PRIMAVERA DI RACCONTI
L'aggiornamento di oggi è dedicato alla raccolta "Primavera di racconti" edita da Panesi Edizioni, a conclusione di un concorso a cui ho partecipato lo scorso inverno. L'antologia è disponibile (in digitale) per il download immediato su tutti gli store e consiste di dieci racconti, di generi diversi, scritti da autori italiani. La prima cosa che mi ha colpito, leggendo l'antologia, è che, nonostante si tratti di racconti diversi, sono storie molto intense, ricche di personaggi che provano forti emozioni, personaggi vibranti, che hanno qualcosa da raccontare, da urlare al mondo, personaggi anche che soffrono, vittime dei loro complessi, arrabbiati con la vita (a volte anche travolti, dalla vita) ma mai domi, sempre pronti a combattere fino in fondo.
Titolo: Primavera di racconti
Autori vari.
Editore: Panesi Edizioni.
Formato: Ebook.
Prezzo: 0,99 euro.
Pagine: 173
Disponibile su tutti gli store (IBS, Amazon, Mondadori Store...)
Sul mio sito un elenco di link per l'acquisto.
Alcuni articoli sull'antologia dai blog di Manuela Raciti e Annarita Tranfici.
Questi i racconti inseriti nella raccolta:
La donna di fuoco – Alessio Del Debbio (vincitore del concorso)
Sindrome dello scrittore – Cinzia Bertolini
Concerto per Isabella – Manuela Chiarottino
Solo un volo – Francesca Fornasini
Il nostro tempo – Chiara Nicolazzo
Mondo di due – Gianantonio Nuvolone
Buon viaggio – Manuela Raciti
Quando meno te lo aspetti – Elena Russiello
Sii come me, e diversa da me – Annarita Tranfici
Passione rossa – Daniela Vasarri
Nello specifico:
La donna di fuoco: il mio racconto è ispirato a una (anzi, a più di una) leggenda delle Alpi Apuane, quella della Busdraga (nota soprattutto nelle Apuane meridionali, sopra Camaiore), una donna che, a quanto si dice, fece un patto con il diavolo, per rimanere giovane e bella. Un topos comune anche ad altre leggende, ad esempio quella di Lucida Mansi (che ho raccontato in "L'ora del diavolo"), ma che si diversifica per la sorte della donna che, dopo la morte, viene condannata a stendere, ogni notte, un lungo tombolo di fuoco e non avrà pace finché non l'avrà disteso tutto, cosa che non è affatto facile e il diavolo, in tutto questo, non rinuncia a metterci lo zampino. Oltre a questa leggenda, ho attinto all'immaginario delle Apuane, inserendo riferimenti alla mandragola del Monte Procinto, alle fate e alla Cascata dell'Acquapendente, rielaborando il tutto in versione romanzata, con un pizzico di passione e mistero.
Sindrome dello scrittore: è un racconto molto breve, su cui non posso dire troppo per non svelare il finale, incentrato su uno scrittore e la sua famiglia che si trasferiscono in una località isolata per permettergli di scrivere in pace il proprio romanzo. Realtà e finzione finiranno però per mescolarsi, in modo decisamente inaspettato.
Concerto per Isabella: è una bellissima favola, in cui l'autrice esplora con attenzione i sentimenti contrastanti di un personaggio rimasto sfigurato in un incidente, la sua chiusura al mondo, il suo rifiuto del contatto umano, il suo bisogno di solitudine, che forse maschera soltanto il suo dolore. Sarà un incontro inaspettato, con qualcuno che, come lei, sta provando un sentimento simile, a farle riscoprire il piacere di amare e soprattutto di vivere.
Solo un volo: terminate le superiori, Mia decide di prendersi un momento per sé, per mettere in ordine la propria vita e capire cosa vuole, così va a Londra per una settimana, dove incontra due persone che si riveleranno speciali: Sarah e Pietro. Con ciascuno di loro, costruisce un rapporto particolare, destinato a segnarla profondamente, facendo vibrare le corde del suo cuore e della sua anima.
Il nostro tempo: gli incidenti familiari sono traumi che segnano definitivamente la vita di una persona, soprattutto di chi sopravvive ed è costretto ad andare avanti, mentre tutta la sua vita è cambiata. Succede a Clara, protagonista di questo racconto, forzata tra ciò che sente e ciò deve fare, impossibilita di vivere a pieno un'esistenza quanto mai incerta. Una particolarità del racconto è il continuo rivolgersi, della protagonista, alla madre scomparsa, in un dialogo immaginario che inscena, bisognosa di ristabilire un contatto con lei.
Mondo di due: un racconto noir con protagonista Wayne, un poliziotto particolare, con un suo modo particolare di aiutare gli altri. Non mancano omicidi, personaggi singolari, puttane informatrici e morti.
Buon viaggio: in ritardo, Sofia corre alla stazione per prendere il treno per Milano ma il viaggio, che doveva essere lungo ma tranquillo, le riserva sorprese impreviste. Un racconto che, sia pur nella sua brevità, fa riflettere su un tema ben preciso.
Quando meno te l'aspetti: dopo diavoli, omicidi e traumi vari, un racconto positivo, scritto con uno stile fresco e veloce da gustare, come un gelato. Alice è la figlia di due investigatori privati, trascorre le giornate studiando, prediligendo la solitudine all'attrazione verso il sesso maschile che, in passato, le ha riservato solo delusioni, uscendo soltanto nel weekend con i suoi amici Matteo e Giulia. Ma quando i suoi genitori devono allontanarsi e la mettono sotto protezione, ecco che l'incontro con Eric la costringerà a mettersi in gioco e a far entrare un pò d'amore nella sua vita.
Sii come me, e diversa da me: un racconto molto toccante, che affronta il delicato tema dell'anoressia, mostrandoci le vite di Celeste e di suo padre, con lei che non si accetta per com'è, sentendosi brutta, grassa, inadeguata, incapace di stare al passo con le ragazze più sexy di cui si innamorano i ragazzi che le piacciono, e l'uomo che, invece, ignaro di tutto, scoperta la verità, le offre tutto il suo amore per aiutarla, e per recuperare quel rapporto unico che li contraddistingue.
Passione rossa: infine è la storia di Silvia, una donna passionale e focosa che, dopo aver cambiato tanti uomini, sembra aver trovato qualcuno che ricambi i suoi sentimenti, il maresciallo della sua città. Tra seduzione e misteri, notti di passione e tradimenti, Silvia cercherà di (ri)trovare se stessa.
Su Amazon, inoltre, è disponibile un estratto gratuito per avere un assaggio dell'antologia.
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