lunedì 31 agosto 2015

Interviste agli autori italiani

INTERVISTE AGLI AUTORI ITALIANI

Con l'arrivo di Settembre, il blog apre una nuova rubrica, dopo le Segnalazioni e le Recensioni di libri, quella dedicata alle Interviste agli scrittori italiani, ovviamente di letteratura fantastica. Le interviste saranno pubblicate ogni lunedì e devono essere inviate tramite il modulo contatti (nella colonna di sinistra). Ci sono due tipi possibili di interviste: generiche e concordate.




Le interviste generiche sono standard per tutti gli scrittori. Le domande sono indicate qua sotto, per cui è sufficiente copiarle e rispondere a ciascuna domanda. Come vedete, le domande sono molteplici e ognuno può scegliere di dedicarsi a un certo argomento più che a un altro. Non ci sono domande obbligatorie, per cui se qualcuno non vuole rispondere a una domanda, può passare oltre. E' un modo semplice, pratico, veloce, ma un pò monotono. Per cui, chi preferisce, può contattarmi privatamente per concordare un'intervista più specifica, magari basata su un libro che intende pubblicizzare in quel momento.

Tutte le interviste, come tutti gli articoli del blog "I mondi fantastici" verranno pubblicizzate anche sulla relativa pagina Facebook e su Twitter.

DOMANDE PER INTERVISTA GENERICA
(Copiarle e incollarle nel modulo contatti)

1) Buongiorno scrittore/scrittrice, parlaci di te, del tuo approccio alla scrittura. Quando hai iniziato a scrivere? Perché scrivi? Cosa ti piace scrivere? Quali sono le tue fonti letterarie? Quali generi prediligi? Hai frequentato scuole, corsi, accademie, laboratori di scrittura o simili?

2) Parla dell'ultimo racconto/romanzo uscito: qualche notizia (stuzzicante) sulla trama, perché hai deciso di scriverlo, quale messaggio vuoi comunicare al lettore, perché hai scelto questo titolo, c'è un personaggio a cui sei legato? E ovviamente dove è possibile reperire il tuo libro?

3) Il tuo "mestiere" di scrittore: come lavori solitamente? Quando scrivi? Quanto scrivi? Com'è organizzato il tuo lavoro? Hai delle fonti di ispirazione particolari? Aggiungi qualche aneddoto se ti fa piacere.

4) La promozione del tuo libro: come ti muovi per la promozione dei tuoi lavori? Da solo o in sinergia con la casa editrice? Organizzi presentazioni? Partecipi a delle fiere, incontri letterari? Hai delle pagine social? Come ti rapporti con i lettori? Ti piace il contatto umano, lo scambio di opinioni ecc?

5) Ebook e cartaceo: questo scontro ha senso, secondo te? Se sì, da che parte di schieri? Quali vantaggi offrono entrambi? Qual è il tuo approccio alle nuove tecnologie per la lettura?

6) Tu e la letteratura fantastica: quali sono i tuoi modelli di riferimento, i libri che adori e che, secondo te, un amante della letteratura fantastica, non può non leggere? Quali aspetti o generi della letteratura fantastica preferisci, e perché? Preferisci più creare una nuova ambientazione per i tuoi libri (magari una nuova terra, un nuovo pianeta ecc) o riutilizzare quanto la mitologia offre?

7) Infine, qualche curiosità: qual è il tuo libro preferito? Qual è il libro che avresti voluto scrivere? Qual è il tuo film preferito? Il tuo viaggio ideale? Quale libro vorresti leggere il prossimo Natale?

Buona lettura! :)




domenica 30 agosto 2015

Un mondo futuristico dominato dalle donne - Pink Future

UN MONDO FUTURISTICO DOMINATO DALLE DONNE - PINK FUTURE


Titolo: Pink future  
Autore: Michele Botton  
Editore: Editrice GDS  
Formato: Cartaceo e Ebook
Prezzo: 14,90 euro (cartaceo), 0,99 euro (ebook)  
Pagine: 222
Brossura
Pagina del libro su Facebook.
Link per acquisto: disponibile su tutti gli store (Ibs, Amazon...)
Su Amazon disponibile un estratto.

Questo articolo potrebbe contenere anticipazioni sulla trama del romanzo. Per cui, lettore avvisato!

Avete mai immaginato come sarà il mondo tra cent'anni? Sicuramente sì e, infatti, di opere di fantascienza di questo tipo se ne trovano molte. Qualcuno le chiama utopie, qualcun'altro distopie, dipende dal grado di positività (o negatività) che un autore imprime alle sue opere, basandosi sul non troppo felice tempo presente. Anche Michele Botton, scrittore padovano, si mette alla prova con il tempo, creando il suo personale futuro, giocando con la storia e i viaggi nel tempo e, soprattutto, dando alle donne quel potere che in passato non hanno mai avuto. Complice la scoperta di un materiale importantissimo per la salvaguardia del pianeta e il sempre maggior ruolo che le donne vanno assumendo nella società, occupando i posti chiave dell'economia e della politica mondiale, il pianeta, dopo tanti anni di crisi, sofferenze e guerra, scivola verso una progressiva pace e un certo senso di benessere, tanto che, agli inizi del Ventiduesimo secolo, la Terra sembra vivere una nuova età dell'oro. Il tasso di criminalità è molto basso (e, quei pochi criminali, vengono subito catturati da un'efficiente rete di polizia), le aspettative di vita alte, i generi alimentari (di cucine e culture diversi) diffusi in tutto il pianeta assieme a tanti comfort introdotti da un sempre maggior uso della robotica (esistono robottini che preparano il pranzo, rassettano le camere, rivelano indizi sulle scene del crimine, e guidano pure le automobili!). I miglioramenti della qualità della vita ci sono indubbiamente stati ma a costo di guerre combattute, stavolta, non in nome del petrolio o della religione bensì tra sessi diversi, le femmine (che hanno reclamato, preteso e ottenuto un sempre maggior ruolo nella società) e i maschi, messi progressivamente in disparte, mal guardati, accusati di essere barbari preistorici (uomini di Neanderthal!) e addirittura soggetti a un eccidio programmato di carattere sanitario, con il virus di Erode che ha ucciso, nella seconda metà del Ventunesimo Secolo, i due terzi della popolazione maschile. A ciò si somma un'intrusiva presenza della tecnologia nella vita di ogni persona (molto più di quanto già accade oggi, per quanto pochi se ne rendano conto) in grado di controllare e stabilire praticamente i movimenti di ogni persona nell'arco di una giornata, grazie a telecamere diffuse ovunque, uso di carte di credito, registrazione delle impronti digitali, programmi di riconoscimento facciale o di comportamenti, e quant'altro.

Questo quindi è il Ventiduesimo Secolo immaginato da Michele Botton nel romanzo "Pink Future", futuro in cui il protagonista, Johan Sawyer (non quello di Lost, ma come carattere potrebbe anche essere lui!), si ritrova a vivere, strappato dalla sua epoca per un errore, per casualità o forse perché era destino che andasse così. L'incidente viene causato dal Dottor Andrew Brown che, grande appassionato di libri cartacei (ahimè, ormai scomparsi nel futuro!), stava tentando di recuperare un libro scritto da un suon antenato e invece si ritrova... con un essere umano "primitivo", estratto proprio dal suo passato. Consapevole di avere poco tempo a disposizione, di sentire il fiato del Comitato di Tutela Temporale (contrario alle estrazioni non autorizzate dal passato!) sul collo, il Dottor Brown cerca di mettere insieme un piano per rimandare Sawyer nel passato e, al tempo stesso, salvare la propria pelle. Un piano con tante falle, per quanto all'inizio sembra andare bene, e che culmina con una rivelazione che sconvolge le certezze del Dottor Brown.

E' un uomo granitico, il Dottor Brown, difficile da sorprendere, uno scienziato che sa come funziona il mondo e come funzionano i viaggi nel tempo, per cui, dal suo punto di vista, tutto è programmato. L'autore immagina infatti che i viaggi all'indietro nel tempo non abbiano modifica sugli eventi del continuum spazio-temporale. Ossia se qualcuno torna indietro nel tempo per evitare un determinato evento, egli fallirà, come sono falliti tutti i tentativi che sono stati fatti (ad esempio per salvare Kennedy dalla morte!), perché il passato ormai è avvenuto e proprio quel passato ha permesso alla società di "Pink Future" di esistere, perciò è chiaro che non può essere modificato, in quanto ormai è accaduto. Può semplicemente essere osservato, diciamo. Motivo questo non molto redditizio e che fa sì che in breve, dalla scoperta della possibilità di viaggiare nel tempo, alla delusione conseguente al non poter fare niente per modificare gli eventi passati, siano in pochi i cronoviaggiatori interessati, per lo più qualche studioso delle epoche passate, come appunto il Dottor Brown, insigne professore (un mestiere considerato, come tanti altri, adatto alle donne, per lo più) di cronologia.

Questo aspetto è interessante e fa riflettere su quanto, nelle azioni di un uomo, esista il libero arbitrio o quanto invece le decisioni vengano prese "dall'alto". Da qualche Dio o Divinità, da misteriose entità o semplicemente dal caso, dalla fatalistica concatenazione di eventi su cui l'uomo non può avere possibilità di azione. E' la fine, fondamentalmente, dell'homo faber fortunae suae degli Umanisti, costretto a piegarsi al corso degli eventi. Se così è, così deve essere. Questo è quello che ci vuol dire Michele Botton in "Pink Future". Al tempo stesso, però, il destino (così come l'autore!) è un pò birichino e a volte le cose non sono come appaiono. Con un colpo di scena, il destino trova sempre la sua strada, o forse è la riscossa del libero arbitrio dell'uomo e delle sue idee geniali. Chissà, a ognuno la sua opinione.

Il ritmo del romanzo è incalzante, lo stile è veloce, fresco, genuino, privo di fronzoli e paroloni dotti che spesso gli autori esordienti infilano nelle loro opere per far sfoggio di mera cultura dottrinale. Molto ampie le descrizioni, dei personaggi, dei luoghi o della stessa storia dell'umanità, forse anche troppo a volte, al punto da risultare ripetitive. Pochi personaggi ma ben delineati, anche se sicuramente dispiace la prematura scomparsa di Sawyer, e del suo carattere grintoso in un futuro in cui l'umanità sembra non conoscere più il valore di un sorriso o di una risata.

Nota di demerito alla casa editrice per la poca cura nell'editing, in quanto, ahimè, compaiono fastidiosi refusi, termini sbagliati e parole assenti.

Qualche curiosità finale!

"Pink Future" è un libro nel libro, ossia un romanzo al cui interno i protagonisti, nella loro vita, citano l'esistenza di un fantamatico libro, "Pink Future" appunto, scritto da Johan Sawyer. Di fatto è uno pseudobiblion, come il Manuale delle Giovani Marmotte.

Sulla pagina Facebook, oltre a postare foto delle presentazioni e aggiornamenti e curiosità sul romanzo, l'autore immagina aspetto e caratteristiche dei suoi personaggi nella vita reale, scegliendo tra gli attori odierni. Ad esempio, il dottor Andrew Brown, protagonista suo malgrado della nostra storia. Cronologo e collezionista di libri, dal carattere introverso sempre serioso e composto, esteticamente lo immagina un po' come Josh Hartnett.

Zoe Blake, l'agente del CTT (comitato di tutela temporale) è un ottimo detective, donna molto intelligente ed all'apparenza fredda. Esteticamente e caratterialmente la vede simile alla Olivia Dunham della serie tv Fringe, ottimamente interpretata da Anna Torv.

Callista, chirurgo estetico, amica di Andrew. Piccola e procace, dal carattere focoso ed insolente, profondamente androfobica. La vedo col viso lunare ma "furbetto" di Lily Collins.

Infine Johan Sawyer, il bibliotecario belloccio, dai capelli scuri, gli occhi azzurri e il sorriso irriverente. L'unico personaggio dei nostri tempi. Disinvolto e scanzonato, lo vede un po' come i personaggi spesso interpretati da Matthew McConaughey o Josh Holloway. Il nome dovrebbe essere un omaggio a uno dei suoi scrittori di fantascienza preferiti, Robert J. Sawyer (autore di "Flashforward").

Il romanzo è disponibile in formato cartaceo e ebook sui principali store. Su Amazon c'è la possibilità di leggerne un estratto, per scoprire la vita di Sawyer nel nostro tempo, prima dell'estrazione.

mercoledì 26 agosto 2015

Segnalazione - Tra le spighe d'amarena

SEGNALAZIONE - TRA LE SPIGHE D'AMARENA

L'aggiornamento di oggi è dedicato a un'interessante segnalazione di una scrittrice toscana: "Tra le righe d'amarena", di Clara Bartoletti, un romanzo autoprodotto disponibile sia in versione digitale che cartacea sui principali store. 

Ttitolo: Tra le righe d'amarena
Autore: Clara Bartoletti
Editore: Youcanprint / selfpublishing
ISBN: 9788891169341
Genere: thriller fantastico
Link per acquisto: Amazon, Ibs, Youcanprint (e altri store)
Disponibile un estratto su Amazon.
La pagina Facebook dell'autrice.
La pagina Twitter dell'autrice.
Il sito di Clara Bartoletti.
Una bella recensione del romanzo.


Trama:  Pinin, un ex poliziotto e giornalista di cronaca nera, viene incaricato da Nico Bonci, economista di fama internazionale, di trovare il fratello gemello Leon, scomparso da Pietrasanta nel 1985. Scomparsa che non ha lasciato tracce, finché Pinin non comincia un viaggio alla ricerca di informazioni. Il viaggio è anche un’occasione, per il giornalista, di ripercorrere la sua vita passata, cominciata in un piccolo paese dell’Appennino Emiliano e per raccontare le strane esperienze paranormali che ha visto e vissuto, essendo predestinato a parlare con le anime dei defunti.
Quando finalmente Pinin sembra arrivato a una conclusione, il colpo di scena. “Se entri in un cunicolo con una mano di carte, siamo certi che al ritorno troveremo le stesse sul tavolo?”
Una storia di vita quotidiana che mette in luce risvolti psicologici sul tema dell’infanzia e adolescenza, considerazioni sul problema dell’autismo, e l’irrazionale possibilità di parlare con i defunti quanto di poter essere, nello stesso momento, qui e altrove. 



BREVE BIOGRAFIA DELL'AUTRICE

Clara Bartoletti è una scrittrice toscana, autrice di romanzi a forte componente psicologica. "Scoprire nei propri personaggi le paure, le contraddizioni, le aspirazioni, la rabbia e i loro desideri è come invitare il lettore ad immedesimarsi per recitare al posto loro" dichiara, in un'intervista a Roberta Strano, per Espressione Libri.

Tra i suoi romanzi: 528 e April Rose - La memoria delle rose, entrambi autoprodotti su Youcaprint e disponibili sui principali store.

April Rose - La memoria delle rose. Trama: Tiziano è il figlio di un imprenditore edile intenzionato ad acquistare una casa abbandonata, di proprietà della bizzarra April. La trattativa mette in luce aspetti inquietanti sulla stessa e sul carattere di Tiziano. Quest'ultimo capirà che per raggiungere lo scopo dovrà scoprire il terribile mistero di April, e dare un senso a 11 giorni di caos e di emozioni. Romanzo surreale che affronta temi psicologici, come il narcisismo dilagante presente nei giovani di oggi, e l'incomunicabilità tipica dei rapporti moderni. 
Su Amazon disponibile un estratto.

528. Trama: Una storia d'amore iniziata nel 1937, e un mistero, lega 27 personaggi ad un unico fine. Non essere dimenticati è il tema del romanzo. Come pure prendere decisioni, perché un' indecisione è già decidere.
Disponibile un estratto su Amazon.




mercoledì 19 agosto 2015

DREAMSCAPES - I RACCONTI PERDUTI Volume 2



“DREAMSCAPES. I RACCONTI PERDUTI. VOLUME 2”

Dopo la pausa di Ferragosto, riprendono gli aggiornamenti sul blog "I mondi fantastici di Alessio Del Debbio". L'articolo di oggi è dedicato a "Dreamscapes. I racconti perduti. Volume 2", l'antologia digitale di Editrice GDS, contenente 15 racconti fantastici di autori italiani.

Titolo del libro: Dreamscapes. I racconti perduti. Volume 2
 
Autore: Autori vari

Casa editrice: Editrice GDS

Genere: raccolta di racconti fantasy

Prezzo antologia: 0,99 euro (in offerta su Amazon, IBS e Kobo)

Prezzo ebook dei singoli racconti: 0,99 euro.

Pagine: 162 circa.

Formato: digitale

Trama: Dreamscapes. I racconti perduti. Volume 2” è un’antologia di Editrice GDS, contenente 15 racconti fantastici, tutti scritti da autori italiani. Il genere è il fantasy nella sua accezione più estesa e, all’interno della raccolta, trovano spazio storie di diverso tipo e dalle più svariate ambientazioni, da mondi sommersi a città futuristiche, da luoghi mitici o immaginari a ambienti domestici popolati da incubi e creature bizzarre. Un’antologia che si rivolge quindi a tutti gli amanti della letteratura fantastica, offrendo, al suo interno, storie capaci di accontentare tutti i gusti, dagli amanti dell’horror all’urban fantasy, dalla fantascienza al fantasy più “lovecraftiano”, per valorizzare i giovani talenti della narrativa fantastica italiana.

Questa ampia varietà di ambientazioni, e anche di stile quindi, è sia il pregio che il difetto dell'antologia; è un pregio perché il lettore di fantasy potrà sicuramente trovare il sottogenere che preferisce (e quindi, commercialmente, per il minimo prezzo che costa, può raggiungere e soddisfare un ampio bacino di lettori), ma può essere un difetto, perché di fatto si tratta di 15 racconti slegati, senza alcun denominatore comune (un'ambientazione, una tematica, ad esempio) e a volte è straniante passare da un "mondo fantastico" all'altro. Pur tuttavia, ogni racconto, proprio per essere nuovo e originale, è l'inizio di un altro viaggio che, di certo, il lettore di fantasy non rifiuterà. Per cui, valigie pronte e preparatevi a immergervi in "Dreamscapes".

Tutti i racconti sono disponibili per il download in ebook sia in formato singolo che all’interno dell’antologia.

La copertina è stata realizzata da Fabio Porfidia, illustratore e artista italiano contemporaneo di origini lombarde.

Link per l’acquisto: su tutti gli store, ad esempio Amazon, Mondadori Store e Ibs.

Elenco dei racconti e dei rispettivi autori (in ordine di apparazione). Chiudono l'antologia le biografie.

Il nuovo Dio e l’abisso – Andrea Zanotti
Trama: Il Nuovo Dio Bboar si sveglia in un luogo oscuro. È incapace di riconoscerlo e percepisce l'affievolirsi dei propri sensi divini e la comparsa di nuove sensazioni mai sperimentate prima. Esseri subdoli e rapaci si celano in quella tenebra, ma il Nuovo Dio non si arrende e si mette in marcia. Sperimenta le sensazioni dei mortali e questo lo aiuta a capire che quelle da lui ritenute misere creature, in realtà possiedono doti inattese. L'essere finito in quell'Abisso può rappresentare una punizione per la sua mancanza di comprensione? Una luce proviene dall'alto e Bboar non riesce a resisterle. Lì ne è sicuro, troverà le risposte. Il problema è come raggiungerla.

Uno dei racconti che ho apprezzato di più dell'antologia, legato alla saga "Mondi infiniti" di Andrea Zanotti. Una bella prosa, cruda, a tratti epica, un po' lovecraftiana, con un finale dissacrante. Per conoscere la saga, visitare il sito dell'autore.

Cenere – Lily Carpenetti (Sito dell'autrice)
Trama: Il mondo di Moira è andato in frantumi: suo marito ha avuto un figlio dall'amante e non passerà molto tempo prima che decida di lasciarla. Le sue accorate preghiere vengono ascoltato da un angelo coperto di cenere, con le ali nere come la notte. Moira è una madre e accogliere questo povero essere disperato nel suo grembo potrebbe essere la soluzione ai suoi problemi.

Un racconto scorrevole, che mette le emozioni (della protagonista) in prima piano, un fantasy più intimistico che d'azione, che sorprende per il finale. Ottimo registro linguistico.

Il chiarore della notte – Simone Santarelli
Trama: In un mondo in cui i conflitti tra uomini sono all'ordine del giorno, il ruolo dei governi è spesso categorizzato da spregevoli interessi. Chi lotta sul fronte è vittima di un inganno mondiale; spinto a odiare il nemico da una educazione imposta, è come se odiasse se stesso. Accorgersi di aver sacrificato una vita nella falsa di convinzione di aver lottato contro il vero nemico è la sconfitta di un uomo che avrà voglia di riconquistare la propria vita sotto il bagliore della luna, avvolto dalla inconsistente falsità della notte.

Un racconto che fa riflettere sul concetto di lottare per una fede, per un ideale, per l'onore di un popolo, e sulla sua antitesi, la macabra rivelazione di aver "sprecato" la vita dietro a una fasulla convinzione.

Kangor – Andrea Schiavone
Trama: "Kangor" è un'ucronia che si muove tra luoghi fantastici ed evocazioni epiche, in uno scenario apocalittico in cui un devastante tifone fa strage di uomini, risucchiando tra le sue spire ogni segno di civiltà, ogni traccia umana. Kangor è l'ultimo villaggio che ancora resiste, protetto dalle inespugnabili mura. Ma l'esigua popolazione vive di stenti, afflitta da una morale corrotta e dal dispotico controllo di un sovrano degenere. L'arrivo imprevisto di un ultimo gruppo di superstiti del pianeta tra le mura fortificate sembra infondere nuova speranza per la sopravvivenza del genere umano. Ma i soprusi e le barbarie porteranno invece ad un'istantanea, definitiva, autodistruzione.

Altro racconto che ho molto apprezzato, vicino al tipo di fantasy che mi piace. L'autore evoca con maestria un'ambientazione fantastica angosciante, terrificante, macabra, dove violenza e morte sono all'ordine del giorno. Il ritmo è serrato, cadenzato anche da un'aggettivazione molto forte.
 
Sh 2.0. – Michele Botton (Pagina di "Pink Future", suo romanzo)
Trama: Futuro. La situazione in Inghilterra non è delle migliori, Scotland Yard non riesce a risolvere parecchi spinosi casi. Il colonnello Doyle dei servizi segreti britannici visto che finalmente la tecnologia lo permette decide di attivare il progetto SH 2.0. Progetto ambizioso e mai tentato prima: si prefissa di donare un corpo sintetico e nuova vita al più grande detective della storia, il cui cervello è stato conservato dopo la morte per ben 150 anni in attesa del momento propizio. Un momento come questo.

Decisamente originale. Non avendo letto la trama di nessun racconto prima di leggere l'anteprima, non avevo idea cosa fosse questo progetto "Sh 2.0.", che però si è svelato nel corso della lettura, grazie a piccoli indizi che anticipano la sua comparsa finale.

Astro, la regina della luce – Viviana de Cecco
Trama: Ray ha sedici anni, si sente diverso dai suoi coetanei e trascorre le vacanze estive dalla zia nella valle del Neckar. La notte di San Lorenzo, mentre siede da solo nel folto di un bosco per esprimere il suo desiderio di sparire dal mondo, viene abbagliato dalla luce di una stella cadente che si trasforma, davanti ai suoi occhi, in una bellissima ragazza dai capelli d'argento e frecce di luce in una faretra posata sulle spalle. È Astro, l'aspirante regina del Regno di Biancalia, minacciato dai Cavalieri della Stella Nera. Sarà lei a chiedere aiuto a Ray e a coinvolgerlo nel viaggio verso la sorgente in cui Astro dovrà immergersi per recuperare la luce del suo potere e scongiurare il pericolo che avvolge il suo Regno. Grazie all'aiuto di Ray, che si sentirà legato a lei dal filo sottile dell'amore, riuscirà a vincere il Male.

Dopo i mondi di guerra dei racconti precedenti, Astro fa rilassare il lettore, come una fiaba, leggera e delicata, che ripropone lo scontro tra luce e ombra in una dimensione quasi onirica.

L’abisso alla fine del mondo – Alessio Del Debbio. (Sito dell'autore)
Trama: "L'abisso del mondo nuovo" è un racconto fantastico ambientato in un futuro post-apocalittico, vent'anni dopo un conflitto nucleare che ha distrutto la vita sul pianeta, sterminando la razza umana e mutando i pochi sopravvissuti in bestie, alterando la loro struttura fisica e mentale. Queste bestie, che popolano il sopramondo, attaccano la Conchiglia, una pacifica civiltà sottomarina sviluppatasi all'interno di una struttura di madreperla, sul fondo dell'oceano. Vi abitano, da millenni, in armonia tra loro, i discendenti dell'isola di Mu, civiltà leggendaria che raggiunse l'apice del progresso prima di venire spazzata via.

Sul mio racconto mi limito a dire che mi sono ispirato alla mitologia, come in molti racconti, in questo caso a quella delle isole della Polinesia.

Medaglie – Marco Bertoli (Sito dell'autore)
Trama: Dopo la conquista di Rafael IV, una Squadra Recupero Caduti, in gergo "I becchini", scende sul pianeta per svolgere la propria missione. La vittoria, tuttavia, è stata troppo facile e una minaccia mortale si cela al di sotto della superficie. L'unità riesce a scoprirla e a neutralizzarla, guadagnando così le prime medaglie per la specialità. Alla memoria.

Un racconto dallo stile scorrevole, quasi simpatico nel modo di esporre i fatti, semplice, diretto, che va "al sodo". Anche qua, come in un paio di racconti precedenti, il finale fa riflettere.

Cupole – Alessandra Leonardi
Trama: Anno 2099. In seguito a una guerra nucleare contro gli alieni, le più grandi città del pianeta vivono protette da enormi cupole. A Roma, un gruppo di giovani studenti universitari scopre che le cose non sono come sembrano.

Racconto che fa riflettere sull'eccessiva dipendenza dalla tecnologia di cui la nostra società è afflitta, sulla perdita di privacy e, di conseguenza, della propria libertà, proiettando il tutto in un'epoca a cent'anni da oggi dove l'umanità vivrà nell'illusione di essere libera e protetta. Ma lo è davvero?

Il pianeta delle donne – Costantino Delfo
Trama: Sulla Terra c'era una unica possibilità per perpetuare la specie umana: uccidere. L'aveva scoperto centinaia di anni prima un certo Darwin. Quando poi le donne impararono, con l'aiuto di nuove scoperte scientifiche, a procreare da sole per partenogenesi, la teoria di Darwin fu confermata. Gli uomini non servivano più alla conservazione e alla evoluzione della specie e, nei secoli, si attuò una sorta di selezione naturale per cui il sesso femminile divenne predominante e l'uomo fu ben presto emarginato e anche odiato a causa delle azioni delittuose da lui perpetrate nei confronti delle donne, nei secoli passati. Quel popolo di donne si trasferì, milioni di anni dopo quei fatti sul pianeta u aika.

Un pò di Darwin, un pò di viaggi interstellari e qualche scontro in un racconto dal ritmo forsennato e dal finale particolare.

Il guardiano di Saqquara – Eli Noscere
Trama: La porta della necropoli di Saqqara è un passaggio verso una nuova dimensione dell'essere. Bran, discendente di una antica razza non umana, vuole che la sua stirpe venga salvata. Deciso a varcare la soglia del nulla più assoluto si scontra con la misteriosa forza esercitata dal varco e dal suo protettore: Il Guardiano. Oltre il piano della morte si trovano le sacre scritture dell'avvenire del suo gene; della sua specie. In suo aiuto c'è il Santo Genio, l'antica fiammella del cielo destinata alla sua anima; l'eterno soffio divino che rappresenta la forma più alta di coscienza che un uomo può raggiungere. A un passo dall'estinzione totale della sua essenza tutte le forze, del cielo, degli inferi e della terra stessa combattono la più segreta di tutte le battaglie che un guerriero possa affrontare: la trasformazione del dolore e della paura in un seme da poter far germogliare nelle memorie del tempo.

Un racconto che mi ha ricordato alcuni racconti lovecraftiani "del sogno", che si dipana quasi fosse un sogno, ricco di visioni e viaggi dentro il cuore e la mente del protagonista.

Le ore del cuore – Alessandra Sorvillo
Trama: Protagonista della vicenda è Alice Roversi, conduttrice televisiva giovane ma di grande successo, su cui si trova ad indagare Franco Siniscalchi, investigatore privato assoldato dal magnate televisivo don Gino Pestalozzi, proprietario delle quattro reti televisive più importanti d'Italia ed insospettito dall'insolita popolarità della donna. Durante le indagini, l'investigatore avrà modo di scoprire alcuni dettagli curiosi sullo stile di vita della conduttrice, che però non riusciranno a soddisfare la curiosità dell'imprenditore: per questo motivo, quest'ultimo lo forzerà a fingersi un giornalista e ad avvicinarsi alla Roversi per scoprire di più con la scusa di un'intervista, proprio durante la quale la donna svelerà la propria natura magica.

Originale racconto che potremmo definire "urban fantasy", poiché si svolge in una città moderna e mette in scena una conduttrice televisiva che nasconde un segreto... ammaliante.

Bacio da un incubo – Laura Martin Montagner (Pagina del suo romanzo "La rosa oscura")
Trama: "Bacio da un incubo" è un racconto paranormal romance che narra la storia di una diciassettenne contemporanea, Abigail Williams, la quale in una notte d'autunno si trova a dover fronteggiare, al posto della sorella, la sua più grande paura e il suo peggiore incubo. Un racconto dai colori tetri e dai personaggi ironici che invoglieranno il lettore a volerne di "più".

Un racconto paranormal romance, in linea con i gusti e lo stile dell'autrice, ambientato in una cittadina che, come la nebbia che la avvolge, rende i confini tra reale e fantastico molto soffusi. Strani riti, misteri, sangue, in poche pagine che scorrono via con un ritmo serrato.

La sfida della morte – Giacomo Festi (Pagina FB dell'autore e blog)
Trama: Un uomo dall'aspetto malconcio e dal viso che esprime la più totale disperazione, si aggira per il parco di una grande città. Non è un uomo normale, bensì colui che ha osato sfidare la Morte. L'Oscura Mietitrice infatti, dopo averlo sentito che si vantava di non aver paura di nessuno, manco di Lei, gli aveva fatto una sfida: passare mille anni da immortale senza invocarla.

Originale riflessione sul tema dell'immortalità. Sembra piacevole, ma lo è davvero? Vivere a lungo, in effetti, può anche stancare, vedere le persone che si amano svanire e te rimanere, continuare a vivere, ricominciare a vivere. Trovo comprensibile che, alla fine, dopo secoli, uno invochi la Morte. Bello stile.

L’interrogatorio – Alice Stocco Donadello
Trama: Cosa succede per davvero a chi cede la propria libertà ai demoni che lo guidano nella torbidezza? Nel racconto "L'interrogatorio", un ispettore si trova faccia a faccia con un'assassina crudele e spietata, apparentemente malata di mente e visionaria, che racconta con osceno orgoglio i particolari del suo modus operandi, senza dubbio influenzato da pratiche sataniche e spiritistiche. Quando però l'indiziata inizia a spiegare come la poliziotta uccisa avesse delle grosse responsabilità che le hanno fatto meritare la condanna eterna, il terrore comincia ad assalire anche l'ispettore, che capisce improvvisamente molte cose riguardo alla morte e al giudizio.

Bel racconto, dal ritmo accattivante e dalle sorprese inaspettate, che ho apprezzato soprattutto per la rivelazione sull'identità dell'assassina, un "personaggio" che compare spesso in tanti miei racconti legati a leggende locali lucchesi e che, quindi, non potevo non apprezzare. Un racconto "diabolico", in tutti i sensi, e accompagnato da un'ottima padronanza di linguaggio.

Nota finale: nota di demerito, secondo me, va alla poca cura "pratica" con cui è stato realizzato l'ebook dell'antologia. Mi pare evidente che non sia stato effettuata neanche una semplice correzione di bozze, infatti molti racconti sono pieni di refusi, alcuni anche palesi e decisamente pacchiani. Per non parlare della mancanza di una formattazione unica (nei dialoghi, nei pensieri ecc) che rende ogni racconto davvero "un mondo a sé". Su questo si poteva lavorare un po' di più.

Nel complesso, comunque, è una buona lettura estiva. Buon viaggio nelle terre del sogno a tutti! :)














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