Nuove
uscite della Collana Starlight
La Collana Starlight ha
esordito il 23 dicembre 2017 con due racconti di una cinquantina di pagine, un
urban fantasy e un low fantasy, nello specifico "Die Party" di Silvia
Castellano e "La fine del tempo, la fine del mondo" di Alessandra
Leonardi. Potete recuperare la loro presentazione a questo link
Ritorna a fine
febbraio con altri due autori italiani, questa volta con due romanzi più lunghi
che si differenziano nello stile, nell'ambientazione, nei personaggi e nei temi
trattati. Vediamoli nello specifico.
Autore: Alessandro Del
Gaudio
Titolo: Aurora
d'Inverno
Editore: collana
Starlight (PubGold)
Pagine: circa 400
Formato: ebook e
cartaceo
Uscita prevista: 23
febbraio
Un epic fantasy che
mescola modernità e classicità, portando il protagonista Lugo a compiere un
lungo viaggio. Una la missione: costituire la compagnia degli otto per liberare
la Regina del Mondo Interno, una Signora dai capelli biondi che gli appare
davanti in più occasioni. Da ragazzo ingenuo e senza prospettive per il futuro,
Lugo deve guidare persone e creature con doni speciali attraverso paesi
diversi, affrontando battaglie e trovando finalmente uno scopo nella vita: un
percorso che si rivela essere molto importante per lui e per tutti coloro che
avranno la fortuna di farne parte.
Trama:
Lugo è un ragazzo di vent’anni che non ha ancora ben chiaro cosa fare della
propria vita, al contrario della sorella maggiore, Rebeka, Sacerdotessa Suprema
di un culto che conta numerosi seguaci. Deciso ad allontanarsi da una famiglia
a cui non sente di appartenere, parte alla volta di Albacoeli, sua città
d’origine, pronto a perdersi nei divertimenti che una metropoli come quella può
offrirgli. Ma da quel momento la sua vita è al centro di strani imprevisti: la
visione di una signora dai capelli biondi che implora il suo aiuto, l’incontro
con l’indomita guerriera Len, intenzionata a ucciderlo e l’intervento di un
imbattibile cavaliere mascherato disposto a tutto pur di proteggerlo non sono
che l’inizio di una fantastica avventura.
La donna dai capelli biondi si rivela
essere una Regina prigioniera nella Città dell’Inverno e lui, un semplice
umano, ha bisogno dei compagni giusti per riuscire a salvarla. Un
uomo-lucertola, un angelo meccanico e un’amazzone dalla forza smisurata sono
solo alcuni degli alleati che lo affiancheranno, insieme a Rebeka, che
finalmente dimostra di tenere a lui più di quanto avesse mai fatto.
Il viaggio è cominciato, le insidie sono all’ordine del giorno e molte
saranno le prove da superare per compiere la missione. Il Regno di Vassane è
molto lontano, ma Lugo imparerà che contare su se stesso e difendere le persone
che ama è l’unico modo per sopravvivere. Questa volta non può guardare passivo
la vita che gli scorre davanti. Questa volta deve affrontare le proprie paure e
diventare l’eroe di cui ancora nessuna canzone parla, l’eroe che non sa di
essere.
Dicevano che nuotasse nel cielo più che volare, questo era il segreto di Len. Coloro che la vedevano, i pochi fortunati, sostenevano che non ci fosse niente di più bello al mondo che ammirarla destreggiarsi tra le nuvole.
Lassù Len si sentiva al sicuro, eppure non era felice, i suoi occhi erano sempre pieni di tristezza. Che cosa la teneva vincolata a quella città, lei che poteva volare veloce come un fulmine e arrivare ovunque?
Autore: Mariarosaria
Guarino
Titolo: Cuore di
tenebra
Sottotitolo: Hope in
the darkness
Editore: collana
Starlight (PubGold)
Pagine: circa 300
Formato: ebook e
cartaceo
Uscita prevista: 2
marzo
Un urban fantasy ambientato
a Boston, città in cui vivono i due protagonisti: Lucas, cacciato anni prima
dal suo mondo, e Hope, trasferitasi per studiare ad Harvard.
Umana lei, mezza fata
lui. Il romanzo è a doppio pov e ci dà modo di conoscere i pensieri di entrambi,
due giovani che vivono le giornate in maniera differente: frenetica lei,
tormentata lui. Lo studio e il lavoro occupano tutte le ore libere della
ragazza, la musica è l’unico conforto per lui. Le loro vite iniziano a
intrecciarsi e i frequenti incontri non sono dei più tranquilli, soprattutto
quando Hope inizia a guardare oltre la facciata che mostra il ragazzo, oltre
quel carattere duro con cui affronta gli altri. Non sa che affezionarsi a lui
la condurrà nella corte Unseelie, lì dove abitava Lucas da piccolo. Lì dove sta
la verità.
Trama:
Volevo capire come essere diverso per poterle stare accanto.
Volevo che mi scegliesse.
Lucas vive nel mondo
degli umani da quando fu scacciato dalla corte Unseelie, a dodici anni.
Possiede dei poteri che una fata non dovrebbe avere e questo rappresenta un
grande pericolo per il regno e per suo padre, Artemios. Non ha bisogno di altro
che del suo violino, che suona divinamente lasciando tutti senza fiato, ma
quando s’imbatte in una ragazza capace di tenergli testa con il suo caratterino
vivace e di resistere ai suoi poteri, capisce che può esserci qualcosa di molto
interessante oltre alla musica. Qualcosa per cui, forse, è persino disposto a
cambiare.
Hope è una studentessa
di Harvard con le giornate sempre piene: tra il corso d’arte, il lavoro
all’acquario e gli studi in biblioteca, il tempo per fare altro si è ridotto
drasticamente, ma quando il professor Rogers le chiede di seguire qualche
visita guidata al museo non può tirarsi indietro. Ed è proprio in questi
momenti frenetici di lavoro che conosce Lucas, un ragazzo tanto bello quanto
scontroso. Dolce e unico quando delizia tutti con la sua musica e si preoccupa
per lei, arrogante e odioso quando mostra il lato peggiore di sé.
Man mano che le loro
strade s’incrociano, la ragazza comincia ad avvertire la sua sofferenza e il
bisogno di stargli accanto si fa sempre più impellente.
Ma Hope non sa nulla
del mondo da cui proviene e affidargli il suo cuore può essere molto
pericoloso...
Quella sera, accomodandomi a terra e fissando il panorama mozzafiato, decisi per il “Canone” di Pachelbel, il mio preferito. Non era il massimo suonarlo da solo, la melodia in sé richiedeva almeno tre violini per dare l’effetto acustico necessario, ma poiché non mi stavo esibendo in pubblico non aveva alcuna importanza.
Alla ventesima nota di basso, una scossa elettrica mi attraversò il braccio destro e io sobbalzai facendo stridere le corde e lasciando cadere l’arco. La mano prese a tremare incontrollata, mentre dal palmo cominciava a diffondersi un lieve luccichio simile a piccoli raggi di luce. Posai lo strumento e mi misi in piedi contraendo d’istinto la mascella e chiudendo il pugno per nascondere quello che stava succedendo.
«Maledizione», imprecai e andai in camera da letto a passo di marcia; non riuscii ad arrivarci perché la scossa mi riattraversò paralizzandomi le gambe e così facendo persi l’equilibrio e finii a terra.
Percepivo il familiare odore di fiori e terra che preannunciava l’arrivo di una fata, diffondersi nella stanza, e d’istinto mi irrigidii. Che comparissero proprio quando non avevo il pieno controllo del mio corpo non poteva essere un caso.
La Starlight è una collana nata a ottobre 2017, che si
occupa di valutazione, correzione di manoscritti e promozione con l’autore. Nello
specifico è uno dei marchi editoriale della PubGold, casa editrice dell'azienda
PubMe, curato da Jessica Maccario. La collana pubblica racconti e romanzi
fantasy.
È possibile contattarla nei seguenti modi:
Instagram: starlight_collana
Pagina facebook:
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