mercoledì 3 gennaio 2018

Recensione "Orrore a Whitechapel" di Mala Spina

Recensione "Orrore a Whitechapel" di Mala Spina

Finalmente torno a parlarvi di una delle serie che ho amato di più nel 2017. Sto parlando di Victorian Horror Story, di Mala Spina, che si compone di quattro romanzi brevi, già tutti editi e disponibili per l'acquisto, sia in digitale che in cartaceo (Amazon link), sia come romanzi singoli che come volume unico (consigliato!). A ottobre vi avevo parlato di "Mostri di Londra", primo capitolo della serie, in cui veniamo introdotti, di pari passo con Miss Patela, al mondo oscuro e misterioso che si cela nella Londra vittoriana, non visto dagli stanchi occhi degli umani. O, quantomeno, di quasi tutti.

In questo secondo volume, l'orrore si sposta a Whitechapel. Faccio una piccola premessa: nonostante il titolo, la vena "horror" del romanzo è minima, niente alla Dario Argento ma neppure alla Lovecraft. E' un orrore commisurato anche ai tempi in cui si svolge l'azione, prima del cinema e dei blockbuster, prima dell'invasione di immagini a cui la contemporaneità ci ha abituato. Ed è un orrore che viene svelato pian piano, tramite gli occhi della protagonista, Guinevere Patel.

Spenderei subito due parole su di lei. Chi mi conosce sa che io non amo i protagonisti femminili, soprattutto quando a scrivere di loro sono autrici. Perché? Perché spesso vengono fuori personaggi assurdi, ragazzine incapaci e senza qualità, frignone e lamentose, che per grazia divina dell'autore diventano eroi super potenti, amati e voluti da tutti (qualcuno ha detto Clary Fray o Bella Swan?^^). Invece, finalmente, in "Victorian Horror Story", abbiamo una protagonista simpatica, curiosa ma non stupida, determinata ma non ingenua, a tratti anche pasticciona, che suscita simpatia anche nei lettori maschi. Miss Patel è un po' un maschiaccio, a volte, un po' come Jo di "Piccole Donne", perché non esita a sporcarsi le sue belle scarpine e i suoi abiti, infilandosi in situazioni scomode (letteralmente! Come in "Orrore a Whitechapel" dove scende... sottoterra!), spinta un po' dalla curiosità (che è donna, si sa), un po' dai suoi disperati tentativi di liberarsi dal giogo che la opprime, un po' per salvare i suoi nuovi bizzarri amici. Una combinazione di valori, situazioni e anche modo di pensare e di parlare che la rendono una protagonista ideale, assolutamente non perfetta (come detto, a volte è ingenua, speranzosa, ci crede davvero nel lieto fine) e spesso più vittima che non motore dell'azione. Lo strumento giusto con cui noi lettori (curiosi, al pari suo e forse anche di più) possiamo addentrarci nelle vie oscure di Londra, nei sobborghi meno frequentati, nelle periferie malfamate dove dominano gang di strada, spacciatori di chissà quali allucinogeni e altre simpatiche creature fantastiche!


"Orrore a Whitechapel" è ambientato poco dopo i fatti di "Mostri di Londra", la cui lettura è obbligatoria per comprendere situazioni e personaggi, e ne descrive le conseguenze, soprattutto alla luce di quanto avvenuto alla povera Miss Patel. Oltre ai personaggi già visti nel primo volume, qua facciamo la conoscenza di Peter, un simpaticone irlandese (che a tratti mi ricordava Loki, altre Mad Sweeney, altre Heinzelmann del mio "Berserkr"^^) che accompagna Miss Patel a cacciarsi nei guai, e di altri comprimari, come Johnny il Nero e Bessie. Anche il mondo della saga si espande, con l'introduzione di nuove creature fantastiche e di un nuovo elemento: il Circolo dello Styx, che approfondiremo nei due volumi successivi.

In conclusione, un altro bel capitolo di "Victorian Horror Story", dove c'è spazio per tutto: dall'azione alla magia, dall'amicizia che cresce tra i vari personaggi a buffe situazioni di corteggiamento improvvisato. Su tutto aleggia l'opprimente presenza di Lord Richmond, il Signore di Londra, che tutto vede e tutto sa, e da cui Miss Patel sta disperatamente cercando di fuggire. Per ora, senza riuscirci.


Per chi vuole approfondire, vi rimando al sito di Mala Spina e vi ricordo che la saga si compone di quattro volumi, tutti già pubblicati:
- Mostri di Londra (recensione qua)
- Orrore a Whitechapel
- Fantasmi sul Tamigi
- Demoni da Highgate


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