TEASER TUESDAY: IL MONDO DEL BOSCO, di Ilaria Pasqua
Oggi, su molti blog, è il Teaser Tuesday, una simpatica iniziativa per promuovere il libro che stiamo leggendo in quel momento, per cui ho deciso di partecipare per la prima volta. Mi sembra un buon modo per far conoscere un libro, soprattutto se si tratta di un libro di autore emergente (italiano) da valorizzare. Oggi vi propongo un passo da "Il mondo del bosco", di Ilaria Pasqua, secondo capitolo della trilogia distopica "Il giardino degli aranci"; edito in digitale da Nativi Digitali Edizioni.
Per i blog, le pagine facebook o comunque gli "internauti" che vogliono partecipare al Teaser Tuesday, ecco le poche regole:
- Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso
- Condividi un breve estratto da quella pagina
- Attenzione a non fare spoiler!
- Riporta anche il titolo e l'autore del libro così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
Autore: Ilaria Pasqua
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Pagine: 320
Formato: Ebook (Epub, Pdf, Mobi)
Prezzo: 2.99 euro
Link per acquisto: tutti gli store.
Pagina ufficiale sito editore.
Pagina dell'autrice con tutti i suoi contatti.
Sul sito di Ilaria Pasqua disponibile uno stuzzicante estratto.
Sono arrivato alla metà del libro e lo trovo molto interessante, l'autrice sa incuriosire il lettore. Presto, quando l'avrò terminato, scriverò anhe una recensione. Voi l'avete già letto? Per chi se la fosse persa, il blog "I mondi fantastici" ha già ospitato la recensione del primo volume "Il mondo di nebbia". A presto!"Il bosco sembrò aprirsi al passaggio degli uomini, come una presenza viva e incoraggiante. Le luci erano scomparse dagli alberi, ma il sole lanciava fili dorati tra i rami e gli uccelli non la smettevano di cantare, anche se era impossibile individuarli, come se appartenessero a un nastro registrato e non alla realtà.Aria alzò gli occhi e osservò il bosco con maggiore attenzione. Sono abeti o pini? non si intendeva di alberi ma quelli erano così alti da toccare il cielo e avevano un magnifico, delicato profumo. Sorpassò con i suoi scarponi cespugli di more e di frutti selvatici che non aveva mai visto, piccoli e gialli, ma quella foresta sembrava ospitare ogni tipo di piante. Vide ortiche, semplici margherite, betulle e rosmarino, piante che si arrampicavano sugli alberi, come una strana edera grigia e verde, funghi, erba dalle foglie a conca che raccoglievano le gocce di rugiada e brillavano alla luce del sole. Persino un cactus in uno spiazzo assolato. Del resto lì la temperatura era un continuo oscillare tra estate e inverno."
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