sabato 23 febbraio 2019

Segnalazione "I cercatori di pace" di Laura Costantini

Segnalazione "I cercatori di pace" di Laura Costantini

Bentrovati, lettori. Oggi vi presento un romanzo molto interessante, scritto da Laura Costantini: "I cercatori di pace", un fantasy distopico edito da dei Merangoli editore. Pronti per scoprirlo?

Titolo: I cercatori di pace
Autore: Laura Costantini 
Editore: dei Merangoli editore (deimerangoli.it)
Illustrazioni e copertina di Niccolò Pizzorno
Genere: fantasy-distopico
Formato: cartaceo (con illustrazioni)
Prezzo: € 18,00
Pagine: 404

Quarta di copertina: Un conflitto che va avanti da cinque secoli ha trascinato il mondo in una barbarie che conosce a malapena le armi da fuoco e che sta perdendo ogni memoria di quello che fu il progresso. L’avvistamento di una cometa fornisce il pretesto agli stati belligeranti per negoziare una tregua e spedire propri rappresentanti alla ricerca di un leggendario guerriero, custode delle superarmi, che chiamano il Mutato. 

I quattro incaricati della missione, due uomini e due donne, ognuno rappresentante di uno stato, non si conoscono e non si fidano l’uno dell’altro. Temono che lo scopo ultimo di ciascuno stato belligerante sia trovare le armi del passato e usarle per chiudere il conflitto a proprio favore. Il cammino che hanno davanti è denso di insidie e di sorprese, a partire dall’incontro con un misterioso Viandante che sembra conoscere gli eventi del passato meglio di chiunque altro. Dovranno affidarsi a lui per affrontare gli intrighi, gli agguati e le ultime tracce del Sapere e delle religioni. Impareranno a conoscersi e ad apprezzarsi, perfino ad amarsi. Ma nulla e nessuno potrà prepararli alla reale meta della loro ricerca.

Disponibile su tutti gli store di libri (Amazon).


Savil, il Tecnico-capo, la accolse con un cenno del capo per poi tornare alle fragili pagine di un vecchio volume. Ghillean vide che era un testo di astronomia.  
“Tu credi veramente a questa storia?” chiese sedendo.  
Savil alzò gli occhi al di sopra degli occhiali.  
Era calvo, pallido, piuttosto gracile e ne era felice. Qualcuno doveva avergli detto che quello era l’aspetto di un Tecnico. Indossava sempre un ampio camice bianco e portava appeso al collo uno strumento che non aveva niente a che vedere con le sue mansioni. Ghillean sapeva che era uno stetoscopio, uno strumento medico, ricordo di un tempo in cui la medicina non era una pratica empirica.  
“Non è una storia”, rispose chiudendo con un gesto secco il volume. “È la realtà, anche se non pretendo che tu lo capisca.”  
Ghillean lo guardò senza nascondere il disprezzo.  
“Fino a tre secoli fa”, obiettò” esistevano ancora telescopi e radiotelescopi in grado di appurare una simile ipotesi. Ora non esistono più e nessun tecnico di Oqrius o di Dafmor sarebbe in grado neanche di capire come funzionassero. Su quale base tu affermi una cosa del genere?” 
Savil odiava quella donna. Era l’ultimo esemplare di quella genia di intellettuali che avevano proliferato a Oqrius agli inizi della Lunga Guerra. Una seguace del libero pensiero che rifiutava di venerare il dio delle formule e delle equazioni.  
“Calcoli”, rispose. “Numeri, cifre, leggi matematiche.”  
“Balle”, lo corresse Ghillean. “Una cometa non è una formula. C’è o non c’è. In mancanza di strumenti adeguati, i miei occhi valgono quanto i tuoi e io non vedo nessuna cometa in giro.” 
Savil si produsse in un sorrisetto saccente.  
“Hai mai sentito parlare di comete ricorrenti?” chiese.  
“Certo, e se sono ricorrenti è proprio perché nessuna si è mai schiantata contro il nostro mondo.” 
“Ne convengo. Solo che il mondo ha cambiato posizione.” 
Per rimanere informati sui lavori dell'autrice, potete seguirla sul suo sito e sulla pagina Facebook del romanzo.

Esiste anche, in tiratura limitata e numerata, la versione visual story (con didascalie in italiano e inglese) che raccoglie tutte le illustrazioni (sono 90) realizzate da Niccolò Pizzorno (info qua).



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