sabato 1 giugno 2024

Novità: Bakemono Lab lancia la collana Yoru

 Novità: Bakemono Lab lancia la collana Yoru

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo la novità in casa Bakemono Lab: il lancio della nuova collana Yoru, dedicata a romanzi fantastici, con atmosfere notturne, oscure, storie di fantasmi e di anime perdute. Scopriamo insieme le prime uscite di questa nuova collana!



Titolo: Agata degli spettri

Autrice: Varla Del Rio

Quarta di copertina: 

1892. Agata è costretta a lasciare la Sicilia dopo un grave lutto in famiglia. Accolta a Torino dalla zia in un istituto religioso di pia assistenza, fatica ad adattarsi alla nuova vita, tormentata dalla nostalgia per la sua terra e dai dolori che ha dovuto affrontare. Le rigide regole dell’istituto e la difficoltà a farsi accettare dalle novizie complicano la situazione.

Un giorno Agata conosce Vittoria, un’anziana ospite del pensionato, e subito tra le due si instaura un sentimento d’amicizia. La donna è segnata nell’animo dalla scomparsa prematura del figlio, avvenuta pochi anni prima in circostanze mai del tutto chiarite. Durante una passeggiata nei boschi, Agata incontra un ragazzo dai modi gentili ma sfuggenti. Il suo nome è Emilio e somiglia in modo impressionante al giovanotto sorridente immortalato in una foto che Vittoria custodisce con amore. L’unica in suo possesso che ritrae il volto del suo defunto figlio.

La copertina è stata realizzata da Gaia Magnini.

Disponibile sul sito sito dell'editore.

Biografia:

Varla Del Rio, (pseudonimo di Valentina Cestra) è nata a Roma nel 1977. Dopo essersi laureata in Storia e critica del cinema presso l’Università La Sapienza e aver conseguito il diploma di teorie e tecniche del montaggio (presso la NUCT di Cinecittà) inizia a collaborare con alcune società di post-produzione in qualità di montatrice e adattatrice.

Nel 2008 la sua sceneggiatura Trilogy riceve importanti riconoscimenti presso festival e rassegne specializzate. Dal 2009 al 2018 è responsabile del reparto sottotitoli presso la Digital Studio & DVD e collabora con RAI, Netflix, Medusa, Cecchi Gori, L’Espresso. Nel 2010 fonda la casa editrice indipendente Bakemono Lab dove fa confluire il suo interesse per l’illustrazione, il cinema e l’animazione.

Scrive con lo pseudonimo di Varla Del Rio e firma tre romanzi (Fiele d’ottobre, Riservato al personale, Ossidiana) e tre volumi illustrati (Ali di corvo, Il limbo dei piccoli fobici, Note di Viola). Nel 2018, insieme a Stefano Bessoni crea la serie degli Entomodrammi, piccole storie d’insetti alle prese con personaggi del cinema, dell’arte e della letteratura (pubblicati nella collana Wunderkammer), di cui fanno parte Spoon, 27 giorni da bombo e Krauss, nel gabinetto del dottor Caligari.


Titolo: Il sogno degli amanti perduti

Autore: Marco Mancinelli

Quarta di copertina: 

È la primavera del 1776. William Ward è in viaggio d’affari in Italia con la famiglia. A causa di improvvisi temporali è costretto a prolungare il suo soggiorno nella zona tra la piana di Lucca e il Valdarno, ritardando la partenza per il mercato delle stoffe di Perugia. Su suggerimento di un locandiere di posta, nonostante le proteste di sua figlia Ann che vorrebbe invece ripartire subito, trova alloggio nel villaggio di Bientina, in un vecchio palazzo appartenuto alla famiglia Medici.

Per la giovane figlia del merciaio di Bath i guai iniziano quando incontra Gaetano Polidori, il più sfrontato moccioso del paese, figlio dell’unico dottore della zona. I due adolescenti entrano subito in competizione e Ann non è tipo da farsi mettere i piedi in testa. Colpo su colpo, tra colline fangose e acquitrini malsani, reagisce con sagacia e impertinenza a tutte le provocazioni. Finché lui le fa una proposta audace:

«Vuoi vedere i fantasmi?».


Biografia:

Marco Mancinelli (Roma, 1974) ha pubblicato con la Bakemono Lab i romanzi Il risveglio di Enos (2020), Lucille (2019), Arizona Baby (2018), Di là dall’oscurità e nel tempo (2017) e i racconti Il ponte sul ruscello di peonie nell’antologia Yokai – Anime smarrite (2020), I ciliegi fioriranno domani nell’antologia Yokai – La notte della volpe (2019), Il giardino dei bambini storti nell’antologia Yokai – Spiriti Inquieti (2017). Sempre per la Bakemono Lab ha curato la traduzione de Il Castello di Otranto di Horace Walpole (2020).

In forma indipendente ha pubblicato i romanzi Cyberblood (2012), In equilibrio sul silenzio (2013), Nero Uomo (2015), 2068 – L’uomo che distrusse il futuro (2016) le novelette Sussurri dal profondo (2015), La stagione della temperanza (2015), Il sorriso di Elena (2016) e la novella Il risveglio del male (2016).

Marco è consulente editoriale e socio fondatore dell’associazione Extravergine d’Autore e si occupa attivamente di editoria e selfpublishing. Ha collaborato con diversi blog, testate online e case editrici, scrivendo articoli di critica editoriale e guide tecniche sulle procedure di pubblicazione. Nel 2017 il suo articolo C’è un problema nel selfpublishing ha ricevuto il Premio Treccani Web come contenuto online d’eccellenza.


Buona lettura!

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