martedì 31 gennaio 2023

Segnalazione "Akna" di Maria Sabina Coluccia e Vito Ditaranto

 Segnalazione "Akna" di Maria Sabina Coluccia e Vito Ditaranto

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo l'uscita del nuovo volume della collana Fantasy Tales, di Delos Digital, curata da Monica Serra: Akna, di Maria Sabina Coluccia e Vito Ditaranto.

Fantasy - Romanzo

Collana a cura di Monica Serra


Il passato non è che una lucciola indifesa in una notte di tempesta

Quarta di copertina:

Oltre l'amore c'è il Tempo. Attraverso il Tempo, attraverso la Storia che si forma e trasforma le vite e gli amori, ci sono i volti di Federico e Greta, che si ritrovano inconsapevoli ad amarsi sotto la luna del Montefeltro, tra le bellezze di Urbino. Come attraverso uno specchio, entrambi si confrontano con un antico passato, rivivendo il tempo in cui erano Rodriguez e Akna, gli amanti sfortunati di Puerto Morelos, in Messico. 

Grazie a un talismano dal significato magico, che viaggia dal passato, scoprono il punto di partenza del loro amore, ma devono affrontare alcuni imprevisti che metteranno a dura prova la loro relazione.


GLI AUTORI

Maria Sabina Coluccia nasce il 20 febbraio 1966 ad Ancona, nelle Marche, dove vive e insegna. Si è laureata in Lettere Moderne a Urbino, dove ha frequentato anche L'Istituto per la Formazione al Giornalismo. Ha realizzato in collaborazione con l'autrice romana Loriana Lucciarini diversi racconti e ha curato la raccolta di racconti L'amore tantrico è un piatto vegano, ma in crociera no! Le Mezzelane Casa Editrice. Ha pubblicato il romanzo La dodicesima chiave del cuore con Le Mezzelane Casa Editrice, Cuor di rubino con Arpeggio Libero Editrice e i romanzi brevi fantasy per Delos Digital Il canto della foglia dorata e Il senza cuore.

Vito Ditaranto nasce il 14 maggio del 1970 a Montescaglioso, Matera. Militare di professione, dopo aver vissuto in molti Paesi del mondo, attualmente vive a Taranto, ma la città che predilige è San Antonio, Texas. La scrittura è una passione che coltiva da molti anni e che oggi è dedicata a sua figlia Miriam, che ama immensamente. Le sue prime pubblicazioni (2005) sono sillogi poetiche. Si è poi dedicato al thriller e alla fiaba. Nel 2017 ha pubblicato il romanzo esoterico V.I.T.R.I.O.L.- l'Artigliatore e il romanzo Il libro della notte, editi entrambi per Le Mezzelane Casa Editrice.


EDIZIONE EBOOK

Data di uscita: 31 gennaio 2023

Editore: Delos Digital srl

Collana: Fantasy Tales n. 90

Pagine (stimate): 112

Formati: epub, kindle

Prezzo: Euro 3,99


Tutte le informazioni sul sito Delos Digital.

Disponibile in ebook su Amazon.

ISBN: 9788825423150


lunedì 23 gennaio 2023

Torna la Festa del Libro a Lido di Camaiore

Torna la Festa del Libro a Lido di Camaiore 

Torna, dopo tre anni di pausa dovuti alla pandemia, la Festa del Libro a Lido di Camaiore (LU).


Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica della Versilia, in collaborazione con l’associazione culturale Nati per scrivere, la manifestazione nata per valorizzare gli editori e gli autori locali, si svolgerà sulla Passeggiata a mare di Lido di Camaiore, sabato 22 e domenica 23 aprile 2023, dalle 10 alle 20 dove verranno collocati de gazebo bianchi dove autori, collettivi, associazioni culturali e case editrici, potranno far conoscere i propri libri e il proprio lavoro al pubblico.

«Siamo felici del ritorno della Festa della Libro, un’occasione importante per promuovere cultura, valorizzare il territorio e sostenere autori e piccole realtà editoriali locali, che spesso non hanno la meritata visibilità col grande pubblico. – Dichiara Alessio del Debbio Presidente dell’associazione Nati per scrivere– Ringraziamo il Consorzio per questa collaborazione attiva e speriamo che l’iniziativa possa proseguire negli anni a venire».

Tutti gli espositori, potranno proporre una presentazione o un incontro letterario, da inserire nel programma, fino a esaurimento spazi disponibili.

La festa del libro è un evento che vuole abbracciare l’editoria della Versilia, della Toscana e non solo -dichiara Luca Della Latta vice presidente del Consorzio- una manifestazione che ha da sempre vuole mettere in contato gli scrittori esordienti con le case editrici e dare la possibilità agli autori già affermati di far conoscere i propri libri e incontrare i propri lettori”.

Previsto uno spazio per le attività per bambini, con letture animate, giochi e libri da sfogliare a misura di bambino.

Nella piazzetta di fronte al pontile sarà allestito uno spazio per le presentazioni letterarie, in cui autori ed editori potranno presentare i loro libri, in incontri veloci e continui, aperti al pubblico, che si terranno durante i pomeriggi della fiera.

La locandina che mescola la magia dei libri con la bellezza del nostro paesaggio costiero  è opera  dell’illustratrice lucchese Stefania Franchi.

Tra gli ospiti già confermati Marco Pardini, scrittore e divulgatore di etnobotanica, che presenterà il suo nuovo romanzo “La casa delle parole ritrovate. Storie di erbe e di amori sussurrati”, edito da Maria Pacini Fazzi.

La mattina si svolgeranno gli Speed Date letterari: la possibilità per gli autori di incontrare direttamente gli editori, o loro rappresentanti, e presentare i propri manoscritti nel cassetto.

Per maggiori informazioni: info@inversilia.com

domenica 22 gennaio 2023

Apre la nuova collana Delos Digital "La via della seta"

 Apre la nuova collana Delos Digital "La via della seta"

Bentrovati, lettori. Oggi segnalo l'apertura di un'interessante opportunità, per chi ama scrivere racconti!


“La via della seta” è la nuova collana dedicata all’Estremo Oriente della casa editrice Delos Digital, in partenza a gennaio 2023 e a cura di Caterina Franciosi, editor, autrice e blogger.

La collana accetta racconti brevi e lunghi, compresi fra un minimo di cinquantamila e un massimo di centomila battute (spazi inclusi), di qualsiasi genere di narrativa in cui l’elemento orientale (legato nello specifico a Giappone, Cina, Corea o Vietnam) sia preponderante, ben motivato e ben inserito all’interno del contesto prescelto.

I racconti possono essere inviati in valutazione alla curatrice Caterina Franciosi alla mail c.franciosi90@gmail.com . 

Per qualsiasi ulteriore chiarimento o informazione si rimanda allo stesso indirizzo mail.  


sabato 21 gennaio 2023

Recensione "Malamander" di Thomas Taylor

Recensione "Malamander" di Thomas Taylor 

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo di un romanzo per ragazzi: "Malamander", di Thomas Taylor, edito in Italia da Il Castore Editrice.



Quarta di copertinaProbabilmente tu non credi al Malamander. Un uomo-pesce non può esister penserai. Immagino che questa storia non faccia per te. Herbert Lemon lavora come Ritrovatore di Oggetti Smarriti del Grand Nautilus Hotel, a Marina Infesta, e sa che restituire cose perse ai legittimi proprietari non è facile. Soprattutto quando la cosa persa non è affatto una cosa, ma una ragazza. 

Nessuno sa quel che è successo ai genitori di Violet dodici anni prima, ma quando coinvolge Herbert per aiutarla a ritrovarli, i due scoprono che la loro scomparsa potrebbe avere qualcosa a che fare con il leggendario mostro marino Malamander. Marina Infesta è un luogo misterioso, zeppo di strane storie e inspiegabili sparizioni. E Herbert e Violet non sono gli unici a caccia della verità... 

Età di lettura: da 11 anni.


Una lettura davvero deliziosa, perfetta per gli adolescenti. Ci sono tutti gli ingredienti per farne una storia di successo, a partire dai due protagonisti: Herbert e Violet, giovani, sbarazzini, un po' ingenui a volte, forse goffi, ma decisi, sognatori, temerari. 

Poi l'ambientazione: ho adorato la cittadina di Marina Infesta, sia nella versione grafica (utilissima e simpatica la mappa iniziale!) che in quella narrativa, con i suoi luoghi magici, dal molo scricchiolante, al relitto del Leviatan, alla Dispensa dei libri infesti al Grand Nautilus Hotel.

La trama scorre bene, con piccole sorprese, e la giusta dose di mistero, segreti e fantasia, con un finale ad alto contenuto educativo. Ce ne vorrebbero di più di libri come questo!

Info sul sito Malamander.

lunedì 16 gennaio 2023

Trofeo Rill per racconti fantastici - Edizione 2023

 Trofeo Rill per racconti fantastici - Edizione 2023

COMUNICATO STAMPA


Sono aperte sino al 20 marzo 2023 le iscrizioni al 29esimo Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, concorso letterario organizzato dall’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare, col patrocinio del festival internazionale Lucca Comics & Games e della casa editrice Acheron Books.

Possono partecipare al Trofeo RiLL storie fantasy, horror, di fantascienza e, in generale, ogni racconto sia (per trama e/o personaggi) “al di là del reale”.

Ogni autore/autrice può inviare una o più opere, purché inedite, originali e in lingua Italiana.

Da un decennio i racconti ricevuti sono oltre 300 all’anno (nel 2022: 371 racconti), scritti da autori/ autrici residenti in Italia e all’estero.

Ogni partecipante può decidere se inviare i racconti in modalità cartacea oppure elettronica. Per i/le partecipanti residenti all’estero, è raccomandata la spedizione in formato elettronico.



I dieci racconti finalisti del 29esimo Trofeo RiLL saranno pubblicati (senza nessun costo per i rispettivi autori/autrici) in un e-book della collana “Aspettando Mondi Incantati”, curata da RiLL. Inoltre, i migliori 4-5 racconti fra quelli finalisti saranno pubblicati (gratuitamente) nell’antologia del concorso (collana “Mondi Incantati”, ed. Acheron Books), che sarà presentata al festival internazionale Lucca Comics & Games (novembre 2023).

Infine, il racconto primo classificato sarà tradotto e pubblicato, sempre gratis, in Spagna (su Visiones, antologia annuale di Pórtico - Asociación Española de Fantasía, Ciencia Ficción y Terror) e in Sud Africa (su PROBE, il magazine dell’associazione SFFSA - Science Fiction and Fantasy South Africa).

L’autore/autrice del racconto primo classificato riceverà un premio di 250 euro.


La selezione dei dieci racconti finalisti sarà curata da RiLL. Ciascun testo partecipante sarà letto e valutato in forma anonima, cioè senza che i lettori-selezionatori conoscano il nome dell’autore/autrice.

La giuria del Trofeo RiLL stabilirà poi, fra i racconti finalisti, quelli da premiare e pubblicare nell’antologia “Mondi Incantati” del 2023. Fra i giurati dell’edizione 2022 del Trofeo RiLL: gli scrittori Donato Altomare, Mariangela Cerrino, Giulio Leoni, Gordiano Lupi, Massimo Pietroselli, Vanni Santoni, Sergio Valzania; lo sceneggiatore di fumetti e scrittore Roberto Recchioni; il sociologo e autore di giochi Luca Giuliano; l’anglista e saggista Cecilia Barella; la poetessa Alessandra Racca; i giornalisti ed autori di giochi Andrea Angiolino, Renato Genovese e Beniamino Sidoti.


Ogni partecipante al 29esimo Trofeo RiLL riceverà una copia omaggio dell’antologia “QUEL SIGNORE IN SALOTTO e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni” (ed. Acheron Books, 2022, collana Mondi Incantati), che prende il titolo dal racconto vincitore del 29esimo Trofeo RiLL, scritto dal modenese Nicola Catellani.

Il libro propone tredici storie: i migliori racconti del 28esimo Trofeo RiLL e di SFIDA 2022 (altro concorso bandito da RiLL) e i racconti vincitori di quattro premi per storie fantastiche organizzati all’estero (in Australia, Portogallo, Spagna e Sud Africa) e con cui il Trofeo RiLL collabora.


Tutti i libri della collana “Mondi Incantati” sono disponibili su Amazon, Delos Store, Lucca Fan Store, oltre che (a prezzo speciale) su RiLL.it

Gli e-book della serie “Aspettando Mondi Incantati”, dedicata ai racconti finalisti del Trofeo RiLL, sono invece disponibili nel Kindle Store di Amazon e, come EPUB, su KOBO, La Feltrinelli e Mondadori Store.


La cerimonia di premiazione del 29esimo Trofeo RiLL avrà luogo a inizio novembre 2023, a Lucca Comics & Games.


Per maggiori informazioni si rimanda al bando di concorso, all’e-mail e al sito di RiLL (che ospita ampie sezioni sul Trofeo RiLL e le connesse collane di antologie/ e-book).


ASSOCIAZIONE RILL - RIFLESSI DI LUCE LUNARE

via Roberto Alessandri 10, 00151 Roma

https://www.rill.it/

info@rill.it


L’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare è attiva dai primi anni ’90.

La principale attività è il Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, un premio letterario curato dal 1994 e che ha riscosso un interesse crescente fra gli/le appassionati e gli/le scrittori esordienti.

Dal Trofeo RiLL sono nate tre collane: “Mondi Incantati” (antologie con i racconti premiati in ogni annata di concorsi RiLLici), “Memorie dal Futuro” (antologie personali dedicate agli autori/ autrici che più si sono distinti nei premi organizzati da RiLL) e “Aspettando Mondi Incantati” (e-book che pubblicano i racconti finalisti di ogni edizione del Trofeo RiLL). Le antologie/ e-book curati da RiLL sono tutti realizzati senza alcun contributo da parte degli autori/ autrici.

Sul sito di RiLL sono on line molte informazioni sul Trofeo RiLL e le sue diverse edizioni, sugli altri concorsi e iniziative organizzate da RiLL e un vasto archivio di articoli e interviste.



giovedì 12 gennaio 2023

Blogtour Fantasmi d'Italia - Intervista a Franco Giacoia

 Blogtour Fantasmi d'Italia - Intervista a Franco Giacoia

Bentrovati, lettori. Oggi seconda tappa del blogtour dedicato a Fantasmi d'Italia, antologia di racconti fantastici di NPS Edizioni, contenente ben 15 storie sul folclore italiano. Dopo la tappa dedicata al racconto di Marco Bertoli, oggi ci spostiamo sull'Adriatico per la seconda tappa: conosceremo infatti "La barca di Caronte", bellissimo racconto di Franco Giacoia.


INTERVISTA  A FRANCO GIACOIA

1) Come è nato il tuo racconto? Di cosa parla? 

Il mio racconto trae origine da un’antica leggenda marinara dell’Adriatico, per l’appunto la Barca di Caronte. La leggenda del marinaio Caronte è molto particolare perché coniuga un personaggio della mitologia con la battaglia storica di Lepanto che si tenne il 7 ottobre del 1571 nella quale si scontrarono le galee della Lega Sacra di stati cristiani contro quelle mussulmane dell’Impero Ottomano. Una battaglia sanguinosissima vinta dalla flotta cristiana. I turchi persero 30 galee e 25.000 uomini, i cristiani 15 navi e 7.500 marinai. Una vittoria che arrestò in parte le incursioni turche sulle nostre coste, ma stabilì il primato sul mare. Nella notte tra l’1 e il 2 novembre era abitudine dei marinai di Grottammare e San Benedetto del Tronto non andare per mare perché in quei giorni girava Caronte con la sua grande barca a vela piena di morti, sventurati uccisi in mare da battaglie e naufragi.  

Cosa accadrebbe se qualcuno prendesse il largo nella notte fatidica? Incontrerebbe la barca di Caronte senza luci, con i numerosi scheletri a bordo che muovono i lunghi remi e cantano piano: «Passa la barca di Caronte, passa la barca di Caronte…». E il malcapitato impazzirebbe dallo spavento. Se poi qualcuno gettasse le reti per pescare tirerebbe a bordo solo ossa e teschi. Meglio rimanere a terra e meglio ancora dentro casa, come prudentemente hanno sempre fatto i nostri pescatori.


2) Quali fantasmi o creature fantastiche conosceremo?

Conosceremo il timoniere della galea di cui ho parlato prima, che gira nella notte dei morti: Caronte, assieme al suo equipaggio di scheletri rematori, tutti cadaveri ripescati in mare dal nocchiero spettrale.

3) Dove è ambientato il racconto? Perché questa scelta?

È ambientato a San Benedetto del Tronto. Ho scelto ancora una volta la mia città per dare continuità a un progetto iniziato col romanzo “Il Vortice dei Dannati”. Lo scopo è quello di far conoscere le tradizioni, gli usi e i costumi della mia gente.

4) Un breve estratto dal racconto.

Tesi le orecchie. Non mi ero accorto che le lancette dell’orologio avevano ripreso lo scandire inesorabile delle ore. Allo scoccar della mezzanotte si levarono i rintocchi ovattati del Campanone. 

«Il tempo fugge. I cancelli dell’aldilà presto si richiuderanno, non voglio restar incastrato tra due mondi».

«Dimmi che vuoi da me» dissi ostentando una determinazione tradita però dal tremolio della voce.

La bocca del nonno si curvò in una piega amara. «L’aria odora già di salsedine. Sta per levarsi vento di burrasca. Navi senza governo, con le vele lacere, ballano sui flutti la danza della morte. Strapazzate da onde infuriate esse balzano in alto per ricadere e poi affondare e di nuovo riemergere, le chiglie gravide d’acqua. Gli sfortunati marinai annegati riemergono dalle profondità degli abissi nelle notti tempestose, coperti dai bianchi sudari e con le corone di alghe sul capo, lamentando la vita perduta».

5) Indicate una canzone, da ascoltare come colonna sonora al racconto, o un'immagine (di qualunque tipo, foto, quadri ecc) da abbinare.

Camille Saint-Saëns - Danse Macabre


Biografia Franco Giacoia

Nato a San Benedetto del Tronto, il 24 Novembre 1970. Da sempre appassionato di narrativa, con particolare predilezione per il genere fantastico, esordisce con il romanzo fantasy Il risveglio dell’Albino, primo volume della dilogia I cieli del sole morente.

Alcuni suoi racconti sono apparsi in antologie, in particolare il racconto noir “Il confine della giustizia” (La semantica del crimine, Fernandel editore), “La promessa” (Marche d’Autore vol.1) e “Il santo e il demonio” (Marche d’Autore vol.2).

Per NPS Edizioni ha pubblicato il romanzo Il vortice dei dannati, ispirato al folclore mar-chigiano, vincitore della prima edizione del concorso letterario “Misteri d’Italia”, promosso dall’associazione “Nati per scrivere”.


martedì 10 gennaio 2023

Recensione "I principi del mare" di Andrea Gualchierotti

 Recensione "I principi del mare" di Andrea Gualchierotti


Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo di un bel romanzo che ho letto di recente, il nuovissimo "I principi del mare", dello scrittore romano Andrea Gualchierotti (edito da Edizioni Il Ciliegio), più volte ospite del blog. Il libro mescola storia e mito, raccontando l'avventuroso viaggio di Alkas, uno dei Proci sopravvissuti al massacro operato dal vendicativo Ulisse.

Sì, proprio lui! Ulisse del poema epico di Omero, tornato dal suo peregrinare per i mari e deciso a riprendersi il trono di Itaca. Da questa ben nota vicenda trae origine il romanzo di Andrea Gualchierotti, che affonda quindi nell'epica classica, raccontando un'inedita avventura con uno stile e un'atmosfera degni di Omero.

Senza svelare troppo della trama, ovviamente, il romanzo di Andrea Gualchierotti si propone come una continuazione ideale dell'Odissea, concentrandosi su Alkas, uno dei Proci (ricordate, i famosi pretendenti di Penelope?), deciso a sfuggire alla vendetta di Ulisse. Le sue avventure, per terra e per mare, sono ricche di colpi di scena, incontri, tradimenti, gelosie, riti macabri, non manca niente, in un rocambolesco viaggio per il Mondo Antico, dove storia e miti si incontrano.

Lo stile è scorrevole, visivo, di impatto, impreziosito da una costruzione sintattica raffinata e dall'uso di una terminologia, a tratti aulica, adatta all'atmosfera epica della storia. Più volte, mi sono trovato a pensare che quest'opera potrebbe davvero essere uno dei tanti poemi epici diffusi durante la Grecia antica e dedicata a uno dei tanti eroi del pantheon di tale cultura.



In conclusione, "I principi del mare" è davvero un ottimo lavoro, consigliato soprattutto agli amanti delle storie d'avventura, a chi cerca un fantasy "adulto" e a chi ama il periodo storico dell'Età del bronzo: la Grecia omerica - micenea.

Altre info qua.

lunedì 9 gennaio 2023

Blogtour Fantasmi d'Italia - Intervista a Marco Bertoli

 Blogtour Fantasmi d'Italia - Intervista a Marco Bertoli

Bentrovati, lettori. Oggi il blog ospita la prima tappa del blogtour "Fantasmi d'Italia", il volume che ho personalmente curato per NPS Edizioni e che raccoglie 15 racconti fantastici dedicati a spettri e fantasmi italiani. Oggi scopriremo "L'un contro l'altro armati", il racconto di Marco Bertoli, ambientato in Lunigiana!


INTERVISTA PER BLOGTOUR “FANTASMI D’ITALIA” - MARCO BERTOLI

1) Come è nato il tuo racconto "L'un contro l'altro armati"? Di cosa parla?

La Lunigiana, terra dei marchesi Malaspina dai quali discendo, per quanto minuscola, racchiude un patrimonio di storie reali e di leggende cui mi piace attingere per rendere omaggio alle mie radici.

Il racconto narra di un fantasma costretto da secoli dentro i limiti dei ruderi di un castello da una maledizione che punisce i crimini che ha commesso in vita. Ai giorni nostri una coppia di turisti infrange senza volere le sbarre della “gabbia” in cui è rinchiuso. Non appena libero dai vincoli, lo spettro scatena la propria ira su di loro, in attesa di vendicarsi poi sulla progenie di colei che lo condannò a essere un’ombra.



2) Quali fantasmi o creature fantastiche conosceremo?

Il fantasma del marchese Giovan Gasparo II Malaspina. Costui è stato feudatario di Treschietto, una frazione del comune Bagnone, nella prima metà del 1600 ed è ricordato per la condotta efferata. I documenti storici dell’epoca parlano di vessazioni contro i sudditi, di orge a spese di giovani vergini e di omicidi senza pietà dei parenti che osavano protestare. 

La vulgata aggiunge che i festini si concludevano con il sacrificio in onore di Satana delle sventurate vittime. La punizione per le nefandezze commesse fu l’essere costretto a non avere pace e a restare come spettro sulla Terra, confinato, però, dentro le mura del maniero. Se si è fortunati, in certe notti si può vedere una forma traslucida agitarsi sulla sommità della torre, rimasta intatta, mentre ulula di rabbia e disperazione.


3) Dove è ambientato il racconto? Perché questa scelta?

Ho già risposto a entrambe nelle domande precedenti. Aggiungo che Trasdkié (in dialetto) è famoso per la bontà delle cipolle che emanano un profumo tanto caratteristico da comparire come elemento fondamentale persino nella leggenda di Giovan Gasparo. Al lettore scoprirlo.

Per i tifosi di calcio, il paese ha dato i natali a Luigi Buffon.



4) Un breve estratto dal racconto.

Chi sei?

Un mostro. Così almeno ti definivano i tuoi sudditi, inorriditi dalla malvagità di cui menavi vanto.

Forse, però nell’accezione primigenia del vocabolo. Un prodigio che stravolge l’ordine naturale delle vicende umane. Un’anima che è stata resa visibile a quanti ancora camminano sulla terra. Una larva costretta da una maledizione a rimanere in un mondo cui non appartiene più. Uno spettro dilaniato dall’anelito di svanire nel nulla.


5) Indicate una canzone, da ascoltare come colonna sonora al racconto, o un'immagine (di qualunque tipo, foto, quadri ecc) da abbinare.

Il brano musicale da ascoltare è “Sheets and Chains” di Alejandro Amenábar, tratto dalla colonna sonora del film “The Others”.


Biografia Marco Bertoli

Geologo, ha pubblicato vari romanzi: L’avvoltoio. Delitti all’alba della scrittura, Gilgamesh. La storia di un eroe sumero, Eroina suo malgrado e altri racconti, Frammenti di vita, Delitti nella Sto-ria, Il Cavaliere, la strega e…, Ivano. Il cavaliere del leone, 1886. Quando le Lunatermiti invasero la Terra, La Streghetta e la Vampira, Morte a Pilakopi, La mula del maresciallo e Miniera. 

Per NPS Edizioni ha pubblicato Percussor. I delitti del Reame Pisano, e La signora che vede i morti.

Numerosi racconti hanno vinto concorsi e sono stati pubblicati in oltre duecentotrenta antologie, tra cui Bestie d’Italia e Streghe d’Italia (NPS Edizioni).


giovedì 5 gennaio 2023

Recensione "Dice Angelica" di Vittorio Macioce

 Recensione "Dice Angelica" di Vittorio Macioce

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo di un libro che ho letto la scorsa estate: "Dice Angelica", di Vittorio Macioce, edito da Salani Editore.


Quarta di copertina: Ce l’hanno raccontata a scuola, la vicen­da di Angelica, la bella per eccellenza, la donna per cui i paladini di mezzo mondo impazziscono, si sfidano in epiche battaglie, disposti a rischiare la pelle pur di averla. An­gelica l’esotica, l’insidiosa, il motore di ogni passione, che attende in silenzio di essere conquistata come un trofeo. 
Ma qualcuno si è mai chiesto se era d’accordo? Se a lei Orlando – che sarà pure stato l’eroe della cristianità, d’accordo, ma anche un uomo di rara bruttezza – piaceva? Se quella rissa tra maschi alfa non le sembrasse ridicola? Se desiderasse, magari, qualcos’altro?

Lo ha fatto Vittorio Macioce, che per la prima volta dà voce a questa creatura tanto celebrata quanto misteriosa. In fin dei conti una ragazza normale, simile a quelle di oggi, con emozioni che intatte attraversano i se­coli: il desiderio di sentirsi viva, di trovare un posto nel mondo; la necessità di fare chiarezza sulle proprie origini; il fastidio di essere continuamente oggetto di attenzioni maschili; il dolore di interpretare un ruolo cucitole addosso da altri.

Ricostruendo in chiave contemporanea tutto ciò che la storia della letteratura ha trascurato di Angelica e delle pulsioni che la animano, Macioce ci guida alla riscoperta di una vicen­da sorprendentemente densa di riferimenti pop – dai videogiochi allo spaghetti western, dalla musica ai romanzi fantasy – e che non ha mai smesso di dirci qualcosa sulla natura delle ossessioni amorose.

*

Amando l'Orlando Furioso, mi sono incuriosito leggendo la trama di questo romanzo. Una rivisitazione della storia dal punto di vista di Angelica, raccontata proprio da lei, una storia che spazia a comprendere anche riferimenti a Orlando Innamorato, Canzone di Orlando e ad altre opere letterarie affini, necessarie per meglio comprendere personaggi e contesto.

La trama è molto scorrevole, l'autore riesce a metter un certo ordine nel complesso intreccio del poema. Per farlo, dedica, soprattutto nella parte centrale e finale, ogni capitolo a un personaggio o a una vicenda, come Cloridano e Medoro o Astolfo sulla luna.

Nonostante sia incentrato su Angelica, c'è infatti spazio per altri personaggi, soprattutto quelli che ruotano attorno a lei, Orlando in primis.

Lo stile è scorrevole, con qualche dialogo a spezzare la narrazione e a rendere tutto più attuale.

Unico neo. Forse in alcuni capitoli, soprattutto nella prima parte, si fa fatica a capire chi stia parlando, in quanto a volte Angelica cede il posto a altri narratori o lei narra per conto loro, e ciò non è proprio immediato. In particolare chi non conosce l'Orlando Furioso o comunque la storia di Angelica in generale potrebbe avere qualche difficoltà.


mercoledì 4 gennaio 2023

Recensione "Ismeralda" di Alessandro Del Gaudio

 Recensione "Ismeralda" di Alessandro Del Gaudio

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo di una delle mie ultime letture: "Ismeralda", romanzo fantasy di Alessandro Del Gaudio, edito da Delos Digital. Il libro appartiene alla collana Fantasy Tales, diretta dalla bravissima autrice Monica Serra, che seleziona titoli di buona qualità.


Come anticipato nell'articolo di segnalazione, di qualche mese fa, "Ismeralda" è un romanzo breve, edito in formato digitale, ambientato in questa misteriosa città, Ismeralda appunto, un tempo protetta dai Guardiani, misteriose creature adesso scomparse. Quando un ragazzo torna in città, dopo anni di assenza, si mettono in moto forze inarrestabili che porteranno alla (ri)scoperta della magia.

Il romanzo è breve, per cui si legge in poco tempo. In questo, siamo facilitati dalla presenza di un numero abbastanza ridotto di personaggi, il che rende la lettura e la comprensione più agevole. Yul, uno dei protagonisti, torna a casa dopo anni, con il cuore avvelenato dalla scomparsa del padre: cerca risposte, cerca vendetta, cerca di capire in primis qualcosa a cui anche lui fatica a dare un senso. Il personaggio mi ha ricordato un eroe "riluttante", non troppo convinto della sua missione: in lui alberga la volontà di dare un senso a ciò che è accaduto al padre, di comprendere la storia della sua famiglia, ma spesso ho avuto l'impressione che avrebbe preferito essere altrove.

Jill, la sua migliore amica dai tempi dell'infanzia, all'inizio non sembra riconoscerlo, non capisce: il loro rapporto, inizialmente, è giocato a livello affettivo, umano, fuori dalla dimensione sovrannaturale, ma poi anche la ragazza viene risucchiata da questo mondo. Ho apprezzato il suo percorso di crescita: dalla scoperta allo sgomento, quasi al rifiuto, fino all'accettazione e all'uso intelligente. Devo dire che è il personaggio che mi ha colpito maggiormente, forse perché di solito non amo i personaggi femminili, che spesso tendono a perdersi in chiacchiere, mentre Jill si dimostra una ragazza pratica.

Oltre ai due protagonisti, ci sono i Guardiani: entità misteriose e affascinanti, e i loro sostituti attuali, di cui non parlerò, per non svelare la sorpresa della lettura. Di questi ultimi, uno in particolare mi ha colpito decisamente, per il suo giocare fuori dagli schemi.

"Ismeralda" è un romanzo breve, ma non mancano tutti gli elementi classici di un fantasy: il mondo magico e fantastico (anzi due, in questo caso!), l'eroe con la sua missione, l'amica complice e più che una spalla, antagonisti e misteri. Ho apprezzato soprattutto la costruzione dell'Ipogeo, questo mondo "di sotto", alternativo, ma in fondo simile a Ismeralda, popolato da soggetti con le loro pulsioni, i loro desideri umani, in fondo. Infine, ho apprezzato i colpi di scena, i ribaltamenti di situazioni e di alleanze, che tengono acceso l'interesse del lettore e danno dignità al romanzo breve, rendendolo una lettura interessante e ritmata.

Lo stile è scorrevole, curato, con un'alternanza di punti di vista che permette di andare a fondo nell'animo dei protagonisti. In conclusione, un buon lavoro per Alessandro Del Gaudio, in grado sicuramente di incuriosire i lettori e spingerli a cercare altre sue opere.