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martedì 3 dicembre 2024

Segnalazione “Dai diari di un capitano dell’aria – La città progresso / La fabbrica delle acque” di F. Grasso e M. Calvi (NDE)

 Segnalazione “Dai diari di un capitano dell’aria – La città progresso / La fabbrica delle acque” di F. Grasso e M. Calvi (NDE)

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo la nuova uscita di Nativi Digitali Edizioni, prossima uscita: il romanzo di fantascienza umoristica "Dai diari di un capitano dell'aria - La città progresso / La fabbrica delle acque" di Federico Grasso (autore) e Marco Calvi (illustratore), seguito di "Il tesoro di Smiley".

Titolo: “Dai diari di un capitano dell’aria – La città progresso / La fabbrica delle acque”

Autore: Federico Grasso

Illustratore: Marco Calvi 

Editore: Nativi Digitali Edizioni

Sito web editore

Sequel di “Il tesoro di Smiley” (in offertona dal 5 al 24 dicembre!)

Data di uscita: 11 dicembre 2024

Genere: Fantascienza umoristica

Collana: “Fantasy”

Prezzo: ebook 5.99€ (prezzo di lancio 4.99€)

copertina morbida: 15€

copertina rigida (con contenuti extra!): 20€ 

Lunghezza: 350 pagine circa

Link per acquisto e altre info


Sinossi


All’incontro col capitano robotico Castore parteciparono tutti e quattro i rappresentanti della CC5.

«Sono fuggiti!»

Si riferiva alla ciurma del suo acerrimo rivale, suo fratello Polluce, che nel libro precedente era riuscito non solo a fregargli da sotto il naso il tesoro del pre-Evento, ma pure a sconfiggere il temibile vaporsaro Blue Smiley.

«Non andrà lontano» La general-bradipessa si sistemò gli occhiali. «Per prima cosa dovrà vedersela con me e con la mia città tecnologica.»

«E se dovesse vincere?»

Il principe de’ Baldi tolse i piedi dal tavolo e si scompigliò i biondi, lunghi capelli.

«Ah, se la facesse franca nel primo dei due romanzi che questo volume contiene, ci sarò io ad aspettarlo nel secondo. Lo inseguirò ovunque andrà: nelle corse clandestine di Pollachiosi e dentro le grotte oscure di Ortomixo, fin nelle correnti del Cielo Tempo.»

Castore annuì, ma era ancora poco convinto. Sapeva di quali e quante sorprese fosse capace suo fratello. Per non parlare della sua ciurma sgangherata, che rischiava di arricchirsi di nuovi membri uno più assurdo dell’altro.

«Ah-uhm» bofonchiò una voce nell’angolo in ombra. «Vorrei rassicurare tutti voi. Se anche dopo di questa ci fosse un’altra avventura, sarebbe l’ultima del capitano Polluce. Fidatevi… ho le mie fonti.»

A Castore sfuggì un sorriso. La CC5, infine, avrebbe vinto. 


Gli autori

Federico Grasso

Nato dall’ansia, lo scrittore Federico Grasso convive da anni (trentatré, ma non ricordateglielo o si deprimerà) con l’insoddisfazione per tutto ciò che intraprende. Medico psichiatra, agopuntore, scrittore, appassionato di modellismo, neanche lui sa più che fare per darsi pace. Se interrogato si agiterà per non avere studiato, ma poi vi risponderà di scrivere con lo scopo di dare vita a mondi e personaggi. A volte. Altre, dirà che quello che più gli piace è uccidere i protagonisti, solo per poi soffrire con loro. Confuso, lo sarà a tal punto da colpirsi da solo. Ciò che resta costante è il motivo di fondo che lo spinge a tracciare trame: emozionare e rendere felice il lettore.


Marco Calvi

Si racconta che, dopo essere emerso dagli oscuri recessi dell’Accademia di Brera, Marco Calvi abbia scoperto l’esistenza del sole, un astro in grado di rovinargli il porcellanaceo aspetto vittoriano. Fu così che la creatura mitologica si sarebbe ritirata in un angolo buio della Scuola d’Arte del Castello Sforzesco a disegnare. La leggenda vuole che egli si nutra solo di latte e caffè (ma a volte anche pizza e sushi, dipende dalle finanze) e che, ancora oggi, riempia di segni a matita, mai soddisfatto, le pagine di fogli A4. Se doveste avvistarlo non fate movimenti bruschi, ma anzi porgete una tazza di caffè e attendete. Quando l’avrà finita, vi chiederà che disegno vorrete.



domenica 18 aprile 2021

Segnalazione "Dai diari di un capitano dell’aria – Il tesoro di Smiley” di Federico Grasso

 Segnalazione "Dai diari di un capitano dell’aria – Il tesoro di Smiley” di Federico Grasso

Bentrovati, lettori. Oggi vi presento, in super anteprima, un romanzo di fantascienza umoristica in uscita a fine aprile per gli amici di Nativi Digitali Edizioni: "Dai diari di un capitano dell'aria - Il tesoro di Smiley", di Federico Grasso. Pronti per imbarcarvi in quest'avventura?! :)

Titolo: “Dai diari di un capitano dell’aria – Il tesoro di Smiley”

Autore: Federico Grasso

Illustratore: Marco Calvi 

Editore: Nativi Digitali Edizioni

Data di uscita: 29 aprile 2021

Genere: Fantascienza umoristica 

Collana: “Fantasy”

Prezzo: ebook 3.99€, copertina morbida 12€, copertina rigida (con contenuti extra!) 16€

Formato: ebook (epub, mobi, pdf) e cartaceo su Amazon

Lunghezza: 120 pagine circa

Disponibile sul sito dell'editore e sui vari store di ebook.


Quarta di copertina: «Quello che state per leggere è il mio diario, il diario del buon vecchio, ma non così vecchio, Capitano Polluce: vaporsaro, viaggiatore, filosofo e combattente.»

«Non scordare modesto.»

«Zitto, giornalista! Dicevo: il libro che state per leggere racconta le avventure mie e della mia ciurma sgangherata, gli inseguimenti, gli amori interspecie. Braccati dalla Confederazione delle Cinque Città, solchiamo le correnti del cielo in questo mondo desertico pieno di mostri.»

«I barzubi sono carini, però, con le guanciotte rosa!»

«Contessa, la prego, sto cercando di fare un discorso serio.»

«Ah-uhm, eh già, per lui non è facile fare un discorso…»

«Comunque, vi starete chiedendo chi sia Smiley e in cosa consista il tesoro. Be’, non voglio rovinarvi la sorpresa, ma se quello che cercate è un romanzo d’avventura dai ritmi serrati, dell’umorismo un po’ Guruvengo e, soprattutto, se siete dei ragazzi che ancora non hanno smesso di sognare, allora questo libro fa per voi.»

«Quindi potete comprarci e basta, anziché leggere il riassunto.»

«Amy, non essere scortese coi lettori! Aspetta almeno che ci abbiano pagato. E voi, che aspettate ad arruolarvi? Che qui si accettano persino i bradipi!»



Biografie degli autori

Federico Grasso

Nato dall’ansia, lo scrittore Federico Grasso convive da anni (trenta, ma non ricordateglielo o si deprimerà) con l’insoddisfazione per tutto ciò che intraprende. Medico psichiatra, agopuntore, scrittore, appassionato di modellismo, neanche lui sa più che fare per darsi pace. Se interrogato si agiterà per non avere studiato, ma poi vi risponderà di scrivere con lo scopo di dare vita a mondi e personaggi. A volte. Altre, dirà che quello che più gli piace è uccidere i protagonisti, solo per poi soffrire con loro. Confuso, lo sarà a tal punto da colpirsi da solo. Ciò che resta costante è il motivo di fondo che lo spinge a tracciare trame: emozionare e rendere felice il lettore.


Marco Calvi

Si racconta che, dopo essere emerso dagli oscuri recessi dell’Accademia di Brera, Marco Calvi abbia scoperto l’esistenza del sole, un astro in grado di rovinargli il porcellanaceo aspetto vittoriano. Fu così che la creatura mitologica si sarebbe ritirata in un angolo buio della Scuola d’Arte del Castello Sforzesco a disegnare. La leggenda vuole che egli si nutra solo di latte e caffè (ma a volte anche pizza e sushi, dipende dalle finanze) e che, ancora oggi, riempia di segni a matita, mai soddisfatto, le pagine di fogli A4. Se doveste avvistarlo non fate movimenti bruschi, ma anzi porgete una tazza di caffè e attendete. Quando l’avrà finita, vi chiederà