Segnalazione "I figli del cemento" di Miriam Palombi
"I figli del cemento" segna l’arrivo in Zona 42 di Miriam Palombi. È una novella oscura che racconta di sogni andati a male e di risposte che riempiono vuoti a perdere.
"Il buio, laggiù, restava intatto. Paziente, pronto a riflettersi nei loro occhi, ad accogliere ciò che avevano da offrire."
Quarta di copertina:
Nella grigia periferia milanese si incrociano i destini di Ivano, Claudia, Mathias e Riccardo. Quattro adolescenti, poco più che bambini, per cui il cemento delle palazzine in via Bolama è l’unica certezza. Li sovrasta, incombe come un destino già scritto, penetra nei pori della loro pelle.
Cresciuti in famiglie disfunzionali, con la solitudine e l’abbrutimento degli adulti a dettare vite insostenibili, i figli del cemento si convincono che esista un dio, un padre caritatevole pronto ad accogliere le loro suppliche. L’entità consolatoria non ha un volto ma solo una voce che chiama prepotente dal fondo di una voragine apertasi nel pavimento della cantina.
Cosa sono pronti a sacrificare I figli del cemento per sovvertire le loro esistenze?
Ecco come Elena Giorgiana Mirabelli presenta il Nodo:
"I figli del cemento" è una storia di adolescenza e cemento, di crudeltà e periferia. Ivano, Claudia, Mathias e Riccardo sovrastati da un destino fatto di famiglie disfunzionali e disillusione, non cercano una fuga ma una via consolatoria in un dio che parla da una voragine del pavimento della cantina, agganciati come sono alle palazzine in via Bolama.
Miriam Palombi arriva nella Zona con una storia crudele e senza scampo, in cui la periferia non è mero ambiente ma il quinto protagonista. La voragine è l’ombra oscura, è la mano che spinge oltre ciò che può essere immaginato.
La scrittura di Palombi è diretta, scarna, precisa. È una scrittura a servizio dei personaggi e della storia, della realtà che si rivela nelle sue contraddizioni e nelle sue crepe. Una realtà che in fondo è simile a un morbo.
Dal 3 dicembre in tutte le librerie.
Pagina dedicata sul sito di Zona 42.
Miriam Palombi nasce a Milano nel 1972. Ceramista. Autrice di narrativa horror, dark fantasy e mistery. Le sue opere esplorano un universo macabro e spettrale, ispirandosi ai temi più classici del genere.
Impegnata nella divulgazione della ‘Cultura Horror’. Curatrice della collana horror della DZ Edizioni. Co-fondatrice del blog Horror Cultura. Tra i redattori della rivista Massacro.
Tra le sue pubblicazioni:
B.I.H.F.F Best Italian Horror Flash Fiction, (Independent Legions Publishing, 2016)
MISERI RESTI SEPOLTI, (DZ Edizioni 2018)
LE OSSA DEI MORTI, (DZ Edizioni, 2019). Prefazione a cura di Paolo Di Orazio.
IL PENTACOLO. Legacy of Darkness, (DZ Edizioni,2020) “Trofeo Cittadella- Miglior romanzo fantasy 2021”.
RASPUTIN. L’OMBRA DEL MONACO, (Watson edizioni, 2021)
I CUSTODI DEL CAOS, (Delos Digital, 2021)
IL GIROTONDO DELLE ANIME PICCOLE, (Weird Book, 2022)
IL VARCO, (Scheletri-ebook, 2022)
L’ULTIMA RELIQUIA, (DZ Edizioni, 2023)
I SALMI DELL’APOCALISSE, (Kipple Officina Libraria, collana k_noir diretta da Paolo Di Orazio. 2023)
CRONACHE DI SERIAL KILLER- Serie audio antologica, (Vizi Editore, 2024)
L’IDOLO ELETTRICO, (OperaNarrativa Edizioni, 2024)
LE AVVENTURE DEL GIOVANE LOVECRAFT, (Pelledoca Editore, 2024)
I FIGLI DEL CEMENTO, (I Nodi - Zona 42, 2025)
Vari racconti e articoli sono inseriti in antologie e progetti editoriali.


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