SEGNALAZIONE FANTASY: "LE FOLLIE DEL VAMPIRO NIK" e "TRA LE MIE ALI"
Buona domenica a tutti cari lettori. Il tempo è piovigginoso, l'ideale per riposarsi e sprofondare in una nuova lettura. Ecco qualche suggerimento per il vostro e-reader, due nuovi lavori fantastici di autori italiani appena usciti. Il primo, "Le follie del vampiro Nik", è un racconto di Alessio Filisdeo con protagonista il vampiro Nik, già visto nel suo romanzo "Una notte di ordinaria follia", edito da Nativi Digitali. Il secondo è il nuovo attesissimo lavoro di Aurora Stella (i cui "Onirica" e "E vissero?" sono già stati recensiti sul blog "I mondi fantastici"), un urban fantasy ambientato nella Roma di trent'anni fa, dal titolo "Tra le mie ali". Come altri lavori dell'autrice romana, il romanzo è autopubblicato e disponibile su tutte le piattaforme di ebook. Scopriamoli meglio!
Titolo: Le follie del vampiro Nik
Autore: Alessio Filisdeo
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Genere: Urban fantasy
Formato: Digitale
Prezzo: gratis!
Pagine: 35
Disponibile su Amazon e altri store di ebook.
Link download per Amazon.
Trama: Avete sentito parlare delle sue scorribande sui blog e sui social network. Avete ammirato le sue prodezze in “Una Notte di Ordinaria Follia”. Ora,
il folle vampiro Nik ha un libro tutto per lui! Tra stravaganti
nightclub di Mosca, agguati notturni, salvataggi rocamboleschi,
improbabili interviste radiofoniche e deliranti sedute di psicoanalisi,
avrete un assaggio di quello che l’immortale più fuori di testa del XXI
secolo può combinare. “Le follie del vampiro Nik”, un po’ prequel e
un po’ approfondimento a “Una Notte di Ordinaria Follia”, spinge ancora
di più il pedale sul lato grottesco e ironico della visione Urban
Fantasy di Alessio Filisdeo, senza rinunciare ovviamente a una buona
dose di pallottole tra una battuta arguta e l’altra. E sapete qual è la parte migliore? Che questo racconto ve lo offre il buon Nik: alla salute!
L'autore: Nato ad Ischia nel 1989, Alessio Filisdeo vive a Barano d’Ischia. Comincia
a scrivere racconti fantasy, e a tema supereroistico, a sedici anni
finchè, una bella notte, non si trova ad assistere per caso alla
proiezione del film culto Intervista col Vampiro. Sboccia immediatamente
l’amore per la figura del vampiro aristocratico, per il genere gotico e
per i grandi classici ottocenteschi. Il passo da fan del genere a
fanatico cultore è più breve del previsto. Conclude il suo primo
romanzo storico a tinte sovrannaturali all’età di diciannove anni. C’è
un solo problema: ormai i “vampiri di una volta” di cui ha scritto sono
passati di moda.
Ma Alessio Filisdeo non demorde: destreggiandosi tra la passione per la scrittura e alcuni lavoretti part-time (confermando quindi lo stereotipo dello scrittore perennemente squattrinato con tante belle speranze), e spaziando momentaneamente tra più generi e personaggi, aspetta pazientemente il ritorno alla ribalta della creatura dannata in tutto il suo maledetto splendore. Con Nativi Digitali Edizioni ha pubblicato il romanzo “Una Notte di Ordinaria Follia” e il racconto gratuito “Le follie del Vampiro Nik”
Ma Alessio Filisdeo non demorde: destreggiandosi tra la passione per la scrittura e alcuni lavoretti part-time (confermando quindi lo stereotipo dello scrittore perennemente squattrinato con tante belle speranze), e spaziando momentaneamente tra più generi e personaggi, aspetta pazientemente il ritorno alla ribalta della creatura dannata in tutto il suo maledetto splendore. Con Nativi Digitali Edizioni ha pubblicato il romanzo “Una Notte di Ordinaria Follia” e il racconto gratuito “Le follie del Vampiro Nik”
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Titolo: Tra le mie ali
Autore: Aurora Stella
Editore: Autopubblicato
Genere: Urban fantasy
Formato: Digitale
Prezzo: 0,99 euro
Pagine: 157
Illustratrice: Ylenia Ventroni
Disponibile su Amazon e altri store di ebook.
Link download per Amazon.
Pagina Facebook dell'autrice.
Trama: Roma anni '80: Speranza, una giovane ragazza timida ed insicura, si
ritroverà a vivere una storia che mai avrebbe pensato. Lei una ragazza
considerata banale arriverà a vivere un coinvolgente e misterioso
intreccio sentimentale con Liam, un uomo venuto da lontano, bellissimo e
con una forte carica magnetica che lascia dietro sé un profondo alone
di mistero. Grazie ai due strampalati amici di lei, Eugenio e Walter, i
due avranno modo di conoscersi, frequentarsi e scoprire un amore che
sembra esistere da sempre. Con gli occhi dei protagonisti e dei loro due
amici, assisteremo alla trasformazione di un' amicizia in Amore Vero,
messo a dura prova da un Nemico che attende di vendicarsi da molto prima
che i due si incontrassero.
Vi lascio con un estratto dal romanzo, per stuzzicare la vostra curiosità:
Quando il ragazzo aprì gli occhi faticò ad abituarsi alla luce del sole. I capelli lunghi e neri, fluenti sulle spalle, coprivano leggermente il viso. Si parò la fronte con le mani per fare ombra, accorgendosi, per la prima volta, che osservare il sole lo feriva. Era sdraiato sull’erba con lo sguardo puntato dritto verso il cielo, azzurro come i suoi occhi. Dopo un primo attimo di stordimento, non senza fatica, cominciò lentamente a sedersi e iniziò a osservare il panorama davanti a sé. Si trovava all’interno di una piccola radura, steso su un prato e circondato da alberi. Carezzò l’erba e gradì molto il solletico sul palmo. Si ritrovò per caso ad osservare anche le sue mani. Erano leggermente brunite. Ricordò il volto che per tutta la vita aveva avuto davanti a sé. La pelle di lei era così bianca, quasi diafana rispetto alla sua. Era olivastro quindi? Da seduto l’unica cosa che poteva osservare di sé erano le sue gambe. Dovevano essere lunghe, ma non avrebbe saputo dire quanto.Il calore piacevole del sole lo indusse a chiudere gli occhi per assaporarlo meglio. Non era come prima, niente era più come prima. Le cose sembravano meno vere, meno intense. Anche i colori erano scialbi, tuttavia non sgradevoli. Poteva ritenersi tutto sommato felice di quel cambiamento. Barattare il tatto con un po’ meno vista forse non era stato così male dopotutto. Non aveva idea del tempo che trascorreva, almeno, non nel senso proprio della parola. Notò la lieve variazione della posizione delle ombre e dedusse che erano passati pochi minuti. Forse una mezz’ora. "Pochi?" Rifletté tra sé non sapendo che risposta darsi. Nel luogo dal quale lui proveniva, il tempo non aveva significato: non c’era fine al tempo. L’unica cosa che forse poteva ricordare, in qualche modo, il suo trascorrere era la vita umana.
Buone letture! :)
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