venerdì 6 gennaio 2017

Segnalazione "Il fermaglio di Giada" di Shanmei

Segnalazione "IL FERMAGLIO DI GIADA" di Shanmei

L'articolo di oggi è dedicato a un racconto fantastico, non un romanzo: "Il fermaglio di Giada", di Shanmei, ambientato in Cina agli inizi del Ventesimo Secolo. Sembra decisamente originale e interessante. Scopriamo di più!


Titolo: Il Fermaglio di Giada
Autore: Shanmei
Casa editrice: Selfpublishing
Genere: Fantasy/racconto breve
Formato: solo digitale
Prezzo ebook: 0,99 cent
Disponibile soltanto su Amazon.
Pagine: 13

Introduzione: I cantastorie itineranti cinesi erano soliti raccontare storie fantastiche e bizzarre sul loro cammino, un po' edificanti, un po' polemiche solitamente con i ricchi e con il potere. La storia che leggerete è una di quelle. È ambientata all’inizio del XX secolo, proprio in quell’estate che vide scoppiare la Rivolta dei Boxers. È uno wuxia spurio, con connotazioni fortemente fantasy, e un periodo storico insolitamente recente, se paragonato alla millenaria storia cinese. Ci sono le sette segrete, la magia, le arti marziali, l’onore, l’amore e la vendetta. C’è una eroina, bellissima e misteriosa, un eroe non ostante tutto, quasi contro il suo volere, e un cattivo da manuale. Buona lettura.

Sinossi: Siamo nell’estate del 1900, i Boxers tengono in ostaggio le Legazioni internazionali in una Pechino allo stremo. Ming Chen, una monaca taoista e Pi Yao, il suo fedele servitore, sono stati incaricati dall’Imperatrice in persona di consegnare un importante messaggio al capo delle Legazioni straniere. Un messaggio da cui dipendono le sorti di tutti, europei e cinesi. Ma sulla loro strada si troveranno a combattere contro le forze del male incarnate dai servitori del terribile Man Chengfu. Questa è la loro storia.
Una leggera pioggerellina estiva, vaporosa come nebbia fosforescente, cadeva da ore sulla strada principale che da Shenyang portava a Pechino. La strada era ormai diventata una fanghiglia rossastra e i carri, che ogni tanto passavano, creavano solchi sconnessi e scuri. Era notte. La luna argentea e lattiginosa, quasi nascosta dalle nuvole scure che affollavano il cielo, illuminava tenuemente una locanda, unica costruzione a un crocicchio della  strada. Vi si fermavano viandanti provenienti da tutte le direzioni, per lo più mercanti, avventurieri, e spie. Dovete sapere che era un periodo molto tumultuoso e interessante, e spie di ogni fazione si muovevano come ombre o spettri per tutto il paese. I diavoli stranieri stavano per essere cacciati dalla Cina. Finalmente, avrebbero detto alcuni. Questa era la voce che risuonava di villaggio in villaggio. Di locanda in locanda.
Scopriamo di più sull'autrice. Chi è Shanmei?
Sono nata a Milano alla fine degli anni ’60. Dopo studi universitari, ho iniziato a occuparmi di libri e editoria. Dal 2010 pubblico in antologie varie racconti surreali, buffi, un po’ pop. Ho scritto poi negli anni novellette, romanzi e racconti (specialmente flash fiction) ancora inediti e alcuni in via di traduzione.

Potete scoprire di più su Shanmei visitando il suo sito e la sua pagina Facebook.

Buona lettura! :) 


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