lunedì 2 maggio 2016

L'ora del diavolo - racconto "La donna di fuoco"

L'ORA DEL DIAVOLO - racconto "LA DONNA DI FUOCO"

L'aggiornamento di oggi è dedicato al mio racconto "La donna di fuoco", un racconto abbastanza lungo incentrato sulla figura della Busdraga, una leggenda nota nella zona di Camaiore e delle Apuane Meridionali. Chi era questa donna? Si tratta di una leggenda che ha dei tratti in comune con quella di Lucida Mansi (di cui ho parlato in questo articolo): una donna che ha stipulato un patto con il diavolo per rimanere giovane e bella (un topos di molte tradizioni folkloristiche). La particolarità di questa leggenda è il... dopo-morte; infatti alla fine il diavolo si è presentato a riscuotere il suo tributo e la Busdraga è stata condannata a una pena davvero singolare: ogni notte, infatti, deve stendere un tombolo di fuoco, che ovviamente non ci sta, tende ad arricciarsi, e lei tenta disperatamente di aprire tutta la tela, continuando a fallire. Un contrappasso destinato a durare per l'eternità.

Il mio racconto "La donna di fuoco" parla proprio della Busdraga, ma vi trovano spazio anche altre piccole leggende delle Apuane, come la mandragola del Monte Procinto e le fate che si ritrovano alla cascata dell'Acquapendente. 


Trama: la Busdraga è una donna ricca, giovane e bella, consapevole e fiera della sua bellezza e della sua indipendenza, desiderosa di essere ammirata, corteggiata e voluta dai giovani che la circondano e che sgomitano pur di attirare le sue attenzioni. Ma un giorno, superati i trent’anni, realizza che il suo bel corpo sta cedendo ai segni del tempo, così decide di correre ai ripari. Le prova tutte, da una dieta attenta all’attività fisica, dall’erba luccica a rimedi sovrannaturali, fino a dover ammettere che esiste un solo modo per impedire al tempo di vincere su di lei: stringere un patto con il diavolo. Senza pensare che, un giorno, quel debito dovrà essere estinto. 


Sorridendo con malizia, la Busdraga iniziò a vestirsi, scegliendo gli abiti migliori e il profumo più costoso, usato in rare occasioni. Pochi, in effetti, erano stati gli uomini in grado di resisterle, per più di qualche giorno quantomeno. Qualche uomo sposato che si era vantato di essere fin troppo fedele o ragazzetti imberbi, che aveva dovuto guidare passo passo alla scoperta dell’affascinante mondo del sesso. Tutti, alla fine, avevano ceduto alla sua bellezza. Perché lui non avrebbe dovuto fare altrettanto?
Quel pensiero la eccitò, più di quanto avessero fatto fino ad allora i muscoli dei boscaioli o dei contadini a cui si era concessa. Aveva già peccato altre volte, cosa sarebbe stato, in fondo, andare a letto con il diavolo?




Il racconto "La donna di fuoco" è presente nell'antologia "L'ora del diavolo", assieme a altri dodici racconti, tutti legati alle leggende delle Alpi Apuane (la trovate su tutti gli store); è inoltre presente nell'antologia "Primavera di racconti", di Panesi Edizioni, come racconto di apertura, vincitore del concorso omonimo organizzato dalla casa editrice e dal blog "The bibliophile girl". Quest'antologia può essere scaricata GRATUITAMENTE in formato digitale da tutti gli store di ebook. Quindi, se volete, potete leggere gratis il racconto "La donna di fuoco" nell'antologia Panesi e, se vi piace, acquistare il mio libro "L'ora del diavolo", dove troverete altri racconti sempre incentrati su tradizioni folkloristiche lucchesi.

Buona lettura! :)


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