lunedì 3 aprile 2017

Intervista a Giacomo Ferraiuolo

INTERVISTA A GIACOMO FERRAIUOLO

Settimana impegnativa questa. Il prossimo weekend (dal 6 al 9 aprile) ci sarà infatti il Romics, la grande fiera del fumetto, del fantastico e dell'animazione a Roma, dove troverete anche tanti editori che si occupano di fantasy, tra cui Astro Edizioni e Dark Zone, più volte ospiti di questo blog con i loro libri. Per cui questa settimana è dedicata agli amici scrittori romani. Iniziamo con una bella intervista inedita a Giacomo Ferraiuolo, proseguiamo (mercoledì) con la recensione a "Il signore dei racconti", della giovane autrice romana Elena Mandolini, e concludiamo con il weekend dedicato a Diego Romeo e ai suoi romanzi epic fantasy. Pronti? Via!

Per gli smemorati, il blog aveva già segnalato "Non devi dormire", la raccolta di racconti horror di Giacomo Ferraiuolo, qua. Oggi a parlare sarà proprio l'autore!

Ciao Giacomo,
parlaci un po’ di te. Quali sono i tuoi interessi, le tue passioni?

Ciao Alessio e grazie mille per quest’intervista! Chi è Giacomo? Un sognatore; sin da piccolo ho sempre vissuto in un mondo tutto mio, pieno zeppo di sogni e voglia di realizzarli. Ho tante passioni, forse troppe, diciamo che mi appassiono facilmente alle cose.

Com’è stato, e com’è tutt’oggi, il tuo approccio alla scrittura? Perché scrivi? Verso quali generi, o quali tipi di storie, sei orientato?

Il mio approccio con la scrittura è catartico. Quando scrivo Giacomo non esiste più. Tutte le paure, tutti i ricordi brutti, le sensazioni negative escono fuori e vengono impresse sullo schermo del pc. Scrivo per sentirmi leggero, per star bene. Mi oriento verso l’horror a tratti psicologico, adoro la mente umana!

Quali sono le tue letture preferite? Che generi preferisci leggere? Se tu dovessi scegliere il romanzo della tua vita, qual è?

Sembrerò monotono ma adoro leggere l’horror XD 
E il romanzo della mia vita sarebbe… mmmh… tutta la saga de ‘Le cronache dei vampiri’ di Anne Rice.


Passiamo al tuo libro “Non devi dormire”, presentalo e raccontaci come è nato. Cosa avevi in mente all’inizio?

‘Non devi dormire’ è una raccolta di undici racconti horror, ognuno parla di una paura o un’ossessione diversa. Questo progetto è nato per caso, dopo i complimenti ricevuti con il racconto ‘Un regalo speciale’ contenuto nella Xmas Tales della Dark Zone Edizioni, ho iniziato a buttar giù gli altri racconti, ognuno con una tematica diversa, ognuno che parla di un lato oscuro dell’essere umano.

Come mai la scelta del racconto, e non del romanzo?

Non sono molto amante dei racconti, perché in poche battute devi mostrare al meglio i personaggi, un minimo di background e contestualizzarli nella ‘storia’. Ma come primo libro, o meglio, come presentazione di Giacomo l’Autore andava bene, e mi sono innamorato di quelle undici piccole storie, di quegli undici personaggi sfortunati.

C’è un racconto, tra tutti quelli che hai scritto (anche non inserito in “Non devi dormire”), a cui sei particolarmente legato? Perché?

La Vedova Nera, contenuto in ‘Non devi dormire’ perché parla di riscatto.

So che a breve uscirà “Nora”, il tuo nuovo lavoro. Questo invece è un romanzo. Come è nato? Che storia volevi raccontare?

Nora nacque come racconto, durante la scrittura i personaggi hanno iniziato a parlarmi, alcuni a chiedermi di morire (eh già ahah), e da un semplice racconto a trama unica è diventato un romanzo breve con tre trame secondarie. La storia di Nora è una critica ai pregiudizi. Una critica verso le persone che denigrano chi è diverso. Verso tutti coloro che credono di essere superiori senza provare mai a mettersi nei panni del più sfortunato, senza provare a pensare cosa quella persona possa aver passato nella sua vita. Ovviamente tutto in salsa horror con un tocco di paranormale!

A questo punto, la domanda più banale: perché il genere horror? E come convincere il lettore “impaurito” da questo genere di storie?

Genere horror perché… sin da piccolo mia madre mi costringeva a vedere film horror o thriller, mi ha fatto saltare la fase ‘Disney’, non nego di conoscere poco i film Disney (eresia! NdALE) (e ora la gente penserà: che infanzia infelice ahaha). Quindi è stato naturale per me scrivere horror.
Mi è capitato spesso di essere contattato dai lettori e sentirli poi meravigliati, molti mi hanno poi ammesso che pensavano fossi uno squilibrato ahah, in verità sono una persona tranquilla, solare e ho taaante paure, sì anche del buio ahahah, ma scrivo horror XD (controsenso vero?)

Progetti per il futuro? Puoi anticiparci qualcosa?

Eh… Taaanti… un romanzo quasi terminato: è un progetto a cui credo molto e sarà molto più corposo di Nora. Un altro romanzo breve in stesura, una nuova raccolta di racconti che per ora è in stand by, ma quando mi sento ispirato butto giù le storie; hanno una tematica in comune che ancora non svelo, ma sarà molto particolare e farà storcere il naso a molte persone.
E qualcosa che ha a che vedere con Nora (shhhh ancora un segreto XD)
Tanta carne sul fuoco, anzi al caso mio direi: tanta carne al sangue ahaha!

Grazie per essere stato ospite del blog “I mondi fantastici”.


Grazie Ale! Grazie a te! Un abbraccio fortissimo!

Nessun commento:

Posta un commento