Recensione di "Norsemen" di Valerio Sericano
Questa recensione è stata combattuta. Nel senso che l'avevo scritta tutta e poi, per un errore informatico, mi è scomparsa, sigh sigh. Scommetto che c'è lo zampino di Loki, che non voleva venisse pubblicata! :-) Detto ciò, oggi parliamo di "Norsemen", romanzo urban fantasy di Valerio Sericano ispirato alla mitologia nordica. L'avevo segnalato più di un anno fa ma soltanto adesso sono riuscito finalmente a leggerlo, attirato dall'ambientazione contemporanea e ovviamente dai riferimenti alla mitologia nordica, che adoro.
Il romanzo "Norsemen" ruota attorno all'avvento del Ragnarok, anzi dei Ragnarok, come li definisce l'autore. Partendo dai miti nordici, l'autore intesse una trama interessante ambientandola ai giorni nostri in diversi luoghi del mondo: si parte dal Giappone, per poi spaziare in Europa, soprattutto in Scandinava, dove si svolgono i fatti finali del romanzo. Ho apprezzato molto questa varietà di luoghi, che è sempre accompagnata da accurate presentazioni degli usi, dei costumi e della storia di queste località, come il grande tempio di Uppsala o la cultura giapponese. Da questo punto di vista, il romanzo è anche istruttivo.
Il vero punto di forza è comunque la trama dinamica e accattivante, sostenuta da uno stile di scrittura fluido che, con semplicità e senza perdersi, accompagna il lettore verso il compimento del Ragnarok. Uno dei protagonisti è Adam, che l'autore inizialmente ci mostra in missione: egli infatti è un Norsemen, un cacciatore, costretto da Loki a cacciare determinate prede. Nel corso di una delle tante missioni che la malvagia entità gli affida, Adam si imbatte però in un personaggio particolare: Vanadis, una giovane all'apparenza chiusa e introversa ma che nasconde un forte desiderio sessuale, che neppure lei riesce a capire. E qua l'autore è stato bravo a non trasformare l'incontro tra questi due personaggi nell'ennesima storiella d'amore scontata, bensì in una relazione molto movimentata che aggiunge pepe al romanzo.
Nel frattempo le Norne avvertono i segni del cambiamento e avvisano Gullveig, la loro signora, che a sua volta si mette in contatto con Odino, Heimdall e le alte sfere del pantheon nordico. Altra cosa piacevole del romanzo è stata appunto la (re)interpretazione del mito, in chiave moderna, utilizzando dei personaggi secondari, come i fratelli di Odino e Gullveig, e lasciando Odino e Loki (classici antagonisti) in disparte. Non mancano ovviamente azione, battaglie, un po' di sangue e profezie sulla fine del mondo. Molto belle le frasi di apertura dei vari capitoli, tratte dall'Edda, che immergono il lettore nella giusta atmosfera.
Concludendo, "Norsemen" si è rivelata una lettura piacevole e veloce, che saprà di certo catturare chi ama la mitologia nordica e le storie che ad essa si ispirano. Non mi dispiacerebbe leggere qualche altra avventura di Adam e dei Norsemen.
Ah, piccola nota. Mi sono emozionato quando ho letto degli ulfhednar, che saranno i protagonisti del mio primo romanzo fantasy in uscita a giugno! :-)
Ricordo che "Norsemen" è disponibile in formato digitale su tutti gli store di ebook.
Grazie, bellissima recensione :)
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