sabato 1 aprile 2017

Segnalazione "I guardiani dell'Efterion - Le leggende dello spazio" di Francesco Ambrosio

Segnalazione "I GUARDIANI DELL'EFTERION - LE LEGGENDE DELLO SPAZIO" di Francesco Ambrosio

Torna Francesco Ambrosio sul blog "i mondi fantastici", assieme ai suoi Guardiani dell'Efterion. Vi avevo già parlato di lui in questo articolo e in questa intervista. Oggi scopriamo il suo nuovo libro: "Le leggende dello spazio", con una piccola precisazione: la lettura del libro "I guardiani dell'Efeterion" (Bibliotheka Edizioni) è obbligatoria, per meglio comprendere situazioni e personaggi di questo volume. 


Titolo: I guardiani dell’Efterion, le leggende dello spazio
Autore: Francesco Ambrosio
Editore: Amazon
Genere: Fantasy
Formato: Ebook
Prezzo: 3,49 euro
La splendida copertina è stata realizzata da Marco Pennacchietti

Trama:
Quando si formò l’universo accadde che il Creatore non riuscì ad avere pieno controllo su di esso e così anche l’Efterion stesso. In circostanze misteriose si formarono oggetti, luoghi, anomalie spaziali, creature che racchiudevano nella loro essenza un insondabile mistero. Essi sono conosciuti come Sublimi Testamenti.
L’anomalia spaziale della Barriera Arginale, l’immensa creatura del Giugurthan, Mirga il pianeta dai mille occhi, la misteriosa base di Hareffar Toun, l’aliena che preserva sulla propria pelle la porta per l’Antispazio, le Campane del Cimitero delle Anime Trasmigranti del Zionax, la galassia dei Minimondi…
È giunto il tempo per i guardiani dell’Efterion di scoprire quali verità si celano in questi arcani dell’universo per ristabilire l’equilibrio primordiale. Ma il loro cammino sarà ricco di insidie e nemici di ogni sorta…
Questa è una raccolta di 16 storie, anche abbastanza lunghe, con un’ultima che si preannuncia molto avvincente e ricca di colpi di scena.
(Estratto da "La regina del male", storia numero 2) 
Dall'esterno si sentivano le urla di chi l'aveva generata, che non riusciva ad arrendersi all'idea di doverla perdere. Gliel'avevano portata via con la forza senza alcuna spiegazione. Intanto la folla attendeva di conoscere il nuovo sovrano. 
Le porte della sala del trono si aprirono e la piccola si mostrò alla luce del giorno. Nessuno riusciva a credere ai propri occhi. Una bambina. Ma le loro espressioni mutarono subito e il cielo diventò scuro. Bastò poco e la piccola se li ritrovò tutti ai suoi piedi.
I festeggiamenti per lei si prolungarono tutta la notte. Le guardie scortarono la bambina nella sua camera e quegli occhi scuri, dovunque si posassero lasciavano il segno e impartivano ordini a cui nessuno osava sottrarsi.
Il libro è acquistabile in ebook su Amazon (potete anche leggere un estratto gratuito!).
Potete contattare l'autore sul suo profilo Facebook.
(Estratto da "L'osservatorio di Mirga", storia numero 8) 
Una sfera dalla superficie violacea con tantissimi fori. Non era un pianeta roccioso, nessun prato o sabbia o qualunque altra cosa un mortale potesse immaginare, ma piuttosto essa era così morbida da poter scivolare da una parte all’altra. Così piccolo eppure era considerato sin da tempi immemori uno dei pilastri dell’universo conosciuto. Mirga. Al centro di esso sull’unica piattaforma rocciosa si ergeva una sottile torre metallica dalle pareti blu. 
Aveva letto da qualche parte di quel pianeta straordinario, ma poterlo ammirare da vicino era per Novalis un’emozione unica.
La superficie violacea di Mirga era costellata dai famosi ‘Mille Occhi’, di cui l’Entità dell’Efterion aveva tanto sentito parlare. Essi avevano estesi iridi di colore azzurro con pupille cristalline da avere la sensazione di sentirsi davvero osservati. 
Su quel pianeta non abitavano forme di vita. La cupoletta gialla della torre al centro proiettava la sua luce sugli occhi circostanti. Era l’Osservatorio di Mirga, noto sin dai tempi antichi, dopo l’Era della Creazione, per gli approfonditi studi che si facevano su quell’anomalo pianeta. 
Secondo molte dicerie esso custodiva al suo interno antichi misteri sull’universo, sconosciuti perfino al Tronco. Difatti, l’Osservatorio di Mirga, al pari dell’Efterion era stato inserito nella lista delle massime istituzioni dello spazio. 
Chi è l'autore?
Conosciamo Francesco Ambrosio.
Francesco Ambrosio nasce a Caserta il 16 dicembre del 1990. Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Classico Francesco Durante di Frattamaggiore e una iniziale esperienza universitaria, ha intrapreso varie strade che hanno contribuito ad alimentare la sua passione per la scrittura.
Nel 2014-15 ha frequentato il corso di Scrittura e Narrazione, organizzato dalla casa editrice Nuvole di Ardesia e tenuto dallo scrittore e insegnante di italiano Vincenzo Ambrosanio, nella splendida cornice di Villa Bruno, a San Giorgio a Cremano. Tra ottobre e novembre 2015 ha partecipato al Corso di Editoria, tenuto a Napoli dal service Talento Letterario.
Inoltre dal 2012 ha seguito vari corsi di formazione a Foggia presso la Fondazione Nuova Specie Onlus di Mariano Loiacono e tutt’ora continua a farlo. Il 22 luglio del 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo, intitolato “I guardiani dell’Efterion”, con la casa editrice Bibliotheka Edizioni.

(Estratto da "La notte perpetua di Trazen", storia numero 16) 
Un istante. L’universo tremò. Le invisibili dorsali dello spazio si ingrossarono a dismisura, evidenziando una celata croce rossa intergalattica. Da Natuli ai Popoli Liberi, da Mirga alla galassia dei pianeti satelliti di Isplian. Tremò ogni cosa, incupendo cuori e generando inaspettate catastrofi. Un solo istante che si impresse indelebile nelle più profondi paure di chi l’aveva vissuto sulla propria pelle. 
Da un bagliore in una parte oscura dello spazio si materializzò un corpo traslucido. Un fantasma dall’aspetto celato da una cappa. Restò immobile per un po’. Uno starnuto spezzò il silenzio e lui fu lesto a tirare fuori un panno. «Ah, che strana aria tira qui!» esclamò quell’essere con voce melliflua.

Nessun commento:

Posta un commento