Segnalazione "IL FERMAGLIO DI
GIADA" di Shanmei
L'articolo di oggi è dedicato a un
racconto fantastico, non un romanzo: "Il fermaglio di Giada", di
Shanmei, ambientato in Cina agli inizi del Ventesimo Secolo. Sembra decisamente
originale e interessante. Scopriamo di più!
Titolo: Il Fermaglio di Giada
Autore: Shanmei
Casa editrice: Selfpublishing
Genere: Fantasy/racconto breve
Formato: solo digitale
Prezzo ebook: 0,99 cent
Disponibile soltanto su Amazon.
Pagine: 13
Introduzione: I cantastorie
itineranti cinesi erano soliti raccontare storie fantastiche e bizzarre sul
loro cammino, un po' edificanti, un po' polemiche solitamente con i ricchi e
con il potere. La storia che leggerete è una di quelle. È ambientata all’inizio
del XX secolo, proprio in quell’estate che vide scoppiare la Rivolta dei
Boxers. È uno wuxia spurio, con connotazioni fortemente fantasy, e un periodo
storico insolitamente recente, se paragonato alla millenaria storia cinese. Ci
sono le sette segrete, la magia, le arti marziali, l’onore, l’amore e la
vendetta. C’è una eroina, bellissima e misteriosa, un eroe non ostante tutto,
quasi contro il suo volere, e un cattivo da manuale. Buona lettura.
Sinossi: Siamo nell’estate del
1900, i Boxers tengono in ostaggio le Legazioni internazionali in una Pechino
allo stremo. Ming Chen, una monaca taoista e Pi Yao, il suo fedele servitore,
sono stati incaricati dall’Imperatrice in persona di consegnare un importante
messaggio al capo delle Legazioni straniere. Un messaggio da cui dipendono le
sorti di tutti, europei e cinesi. Ma sulla loro strada si troveranno a
combattere contro le forze del male incarnate dai servitori del terribile Man
Chengfu. Questa è la loro storia.
Una leggera pioggerellina estiva, vaporosa come nebbia fosforescente, cadeva da ore sulla strada principale che da Shenyang portava a Pechino. La strada era ormai diventata una fanghiglia rossastra e i carri, che ogni tanto passavano, creavano solchi sconnessi e scuri. Era notte. La luna argentea e lattiginosa, quasi nascosta dalle nuvole scure che affollavano il cielo, illuminava tenuemente una locanda, unica costruzione a un crocicchio della strada. Vi si fermavano viandanti provenienti da tutte le direzioni, per lo più mercanti, avventurieri, e spie. Dovete sapere che era un periodo molto tumultuoso e interessante, e spie di ogni fazione si muovevano come ombre o spettri per tutto il paese. I diavoli stranieri stavano per essere cacciati dalla Cina. Finalmente, avrebbero detto alcuni. Questa era la voce che risuonava di villaggio in villaggio. Di locanda in locanda.
Scopriamo di più sull'autrice. Chi è
Shanmei?
Sono nata a Milano alla fine degli anni ’60.
Dopo studi universitari, ho iniziato a occuparmi di libri e editoria. Dal 2010
pubblico in antologie varie racconti surreali, buffi, un po’ pop. Ho scritto
poi negli anni novellette, romanzi e racconti (specialmente flash fiction)
ancora inediti e alcuni in via di traduzione.
Buona lettura! :)
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