Blogtour "Ulfhednar Stories" - Ambientazioni
Bentrovati, lettori. Oggi giornata importante perché il blog "I mondi fantastici" ospita la prima tappa del blogtour promozionale di "Ulfhednar Stories", la mia raccolta di racconti fantastici edita da NPS Edizioni e dedicata ai miei amati ulfhednar, ossia i guerrieri lupo di Odino.
Trattandosi di un'antologia, potrete leggere sette racconti, ambientati nella penisola italiana e nel Mediterraneo, dal Quattrocento ai giorni nostri. Oggi scopriremo alcune delle ambientazioni. Pronti per viaggiare con i lupi?!
ALPI APUANE
Le montagne che chiudono la Versilia a nord-est, regalando una vista mozzafiato ai turisti e anche a chi vive in zona e ama passeggiare sulla spiaggia. I Liguri Apuani le chiamavano le Montagne della Luna e sono montagne ricche di storie e leggende. Ogni monte, ogni colle, ogni borgo di questa zona ha una sua storia, è ricco di tradizioni popolari che i nonni raccontano ai nipoti, e che purtroppo stanno scomparendo.
Nei miei racconti e romanzi ho sempre cercato di valorizzare questo patrimonio culturale, grazie soprattutto alle ricerche e alle scoperte del mitico professor Paolo Fantozzi, che con i suoi libri dedicati al folclore lucchese tiene vivo l'interesse per questa cultura "nascosta" e spesso dimenticata.
Nei racconti di Ulfhednar Stories, Ascanio e i suoi amici si recano spesso in giro sulle Alpi Apuane. Nel racconto "Gli esploratori" sono a Ruosina, a fare il bagno in un torrente, un luogo dove, secondo la leggenda, si radunano creature fantastiche, come le sirene ammaliatrici che i nostri eroi incontrano. Poco distante, inoltre, si trova la Grotta del Senicione, una località misteriosa, con un lago sotterraneo e nascosto ove dimora un'antica creatura: la Scabodda, la bodda del diavolo, una bestia pericolosa... da non svegliare!
Per scoprire altre leggende delle Alpi Apuane, potete consultare i libri di Paolo Fantozzi o ascoltare le bellissime canzoni di "Joe Natta e le Leggende Lucchesi", disponibili su Youtube e Spotify.
LA FORESTA DI MONTES
Già il nome evoca le storie fantasy di Tolkien che ogni lettore del genere ama. In realtà, siamo in Sardegna, nell'isola a forma di sandalo: "Un’immensa distesa verde con infinite varietà florofaunistiche, luogo affascinante e selvaggio del Supramonte, nel Nuorese, al centro della Sardegna".
La foresta è uno dei luoghi, assieme al canyon di Gorroppu, in cui è ambientato il racconto "La valchiria", con protagonisti Daniel e sua sorella Marina, che si recano in Sardegna per rispondere a un misterioso richiamo.
L'isola, con una storia davvero particolare, è ricca di folclore e tradizioni. Ne ho recuperate alcune, come quella di S'Erkitu, il leggendario toro mannaro sardo, la musca macedda e i Drullios, pericolosi spiriti di vento. Su tutte domina la figura di "lu diaulu", che Marina e Daniel incontreranno proprio in tali luoghi affascinanti.
MONTEREGGIO
Meglio noto come "il paese dei librai", un affascinante borgo della Lunigiana, da visitare assolutamente! "Proprio da qui che sin dall’800 partirono, con in spalla una gerla piena di libri, i tantissimi librai ambulanti che hanno colonizzato il centro e il nord Italia."
Una storia affascinante, che mi ha ispirato nello scrivere il racconto "Il libraio", per l'appunto, inserito in Ulfhednar Stories, e dedicato ad Aristide. Nella saga "Ulfhednar War", Aristide è noto per essere il bisnonno di Ascanio, l'officiante dal quale il ragazzo ha ereditato i suoi poteri. In questo racconto, invece, lo vediamo ancora un ragazzo, che sgambetta dietro al padre per i boschi e per le vie della Lunigiana, per promuovere libri e cultura. Un passato che ben si addice ad Aristide, figura molto curiosa e attratta dai poteri della natura, come il nipote del resto.
Su Visit Tuscany un interessante articolo di approfondimento!
IL DESERTO DEL NEGEV
L'ultima ambientazione che ho deciso di presentarvi è il deserto del Negev, nel Vicino Oriente, al confine tra Africa e Asia, una zona affascinante e ricca di leggende locali.
Qua è ambientato il racconto "Il Messia", l'unico a non svolgersi in Italia, con protagonista Raul, il bellicoso Beta di Alois, che al momento del racconto (siamo negli anni '90 del Ventesimo Secolo) si è rifugiato proprio nel deserto, dopo essersi lasciato alle spalle una scia di sangue. Qua incontrerà una misteriosa entità: un jinn del territorio, per l'esattezza uno degli afarit, spirito di fuoco, che giocherà con la sua mente, con il risultato di portarlo su un terreno molto pericoloso.
Al centro del deserto del Negev si trova il cratere Makhtesh Ramon, ha una profondità di 500 metri ed ha la forma di cuore allungato.
Se volete visitarlo, partite attrezzati e occhio a non perdervi! E alle creature che si appostano dietro le dune o i promontori rocciosi! :)
Continuate a seguire il blogtour di "Ulfhednar Stories", per scoprire altre leggende e curiosità!
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