio degli Dei! Cosa c'è nell'archivio lo lascio scoprire al lettore, di sicuro è un luogo ricco di conoscenza, antica e pericolosa, conoscenza che non è e non deve essere accessibile a chiunque. 

Lo stile è diretto, semplice, immediato, mi verrebbe da dire uno stile americano, che punta tutto sull'azione e ben poco sull'introspezione. Non mi sarebbe dispiaciuto un ritmo più lento nella prima parte del romanzo, che richiede notevole attenzione per seguire il dipanarsi negli eventi nella storia, con protagonisti ogni volta diversi, ma raggiunta la contemporaneità si stabilisce un equilibrio narrativo, che si concretizza nell'alternarsi dei capitoli dei due (inconsapevoli!) protagonisti e del loro antagonista, riunendo poi le loro trame nel gran finale (apocalittico, a dir poco). 

Una lettura consigliata per tutti gli amanti del thriller e dei mistery storici, per un viaggio nell'arte e nella storia italiana, fiorentina in particolare, e soprattutto per gli amanti dell'esoterismo, del fascino mistico del nascosto e del non detto, delle teorie non ufficiali che offrono comunque spunti importanti su cui riflettere e su cui far lavorare il nostro cervello. Una lettura perfetta per l'estate, che vi darà anche qualche (benvoluto) brivido imprevisto! ;)

Per seguire Miriam Palombi, questa la sua pagina Facebook.



sabato 24 giugno 2017

Segnalazione Panesi Edizioni: "Dieci racconti brevi" di E. Lagomarsino e "La polvere nel cosmo" di Zera Messier

Segnalazione Panesi Edizioni: "Dieci racconti brevi" di E. Lagomarsino e "La polvere nel cosmo" di Zera Messier


Doppia segnalazione anche oggi per gli amici di Panesi Edizioni. Due libri diversi tra loro, uniti dalla voglia di raccontare storie: "Dieci racconti brevi", per l'appunto una raccolta di racconti scritti da Emanuele Lagomarsino, e "La polvere nel cosmo", appassionato romanzo d'amore di Zera Messier. Scopriamoli insieme!

Titolo: Dieci racconti brevi
Autore: Emanuele Lagomarsino
Genere: raccolta di racconti
Autore: Panesi Edizioni
Formato: digitale e cartaceo
Prezzo: 2,99 (digitale), 10 (cartaceo)
Pagine: 120 pagine 

Disponibile su tutti gli store di ebook.
(Su Amazon potete leggere un estratto)


Trama: Dieci racconti che condensano in poche righe una miriade di sentimenti, modi di vivere e di intendere la vita. Alcuni sono al limite del soprannaturale, dell’impossibile, altri potrebbero tranquillamente prendere vita ora, in questo momento, in qualunque parte del mondo. Dieci racconti, dieci spaccati di vita, dieci storie da leggere e nelle quali immergersi, trovando un pezzettino di noi in ognuna di esse.

Emanuele Lagomarsino, il talento nelle vesti del “benzinaio scrittore”. Sì, perché è così che è diventato famoso qualche anno fa nella sua Liguria dopo il grande boom del suo fantasy Cristalya, che a breve sarà ripubblicato da Panesi Edizioni. Giornate spese a leggere e a scrivere tra un cliente all’altro nell’attività di famiglia, lo hanno portato alle finali del Premio Bancarellino nel 2014 e a vincere il Premio Francesco Dallorso per la Letteratura nel 2016. Dieci racconti brevi è la sua raccolta di racconti, un insieme di personaggi e di situazioni, scaturite dalla sua penna così come i pensieri che fuoriescono dalla mente della figura in copertina, creata splendidamente da Ilaria Trucco.

Qui un'intervista all’autore.


Per seguirlo, ecco la pagina facebook.

***

Titolo: La polvere nel cosmo
Autore: Zera Messier
Editore: Panesi Edizioni
Genere: romanzo d'amore
Formato: digitale
Prezzo: 0,99 euro (ebook)
Pagine: 113 pagine

Disponibile su tutti gli store di ebook.
(Su Amazon potete leggere un estratto)


Zera Messier, uno pseudonimo che nasconde una scrittura delicata ma ricercata, un romanzo, La polvere nel cosmo, che è da leggere con occhi attenti, immergendosi completamente nel pulviscolo di stelle che fuoriesce dalla splendida copertina creata da Tatiana Sabina Meloni.


Trama: Vi sono storie d’amore destinate a non nascere mai. Granelli di polvere, corpuscoli infinitesimali che marciano invano contro il vento solare, micromondi che viaggiano su orbite parallele, astri lucenti che si incrociano di continuo senza guardarsi mai in faccia. Per Ray e Luna è esattamente così: poli opposti che si attraggono per magnetismo, si respingono per caso. Ma esiste veramente il caso? O è solo ignoranza delle cause profonde, vana pretesa di azioni senza conseguenze, un occhio chiuso su influenze impercettibili ma determinanti? Già, perché a tifare per loro, e a manipolare le loro tensioni, stavolta scende il campo l’universo stesso. L’amore come non l’avete mai letto: dal punto di vista dell’eternità. Spalancate le finestre, guardate in alto e iniziate a sognare…


venerdì 23 giugno 2017

Segnalazione "Lonely souls" di Andrea Romanato

Segnalazione "Lonely souls" di Andrea Romanato


Oggi il blog ospita il giovane autore Andrea Romanato, con i suoi romanzi della serie "Lonely souls", urban fantasy ambientati nella magica New Orleans. Chissà se le sue streghe hanno incontrato Klaus?! :-) Scopriamo di più!


Titolo: Lonely Souls: Le streghe di New Orleans
Autore: Andrea Romanato
Editore: Self Publishing
Genere: Urban Fantasy
Data di pubblicazione: 21 Gennaio 2016
Prezzo: 2,99 ebook, 9,99 cartaceo.

Pagine: 187

Su Amazon potete leggere anche un estratto

Sinossi: Il protagonista è un ragazzo newyorchese, Erik Crane, che si ritrova mezzo morto dopo aver subito un'aggressione da parte di alcuni individui nel tentativo di salvare una ragazza. Quest'ultima gli sussurra delle parole incomprensibili e lui sviene. Quando si risveglia si rende conto di essere nel corpo di una ragazza di nome Evaline e che si trova a New Orleans.
Un anno dopo, tornando a casa da lavoro, aiuta un'altra ragazza da un aggressore maniaco armato di machete. Quell'incontro e quella ragazza segneranno per sempre la vita di Erik, trascinato sempre di più nel mondo segreto delle streghe e delle loro sanguinose leggi.
Rimase immobile, poi ebbe qualche spasmo. Aveva gli occhi di fuori, dalla bocca fuoriuscivano sangue e saliva diluiti dalla pioggia. Estrassi la lama con un movimento netto, il sangue sgorgò a fiotti copiosi inzuppandomi la felpa. Con un tonfo il corpo stramazzò in una pozzanghera.

Indietreggiai, lasciai cadere il coperchio del bidone, feci altri tre passi verso il muro, mi appoggiai e scivolai giù. Mi tremavano le gambe e non riuscivo a smettere di fissare il corpo inerte.

Rimasi lì per alcuni minuti, senza pensare a niente, poi guardai l'arma che avevo in mano sporca di sangue. Ho ucciso una persona!
Lasciai cadere a terra il machete, mi rannicchiai con ginocchia al petto e mi misi a piangere.


***


Titolo: Lonely Souls: La guerra occulta delle streghe
Autore: Andrea Romanato
Editore: Self Publishing
Genere: Urban Fantasy
Data di pubblicazione: 28 Marzo 2017
Prezzo: 2,99 ebook, 9,99 cartaceo.

Pagine: 196

Disponibile su Amazon.



Sinossi: Nel Quartiere Francese cinque streghe vengono inseguite da alcuni individui. Erik e il suo gruppo riescono a salvarne due in extremis, un uomo e una bambina di undici anni. In seguito si scopre che la bambina, Thessa, è una Matriarca e che qualcuno le dà la caccia. Erik decide di nasconderla temporaneamente nel Quartiere ma, tornando a casa dal secondo rifugio, il gruppo viene ostacolato da una strega in preda al delirio.

Qualcosa si nasconde dietro a questi eventi che scateneranno una guerra tra congreghe nella città di New Orleans. Sangue e terrore attendono la congrega di Erik ma, soprattutto, dovranno affrontare un nemico mortale quanto imparziale: il destino.


Tiffany sospirò scrollando la testa, si avvicinò e si sedette accanto a me. Il suo sorriso era la cosa più bella che avessi mai visto ed era come la prima volta che le avevo detto di amarla. Mi sollevò il mento con due dita e mi baciò, la cosa più semplice del mondo. Mi piaceva quando faceva così e mi piaceva il sapore che aveva, simile a quello delle ciliegie.

Non udii più il ragazzo ma solo il rumore attutito della strada. Dal nulla un'esultanza da stadio sovrastò il brusio del Quartiere, si trattava di numerose persone ma non riuscii a vedere perché ero impegnato a baciare la mia ragazza. L'esultanza durò solo qualche secondo per poi trasformarsi nei soliti rumori dei musicisti di strada.


Biografia: Salve a tutti, mi chiamo Andrea e ho trent'anni. Fin da piccolo mi sono sempre destreggiato ad inventare storie, ma quasi sempre rimaneva tutto nella mia testa.
La prima storia che ho scritto è stata a otto anni, era una specie di fanfiction su IT dove i protagonisti erano poco intimiditi dal loro nemico. Alla fine IT moriva come un pagliaccio.
Ho provato a far leggere quella storia alla maestra, era un compito per casa, ma lei mi ha sgridato davanti l'intera classe: “Come ti permetti di scrivere certe cose, sono piene di mostri e scene orribili non adatte ai bambini!” mi urlò. Restituì i fogli e mi diede un'insufficienza. Successivamente ho fatto leggere la storia ai miei compagni, e indovinate un po', si sono messi a ridere (che per altro era lo scopo della storia). Le parole della maestra mi fecero stare così male che non scrissi più nulla.
A quattordici anni provai a scrivere il mio primo romanzo “Storia di Tera”, ma lo lasciai incompiuto dopo alcune critiche da parte di alcuni parenti, il manoscritto trattava di demoni e loro erano cristiani devoti, potete solo immaginare la reazione. A vent'anni provai a riprendere in mano Storia di Tera e proporla ad amici, ma anche qui critiche su critiche per il mio modo di scrivere “troppo fiabesco” (?).
Lasciai di nuovo perdere la scrittura fino a due anni fa, quando mi decisi ad aprire Lonely Souls, un blog dove postare gli aggiornamenti di tutte le storie che avevo in mente. Iniziai con una fanfiction su Star Wars, una trasposizione basata sul concetto: e se la “galassia lontana, lontana” fosse distante nel tempo più che nello spazio? Usai quelle poche pagine per sperimentare vari tipi di narrazione, tra le quali la prima persona che uso tutt'ora e con la quale mi trovo benissimo.
Dopo di questa mi sono concentrato sulla storia di Lonely Souls: Le streghe di New Orleans ed ora ho pubblicato il secondo volume intitolato “Lonely Souls: La guerra occulta delle streghe.”, sto scrivendo uno spinoff intitolato “Lonely Souls: Angelo della Morte” con protagonista Kaileena Mine e un oneshot intitolato “Lonely Souls: Diario di un futuro passato” come protagonista Thessa Morgan.
Tutto questo ovviamente tra le critiche dei miei genitori che pretendono diventi un imprenditore ricco in terra straniera. Le discussioni ci sono ancora oggi, non riescono a capire la mia passione. Ora sapete come è cominciata e come andrà in futuro la mia storia come autore indipendente. Spero che la mia storia vi sia piaciuta. A presto. Un abbraccio a tutti. 


mercoledì 21 giugno 2017

Recensione "Tre lacrime d'oro" di Daisy Franchetto

Recensione "Tre lacrime d'oro" di Daisy Franchetto

Siamo al gran finale! Dopo averci tenuto compagnia per tre romanzi, è tempo di salutare Lunar e i suoi amici, impegnati in quest'ultimo volume in un'epica battaglia, per garantire (nientepopodimenoche!) la salvezza e la stabilità dei mondi dell'ovoide. Ecco il mio articolo su "Tre lacrime d'oro", bellissimo romanzo di Daisy Franchetto che conclude la trilogia "Io sono Lunar", edito da Dark Zone Edizioni.

A differenza di "Sei pietre bianche", che poteva essere letto anche senza aver letto "Dodici porte", in questo caso la lettura dei volumi precedenti è obbligatoria per meglio comprendere situazioni e personaggi. E anche perché è davvero un bel viaggio, che vale la pena compiere fin dall'inizio.


Dove eravamo rimasti? Alla fine di "Sei pietre bianche" (articolo qua), Lunar è rimasta separata dal suo caro Sinbad, che non è riuscita a salvare, purtroppo. Un dolore grave le pesa sul cuore, un dolore aumentato anche dall'odio che il padre di Sinbad sta dirigendo su di lei. Come se non bastasse, suo fratello (Arghento) ha stretto un patto con le streghe di Tukana (Ana, Fidia e Pula), che hanno fomentato i suoi deliri imperiali, eleggendosi a nuovo Sovrano di Prima Stella d'Incanto. Anzi diventando il Sovrano. Un patto pericoloso che ha ripercussioni su tutti i mondi dell'Ovoide.


"Tre lacrime d'oro"è quindi un romanzo movimentato, dove fanno da padrone avventura e azione, molto più che nei romanzi precedenti, che erano di scoperta (di sé, nel caso di Lunar, e delle proprie capacità, della propria dimensione, della storia dei mondi). Adesso Lunar è cresciuta, ha imparato a stringere i denti e cerca di andare avanti comunque, nonostante tutto. Eppure non si arrende, continua a lottare per il suo popolo prigioniero e disperso, per le dimensioni e per tutti i suoi amici che le abitano, e ovviamente per Sinbad. Perché (forse) c'è una possibilità di salvarlo. Forse c'è un modo per abbracciarsi un'ultima volta. Una speranza sottile a cui Lunar si aggrappa, con coraggio e dedizione, ma mai con egoismo, mai mettendo prima la sua felicità della salvezza dei mondi. E chissà quanto deve esserle costato un simile altruismo!

In "Tre lacrime d'oro" rivediamo vecchi amici, come Sky, il guardiano di Lunar, fedelissimo amico e compagno di vita, e poi Nabis e Odilon, con i loro poteri, e le sorelle Altea e Solog, Ci sono anche nuovi personaggi, come Spiral e Agav, e i Mutanti creati dal Sovrano, come Testa d'Ape, Testa di Rettile ecc. Un calderone di personaggi, situazioni e ambientazioni a dir poco esplosivo, che terrà il lettore incollato fino alla fine. Ottima anche la scelta di alternare i capitoli, seguendo sia Lunar e Sky che Spiral e Agav e, infine, il Sovrano e i Mutanti, in modo da avere una panoramica più completa su quanto sta accadendo nei vari mondi. 
Procedevano a ritmo serrato tra gli alti fusti scuri che parevano non aver mai conosciuto vegetazione. Eppure, più che morti sembravano in attesa. Erano stati feriti nel profondo e ora aspettavano pazienti che qualcosa accadesse o che qualcuno giungesse a salvarli. Irriducibili, affacciati al baratro della fine, opponevano una silenziosa ma tenace resistenza. Non avrebbero ceduto.
Passando accanto a una pianta, un ramo graffiò la mano di Agav. Spiral se ne accorse. «Scusa, cercherò di essere più attendo.» Il respiro dell’uomo era affannato.
«Sarà bene fermarsi un po’ a riposare», propose Paul.
La guida sembrò titubare, poi adagiò con delicatezza l’amico a terra. Si sedettero tutti in silenzio.
Agav osservò la mano: il graffio tagliava tutto il dorso. Una goccia di sangue si era affacciata alla ferita. Nella sua rotondità, scarlatta e perfetta, tremò. La osservò meglio: sembrava essersi animata. Vibrò ancora e si protese verso il cielo nero che andava rischiarandosi, una minuscola perla rossa.
Si staccò dalla mano e si librò in aria, accompagnata da una forza sconosciuta, fu adagiata a terra e lì assorbita. Il giovane osservò la scena sbigottito.
Questa terra ha bisogno di me, del mio sangue, della mia presenza.

Infine, a differenza dei precedenti romanzi, forse più intimistici, in questo libro l'azione regna sovrana fino al gran finale, all'epica battaglia per la salvezza dei mondi che sconquassa Prima Stella d'Incanto. Un volume che, da questo punto di vista, si configura come il Ragnarok dell'Ovoide e, proprio come nel Ragnarok, alcuni Dei cadono, altri mutano e rinascono, perché cos'altro è la vita se non mutamento continuo? 



Un romanzo consigliatissimo, ovviamente a chi ha già letto gli altri due! Tra l'altro al momento è in corso una super promozione sul sito "Dark Zone": un bel 3x2. Per cui potete acquistare i tre volumi della saga "Io sono Lunar" pagandone soltanto due! Ma affrettatevi! Credo sia una bellissima occasione per scoprire una giovane talentuosa autrice e farsi trascinare, dal suo stile morbido e delicato, in un viaggio tra i mondi, che è un viaggio anche dentro noi stessi e le nostre paure. Pronti? Varcate la soglia, la Casa vi aspetta, e poi le dodici porte della vostra conoscenza! Buon viaggio! :)

lunedì 19 giugno 2017

Dietro le quinte di Ulfhednar War: i personaggi - Ascanio

Dietro le quinte di Ulfhednar War: i personaggi - Ascanio

Inizia il viaggio all'interno del romanzo "Ulfhednar War - La guerra dei lupi", con una serie di articoli sul blog dedicati ai personaggi, alle ambientazioni e alla mitologia e alle leggende che stanno dietro e dentro il libro. Iniziamo con Ascanio, uno dei due protagonisti, il personaggio principale di "La guerra dei lupi", dato che buona parte del romanzo è raccontata dal suo punto di vista, suoi sono gli occhi che vedono il mondo, sue le paure, le ansie, il timore di non essere all'altezza, sua anche la grinta che lo spinge a combattere per proteggere coloro che ama.

Scopriamo qualcosa di più sul nostro "Merlino", come lo definisce la Dottoressa.

Attenzione: la lettura di questo articolo è consigliata a chi ha già letto "La guerra dei lupi", in quanto contiene informazioni tratte da esso!

Ascanio è nato nel 1982, a Viareggio, dove ha vissuto per tutti i suoi trent'anni, dove ha studiato e ha conosciuto gli amici di infanzia (Gianni e Gigi), con cui poi è cresciuto. La madre è morta dandolo alla luce, evento questo che pesa ancora su di lui, a volte si sente persino in colpa per averla costretta a una così grande fatica. Del padre non sappiamo niente, quindi Ascanio è cresciuto con la nonna (Alma), madre di sua madre, e con lo zio Alfio, che comunque non gli hanno certo fatto mancare l'amore necessario a crescere in salute. Ascanio è sempre stato un ragazzo studioso, diligente, assolutamente non attaccabrighe, uno di quelli che amava stare in disparte (qualcuno direbbe "un ragazzo da parete"), senza confondersi con gli altri, lontano dagli spacconi e dai fighetti di turno che puntavano solo a farsi notare. Chiuso, introverso, ma felice nella sua solitudine, ha sempre amato leggere, studiare, curiosare, indagare, soprattutto nel passato.

A scuola andava bene a storia, geografia e italiano, mentre rifiutava le materie scientifiche (in cui invece Gianni era un genio). Terminate le superiori, mentre gli amici si davano alla pazza gioia in vacanza a Ibiza (dove Gigi ha conosciuto Bianca), Ax trascorreva l'estate in Garfagnana, assieme alla nonna, nella vecchia casa di famiglia, eredita da un suo avo (il padre, appunto, di Alma). E proprio di questo bizzarro personaggio, Ascanio scopre il suo passato, durante l'estate del 2001, quando, nel corso dei lavori di ristrutturazione della casa, viene alla luce uno studiolo segreto, con un baule pieno di sorprese! :-) 
«Ho sempre evitato di parlartene, per non rattristarti. Abbiamo avuto tutti le nostre disgrazie» tentò di sorridergli la nonna, carezzandogli il volto. «Quando negli anni Settanta tuo zio Alfio si mise in testa di ristrutturare la vecchia baita di famiglia, mi disse dei diari che aveva trovato e di tutti gli aggeggi infernali di mio padre. Sono stata tentata di bruciarli, ma poi pensai che era tutto quel che mi rimaneva di lui e che magari in futuro avrei potuto perdonarlo, così feci murare lo studio, come se una parete di cemento bastasse per cancellare il dolore dell’abbandono. Non ci riuscì, in effetti, ma tu fai quello che credi. Leggili, studiali, di certo li vorrai sfogliare. Sei un attento indagatore, brami di conoscere ogni cosa, proprio come lui. Per certi aspetti gli somigli, più di quanto io gli abbia somigliato. Ma sta’ attento, Ascanio, non diventare come lui. Non perdere la ragione e soprattutto non mettere da parte coloro che ami.»  
«Non lo farò» la abbracciò Ascanio. «È una promessa.»
La scoperta del baule di Aristide e dei suoi grimori è il primo grande evento che cambia la vita di Ascanio, finché poi, qualche anno dopo, non si imbatte in Daniel e sua sorella, salvandoli da alcuni cacciatori di frodo. Un secondo, piacevole, evento che inaugura la nuova fase della sua vita.


Ascanio è un officiante, celebra riti di comunione con la natura, da cui trae forza e che riesce a utilizzare. Evoca il fuoco, ascolta il vento, riesce a spostare le cose con la forza della mente. Piccoli successi che ha ottenuto da solo, studiando i diari del suo avo, e poi facendosi aiutare da Daniel, per quel che ne sapeva lui dei galdrar. Tutto bene, quindi? No, perché Ascanio ha tenuto nascosto questo mondo ai suoi amici e ad Alma, forse chiudendosi in se stesso più di quanto dovesse, e teme il giorno in cui la verità verrà fuori. Sogni, strani segnali che gli arrivano (dal futuro? da uno dei tanti mondi possibili?) lo inquietano e quando l'allegra compagnia di amici si mette in movimento per andare in vacanza in Garfagnana ecco che gli eventi, uno dopo l'altro, precipitano. Forse, pensa Ascanio, è stato più facile dire loro di essersi trovato un ragazzo (lupo^^) che non discendere da una linea di officianti!
«Sei uno stregone?» 
«Sciamano, mago, fattucchiere. Chiamami come vuoi, ma io mi considero un semplice officiante, servo fedele della natura. È quello che facciamo, nei fatti: canalizziamo le forze della Dea Madre, servendocene per i nostri scopi.» 
In chiusura, un paio di curiosità: il nome non è casuale. Per quanto sia un nome che mi piaccia molto, saprete certamente che Ascanio è il figlio di Enea, sopravvissuti entrambi all'incendio che ha distrutto Troia. Ecco, anche Ax è un sopravvissuto, anche Ax ha un legame col fuoco.

La seconda curiosità è che Ascanio compare in alcuni miei racconti: in "Le voci alla Balza", ancora ragazzino, si reca in bicicletta sulle colline di Camaiore, di notte, con gli amici Gigi e Gianni, per visitare... una casa infestata (potete leggere il racconto nell'antologia "Racconti Toscani. Anno II", di Historica Edizioni, e nella mia antologia "L'ora del diavolo"). Nel racconto "Il peso del destino", di poco più grande, Ascanio è insieme agli amici in Alta Versilia, a fare il bagno in un ruscello, quando viene avvicinato da alcune bizzarre creature che li conducono alla misteriosa Grotta del Senicione. Potete leggere questo racconto nell'antologia "Esecranda" 2016.

Se vi siete incuriositi, potete leggere le avventure di Ascanio e dei suoi amici nel romanzo "Ulfhednar War - La guerra dei lupi", disponibile in tutti gli store di libri (Amazon, Ibs, Mondadori store) e ordinabile in libreria. Se preferite una copia firmata, contattatemi e ve la invierò! ;) 



venerdì 16 giugno 2017

Segnalazione "Il cavaliere di bronzo" di L. Ruggeri e "Le porte dell'inferno" di M. Level

Segnalazione "Il cavaliere di bronzo" di L. Ruggeri e "Le porte dell'inferno" di M. Level

Doppia segnalazione oggi per le ultime uscite di Panesi Edizioni. Sto parlando di "Il cavaliere di bronzo", di Lorenzo Ruggeri, un breve romanzo fantastico, dal target giovanile, e di "Le porte dell'inferno", una traduzione inedita di alcune storie di Maurice Level, simbolista inglese del primo Novecento.

Scopriamo di più!

Titolo: Il cavaliere di bronzo
Autore: Lorenzo Ruggeri
Editore: Panesi Edizioni
Genere: Fantasy per ragazzi
Formato: digitale
Pagine: 99
Prezzo: 2,99 euro
Disponibile su tutti gli store di ebook
Su Amazon è possibile leggere un estratto

TramaLa storia inizia ad Elvissa, una città che non conosce il male, il dolore e la sofferenza. La pace regna sovrana grazie alla protezione dell’Imperatrice e degli otto Cavalieri del regno. Un giorno accade qualcosa di terribile: qualcuno rapisce la principessa Selene e lancia un terribile sortilegio sul regno e sui Cavalieri. Uno soltanto non viene travolto dalla maledizione: il Cavaliere di Bronzo, il più anziano e il meno amato degli otto fratelli. La sua armatura è logora, la sua spada vecchia, ma il Cavaliere non si tira indietro e, forte della sua arma più potente, la saggezza, parte per compiere la missione. E così inizia il viaggio del Cavaliere di Bronzo, un viaggio che lo porterà a scontrarsi con i suoi stessi Fratelli, con i peccati che affliggono l’animo umano e le sue debolezze. Alla fine scoprirà una terribile verità, ma da questo viaggio ricaverà un’importante lezione e imparerà ad avere fiducia in se stesso e negli altri.





Lorenzo Ruggeri, giovane scrittore e sceneggiatore bergamasco. Un sognatore a occhi aperti, un idealista e, purtroppo o per fortuna, un inguaribile ottimista, che vede nella fantasia un mezzo potentissimo, che può renderci tutti un po’ più felici.

***

Titolo: Le porte dell'inferno
Autore: Maurice Level
Editore: Panesi Edizioni
Genere: raccolta di racconti
Formato: digitale
Pagine: 153
Prezzo: 2,99 euro
Disponibile su tutti gli store di ebook
Su Amazon è possibile leggere un estratto

Anna Cascone torna a tradurre per Panesi Edizioni un altro autore poco noto della letteratura inglese: Maurice Level (Parigi, 1875 – 1926), pseudonimo di Jean Mareteux Level.

Level, laureato in medicina e collaboratore in veste di giornalista per il prestigioso quotidiano «Le Figaro», si è specializzato nel genere macabro e fantastico, ha scritto diversi romanzi e novelle, alcune delle quali sono state adattate per il teatro del Grand Guignol e tradotte per il celebre pulp magazine statunitense Weird Tales. A dispetto della sua produzione letteraria, Level non era affatto un uomo morboso o pessimista; anzi, conduceva una vita semplice, era sportivo e patriottico. Suo padre era un ufficiale dell’esercito, la cui carriera militare portò la famiglia a vivere per un periodo di tempo ad Algeri. Maurice Level si laureò in medicina a Parigi e nel corso dei suoi studi acquisì la consapevolezza di quella sofferenza che contribuì a dare un tocco di umanità e veridicità ai suoi racconti.

Misconosciuto al pubblico italiano, caduto nell’oblio in patria e tradotto con successo in inglese a partire dagli anni Venti, Maurice Level è uno degli esponenti dimenticati della letteratura simbolista. Dopo aver sperimentato quasi tutti i generi letterari, si specializza nel conte d’épouvante, ponendosi come un vero innovatore del genere, facendolo assurgere a precursore della filmografia asiatica dell’orrore, nonché ad antesignano dei moderni generi thriller e slasher. Contrariamente ai suoi predecessori, i quali si servivano di case infestate e oscure presenze per suscitare la paura e l’angoscia, Level rifiuta i vecchi metodi e cerca di instillare l’orrore attraverso la fotografia, la medicina, i fatti di cronaca, inserendo le sue storie in ambientazioni più moderne quali uno scompartimento ferroviario (Il rapido delle 10:50), una corsia d’ospedale (Il bacio), una cella (Il sole, La cattiva guida, Il picchetto) o un’aula di tribunale (Il colpevole, Il confronto).

I topoi letterari che contraddistinguono Le porte dell’inferno, raccolta di 26 storie pubblicata per la prima volta nel 1910, sono ossessioni (Il fascino della tentazione, Lo scomparso, Uno scienziato, Il coltello, L’esattore, Sulla strada, Il maniaco), cecità (Il canto del gallo, Il miracolo, L’illusione), immagini di morte (Sotto la luce rossa, Il pozzo, Il mendicante, La casa vuota), predestinazione (Circostanze attenuanti, Occhi belli, Il padre), vendetta passionale (L’orologio, I corvi). In questa antologia, ogni racconto costituisce una tappa, un piccolo frammento, un indizio che conduce al racconto successivo, in un percorso alla scoperta delle nevrosi umane.

Alcuni dei racconti hanno inizio in medias res, espediente stilistico che fa entrare il lettore direttamente nel vivo della vicenda; altri vengono preceduti da un piccolo preambolo, volto a suscitare attesa e interesse nel lettore. Brevi e incisivi, il cui finale a sorpresa ricorda molto da vicino i racconti di Maupassant, essi sono caratterizzati da una ricca aggettivazione tipica della letteratura nera, e da frasi spezzate che contribuiscono a creare la suspense e un ritmo incalzante.


Erede dello scrittore simbolista Villiers de l’Isle d’Adam e considerato dalla critica degno successore di Edgar Allan Poe, di questo prolifico autore del conte cruel possiamo leggere in italiano il romanzo Il terrore, edito nel 2011 dalla Faligi nella traduzione di Francesca Ferragni.