domenica 31 gennaio 2016

Segnalazione urban fantasy: "Le follie del vampiro Nik" e "Tra le mie ali"

SEGNALAZIONE FANTASY: "LE FOLLIE DEL VAMPIRO NIK" e "TRA LE MIE ALI"


Buona domenica a tutti cari lettori. Il tempo è piovigginoso, l'ideale per riposarsi e sprofondare in una nuova lettura. Ecco qualche suggerimento per il vostro e-reader, due nuovi lavori fantastici di autori italiani appena usciti. Il primo, "Le follie del vampiro Nik", è un racconto di Alessio Filisdeo con protagonista il vampiro Nik, già visto nel suo romanzo "Una notte di ordinaria follia", edito da Nativi Digitali. Il secondo è il nuovo attesissimo lavoro di Aurora Stella (i cui "Onirica" e "E vissero?" sono già stati recensiti sul blog "I mondi fantastici"), un urban fantasy ambientato nella Roma di trent'anni fa, dal titolo "Tra le mie ali". Come altri lavori dell'autrice romana, il romanzo è autopubblicato e disponibile su tutte le piattaforme di ebook. Scopriamoli meglio!

Titolo: Le follie del vampiro Nik
Autore: Alessio Filisdeo
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Genere: Urban fantasy
Formato: Digitale
Prezzo: gratis!
Pagine: 35
Disponibile su Amazon e altri store di ebook.
Link download per Amazon.

Trama: Avete sentito parlare delle sue scorribande sui blog e sui social network. Avete ammirato le sue prodezze in “Una Notte di Ordinaria Follia”. Ora, il folle vampiro Nik ha un libro tutto per lui! Tra stravaganti nightclub di Mosca, agguati notturni, salvataggi rocamboleschi, improbabili interviste radiofoniche e deliranti sedute di psicoanalisi, avrete un assaggio di quello che l’immortale più fuori di testa del XXI secolo può combinare. “Le follie del vampiro Nik”, un po’ prequel e un po’ approfondimento a “Una Notte di Ordinaria Follia”, spinge ancora di più il pedale sul lato grottesco e ironico della visione Urban Fantasy di Alessio Filisdeo, senza rinunciare ovviamente a una buona dose di pallottole tra una battuta arguta e l’altra. E sapete qual è la parte migliore? Che questo racconto ve lo offre il buon Nik: alla salute!

L'autore:  Nato ad Ischia nel 1989, Alessio Filisdeo vive a Barano d’Ischia. Comincia a scrivere racconti fantasy, e a tema supereroistico, a sedici anni finchè, una bella notte, non si trova ad assistere per caso alla proiezione del film culto Intervista col Vampiro. Sboccia immediatamente l’amore per la figura del vampiro aristocratico, per il genere gotico e per i grandi classici ottocenteschi. Il passo da fan del genere a fanatico cultore è più breve del previsto. Conclude il suo primo romanzo storico a tinte sovrannaturali all’età di diciannove anni. C’è un solo problema: ormai i “vampiri di una volta” di cui ha scritto sono passati di moda.
Ma Alessio Filisdeo non demorde: destreggiandosi tra la passione per la scrittura e alcuni lavoretti part-time (confermando quindi lo stereotipo dello scrittore perennemente squattrinato con tante belle speranze), e spaziando momentaneamente tra più generi e personaggi, aspetta pazientemente il ritorno alla ribalta della creatura dannata in tutto il suo maledetto splendore. Con Nativi Digitali Edizioni ha pubblicato il romanzo “Una Notte di Ordinaria Follia” e il racconto gratuito “Le follie del Vampiro Nik”

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Titolo: Tra le mie ali
Autore: Aurora Stella
Editore: Autopubblicato
Genere: Urban fantasy
Formato: Digitale
Prezzo: 0,99 euro
Pagine: 157
Illustratrice: Ylenia Ventroni
Disponibile su Amazon e altri store di ebook.
Link download per Amazon.
Pagina Facebook dell'autrice.

Trama: Roma anni '80: Speranza, una giovane ragazza timida ed insicura, si ritroverà a vivere una storia che mai avrebbe pensato. Lei una ragazza considerata banale arriverà a vivere un coinvolgente e misterioso intreccio sentimentale con Liam, un uomo venuto da lontano, bellissimo e con una forte carica magnetica che lascia dietro sé un profondo alone di mistero. Grazie ai due strampalati amici di lei, Eugenio e Walter, i due avranno modo di conoscersi, frequentarsi e scoprire un amore che sembra esistere da sempre. Con gli occhi dei protagonisti e dei loro due amici, assisteremo alla trasformazione di un' amicizia in Amore Vero, messo a dura prova da un Nemico che attende di vendicarsi da molto prima che i due si incontrassero.

Vi lascio con un estratto dal romanzo, per stuzzicare la vostra curiosità:
Quando il ragazzo aprì gli occhi faticò ad abituarsi alla luce del sole. I capelli lunghi e neri, fluenti sulle spalle, coprivano leggermente il viso. Si parò la fronte con le mani per fare ombra, accorgendosi, per la prima volta, che osservare il sole lo feriva. Era sdraiato sull’erba con lo sguardo puntato dritto verso il cielo, azzurro come i suoi occhi. Dopo un primo attimo di stordimento, non senza fatica, cominciò lentamente a sedersi e iniziò a osservare il panorama davanti a sé. Si trovava all’interno di una piccola radura, steso su un prato e circondato da alberi. Carezzò l’erba e gradì molto il solletico sul palmo. Si ritrovò per caso ad osservare anche le sue mani. Erano leggermente brunite. Ricordò il volto che per tutta la vita aveva avuto davanti a sé. La pelle di lei era così bianca, quasi diafana rispetto alla sua. Era olivastro quindi? Da seduto l’unica cosa che poteva osservare di sé erano le sue gambe. Dovevano essere lunghe, ma non avrebbe saputo dire quanto.
Il calore piacevole del sole lo indusse a chiudere gli occhi per assaporarlo meglio. Non era come prima, niente era più come prima. Le cose sembravano meno vere, meno intense. Anche i colori erano scialbi, tuttavia non sgradevoli. Poteva ritenersi tutto sommato felice di quel cambiamento. Barattare il tatto con un po’ meno vista forse non era stato così male dopotutto. Non aveva idea del tempo che trascorreva, almeno, non nel senso proprio della parola. Notò la lieve variazione della posizione delle ombre e dedusse che erano passati pochi minuti. Forse una mezz’ora. "Pochi?" Rifletté tra sé non sapendo che risposta darsi. Nel luogo dal quale lui proveniva, il tempo non aveva significato: non c’era fine al tempo. L’unica cosa che forse poteva ricordare, in qualche modo, il suo trascorrere era la vita umana.

Buone letture! :)

sabato 30 gennaio 2016

Dietro le quinte di "Favola di una falena" - Le origini dei nomi

DIETRO LE QUINTE DI "FAVOLA DI UNA FALENA" - LE ORIGINI DEI NOMI

Questo articolo è dedicato alle origini dei nomi dei personaggi della saga di Storie di Amici, composta al momento da tre libri indipendenti, che possono essere letti autonomamente l'uno dall'altro: Oltre le nuvole, edito da Sovera Edizioni, nel 2010; Anime contro, edito da Cinquemarzo Edizioni, nel 2015 (i cui eventi sono ambientati prima di "Oltre le nuvole") e il recentissimo Favola di una falena (ambientato dopo gli eventi di "Oltre le nuvole"), edito in formato digitale da Panesi Edizioni, 2016.

Il gruppo di amici, fulcro dell'azione e protagonisti delle varie opere è composto da:

JONATHAN:
deriva dall’ebraico Yonatan che significa "YHWH ha dato”. In italiano è “Gionata”. Tra i Jonathan famosi, ricordiamo lo scrittore irlandese Jonathan Swift e il gabbiano Jonathan Livingstone, protagonista del romanzo di Richard Bach. Lungi da me che sia come Dio, diciamo che tende ad essere sempre al centro dell'attenzione, entrante, dirompente, un pò egocentrico, gli piace farsi piacere.

LEONARDO:  
deriva dal longobardo Leonhard, composto dal germanico levon (o lewo), che significa leone, e hard (o hardu), ossia forte, valoroso. Viene interpretato come “forte come un leone” o “leone ardito/coraggioso”. L’onomastico è il 6 novembre, in onore a San Leonardo di Noblac, abate eremita del Limogino. Tra i personaggi famosi con questo nome, Leonardo da Vinci, il genio per eccellenza, Leonardo Bruni, umanista, gli attori Leonardo DiCaprio e Leonardo Pieraccioni, il doge Leonardo Donà (che ricordo perché sarà citato in un mio (spero) prossimo romanzo!), Leonardo Gori, scrittore toscano, e Leonardo Sciascia, scrittore italiano del Dopoguerra.

Di sicuro, caratterialmente Leo è molto forte, per aver saputo resistere alle avversità della vita, ai problemi e ai disordini della sua famiglia.

VERONICA: 
forma latina che deriva dal greco antico Pherenike, composto da Phero (portare) e da Nike (vittoria), significa quindi "Portatrice di vittoria". L'onomastico può essere festeggiato più volte perché ci sono ben tre sante col nome di Veronica: beata Veronica Negroni da Binasco, suora conversa nel monastero agostiniano di Santa Marta a Milano (13 gennaio), santa Veronica Giuliani, mistica, badessa dell'Ordine delle Clarisse Cappuccine del convento di Città di Castello (9 luglio), santa Veronica, la pia donna che, secondo la tradizione cristiana, asciugò con un panno il volto di Gesù lungo la Via Crucis (12 luglio). Tra i personaggi celebri, la scrittrice americana Veronica Roth, autrice della serie Divergent. Diffuso anche come Veronika e Veronique, come nel romanzo di Paulo Coelo "Veronika decide di morire".

FRANCESCA:
deriva dal latino medievale Francisca, forma femminile di Franciscus, cioè "francese", "della Francia. L'onomastico viene festeggiato il 9 marzo in onore di santa Francesca Romana, religiosa, fondatrice delle Oblate di Tor de' Specchi, patrona degli automobilisti e delle vedove. Tra i personaggi celebri, Francesca da Polenta (o da Rimini), protagonista, assieme a Paolo, del canto V dell'Inferno dantesco, ripresa in altre opere quali il dramma Francesca da Rimini di Gabriele D'Annunzio. 

LUNA:
deriva dal latino, col significato appunto di Luna. Nella mitologia romana Luna era la Divinità della Luna, come la Selene dei greci. Non esistono sante con questo nome, per cui il nome non ha un giorno specifico dell'onomastico. Luna è uno dei gatti di Sailor Moon e Luna Lovegood è un delizioso personaggio della serie di romanzi di Harry Potter.

LAURA:
nome latino connesso con laurus, l'alloro, albero sacro al dio Apollo (che trasformò la ninfa Dafne in un albero di questa pianta) e simbolo di sapienza e gloria. Per estensione, indica colei che porta l'alloro, in riferimento alla corona di alloro (laurea) che veniva posta sul capo dei poeti e dei generali vittoriosi e che negli ambienti cristiani è riferita al martirio. La grande diffusione è infine dovuta alla Laura cantata da Francesco Petrarca nel suo Canzoniere e nei Trionfi. L'onomastico si festeggia in genere il 19 ottobre in ricordo di santa Laura, vedova e martire a Cordova nell'anno 864. Lauretta è una delle sette fanciulle narratrici del Decamerone di Giovanni Boccaccio.

FEDERICO:
deriva dal germanico Frithurik, composto dai termini frid (o fried, frithu, "pace") e ric (o rik, rikja, "sovrano", "re", "signore", "potente"). Il nome è stato per molto tempo assai popolare nei paesi di lingua germanica dell'Europa continentale. L'onomastico si può festeggiare in memoria di san Federico, vescovo di Liegi, ricordato il 27 maggio, oppure il 18 luglio in memoria di san Federico, vescovo di Utrecht. Tra i personaggi storici, tantissimi sovrani di Prussia o di altri stati tedeschi. Qualche esempio: Federico Barbarossa, Federico II di Svevia, stupor mundi (citato anche nei miei racconti sugli Oceanini!), Federico Chabod, storico italiano. Federigo degli Alberighi è un personaggio dell'omonima novella del Decameron di Giovanni Boccaccio.

MONICA:
il nome ebbe la sua prima diffusione in ambienti cristiani grazie alla devozione verso santa Monica, la madre di sant'Agostino. L'onomastico si festeggia il 27 agosto in onore di santa Monica, madre di sant'Agostino.

Per avere informazioni sui miei romanzi visitare il sito www.alessiodeldebbio.it.

A presto! :)