mercoledì 9 gennaio 2019

Recensione "Belwar. Il ritorno del Forgiamorte" di Rob Himmel

Recensione "Belwar. Il ritorno del Forgiamorte" di Rob Himmel

Torna Rob Himmel, che ormai è di casa sul blog "I mondi fantastici". Dopo "Le lame scarlatte" (articolo qua), "Taumaturghi" (articolo qua) e "La progenie di Abaddon" (articolo qua), oggi vi parlo di "Belwar. Il forgiamorte", un racconto lungo, che potete trovare GRATIS in ebook, appartenente al genere "heroic fantasy": scontri, magia e creature fantastiche.

Quarta di copertina: Una tempesta di fulmini scuote la tranquillità delle isole Diomedee per giorni, con essa sopraggiunge anche una strana creatura che comincia a disseminare morte tra la tribù dei Dauni. Presa dalla disperazione, Bice, assieme a Lito, decide di liberare uno dei detenuti nel forte-prigione dell'isola, ritenendolo l'unico individuo capace di fronteggiare il mostro. Lui è il Forgiamorte.

Potete scaricarlo da Amazon (per Kindle).

Il racconto è davvero appassionante. Questi racconti che Rob Himmel sta regalando ai suoi fan, tutti autonomi e perfettamente fruibili anche senza aver letto altre sue opere, si stanno rivelando delle piacevoli chicche, in cui l'autore riesce a condensare il meglio della sua capacità creativa e narrativa: personaggi interessanti, che affondano nella tradizione ma che non risultano vittima dei soliti cliché, scontri, battaglie (anche belle toste e sudicie) e magia, e un bel ritmo, caratteristica quest'ultima delle opere di Rob Himmel.

Anche "Il ritorno del Forgiamorte" non fa eccezione. Belwar è un personaggio sporco, non il solito eroe senza macchia, anzi inizialmente lo troviamo in prigione, per qualche delitto che ha compiuto. Viene liberato, perché il suo aiuto è richiesto, e allora il nostro eroe si scatena, rivelandoci chi è e cos'è davvero un Forgiamorte. 

I personaggi secondari sono di minoritaria importanza, anche se Bice è una guerriera tosta, adatta a fare "da spalla" a Belwar (anche se certo lei non lo gradisce). Il combattimento centrale è ben costruito, intrigante, senza mai risultare noioso o troppo meccanico. In particolare ho apprezzato la componente di mitologia nordica presente nel racconto, l'uso delle rune, lo spirito del berserkr, la viverna, e ovviamente il ritmo. Questo non delude mai e credo che, se in un romanzo è importante, in un racconto è fondamentale affinché lo stesso funzioni. E, attenzione, essere bravi romanzieri non significa essere anche bravi scrittori di racconti, un tipo di testo che richiede attenzione e accorgimenti particolari.

Per cui complimenti Rob per questo lavoro che, ripeto, i lettori possono scaricare GRATIS da tutti gli store di ebook. Attendiamo ovviamente altre avventure di Belwar!


Intervista a Rob Himmel.

Parlaci un po' di "Belwar. Il ritorno del Forgiamorte":

Scrissi "Belwar: il ritorno del Forgiamorte" per un torneo di racconti Sword&Sorcery, motivo per cui la lunghezza è davvero breve rispetto a quanto avrei voluto. Tuttavia il torneo saltò per mancanza di adesioni e così decisi di pubblicarlo, rendendo gratuito il formato eBook. Malgrado ciò l’idea nacque sulla base di un progetto molto più grande. Non a caso il contenuto di "Belwar: il ritorno del Forgiamorte" narra gli eventi di un goto imprigionato sulle Isole Tremiti, storia che andrà a collegarsi a un romanzo ambientato nell’Italia centrale del 500 a.C. circa, attualmente in fase di elaborazione. L’idea è prendere spunto da elementi storici per creare un fantasy che mescoli la mitologia nordica alla mia regione, l’Abruzzo.

Fremo alla sola idea di tuffarmi in questo nuovo progetto, dove le idee sono tante ma devono attendere che finisca di scrivere la trilogia Il tempo dei mezzosangue, dopodiché getterò le basi del world building documentandomi a dovere. La trama è già nella mia mente, motivo per cui "Belwar: il ritorno del Forgiamorte" ha un’impronta ben precisa, avendo già ideato il passato del protagonista, e ipotizzato il suo futuro. Insomma, c’è molto più di quanto si pensi dietro questo piccolo racconto e io non vedo l’ora di narrarvi questa nuova storia, dura, epica e affascinante. D’altronde cosa vorreste trovare in un romanzo con le tribù italiche, l’invasione dei goti e le divinità norrene?! A presto!

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