Recensione di "LA MAGA DI REINKAR" di Alessia Francone
Oggi vi parlo di "La maga di Reinkar", un fantasy di Alessia Francone, che vi avevo già segnalato qualche mese fa. Possiamo vederlo come un romanzo diviso in tre parti, o tre racconti lunghi, che seguono le avventure di Selene, una giovane maga cresciuta dallo "zio" Adamante nella foresta di Smeraldo, finché non scopre la verità sulle sue origini. Allora si mette in viaggio alla ricerca di se stessa, vivendo grandi avventure, scoprendo amici preziosi e affrontando un nemico dietro l'altro.
La prima avventura si intitola "La maga della luna" ed è il primo racconto, quello in cui conosciamo Selene e la ragazza apprende la verità sulle sue origini. Si reca a Druner, nella capitale di Reinkar, per affrontare il terribile Eubetius che, "oltre ad essere scaltro e calcolatore, era soprattutto un mago potente, in grado di governare gli elementi e di lanciare terribili sortilegi". Proprio Eubetius è responsabile per ciò che è accaduto alla famiglia di Selene, che adesso reclama giustizia. Il viaggio però è, come tutti i viaggi, ricco di imprevisti. Selene si imbatterà in variopinti personaggi, alcuni si riveleranno amici, altri ostacoli da superare, ma grazie al suo coraggio, alla magia di luce (che Adamante le ha insegnato) e alla sua fede nella speranza, riuscirà a realizzare il suo sogno.
Nel secondo racconto, "Lo specchio del silenzio", l'avventura si sposta da Reinkar al vicino regno di Asterus, dove tuttora dimora lo zio Adamante. Qualcosa di terribile avviene. Una maga potentissima, la Signora del Silenzio, torna a minacciare l'equilibrio del mondo. Un nuovo nemico che cerca la sua vendetta, prima contro Adamante, che l'aveva sconfitta tempo addietro e confinata negli Oceani del Tempo, poi contro re Servius e il popolo di Asterus. La Signora del Silenzio possiede infatti uno specchio magico e, finché esisterà, sarà in grado di sovrastare tutte le terre con una cappa che porterà via la voce a ogni essere vivente, e con essa i colori, i suoni e la voglia di vivere. Un destino terribile che Adamante cerca di scongiurare. Quando fallirà, spetterà alla giovane Selene correre in suo aiuto, assieme al suo inseparabile amico, il conte Arne Von Wolden, e a due nuovi personaggi, due simpatici giullari, che si riveleranno fondamentali per il completamento della missione.
Nell'ultimo racconto, "Il rivale", Selene non dovrà vedersela con maghi o stregoni, bensì con il nuovo re di Asterus, il giovane e arrogante Onorius, figlio del defunto re Servius. Questi, infatti, è deciso a sposare Selene, per rinsaldare il legame tra i due regni e creare un unico "super stato" che comprenda sia Asterus che Reinkar. Per far questo, copre la maga di tanti doni e la invita nel suo castello, costringendo Selene a una scelta pericolosa. E' infatti in quel momento che la giovane regina si rende conto di chi è innamorata veramente e per difendere colui che ama, rimasto coinvolto in un complotto, dovrà lottare con i denti. Una storia, quest'ultima, non di battaglie e magie bensì di intrighi di palazzo.
Nel complesso, "La maga di Reinkar" è una lettura piacevole, scritta in modo curato e molto scorrevole. Tre storie che attingono al fantasy più classico, con magie, creature fantastiche e scontro tra Bene e Male, ciascuna però diversa dalle altre e in grado di offrire ulteriori scorci di Selene e del regno di Reinkar.
Caro Alessio,
RispondiEliminagrazie per la bella recensione che hai dedicato al mio libro. Buone letture fantastiche e buon proseguimento delle tue attività di blogger e scrittore!