giovedì 14 aprile 2016

L'ora del diavolo - racconto "Il guardiano degli Oceanini"

L'ORA DEL DIAVOLO - racconto "Il guardiano degli Oceanini"

Secondo aggiornamento con i "dietro le quinte" della mia antologia "L'ora del diavolo", una raccolta di racconti fantastici ispirati a leggende e tradizioni folkloristiche della Lucchesia e delle Alpi Apuane. Il primo appuntamento (che potete leggere qua) era dedicato al primo racconto, "L'ora del diavolo" per l'appunto, incentrato su Lucida Mansi. L'articolo di oggi è incentrato su "Il guardiano degli Oceanini", secondo racconto dell'antologia. Originariamente questo racconto era stato pubblicato nel volume "Racconti Toscani", edito da Historica Edizioni, 2014, e presentato per la prima volta al Pisa Book Festival 2014. Il libro è ancora in commercio (disponibile qua) ed è una raccolta di quaranta racconti scritti da autori toscani.


"Il guardiano degli Oceanini" è un racconto, assai breve in verità, narrato dal guardiano del faro di Viareggio, che ha il compito, da generazioni, di tenere d'occhio il mare. Eh sì, perché, al pari delle montagne, anche il mare nasconde i suoi segreti. Come recita l'incipit del racconto:

Ottocento anni fa nel mare di fronte all’odierna Viareggio sorgeva un’isola dalla forma allungata, sebbene nessuno ne abbia mai saputo stabilire con esattezza dimensioni e confini. Era troppo rischioso avvicinarsi, al punto che molte barche sceglievano una rotta più lunga pur di non imbattersi nei suoi abitanti. Ciononostante, per quanti sforzi un capitano potesse mettere in atto, per quanto attenta fosse la sua condotta di navigazione, non erano poche le imbarcazioni che finivano per impantanarsi nelle perigliose acque di un’isola che pareva essere ovunque. La vedevano i pisani dalla foce dell’Arno e i livornesi dal loro piccolo abitato. Non mancarono persino voci dalla Corsica su inaspettati avvistamenti di un’isola davanti alle loro coste orientali. Come potesse quella zolla di terra apparire in posti così lontani tra loro non fu mai chiarito né sarà possibile farlo adesso. Alcuni studiosi supposero che si trattasse di uno zatterone di terriccio e alghe, facilmente trasportabile dalla corrente e adatto allo sviluppo della civiltà degli Oceanini, ma niente al riguardo fu mai provato.
Quale ne fosse la composizione, gli abitanti di quell’isola rappresentarono un pericolo militare e economico per i regni del Mediterraneo. Pare che persino Augusto, Imperatore di Roma, desiderasse inviare una forza navale contro tale minaccia, venendo però dissuaso da pavidi consiglieri. Quel che di certo racconta la storia è la malvagità degli Oceanini, rei di aver portato nell’oblio tutti coloro che, per errore o curiosità, erano approdati ai loro lidi; e quei pochi che avevano fatto ritorno erano mutati nell’animo al punto da essere etichettati come pazzi o posseduti da un demone.




Un racconto che mescola storia e leggenda, la Storia con la S maiuscola (sono citati infatti Augusto e il grande imperatore Federico II di Svevia) e leggende marine tipiche non soltanto della Versilia. Molte infatti sono le storie, narrate in posti di mare, su creature acquatiche, sirene prevalentemente, che popolano i fondali abissali. A quelle storie mi sono rifatto per creare questo piccolo racconto, a metà tra il fantastico-horrorifico e la cronaca. Gli Oceanini, va detto, ricompaiono anche in un altro racconto "Il risveglio degli Oceanini", collocato a fine volume, e vengono citati in altri racconti; appartengono, di fatto, alla mitologia che sto creando relativamente alle leggende versiliesi e lucchesi e, spero, in futuro, di poterli inserire in un romanzo autonomo. Nell'attesa, vi auguro una buona lettura con l'antologia "L'ora del diavolo" (acquistabile qua).

Di quell’isola perigliosa rimasero solo alcuni scogli di fronte a Livorno, dove gli uomini eressero torri per celebrare la loro vittoria e sorvegliare le acque, temendo un ritorno degli Oceanini. Altre costruzioni vennero edificate lungo l’intera costa toscana e di una di queste sono il guardiano, come mio padre e suo padre prima di lui. Dall’alto del faro controllo il mare di Viareggio, per proteggere la mia gente dai pericoli annidati nei suoi ombrosi fondali.



Scheda libro

Titolo: L'ORA DEL DIAVOLO

Autore: Alessio Del Debbio

Casa editrice: Sensoinverso Edizioni

Genere: Antologia di racconti fantastici

Formato: cartaceo

Pagine: 130

Prezzo 15 euro

Codice ISBN: 9788867932184


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