mercoledì 1 marzo 2017

Recensione "Sognando" di Sognatori Erranti e Panesi Edizioni

Recensione "SOGNANDO" di Sognatori Erranti e Panesi Edizioni

L'articolo di oggi è dedicato a "Sognando", l'antologia curata dal gruppo Sognatori Erranti e edita da Panesi Edizioni. Si tratta di un progetto molto importante (di cui avevo già parlato qua) finalizzato alla pubblicazione e vendita di una raccolta di racconti per aiutare le persone colpite dal terremoto dell'estate 2016. Tutti i proventi, infatti, derivanti dall'acquisto di "Sognando" saranno devoluti alla Protezione Civile della Regione Lazio, per cui acquistate, costa soltanto 1,49 euro, il prezzo di un caffè, e di sicuro è più salutare! ;)

L'antologia contiene venti racconti, che ruotano tutti attorno alla tematica del "sogno". Come in tutte le antologie, c'è molta varietà, sia come generi (si spazia dalle storie di vita alle commedie romantiche, dai racconti onirici a quelli più fantastici), che come qualità e stile di scrittura. Il lettore onnivoro troverà di certo, tra le tante storie proposte, quella a lui più congeniale con i propri gusti e poi, considerando la buona causa per cui è stata realizzata, sarà ancora più felice del proprio acquisto.

Per evitare un articolo lunghissimo, mi soffermerò sui racconti che ho particolarmente apprezzato. Non me ne vogliano gli altri autori, ma il racconto che ho amato di più è stato "L'appuntamento", di Cristina Katia Panepinto, una bellissima e intensa storia che riesce a raccontare un fatto traumatico subito dal protagonista senza scadere nel patetico o nell'eccessivamente drammatico. Valerio, il personaggio principale, sta passeggiando lungo la Via Francigena, vicino a San Miniato (in Toscana), in cerca di scorci interessanti da catturare con la sua macchina fotografica. In realtà non sta guardando affatto il paesaggio attorno, ma continua a pensare a lei, la sua mente continua ad andare indietro, naufragando solitaria in ricordi scomodi e terribili, un passato che ancora non è riuscito ad accettare. Sarà l'incontro con un inaspettato personaggio, una bambina seduta a piangere il suo cane morto, a restituirgli fiducia nella vita e a permettergli di andare avanti, riuscendo infine a perdonarsi. Un racconto molto intenso e commovente, ma delicato nell'affrontare un tema difficile.

Altro racconto interessante è "Oltre l'apparenza", il primo vero racconto dell'antologia, di Gloria Pigino e Annabelle Lee, una storia semplice ma con un messaggio positivo. Un giovane fotografo (sì, anche questo!) di nome Leonardo è in viaggio per la Grecia, per realizzare delle fotografie. Incontrerà un personaggio davvero singolare, da cui avrà modo di apprendere e da cui trarrà la forza per continuare a lottare per i propri sogni.  

Molto originale "Il piccolo faro", di Daniela Tresconi, già ospite di questo blog con il suo bel romanzo "La linea del destino". Stavolta Daniela ci regala una storia per bambini, ma anche per adulti sognatori, con protagonista un piccolo faro, il silenzioso guardiano del Molo Italia, che se ne sta lì, ogni giorno, a salutare i rimorchiatori e le navi che rientrano, senza essere considerato. In una notte di tempesta però il suo ruolo verrà finalmente riconosciuto. Una storia divertente, adatta anche per essere rappresentata nelle classi scolastiche e insegnare ai bambini che tutti, anche i più piccoli, hanno un loro ruolo nel mondo e nessuno deve sentirsi inadatto o escluso.

Interessante anche "La bellezza del mare d'inverno", di Valerio Sericano, con protagonista un'anziana signora sognatrice, Rosalba, che si ritroverà a vivere un'esperienza davvero bizzarra (e poi il mare ha sempre il suo fascino, d'inverno ancora di più); e "La principessa del Natale", di Renata Morbidelli, una favola natalizia che affonda nelle varie leggende relative a Babbo Natale o a figure assimilabili. "La scelta", di Isabella Cavallari, è una storia d'attualità, con protagonista una giovane donna che decide di reagire ai comportamenti esasperanti del compagno, prima che sfocino in violenza fisica. Una donna coraggiosa che capisce l'importanza di amare se stessa."Il trapezio", di Daisy Franchetto, è un racconto davvero particolare, di cui potremmo dire tutto o niente. Come nello stile dell'autrice, è una storia onirica, un viaggio tra palco e realtà, tra finzione e verità, assieme all'Uomo dell'Opera. Da leggere attentamente, assaporandolo riga per riga.

Infine il mio racconto: "In viaggio con te". Appartiene al ciclo di racconti fantastici che ho ambientato nelle mie zone, tra la Versilia, Lucca e le Alpi Apuane, zone visitate anche dal protagonista, in gioventù, quando si ritrovava la domenica, assieme al padre e agli amici, per godersi una bella giornata in bicicletta. E pedalando, l'allegra brigata viveva piccole semplici avventure, scoprendo le bellezze dei posti e la magia celata nei luoghi che visitavano. Magia di cui oggi, tanti anni più tardi, avrebbe bisogno per tornare indietro, a tempi più felici.


Per concludere, vi lascio con la quarta di copertina dell'antologia, disponibile su tutti gli store di ebook (link Amazon): "Poche cose ci avvicinano alla materia e alla sua precarietà come un terremoto. Poche cose ci portano lontano come le parole scritte in un libro. Materia e parole oggi si incontrano in questa antologia nata con l'intento di portare aiuto, un aiuto concreto. E saranno proprio le parole che molti autori hanno voluto regalare a essere veicolo di questo sostegno.
È stato dato loro un tema: il sogno, in tutte le sue declinazioni. I sogni hanno tante sfumature, come la vita. I sogni non sono fuori dalla nostra esistenza, ne sono parte, sono i primi mattoni della ricostruzione. Questa raccolta vuole abbracciare i sogni infranti e quelli che ancora giacciono sotto le macerie per aiutarli a volare.  I sogni non sono un lusso, sono un'esigenza, così come lo sono avere una casa, un lavoro e una scuola sicura in cui studiare.

Questa iniziativa ha visto la luce in un momento di grande commozione, ma è proseguita sull'onda della partecipazione e dell'impegno. La sua pubblicazione è il coronamento di un'azione corale, uno sforzo creativo che si tradurrà in concretezza. Tra le parole che fluiscono, il desiderio e la voglia di ricostruire, autori, editori e grafici si sono uniti per regalare un briciolo di speranza, un sorriso.

I proventi saranno interamente devoluti alla PROTEZIONE CIVILE causale TERREMOTO DEL LAZIO. Uomini e donne che scavano tra le macerie, che camminano nel fango, che piangono e gioiscono per una vita salvata. Ogni giorno sia una speranza per tutti."

1 commento:

  1. Questa raccolta ci è nel cuore, Alessio.
    Ognuno di noi ha fatto il possibile per essere una goccia nell'oceano.
    Ci crediamo tanto e siamo grati a Voi autori che avete partecipato.

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