venerdì 30 agosto 2019

Segnalazione "La stirpe di Herakles" - Andrea Gualchierotti

Segnalazione "La stirpe di Herakles" - Andrea Gualchierotti

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo un romanzo molto figo, che dalla trama mi incuriosisce un sacco: "La stirpe di Herakles", di Andrea Gualchierotti, già autore del fantasy storico-mitologico "Gli eredi di Atltantide", sempre per Edizioni Il Ciliegio (recensito sul blog).

Pronti per scoprirlo?

"La stirpe di Herakles" è un romanzo d'avventura fantastica, che riunisce in un unico corpo tanto le suggestioni degli antichi miti greci - in particolare le saghe omeriche - quanto gli scenari tipici dello Sword&Sorcery di stampo howardiano.

La vicenda si svolge immediatamente dopo la fine della guerra di Troia; i grandi guerrieri e gli eroi famosi che hanno combattuto sotto le mura di Ilio sono in gran parte caduti, e a pochi il Fato ha concesso il ritorno, mentre altri ancora vagano in terre sconosciute.

In Grecia, dove per dieci anni le rocche dorate dei signori Achei sono rimaste per lo più in mano a reggenti e governatori, sono in molti ad ambire ai troni vacanti. Ed è qui che comincia la storia di Arethes, principe della cittadella di Cencrea ( centro minore della regione dell’Argolide) e custode del trono paterno. 

Detronizzato da una congiura architettata da nobili invidiosi e bramosi di potere, Arethes cercherà con tutte le sue forze di riconquistare l'eredità che gli spetta e riscattare il suo nome, non sapendo che dietro la mera lotta per il trono di Cencrea si celano segreti che dormono da molti secoli: un metallo invincibile, di fronte a cui anche il lucido bronzo si spezza, e una dimenticata stirpe di titani, pronta a risorgere dalle tenebre per invadere l'Ellade.... ostacoli su una via sanguinosa che Arethes dovrà percorrere fino alla fine, quando si troverà faccia a faccia con una verità che riguarda gli dèi stessi.

Lo scenario di "La stirpe di Herakles" è quindi il frutto di una miscela tra il mondo miceneo raccontatoci da Omero (un'età ferrea e cupa, lontana dalla Grecia idealizzata e solare dei secoli successivi) ed elementi fantastici risalenti non solo alla religione greca tradizionale, ma ai culti misterici e ad allusioni a "segreti" di tipo lovecraftiano.

Su tutta la vicenda, dove non mancano combattimenti sanguinosi, vendette e un pathos di tipo tragico, aleggia volutamente un atmosfera barbarica, volta a ricreare il clima primevo e arcaico dei poemi omerici, illuminato da improvvisi sprazzi di magia e soprannaturale.

Biografia

Andrea Gualchierotti (Roma, 1978) vive e lavora in provincia di Roma.
Dopo la laurea in Sociologia, ha conseguito il master in Marketing management, specializzandosi poi nella gestione dei Sistemi di Qualità.  
Ispirato dai numi tutelari del Fantastico d’oltreoceano come R.E.Howard, H.P.Lovecraft e C.A. Smith, ama miscelare nei suoi lavori il gusto per gli scenari esotici con il fascino dei misteri del mondo antico.
Per le Edizioni Il Ciliegio è autore, assieme a Lorenzo Camerini, dei due volumi della saga di Atlantide (Gli Eredi di Atlantide e Le guerre delle Piramidi), e del romanzo di Fantasia eroica mediterranea “La stirpe di Herakles”.
 Ha pubblicato numerosi racconti a tema fantastico per vari editori, comparsi sulle antologie “Eroica”, “Impero” e “Folklore”(Watson Edizioni) e “Heroic Fantasy vol.1” e “Vlad” (Ailus); con Italian Sword&Sorcery Books ha già pubblicato il volume di racconti storico-fantastici Byzantium, il romanzo L’Era del Serpente, ed ha partecipato all’antologia-manifesto “Mediterranea”. Recensisce novità e classici della letteratura fantasy sulla rivista Hyperborea, di cui è vicedirettore.
Suoi racconti e articoli appaiono anche sulla rivista Dimensione Cosmica (Solfanelli) e redige contributi di storia delle religioni e antropologia per L’Intellettuale Dissidente. E’ ospite abituale di presentazioni, fiere e convegni, tra cui Più Libri Più Liberi e il recente Fantastico Mediterraneo, presso la Biblioteca della Camera dei Deputati. 
Quando non scrive, si dedica alle sue passioni per la numismatica, i viaggi e al mai dimenticato amore per i romanzi d’avventura.



giovedì 29 agosto 2019

Intervista a Livio Gambarini - autore di Eternal War

Intervista a Livio Gambarini


Salve, amanti del fantastico. Ricordate "Eternal War", la bella saga urban fantasy storica di Livio Gambarini? Ho parlato di "Vita nova", il secondo capitolo, proprio qualche giorno fa. Oggi abbiamo l'onore e il piacere di ospitare l'autore sul blog, che ci parla del mondo dietro il libro, del grande lavoro di ricerca e del divertimento nel creare questo bellissimo universo fantastico! Pronti per conoscere Livio Gambarini?

Ciao Livio, 
benvenuto sul blog “i mondi fantastici”. Parlaci un po’ di te: chi sei, dove vai, cosa fai? 

Ciao Alessio! Grazie per l’invito nella tua casa virtuale. Io sono Livio, bergamasco trapiantato a Milano, e faccio una serie di mestieri legati alla scrittura: sono autore di romanzi storici e fantastici, editor freelance, insegnante di narratologia, docente al corso di scrittura creativa all’Università Cattolica di Milano, writing coach per scrittori desiderosi di migliorare le loro opere – e sono abbastanza sicuro di starmi dimenticando qualcosa, ma del resto io dimentico quasi tutto.

Come sei approdato alla scrittura? Cosa è per te la scrittura?

Sono approdato alla scrittura attraverso una navigazione molto meticolosa. Ho deciso che scrivere sarebbe stata la mia strada quando mi sono iscritto a Lettere Moderne, invece di scegliere Biotecnologie Mediche (scelta che un po’ rimpiango: campare di scrittura è praticamente impossibile, mentre averla come secondo lavoro è insieme appagante e sostenibile). 
Questo è la scrittura: un sogno, un progetto, una costante fonte di crucci, povertà e soddisfazioni in egual misura 😉
Cosa ti piace leggere? Quali sono i tuoi libri preferiti?

Tolta la saggistica e i classici, leggo soprattutto i generi della narrativa che scrivo: romanzi storici, fantasy e fantascientifici. Di recente ho aggiunto anche qualche libro rosa.

Parliamo di “Eternal War”, la saga che stai pubblicando con Acheron Books. Come è nato questo progetto?

Come forse saprai, Acheron non accetta quasi mai romanzi finiti, preferendo partire dalle idee e assistere l’autore durante la stesura. Io fui contattato prima del lancio della CE, e mi fu chiesto se volessi proporre loro qualche idea per un romanzo historic fantasy d’ambientazione italiana, che potesse stare entro 300.000 battute. Io gli proposi tre diversi high concept, uno dei quali era riassunto nella formula “Penato+Costellazioni Familiari=Figata”

L’idea era di scrivere un romanzo basato su una reale famiglia storica, usando come protagonista il suo penato, cioè lo spirito custode della stirpe secondo le credenze degli antichi romani. Scelsero di farmi sviluppare quel concept, ma siccome avevano in cantiere già un altro libro ambientato nella Roma imperiale (l’ottimo Severianus di Luca Tarenzi), mi chiesero di scegliere un’epoca differente.

Perché la scelta del Dugento fiorentino?

Per una serie di motivi di natura molto diversa fra loro. A livello prettamente commerciale, perché Dante è uno dei più famosi italiani della Storia (“Gli Eserciti dei Santi” è stato subito tradotto in inglese, e aveva bisogno di un appeal sul mercato estero); a livello documentario, perché avendo appena compiuto ricerche sulla tarda età comunale in Nord Italia (venivo dalla scrittura de “Le Colpe dei Padri”), mi sarebbe stato molto più facile approcciarmi al contesto delle vicende dantesche rispetto a quelle di Costantino o di Traiano. Infine, a livello narrativo e drammatico, il XIII secolo era l’epoca delle sanguinose contese per la supremazia delle famiglie nobili, divise in guelfi e ghibellini. Quale contesto migliore, quindi, per far brillare i miei “penati”?

In “Eternal War” il protagonista è sicuramente Guido Cavalcanti che, con il suo carisma, si trova spesso a oscurare il ben più celebre (a posteriori) Dante. Come mai la scelta di scrivere un fantasy su Cavalcanti? Cosa ti ha colpito di questo personaggio storico?

Che Cavalcanti fosse un uomo fuori dal comune sotto un po’ ogni profilo non è mia invenzione: lo riportano in molti, da Dino Compagni a Boccaccio. Dante medesimo, che aveva un’opinione altissima della propria intelligenza, nella Commedia fa parlare così il babbo di Guido: “Se per questo cieco carcere vai per altezza d'ingegno, mio figlio ov'è?" E Guido non ci viene tramandato dalle fonti solo come un genio, un guerriero provetto e il poeta che insieme all’Alighieri fondò il Dolce Stil Novo. Era anche (e soprattutto) un magnate, a capo di una delle più ricche e potenti famiglie di Firenze. 

Insomma, talenti quasi eccessivi (qualcuno l’ha pure tacciato di essere un personaggio Mary Sue/Gary Stu), per giustificare i quali ho inventato la questione della doppia-anima, unicità che egli condivide col solo Dante. Essendo qualche anno più vecchio del Sommo Poeta, Guido era il PdV ideale per raccontare la sua storia, e quella spesso dimenticata della loro grande amicizia e della violenta rottura che poi le separò per sempre, di cui parlo nel terzo volume di Eternal War, “Il Sangue sul Giglio”.

Quanto è difficile ambientare un fantasy in un’epoca storica ben precisa, lontana dalla nostra, con tutta la documentazione necessaria?

Realistica o fantastica che sia, la narrativa storica è sempre una pigna nel didietro. Davvero. Ricalcare eventi reali con la narrativa richiede cinque volte più scrupolo e attenzione del normale, e impone luoghi, fatti e tempi che tolgono un sacco di libertà d’azione, anche quando ci si prende qualche licenza, come ho fatto in Eternal War (ma non nella ligissima Trilogia delle Radici). Dopo cinque romanzi ambientati nel medioevo italiano, ne ho un po’ piene le scatole… Mi piacerebbe scrivere qualcosa di ambientato ai giorni nostri, o in un mondo completamente inventato; ma prima dovrò portare a termine i lavori avviati. Il che significa almeno altri 3 romanzi medievali… tiratemi un colpo di balestra, vi prego!

Hai una creatura fantastica preferita?

Ho sempre amato i rakshasa, demoni indiani con sembianze di tigri antropomorfe. Tra le creature di mia invenzione, non ne ho una preferita; mi stanno molto simpatici i Corricielo: spiriti lievissimi che connettono le Lande alla Materia, e possono essere visti ad occhio nudo da qualunque umano. Sono quei puntini luminosi che zigzagano quando fissi un punto del cielo a lungo. Puoi vedere anche i loro predatori naturali, i Vermicielo, simili a lombrichi trasparenti. Sono creature così deboli, che per ucciderli basterebbe il fascio di spiritelli visivi proiettato dall’occhio umano. Ecco perché, quando provi a fissarne uno in cielo, lo vedi subito scivolare di lato e non riesci a metterlo a fuoco. 

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

La mia priorità attuale è portare a termine la saga di Eternal War e ultimare i lavori per After the Wave, il videogioco indie che sto scrivendo e su cui da un paio d’anni lavoro nei ritagli di tempo con un gruppo di amici davvero bravi. 

Tra gli altri progetti arrivati a un livello avanzato c’è un dark fantasy tamarro con Nero Press, che ha per protagonista un personaggio ricorrente delle mie campagne di D&D. Per chi non lo sapesse, non si dovrebbe mai proporre al pubblico le cronache delle proprie avventure di D&D. Originariamente, questo romanzo breve l’avevo scritto solo per i miei giocatori e per espandere la lore della campagna. Poi mi sono accorto che aveva una sua coerenza interna e che si reggeva anche senza conoscere i fatti veri e propri della campagna. Quasi per scherzo, l’ho fatto leggere a un’amica della redazione di Nero Press Edizioni, e loro mi hanno proposto di pubblicarlo, con il relativo editing. 

Uscendo dal campo della narrativa fantastica, la grande notizia è che qualche mese fa ho firmato un contratto con Piemme per un nuovo romanzo storico, di cui a breve darò l’annuncio ufficiale sui social: il mio primo ingresso in una grande CE! Infine, non prima di un paio d’anni da adesso, voglio scrivere “Il Destino dei Figli”, il volume conclusivo della saga thriller-storica della Trilogia delle Radici – è pazzesco il numero di lettori che, ancora dopo tre anni dall’uscita dei “Segreti delle Madri”, mi chiedono notizie sul terzo volume!

Se i fan volessero incontrarti, dove ti troveranno nel prossimo autunno?

Le due date più importanti saranno Stranimondi a Milano, dove lanceremo “EW3: Il Sangue sul Giglio” (ti giuro, non sto più nella pelle!) e Lucca Comics, dove sarò per tutti e cinque i giorni al banco di Acheron Books nel padiglione Games. 

Grazie per essere stato ospite del blog “I mondi fantastici”.

Grazie a te per avermici invitato, Alessio, e in groppa al lupo per le tue prossime opere! 

lunedì 26 agosto 2019

Recensione "Eternal War - Vita nova" di Livio Gambarini

Recensione "Eternal War - Vita nova" di Livio Gambarini

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo di "Vita nova", secondo capitolo della trilogia "Eternal War", di Livio Gambarini, edita da Acheron Books. Il primo libro, "Gli eserciti dei santi", era uscito nel 2015 e ve ne avevo parlato qua. Finalmente sono riuscito a leggere il secondo volume, acquistato allo scorso Salone del libro di Torino, con dedica dell'autore, che conservo gelosamente! ^^

Dove siamo? A Firenze (e non soltanto), nella seconda metà del Dugento, in compagnia di Guido Cavalcanti e del giovane Dante Alighieri. Una Firenze magica, dove si aggirano - non visti (perlomeno dalla stragrande maggioranza delle persone...) gli Ancestrarchi, degli Spiriti Guida con il compito di proteggere (influenzare?) i capi delle varie famiglie. Anche Guido Cavalcanti ne ha uno, di nome Kabal, un po' diverso dagli altri, e il loro rapporto tormentato è al centro delle vicende del romanzo.

La prima cosa che si percepisce leggendo "Vita nova" è l'enorme studio effettuato dall'autore, per ricreare al meglio l'ambientazione, ma soprattutto l'atmosfera, fiorentina di fine Duecento: sembra proprio di camminare per Firenze, risucchiati dalle dispute politiche, dalle tenzoni poetiche, dagli amori passionali e spesso segreti che infiammavano i cori dei poeti del tempo. Ma intendiamoci, non si tratta di un romanzo storico: la Storia c'è, ma diventa Trama, si piega alle esigenze narrative del romanzo (chissà, forse a causa di qualche intervento dispettoso di Kabal?!), mescolandosi alla Fantasia, a tutto quell'universo magico che si sovrappone, contaminandosi a vicenda, al nostro.

Ecco allora che entriamo nelle Lande, una Firenze diversa, dove fluttuano gli Ancestrarchi e gli Spiriti Guida, dove bisogna difendersi dagli attacchi degli Estinti, dalle Malebranche o dalle creature del paganesimo, fare attenzione a non essere ascoltati dagli Orecchioni e dai Tessilodi, e defilarsi prima di essere coinvolti in qualche intrigo dei Patroni, magari di quel San Pietro che tutto vede e tutto sa...

Una commistione, questa, tra Storia e Realtà, tra luoghi e situazioni reali e il mondo fantastico che è alla base del romanzo, e che ho trovato decisamente ben riuscita. Complice anche l'ottima cura e approfondimento dei personaggi, non soltanto Guido, già protagonista di "Gli eserciti dei santi", ma anche di Dante, e di alcuni Ancestrarchi "secondari". 

Guido, un umanista ante-litteram, precursore della dottrina del libero arbitrio. Guido, che assomiglia sempre più a un tormentato eroe romantico, che sente sulle sue spalle il peso del comando, il timore per il futuro, la necessità incombente di fare qualcosa, per sé, per la sua famiglia, per gli altri, per Firenze. Una visione non dissimile da quella che tormenterà anche altri nobili fiorentini, come Lorenzo il Magnifico, duecento anni più tardi, convinti di dover andare oltre la gretta esistenza quotidiana e combattere per qualcosa di più.

Un personaggio che ho apprezzato molto, nella sua crescita, nel suo indagare i misteri della vita, nel suo non accontentarsi mai delle prime, superficiali risposte ricevute, nel suo essere curioso e spingersi sempre oltre. Viene quasi da dispiacersi a pensare che, nei libri scolastici, Cavalcanti è sempre snobbato a favore unico di Dante...

Il mio personaggio preferito rimane però Kabal, che in questo romanzo mi ha ricordato tantissimo Loki, la figura della mitologia nordica, un po' trickster, un po' buffone, sempre pronto a indossare una maschera diversa per celare i suoi veri intenti, sempre a trafficare, a lavorare nell'ombra, a cospirare. Ma per chi? Per chi sta facendo tutto questo, Kabal? Per sé? Per Guido? Per ordine di qualcun altro? Un mistero interessante, che contribuisce ad aumentare l'aura di mistero del personaggio.

Il finale, aperto, lascia spazio alle vicende del terzo romanzo, che chiuderà tutte le trame in corso e che immagino si preannuncerà ricco di rivelazioni, colpi di scena e battaglie. Ecco, da questo punto di vista, in "Vita nova" tiriamo un sospiro, dopo i concitati eventi di "Gli eserciti dei santi": il ritmo è più lento, c'è spazio per approfondire il worldbuilding, esplorare i drammi interiori dei personaggi, espandere l'universo narrativo dell'autore. Mentre il primo volume era molto più vivace, combattivo, anche frenetico in alcuni punti, "Vita nova" è come il "respiro profondo prima del balzo", che sicuramente arriverà nel terzo volume.

Nel complesso, una bella lettura, in un'ottima edizione curata da Acheron Books. Un viaggio nella magia, negli intrighi, nella vita del Dugento fiorentino, che, deh, gli amanti del fantastico non possono perdere!



martedì 13 agosto 2019

Linchetto Fest a Pescaglia (LU) il 17 agosto 2019

Linchetto Fest a Pescaglia (LU) il 17 agosto 2019

NPS EDIZIONI AL LINCHETTO FEST
Cultura, tradizioni e leggende lucchesi rivivono nel centro di Pescaglia
Sabato 17 agosto 2019, dalle ore 14.30
Centro storico di Pescaglia (LU)

Sarà una festa dedicata alla cultura, alle tradizioni e alle leggende lucchesi, quella organizzata dal Comune di Pescaglia per la seconda edizione del Linchetto Fest. Dalle 14.30 di sabato 17 agosto, stand e eventi animeranno il centro storico del borgo, fino a mezzanotte. Presente anche l’associazione culturale “Nati per scrivere”, impegnata da anni a promuovere la cultura del libro e gli scrittori emergenti.

“Nati per scrivere” avrà un proprio stand, dove saranno presenti i libri dei soci e di NPS Edizioni, il marchio editoriale dell’associazione, che valorizza gli scrittori locali, con attenzione proprio a testi che affondino nella storia, nella cultura e nelle tradizioni di un luogo, rendendolo vivo e vitale. Tra gli autori presenti, Maria Pia Michelini, insegnante lucchese, che presenterà i suoi libri: “Zena la nuda” (Panesi Edizioni, 2018), la storia di una donna alla (ri)scoperta di se stessa, e il volume per bambini “Tito il dito e l’alieno scoppiettante” (NPS Edizioni, 2019), durante l’incontro con gli scrittori locali, in programma per le ore 16.00.

Alle 18.30, introdotta dal Prof. Paolo Fantozzi, concerto della band “Joe Natta e le Leggende Lucchesi”, che da anni dà vita al folclore apuano e lucchese, cantando di diavoli e folletti, di Lucida Mansi e di altre storie del territorio. L’esibizione sarà accompagnata dagli interventi dello scrittore Alessio Del Debbio che, insieme alla band, ha curato il volume “Chi ha paura del Linchetto? Storie e ballate del folclore lucchese” (NPS Edizioni, 2019), una raccolta di trenta testi di Joe Natta, illustrazioni di Silvia Talassi e racconti fantastici di Del Debbio. 

Musica, arte e letteratura adranno così a braccetto, nell’offrire ai partecipanti una giornata interattiva, per riscoprire divertendosi le tradizioni e il folclore di cui è ricco il territorio.

Appuntamento sabato 17 agosto 2019, nel piccolo borgo di Pescaglia (LU), dalle 14.30. Ingresso libero e gratuito. 

Per rimanere aggiornati, è in rete anche la pagina evento su Facebook!

Per informazioni:
L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. 
Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.

Associazione culturale Nati per scrivere:
Sede legale: Piazza Diaz 10, 55041, Camaiore (LU)
Riceviamo solo su appuntamento.
Pagina Facebook Nati per scrivere.

venerdì 9 agosto 2019

Segnalazione "I cinque Dei di Adaesha" di Sabrina Guaragno

Segnalazione "I cinque Dei di Adaesha" di Sabrina Guaragno

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo del racconto "I cinque Dei di Adaesha", di Sabrina Guaragno, spinoff (gratuito!) alla saga di Alaisa (di cui avevo già segnalato il primo volume: "La strega della fonte", ricordate?). Scopriamolo! E soprattutto... scarichiamolo!

Titolo: “I cinque Dei di Adaesha” 
Spin-Off della saga di Alaisa
Autrice: Sabrina Guaragno
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Data di uscita: 25 luglio 2019
Genere: Fantasy, Romance
Collana: “Fantasy”
Formato: ebook (epub, mobi, pdf)
Prezzo: GRATUITO!
Lunghezza: 25 pagine
Pagina sul sito Nativi Digitali Edizioni.
«Quelli non erano Dei, Padena. Gli Dei non si mostrano mai. Non abbiamo stretto un accordo con loro». 
Quelle figure li avrebbero benedetti con i loro poteri, forse li avrebbero persino guidati in quello che avrebbero fatto. Ma la loro vita, ormai, gli apparteneva.

In una terra dilaniata dal passaggio di un popolo straniero e violento, la giovane Padena decide, insieme al fidanzato Ioro, di rivolgersi agli Dei per chiedere un aiuto per sopravvivere e per salvare la sorella di lei, Moria, fatalmente ferita. I tre non sanno, però, che questo accordo magico farà intrecciare i loro destini in un vincolo indissolubile, e le loro vite non potranno più essere le stesse…


Il nuovo racconto di Sabrina Guaragno, spin-off della saga di Alaisa, di cui è già stata pubblicata per Nativi Digitali Edizioni la prima parte "La Strega della Fonte", introduce la leggenda dei Cinque Dei che arricchisce il mondo Fantasy di Adaesha. Narrando una breve ma intensa storia autoconclusiva, catturerà chi già è familiare con questa terra tormentata, e incuriosirà i nuovi lettori.

L'autrice:

Sabrina Guaragno nasce a Bari il 27 giugno del 1993, ma trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza a Modugno. La sua vita cambia con il nascere dell’amore verso i romanzi di Harry Potter, che l'hanno iniziata a un vasto mondo di lettura e immaginazione. La sua passione per la scrittura inizia quando ha solo 14 anni, sulle orme di scrittrici quali J.K. Rowling e Licia Troisi. Il suo genere preferito è il fantasy e tutte le sue sfumature, ma ama leggere un po’ di tutto.

Sabrina nutre anche una passione viscerale per la mente umana: dopo il diploma come operatore turistico, ha conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche e quella magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università Aldo Moro di Bari. Attualmente, sta svolgendo il tirocinio post-laurea presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università Aldo Moro di Bari. 

Da qualche anno gestisce il blog letterario "Non servono le ali per volare", e fa parte della redazione di Leggendo a Bari, blog legato all’omonimo gruppo di lettura barese. Inoltre, fa parte dello staff di Psychondesk, blog di psicologia, come membro del Comitato Scientifico, autrice e correttrice di bozze.

Il suo sogno è quello di scrivere per vivere, anche se nella società attuale è sempre più difficile realizzarsi in questo campo. Ma insegue un desiderio, persevera nel suo obiettivo, e ogni rifiuto ricevuto e che riceverà, sarà solo l'ennesima spinta per non arrendersi.

Nel 2018 ha pubblicato con Nativi Digitali Edizioni “La Strega della Fonte”, la prima parte della saga Fantasy di Alaisa.

giovedì 8 agosto 2019

Intervista a Silvia Talassi

Intervista a Silvia Talassi

Bentrovati, lettori. Oggi vi regalo una bellissima intervista a un'artista poliedrica: Silvia Talassi, musicista (della band "Joe Natta e le Leggende Lucchesi") e disegnatrice, che ha curato gli splendidi disegni che adornano le pagine del libro "Chi ha paura del Linchetto? Storie e ballate del folclore lucchese" (NPS Edizioni). Pronti per conoscerla?

Foto di Daniela Vaccari
Buongiorno Silvia e benvenuta sul blog.
Parlaci un po’ di te, chi sei? Cosa fai? Dove vai?

Ciao a tutti, sono Silvia, il mio piccolo universo è pieno di passioni e amo la libertà che la fantasia concede cercando di esprimermi attraverso la magia che l’arte regala.
Passo dalla pittura alla fotografia, dalla pirografia su legno alla lavorazione della ceramica fino alla musica dove, circondata dai miei tanti e particolari strumenti, suono dentro e fuori la Toscana.

Come ti sei approcciata al disegno e all’illustrazione? 
Fin da piccola ho sempre amato disegnare (anche sui muri di casa per la felicità dei miei genitori) e crescendo ho approfondito sempre più questa passione attraverso lo studio (non ho ancora smesso d’imparare) disegnando ogni volta che ne ho sentito il bisogno.

Cosa ti piace, in particolare, nell’illustrare?
Mi piace trasformare un’idea in realtà, il disegno ti permette di rendere vive le immagini o le sensazioni che ti percorrono dentro. 


Se tu potessi scegliere, c’è un libro (fantasy, ma non necessariamente) che vorresti illustrare?
Sono sempre stata affascinata dalla Divina Commedia, ma illustrarla sarebbe un lavoro davvero impegnativo…però mai dire mai! Se invece penso al Fantasy mi lascerei ispirare da una delle opere supreme… Il Signore degli Anelli. 

Parlaci del progetto “Leggende Lucchesi”. Come sei entrata nella band?   
Il progetto “Leggende Lucchesi” nasce da un’idea di Joe Natta, appassionato da sempre di storie e folclore toscano. Io sono veneta ma vivendo da molti anni a Lucca mi sono fatta trascinare in questo mondo magico pieno di creature straordinarie, folletti, mostri, streghe e sogni.

Quando Joe ha deciso di portare live le sue canzoni, sapendo che suono (o meglio cerco di suonare) diversi strumenti, mi ha praticamente costretta a esibirmi con lui e Fabio Rapatmax (l’altro componente del trio). Esibirmi con loro mi ha dato la possibilità di conoscere luoghi e persone fantastiche. Non ho ancora imparato a gestire l’ansia pre-concerto…ma alla fine devo ammettere che mi diverto sempre molto quando, sommersa dai miei strumenti, suono con loro. 

Come è stato curare le illustrazioni per “Chi ha paura del Linchetto? Ti sei divertita?
All’inizio la richiesta mi ha colta di sorpresa perché è stata la mia prima esperienza come illustratrice di un libro. Le leggende le conoscevo tutte e anche i luoghi raccontati li ho visitati più e più volte, quindi la difficoltà è stata più a livello tecnico rispetto che emotivo. 

Non sapevo bene che stile dare al tutto, alla fine ho scelto il carboncino, un materiale semplice che però permette di giocare con le ombre ed esprimersi a contrasti. Mi sono divertita molto anche se quando finivo i disegni sembravo più uno spazzacamino che un’illustratrice!

Progetti e idee per il futuro?
Non so dove mi porterà il futuro…ma per ora mi lascio trascinare dal vento e spero continui a farmi volare su questa strada piena di arte, sogni e magia.

Grazie per essere stata ospite del blog.
Grazie per aver letto fin qui…non ho la pozione magica di Alice per restringervi e farvi passare dalle serrature delle porte, ma se volete entrare un po’ nel mio mondo cliccate qui.

martedì 6 agosto 2019

Promozione estate fantasy di NPS Edizioni

Promozione estate fantasy di NPS Edizioni

Per NPS Edizioni, l'estate è... fantastica! Approfittate della promozione, esclusiva sul sito, per i cartacei della collana Fantasy: tutti a 10 euro, fino a settembre. Ecco qualche titolo che potrebbe interessarvi (eh sì, ci sono anche due miei libri!).


Titolo: L'ora del diavolo
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: NPS Edizioni
Genere: Raccolta di racconti fantastici
Formato: cartaceo 
ISBN: 9788894210279

"L'ora del diavolo" è un'antologia di racconti fantastici ispirati a leggende e tradizioni popolari lucchesi. Tredici storie che conducono il lettore nei sentieri oscuri della Lucchesia, della Versilia e delle Alpi Apuane, assieme al linchetto, alle sirene, agli streghi e a tutte le creature fantastiche che popolano l'immaginario locale. 

Storie di donne bellissime e maliarde, di guardiani di abissi oceanici, di uomini insicuri e inappagati, pronti a evocare il diavolo per chiederne i favori. Presenza incombente nella loro vita, mercante di sogni altrui, il diavolo tesse la sua tela all'ombra degli uomini, fautori inconsapevoli del proprio destino, e anche del suo.

(Disponibile sul sito NPS Edizioni)

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Titolo: Quando Betta filava
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: NPS Edizioni
Genere: Raccolta di racconti fantastici
Formato: cartaceo e digitale
ISBN cartaceo: 978-88-31910-132
Disegno di copertina di Marco Pennacchietti.

Molto tempo fa, il mondo era pieno di meraviglie: folletti che burlavano i paesani, donne depositarie dei segreti delle erbe, cavalieri erranti in cerca di gloria e diavoli tentatori. Non era raro, per gli incauti viandanti, imbattersi in chimere e serpenti volastri, strigi e mannari. Ma solo chi aveva occhi attenti, e mente aperta, poteva ammirare i tesori nascosti negli anfratti delle Alpi Apuane e in Maremma, immergersi negli abissi del mare e camminare per l'antica Tirrenide.

Nelle pagine di questo libro rivivono storie e leggende dimenticate, creature fantastiche che popolavano la Toscana e, chissà, magari la popolano tutt'oggi, sfuggendo allo sguardo distratto dell'uomo moderno. "Quando Betta filava" contiene quindici racconti fantastici ispirati a leggende del folclore toscano, che offrono uno spaccato dell'immaginario della regione.

(Disponibile sul sito NPS Edizioni)

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Titolo: I fuochi di Valencia

Autore: Elena Covani
Editore: NPS edizioni
Genere: urban fantasy
Formato: cartaceo 
Pagine: 192
ISBN: 978-8831910-026
Copertina di Livia De Simone.

Valencia, giorni di Las Fallas, la grande festa di primavera che anima le strade della città. Occasione ideale per gli Erjes per attaccare e contaminare numerosi umani, rendendoli loro schiavi. Le Sentinelle si apprestano a difendere la città, ma il Soldato José si interroga sul fine ultimo delle loro azioni: quella guerra tra le loro razze avrà mai termine? 

Quando si imbatte in Maria, una ragazza contaminata ma in grado di resistere al virus dei demoni, i suoi dubbi aumentano e farà di tutto per proteggerla: dagli Erjes, che vogliono studiarla, dal Concilio, che vuole sopprimerla. Una guerra per l'evoluzione, combattuta per le strade di Valencia. 

(Disponibile sul sito NPS Edizioni)

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Titolo: Venuti dal mare
Autore: Gianluca Malato
Editore: NPS Edizioni
Genere: Fantasy/horror per ragazzi
Formato: cartaceo 
Pagine: 122
ISBN: 978-88-31910-002

Il romanzo ha ottenuto il Diploma al Merito culturale alla quinta edizione del premio Holmes Awards (2019).

Trapani, inizi del Novecento. 
Giuseppe Nicosia è il primo flautista dell'orchestra del Conservatorio. Per lui, la musica è tutto. Durante un temporale, viene aggredito da una bizzarra creatura, proprio nel cuore della sua città. Convinto di aver sognato, Giuseppe prova a cacciare dalla mente il pensiero di quell'essere, ma nuove apparizioni lo convincono che la minaccia è reale. Con l'aiuto di un cacciatore e di un pescatore, Giuseppe indaga per scoprire il mistero che circonda le creature venute dal mare, prima che la tempesta da loro scatenata travolga Trapani e la Sicilia intera. 

(Disponibile sul sito NPS Edizioni)

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Titolo: Il mistero di Virginia Hayley
Autore: Alessio Filisdeo
Editore: NPS Edizioni
Genere: urban fantasy / gotico
Pagine: 194 
Copertina di Mala Spina.

Londra. Autunno 1892.Una serie di efferati delitti a sfondo rituale sconvolge la città e l'opinione pubblica.Un investigatore oppiomane, un'elegante dama straniera, un americano dai modi spicci e un vecchio cacciatore aristocratico si ritrovano a indagare sull'omicidio della giovane Virginia Hayley, che Scotland Yard cerca pervicacemente di nascondere. 

In una corsa contro il tempo, tra bassifondi degradati, sontuose sale da ballo e magioni infestate da antiche presenze, i quattro riluttanti compagni si ritroveranno invischiati loro malgrado in un inquietante complotto interno all'Impero Britannico, cercando al contempo di scongiurare il Crepuscolo di Ra e l'avvento del caos. 


(Disponibile sul sito NPS Edizioni).


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Titolo: Bestie d'Italia - volume 1
Autore: Autori vari
Editore: NPS Edizioni
Genere: antologia di racconti fantastici
Pagine: 208
Formato: cartaceo e digitale
ISBN: 978-88-31910-156 (cartaceo) 

Lupomanaio, marabbecca, munacielli.
Sono solo alcune delle creature fantastiche che popolano le regioni d'Italia. Escono dai grimori, balzano fuori dai ricordi dei nonni, protagoniste di storie e leggende che per secoli si sono tramandate di bocca in bocca, incrementando la ricchezza culturale della penisola.

Il progetto "Bestie d'Italia" parte da qui, dal recupero delle tradizioni folcloristiche italiane, per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con occhi diversi il nostro territorio, pregno di storia, misteri e magia. La prima tappa di questo viaggio nel folclore d'Italia ci porterà in Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, sulle tracce di lupi, draghi e mostri marini.

Il volume 1 di "Bestie d'Italia" contiene dieci racconti di scrittori italiani, appassionati di fantastico e folclore.

Lupomanaio, di Marco Bertoli
Il pozzo, di Gianluca Malato
Anime nella bufera, di Alessio Del Debbio
Jackie Chan contro Dracula, di Mala Spina
Nella bocca del dragone, di Giuseppe Chiodi
Ambrosia, di Elena Mandolini
L'illusione di Morgana, di Giuseppe Gallato
Le figlie della lupa, di Alessandra Leonardi
Il mistero di Atlanta, di Daniela Tresconi
La Mala Grotta, di Monica Serra

Copertina e illustrazioni interne a cura di Marco Pennacchietti.

(Disponibile sul sito NPS Edizioni)

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Titolo: Chi ha paura del Linchetto? Storie e ballate del folclore lucchese.
Autore: Joe Natta e le Leggende Lucchesi / Alessio Del Debbio
Illustratore: Silvia Talassi
Editore: NPS Edizioni
Genere: raccolta di racconti, canzoni e disegni
Pagine: 126
Formato: cartaceo e digitale

Le leggende esercitano un grande fascino sugli abitanti di un posto, portandoli a vedere con occhi diversi la natura che sta loro intorno, i luoghi familiari, alla ricerca dei segreti che nascondono. Ma solo viaggiatori attenti possono incontrare le creature fantastiche che popolano la Lucchesia, le Alpi Apuane, la valle del Serchio: fate e folletti, streghi e serpenti volastri, ma anche diavoli e loro emissari.

La magia è ovunque e questo breve diario di viaggio vi aiuterà a non smarrirvi lungo la strada per l'ignoto. Perché ciò che non si conosce fa sempre un po' paura...

Il volume contiene oltre trenta testi di canzoni di Joe Natta e le Leggende Lucchesi, disegni di Silvia Talassi e racconti di Alessio Del Debbio, ispirati al folclore lucchese.

Prefazione a cura del Prof. Paolo Fantozzi.

In omaggio, con il libro, un CD di canzoni di Joe Natta e le Leggende Lucchesi.

(Disponibile sul sito NPS Edizioni)

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Titolo: Oracoli
Autore: Alessandra Leonardi
Editore: NPS Edizioni
Genere: fantasy mediterraneo/storico-mitologico
Pagine: 100
Formato: cartaceo e digitale
ISBN: 978-88-31910-156 (cartaceo) 

Quattro racconti, quattro epoche remote, quattro popoli che hanno segnato la storia del Mediterraneo, accomunati da un'ossessione: la divinazione, per aprire squarci sul futuro e scoprire il volere degli Dei. I Fenici in Sardegna, gli Etruschi in Toscana, Umbria e Lazio, gli Ellenici in Campania e nel Sud dell'Italia, infine i Romani: sussurri divini nell'acqua e nella pietra, voli di uccelli e viscere degli animali, sacrifici e visioni, oracoli vergati su fogli di papiro e libri con una risposta per ogni domanda.

Storia, mito e fantasia sono le basi da cui si dipanano le avventure narrate in "Porpora", "Il dono dell'aruspice", "Sibilla" e "I libri fatali".

(Disponibile sul sito NPS Edizioni)

Buona lettura col fantasy italiano!

lunedì 5 agosto 2019

Segnalazione crowfunding "Mostri! Il libro degli animali leggendari d'Italia"

Segnalazione crowfunding "Mostri! Il libro degli animali leggendari d'Italia"

Buongiorno, lettori. Oggi vi segnalo una bellissima iniziativa: la raccolta di crowfunding per finanziare la realizzazione del volume "Mostri! Il libro degli animali leggendari d'Italia", un tema che, come sapete leggendo gli articoli, mi appassiona e mi sta particolarmente a cuore. Leggo sempre con piacere pubblicazioni su tematiche simili, come i libri di Acheron Books, e sostengo progetti, come "Bestie d'Italia" (qua), promosso da NPS Edizioni, per valorizzare il folclore italiano.

Scopriamo il progetto.


Le creature leggendarie delle regioni italiane
Mostri! è un libro illustrato dedicato alle creature leggendarie delle regioni italiane. 

Dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, dalle alpi valdostane all'entroterra sardo, abbiamo cercato fra archivi e antiche storie, leggende, racconti dei nonni, per salvare tutti quei mostri che un tempo imperversavano nelle valli e nelle campagne. 

Draghi e basilischi, uccelli giganteschi, serpenti con la faccia da gatto. Il bue marino di Trapani. La Gamba Gialla, gigantesca gallina delle campagne toscane, alta più di tre metri. Il porco fiammeggiante delle valli bresciane, la Splorcia di Vercelli, il Gigiat lombardo.

Cinquantatré mostri, da tutte le regioni d’Italia. 

Per ognuno abbiamo realizzato un ritratto, e ne abbiamo descritto le abitudini, le curiosità, i segreti, le storie.

Il nostro però non è solamente un lavoro di raccolta di fonti folkloriche. 

La nostra ambizione è di riportare in vita queste creature dell’immaginazione, farle nuovamente correre fra i boschi della fantasia popolare. 

I mostri ci insegnano un modo antico per vivere il nostro territorio. Grazie alla fantasia è possibile entrare in un rapporto giocoso con il territorio in cui viviamo e riannodarsi alle radici della storia delle comunità. Possiamo ritornare a sognare e raccontare, per far sì che la terra delle fiabe non sia un regno distante e irraggiungibile: forse è proprio qui, nel prato dietro casa, o sulle rive del fiume che scorre nella vicina campagna.


Come verranno utilizzati i fondi
Il testo e le illustrazioni sono terminate, per cui il libro è pronto a passare alla fase di pubblicazione. 

Ora è necessario riorganizzare l'impaginazione e per farlo abbiamo scelto di rivolgerci a un professionista. 

Ci sono inoltre le spese di stampa: la tiratura iniziale sarà di cento copie, e vogliamo che la qualità di resa dei disegni sia più alta possibile.

Con il vostro contributo riusciremo a dare alle stampe un libro mostruosamente bello!

Qua per sostenere il progetto su EPPELA!

Gli autori
Francesco Boer, classe 1980, vive a Selz, in provincia di Gorizia. Studioso di simbologia, ha scritto diversi libri sull’argomento, sia in forma di saggio che di romanzo. Ha pubblicato con Mursia, Cerchio della Luna, Kappa Wu e Fontana Editore.

Gestisce la pagina Facebook Alchimia dei Simboli. Questo il suo sito.

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Alessandro Russo, nato nel 1986, vive a Bologna. Un artista appassionato della natura, di piante e fiori, insetti, animali, montagne. E’ un mago dell’acquerello, gli bastano pochi colpi di pennello per incantare la carta ed evocare mostri e spiriti.

Qui la sua pagina Facebook.
Questo invece è il suo profilo Instagram.