domenica 27 agosto 2017

Scopriamo "Sognando", antologia di Panesi Edizioni e Sognatori Erranti (2)

Scopriamo "SOGNANDO", antologia di Panesi Edizioni e Sognatori Erranti (2)

Nuovo appuntamento con "Sognando", l'antologia realizzata da Sognatori Erranti e edita da Panesi Edizioni che contiene racconti di vario genere, tutti di scrittori italiani, tutti legati al tema del "sogno". Come detto più volte, si tratta di un'iniziativa benefica, a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma dell'estate 2016: tutti i proventi saranno infatti destinati alla Protezione Civile del Lazio. In questo secondo articolo di approfondimento (il primo potete leggerlo qua) scoprirete altri racconti dell'antologia, grazie alle parole dei loro autori.

Poche cose ci avvicinano alla materia e alla sua precarietà come un terremoto. Poche cose ci portano lontano come le parole scritte in un libro.
Materia e parole oggi si incontrano in questa antologia nata con l'intento di portare aiuto, un aiuto concreto. E saranno proprio le parole che molti autori hanno voluto regalare a essere veicolo di questo sostegno.
È stato dato loro un tema: il sogno, in tutte le sue declinazioni. I sogni hanno tante sfumature, come la vita. I sogni non sono fuori dalla nostra esistenza, ne sono parte, sono i primi mattoni della ricostruzione.
Questa raccolta vuole abbracciare i sogni infranti e quelli che ancora giacciono sotto le macerie per aiutarli a volare. I sogni non sono un lusso, sono un'esigenza, così come lo sono avere una casa, un lavoro e una scuola sicura in cui studiare.
Questa iniziativa ha visto la luce in un momento di grande commozione, ma è proseguita sull'onda della partecipazione e dell'impegno. La sua pubblicazione è il coronamento di un'azione corale, uno sforzo creativo che si tradurrà in concretezza. Tra le parole che fluiscono, il desiderio e la voglia di ricostruire, autori, editori e grafici si sono uniti per regalare un briciolo di speranza, un sorriso.


I proventi saranno interamente devoluti alla PROTEZIONE CIVILE causale TERREMOTO DEL LAZIO. Uomini e donne che scavano tra le macerie, che camminano nel fango, che piangono e gioiscono per una vita salvata. Ogni giorno sia una speranza per tutti.

Trapezio”, di Daisy Franchetto

Trapezio è un racconto onirico. Un passaggio attraverso un corridoio che conduce a incubi e a sogni sospesi, accompagnati dalla presenza scenica dell'Uomo dell'Opera. Il ritorno alla realtà non è garantito.
Viene a prendermi ogni notte, da che ho memoria.Non conosce riposo o festività. Nel momento in cui chiudo gli occhi, si presenta puntuale.  Mi prende per mano e mi conduce in quel luogo onirico che solo lui conosce a fondo. 
Lo chiamo l’Uomo dell’Opera per via di quel suo modo di fare scenico e plateale, ma lui non lo sa. Indossa sempre un abito scuro e un cilindro nero che getta un’ombra cupa sul viso, così che gli occhi non si possano mai vedere bene. Solo una volta ho potuto guardare dentro le sue pupille demoniache: gli occhi neri come pece sembravano protendere tentacoli scuri sul mio volto. 
L’avevo fatto arrabbiare, non mi aveva perdonato il rifiuto a seguirlo. Ha un incedere enfatico, alza un ginocchio fino al busto e poi allunga la gamba scheletrica in avanti, quindi poggia a terra la scarpa lucida, con delicatezza, come se il pavimento fosse un oggetto prezioso. Poi ripete l’operazione con l’altra gamba. Disapprova la mia maniera di camminare, trascinando i piedi per il sonno, e il mio abbigliamento. Ma cosa dovrei indossare la notte se non un pigiama? 
La sua avanzata da fanfara non ci permette di procedere velocemente, ed è questo in fondo il suo obiettivo: fare in maniera che io veda tutto, che nulla di ciò che mi vuole mostrare venga tralasciato per la fretta di passare oltre. Nel suo mondo non si passa oltre, ma attraverso, e ogni particolare è prezioso. Ogni singolo brandello di carne, ogni angolo di pelliccia rosa, ogni particella di angoscia.

La bellezza del mare d’inverno”, di Valerio Sericano

La realtà che ci appare non sempre corrisponde al vero e talvolta è il sogno a sostituirsi a essa. Proviamo, di tanto in tanto, a lasciar libera la nostra fantasia, lasciandola galoppare nei verdi prati dell'immaginazione.


Vi ricordo infine che l'antologia è disponibile su tutti gli store di ebook (Amazon, Ibs, Kobo Store ecc.).


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