martedì 31 ottobre 2017

Recensione "Mostri di Londra" di Mala Spina

Recensione "Mostri di Londra" di Mala Spina

"Mostri di Londra" è il primo racconto lungo della serie "Victorian Horror Story" scritta da Mala Spina. Come si evince dal titolo, si tratta di storie di terrore ambientate nella Londra vittoriana; quattro storie, per l'esattezza, tutte già disponibili e pronte per essere scaricate dagli store di ebook e lette, anzi divorate! ;) Io ho appena iniziato il viaggio, insieme a Ginny e agli altri personaggi, e devo dire che ne sono già rimasto affascinato. Pronti per scoprire i lati oscuri e misteriosi della Londra di fine Ottocento?

Piccola premessa: questa storia si scopre pagina dopo pagina, per cui molte cose ve le accennerò e basta. La sorpresa e la scoperta sono sempre dietro l'angolo. 

Tutto ha inizio a Londra, la fumosa, nebbiosa e oscura capitale inglese, dove Guinevere Patel, detta Ginny (o Madame Istar), inizia la sua "carriera" di veggente/medium, ereditando lo studio dalla sua mentore, la più celebre Madame Iside. Tra i frequentatori del suo studio c'è però qualcuno che non se la beve e che vuole andare più a fondo nella questione. Si tratta di Percy, un personaggio misterioso che affascina e intriga la povera Ginny, che presto si ritroverà catapultato in un mondo del tutto nuovo, dove il confine tra realtà e finzione scompare e dove tutti i mostri e le creature fantastiche su cui ha scherzato fino a quel momento si rivelano vere.

I personaggi sono intriganti e l'autrice è brava a non svelare subito le sue carte. Li scopriamo anche noi, pagina dopo pagina, assieme a Ginny, e forse giungiamo a non conoscerli del tutto (sempre che loro stessi si conoscano davvero!). C'è Lord Richmond, un uomo freddo, all'apparenza, calcolatore, con un lato oscuro bestiale; c'è Lancelot Hughes e il suo compare, Wright. E c'è Tristan, l'inflessibile cameriere, che non manca di servire tè e dolcetti anche nei momenti di massima confusione. Un mondo opulento e sporco da cui Ginny è attratta.

Il romanzo è snello, si legge in una serata, e apre le danze alla serie "Victorian Horror Story", composta da altri tre libri: Orrore a Whitechapel, Fantasmi sul Tamigi e Demoni da Highgate, che consiglio assolutamente. Apprezzabile, infine, l'utilizzo di mitologie e culture diverse da quelle classiche a cui siamo abituati nei libri. Ma anche qua, non anticipo altro.

Preparatevi per un viaggio nei segreti di Londra e ricordate, dietro la facciata opulenta di un bel palazzo, si nasconde sempre un mostro in agguato! Be careful, folks! :)

Sito di Mala Spina per rimanere aggiornati sui suoi lavori.



lunedì 30 ottobre 2017

Ulfhednar e Berserkr a Lucca Comics e Pisa Book Festival

Ulfhednar e Berserkr a Lucca Comics e Pisa Book Festival

Un articolo veloce per segnalarvi i miei prossimi appuntamenti. Mi troverete sia a Lucca Comics che al Pisa Book Festival con i miei libri: L'ora del diavolo (ultime copie rimaste. Seguirà una nuova fighissima edizione!), La guerra dei lupi e ovviamente il nuovissimo Berserkr.

Dove sarò?
A Lucca Comics sarò allo stand Dark Zone, dentro il Padiglione Giglio, in Piazza del Giglio, davanti al teatro del giglio! Entrando dal lato di Piazza Napoleone, siamo proprio sulla sinistra, impossibile non notarci! ;) Ci sarò tutti e cinque i giorni (dal 1 al 5 novembre).

Io sarò insieme a Stefano Mancini, Valerio la Martire e tutta la banda romana. Troverete in anteprima le copie di "Berserkr", nuovo romanzo urban fantasy (di cui ho parlato qua), per cui fate un salto! Così ci salutiamo e magari vi firmo un libro con dedica!

Pagina evento Facebook.


Al Pisa Book Festival sarò sempre allo stand Dark Zone, al primo piano del Palazzo dei Congressi. Anche qua, ottima posizione, salendo le scale siamo proprio all'inizio. Numero stand 226 e 227.

Sarò con Stefano Mancini e, a rotazione, Elena Malinca (venerdì 10/11), la nostra associazione Nati per scrivere (sabato 11/11) e Veronica Garreffa "la guardiana dei draghi" (domenica 12/11).

Pagina evento Facebook.


Vi aspetto! Passate a salutare, così ci conosciamo anche dal vivo! ;)


venerdì 27 ottobre 2017

Segnalazione "L'ombra di Lyamnay" di Annarita Faggioni

Segnalazione "L'ombra di Lyamnay" di Annarita Faggioni

Amanti della fantascienza? Scoprite "L'ombra di Lyamnay", romanzo di Annarita Faggioni, appena ripubblicato in una nuova accattivante edizione. Entrerete nella città-stato di Skylhope e viaggerete con John Reckon, vivendo grandi avventure. Allacciate la cintura, il viaggio è iniziato!

Titolo: L'Ombra di Lyamnay II Edizione

Autore: Annarita Faggioni

Editore: PubMe – Il Piacere di Scrivere

Genere: Fantascienza

Formato: Cartaceo

Pagine: 194
Prezzo: 12,00 Euro
ISBN: 9788871635286

Il romanzo è disponibile su tutti gli store di libri (Amazon).

Trama: Skylhope è una città-stato a clima controllato, dove gli abitanti si salvano così dalle intemperie di un clima impazzito. John Reckon è lo scienziato che ha creato la città, ma che non sa ancora fino alla fine quali siano le conseguenze, dato che è stato teletrasportato 20 anni nel futuro e non sa nemmeno come. 

In mezzo a dubbi e follia, l'unica certezza è che l'unica a sapere davvero come stanno le cose è Lyamnay, la fanciulla alata che è stata esiliata dalla città senza un perché.


Clack” esplose la trappola nel collo di Reckon, mentre l'ombra dal nulla ridacchiava, convinta che dal libro nero in cui lo aveva scaraventato non sarebbe più riuscito a ricomporsi. Anche se il periodo di volizione era troppo breve per vedere gli eventi chiaramente, ora la trappola era innescata e la partita poteva dirsi conclusa. 
Tutto sarebbe tornato come prima, l'Enayon poteva sciogliersi: anche il suo compito poteva dirsi definitivamente eliminato. Il ghigno illuminò l'antro del compartimento stagno ancora per qualche secondo, poi si unì all'oscurità circostante.
 Aprì di scatto gli occhi, come se avesse percorso uno spazio superiore al previsto. Tuttavia, non si scompose per dare al resto della sala l'impressione che nulla fosse accaduto. L'ultima cosa da fare (per non alterare più di tanto il parallelo dove si trovava) era mostrare qualsiasi debolezza. Soprattutto ora, dato che il calendario delle stagioni non aveva più senso. Non riusciva a riconoscere il parallelo dove si trovava e non era in grado di leggere nella mente dei numerosi presenti.
 
Troppi? No, alla fine potevano esserci venticinque individui al massimo e John si era allenato negli anni in modo da riconoscere i fili conduttori di almeno cinquantasei individui nel raggio del suo campo visivo. 
Un simpatico giochino per distrarsi da troppe ore passate a veder scorrere la vita altrui dallo schermo a cristalli di sintesi: ora tornava utile, anzi vitale. A ostacolare la sua sete di conoscenza ci pensava lo stanzone dove si trovava. Solo qualche crepa qua e là, senza alcun riferimento né al secolo, né all'anno. 
Perché stavolta (John era certo di questo), non era andato avanti fino allo stesso giorno del mese successivo, come avviene solitamente: stavolta poteva essere secoli avanti, con tutti i rischi del caso per le particelle che lo costituivano. La genetista che lo osservava dal suo compartimento stagno, a distanza, restò in attesa davanti allo schermo che la collegava al mondo segreto di Reckon, incuriosita dalla mano che intendeva giocarsi, non potendo bluffare. 
«Sise | tebené» sembrò chiedere l'uomo di fronte a lui con voce atona. John pensò che, se si fosse comportato esattamente come gli indigeni, questi prima o poi lo avrebbero accolto e, magari, gli avrebbero dato qualche informazione utile. Annuì con lo stesso, inesistente, tono. 
«Bene | sinoré. Ilsuo | domi | nio | lapetta». John fece uno sforzo immane per non dimostrare la sua eccitazione per l'inaspettata sorpresa. Che il suo progetto fosse stato approvato? E quando? Per il momento, sapeva di essere “a casa”, almeno a livello spaziale.


Biografia dell'autrice:
Annarita Faggioni (Taranto, 19 Ottobre 1990) è autrice, book blogger e copywriter. Laureata con 110 e lode in Lettere e Cultura del Territorio a Taranto (sede distaccata di Bari), è stata giudice letterario in diversi concorsi. 

Tre pubblicazioni in attivo: la silloge poetica bilingue "Canto D'Inverno" (2011), la raccolta di racconti "I racconti depennati" e il romanzo di fantascienza distopica "L'ombra di Lyamnay". Il romanzo ha ricevuto la menzione d'onore per il "Giovane Talento" alla seconda edizione del Premio Amarganta. Da sei anni Annarita è online con il Web Journal Il Piacere di Scrivere, collaborando con realtà editoriali e aziende. 

Per rimanere in contatto con Annarita Faggioni, ecco la sua pagina Facebook, il profilo Twitter e il suo sito.


giovedì 26 ottobre 2017

Recensione "La guardiana dei draghi" di Veronica Garreffa

Recensione "La guardiana dei draghi" di Veronica Garreffa

Bentrovati, amici dei mondi fantastici! Vi ricordate di "La guardiana dei draghi", di Veronica Garreffa? Lo avevo segnalato un anno fa qua sul blog. Si tratta del primo capitolo di una saga ambientata sul pianeta Erasmen. Il volume "La guardiana dei draghi e il cristallo di Lunus" è stato diviso dall'editore in due parti (volume 1 e volume 2), però costituiscono una storia unica che si interrompe alla fine del primo libro e riprende nel secondo. Un po' come la Mondadori ha fatto con alcuni libri delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin, per capirci.

Di cosa parla "La guardiana dei draghi"? Di Hope, ovviamente, la protagonista del romanzo, lei è la nostra guardiana dei draghi. Anticipo alcune informazioni che verranno però fornite nelle prime pagine del libro, per cui non è un mega spoiler. Hope è nata sul pianeta Erasmen ma in un momento di guerra così, per salvarla, sua madre l'ha spedita sulla Terra, dove è cresciuta adottata da uno scienziato, da una governante premurosa e da un cane molto speciale. Col tempo ha iniziato a percepire di essere diversa (e i suoi rapporti con gli altri coetanei ne hanno decisamente risentito!), finché non ha appreso la verità.

Nel frattempo, su Erasmen si muovono varie forze. Dopo un periodo di pace, i regni sembrano di nuovo sull'orlo della guerra, vecchi rancori non si sono mai sopiti e pare ne spuntino altri. Ambizioni imperiali, principesse recalcitranti, nemici che tramano nell'ombra. Di sottotrame ce ne sono molteplici ma tutte ruotano attorno a Hope e al cristallo di Lunus, un'arma in grado di garantire il mantenimento dell'equilibrio e impedire che l'ombra sopraffaccia la luce.

Come avrete intuito, il romanzo è molto avventuroso. Hope si ritroverà a marciare attraverso Erasmen, assieme a Glandarius e a una strana compagnia di avventurieri (outcast, direi!), vivendo grandi avventure. Non manca l'azione ma anche un piccolo di comicità. 

Tra i punti di forza del libro, direi sicuramente l'ambientazione, originale, che mescola fantasy e fantascienza, elementi tipici dei romanzi fantastici, come la presenza di creature diverse (si parla di gnomi, giganti, angeli, draghi!), ad altri tipici della fantascienza, come tecnologie d'avanguardia, viaggi interplanetari e così via, in una combinazione decisamente originale e accattivante. Non mancano, però, alcune ingenuità nella trama, imputabili alla giovane età dell'autrice, che magari risolvono in fretta e in maniera un po' semplicistica alcuni risvolti. Ma, essendo il primo capitolo di una saga, ci sono tutti i presupposti perché migliori.

Consiglio "La guardiana dei draghi" soprattutto a giovani lettori, che vogliono viaggiare tra i mondi e vivere un'avventura "spaziale" con Hope e i suoi compagni! ;)




martedì 24 ottobre 2017

"Berserkr" di Alessio Del Debbio

"BERSERKR" di Alessio Del Debbio

Nuovo articolo, importantissimo, dedicato infatti al mio nuovo romanzo: "Berserkr", un urban fantasy ambientato a Berlino. Non propriamente la Berlino che conosciamo, diciamo una città alternativa, dove il sovrannaturale fa parte della vita di tutti i giorni. Un romanzo che mi sono divertito un sacco a scrivere, mescolando la storia della città e della Germania al folklore e alle leggende germaniche. Spero che vi divertirete anche voi a leggerlo! Ma non fate arrabbiare Ulrik, potrebbe spaccare tutto! :)

Titolo: Berserkr
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: Dark Zone Edizioni
Genere: urban fantasy
Prezzo: 14,90 euro (cartaceo)


Trama: Berlino, inizio del terzo millennio. La Guerra Calda è finita, gli Accordi dell’89 sono stati firmati e la città è stata divisa in sette zone, ciascuna assegnata a una delle antiche stirpi. All’interno della ringbahn vivono gli uomini, protetti dalla Divisione, incaricata di mantenere la pace e impedire sconfinamenti e scontri tra le stirpi. Misteriosi omicidi, provocati da sconosciute creature sovrannaturali, iniziano però a verificarsi in tutta la città, rischiando di frantumare il delicato equilibrio raggiunto.

La Divisione incarica Ulrik Von Schreiber di indagare, aiutato dal pavido collega Fabian, ben sapendo quanto abbia a cuore il mantenimento della pace. Ma Ulrik non è soltanto un cacciatore, incarna lo Spirito Protettore della Città, l’Orso di Berlino, che non attende altro che liberare la propria furia.

Il romanzo uscirà ufficialmente al Pisa Book Festival (dal 10 al 12 novembre, al Palazzo dei Congressi), ma sarà disponibile in super anteprima a Lucca Comics (Padiglione Giglio, davanti al teatro del giglio, allo stand Dark Zone!). Io sarò a entrambe le fiere, per cui vi aspetto! ;)

Link acquisto (da novembre):

Presto anche in ebook!

La copertina è stata realizzata dalla bravissima Livia De Simone e mostra i tre elementi fondamentali del romanzo: Ulrik, il protagonista, l'Orso, simbolo di Berlino, e Berlino, la città dove si svolge il romanzo.

Ulrik correva nella notte. Tutto attorno il bosco bruciava, divorato da fiamme d’ombra.
 
Si guardò indietro; suo padre l’aveva intimato di non farlo mai, ma lui voleva sapere dove fosse. L’aveva cacciato via ed era rimasto con altri uomini a combattere e lui voleva sapere se stava bene. Doveva stare bene. 
Non si accorse di una radice sporgente e ruzzolò a terra, battendo la testa. Un rivolo di sangue gli coprì l’occhio destro, lo spazzò via con la manica della felpa, poi riprese a correre nella foresta. Suo padre gli aveva detto di raggiungere lo stadio, dove si erano asserragliate le donne e i bambini, protetti dal fuoco di sbarramento delle forze governative, ma Ulrik aveva perso l’orientamento. A nove anni gli alberi sembravano tutti uguali. Così si ritrovò ai piedi di un colle, che subito riconobbe, capendo di essere parecchio fuori strada. 
Vide i resti dell’edificio sulla sommità e rabbrividì. Circolavano strane storie su quella montagna e sulla macabra fine dei suoi abitanti, divorati da ombre così fitte che neppure il sole di mezzogiorno avrebbe scalfito. Sul tetto della costruzione c’era ancora una vasca colma del sangue dei morti, macabro promemoria per chiunque avesse cercato di violarne i confini, ma Ulrik non aveva scelta; sentiva i cani alle sue spalle, il respiro pesante del gigante cattivo che voleva metterlo in quel sacco puzzolente. 
Cosa ci fosse dentro non voleva scoprirlo, così iniziò a salire la Montagna del Diavolo. Dalla cima, quantomeno, avrebbe potuto tener d’occhio la foresta circostante e magari individuare suo padre.

sabato 21 ottobre 2017

Rassegna letteraria "Misteri e magie" - Viareggio

Rassegna letteraria "Misteri e magie" - Viareggio

NATI PER SCRIVERE

presenta

MISTERI E MAGIE

Aperitivi letterari presso il Why not? Book Bar di Viareggio

Sabato 28 ottobre, ore 18.30: Aperitivo del mistero
Sabato 18 novembre, ore 18.30: Aperitivo noir
Sabato 2 dicembre, ore 18.30: Aperitivo magico
Sabato 16 dicembre, ore 18.30: Aperitivo giallo

Why not? Books & Coffee
Via Aurelia nord 129, Viareggio (LU)


In partenza una nuova rassegna letteraria, per animare l’autunno cittadino. L’associazione culturale “Nati per scrivere”, assieme al “Why not?”, il nuovo book bar di Viareggio, propone “Misteri e magie”, un ciclo di quattro aperitivi letterari con scrittori locali, per parlare di romanzi gialli, thriller e fantasy. Un viaggio nel mistero e nel fantastico che circondano il nostro mondo quotidiano.

Ad aprire la rassegna saranno Linda Lercari, con il suo thriller “Invisibile” (Bookabook Edizioni, 2017), e Daniela Tresconi, con il suo mistery storico “La linea del destino” (Panesi Edizioni, 2017), durante l’Aperitivo del Mistero, in programma per sabato 28 ottobre, alle 18.30.  All’evento prenderà parte il gruppo TOF Testo Originale a Fronte, specializzato in letture e sentite interpretazioni di poesie e scritti di ogni genere.


Seguirà l’Aperitivo Noir, sabato 18 novembre, sempre alle 18.30, in cui presenteremo “L’altra metà di Pisa”, nuovissima antologia di racconti noir, ambientati a Pisa e in provincia, curata da Mirko Tondi per Edizioni Il Foglio, che ha visto la partecipazione di una ventina di scrittori toscani.

Terza serata sarà l’Aperitivo Magico, che si terrà sabato 2 dicembre, alle 18.30. Durante l’evento, dedicato al fantastico, scopriremo “Berserkr”, il nuovo romanzo urban fantasy di Alessio Del Debbio (Dark Zone Edizioni, 2017) ambientato in una Berlino alternativa, dove il sovrannaturale è di casa, e “La magia in tavola”, di Eleonora Monti (Dark Zone Edizioni, 2016), tre libri di ricette molto particolari, ispirate a erbe e piante aromatiche e a tradizioni e leggende.


L’ultimo appuntamento sarà l’Aperitivo in Giallo, previsto per sabato 16 dicembre, alle 18.30, alla presenza di ben due autori pisani: Andrea Falchi, che presenterà “Effetto Larsen” (Carmignani Editrice, 2017), il suo ultimo giallo del ciclo degli Effetti, e Chiara Boschi, con il suo “Delitto Rosi”, primo libro della serie “I delitti di Ronvoli” (Dark Zone Edizioni, 2017).

Tutti gli eventi si svolgeranno al Why not? Cafè, in Via Aurelia nord 129, a Viareggio, proprio di fronte all’Esselunga, in un’atmosfera intima, dove sarà possibile bere qualcosa in compagnia e scoprire nuovi libri e giovani talenti toscani. Per rimanere informati sulla rassegna, sono in rete la pagina Facebook di “Nati per scrivere” e il sito.


Contatti:
Sito associazione
Pagina Facebook: Nati per scrivere 

L’associazione:  
L’associazione culturale “Nati per scrivere” nasce nel 2016, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura creativa.




giovedì 19 ottobre 2017

Segnalazione "La spia e il guaritore" di Cristina Azzali

Segnalazione "La spia e il guaritore" di Cristina Azzali

Bentrovati, amici dei mondi fantastici! Oggi vi presento "La spia e il guaritore", nuovo romanzo fantasy di Cristina Azzali, secondo capitolo della saga "L'eredità della spada" (di cui vi avevo già parlato del primo volume: L'eredità della spada, appunto, qua). Pronti per proseguire le avventure di Arthur?

Titolo: La spia e il guaritore (L’eredità della spada – Vol. II)
Autore: Cristina Azzali
Editore: SensoInverso Edizioni
Genere: fantasy
Formato: cartaceo e ebook (disponibile a breve)
Pagine: 462
Prezzo: 21€   cartaceo; 4,99€ ebook
ISBN: 9788867933327

Trama: Una notte di tempesta. Una corsa contro il tempo. La vita di un cavaliere appesa a un filo.

L'agguato subito dal giovane Arthur si abbatte come un fulmine improvviso sul gruppo dei viandanti, sconvolgendone dinamiche e piani. La missione incombe, ora impossibile da rimandare. Cedere ai sensi di colpa sarà rischioso, poiché ad attenderli c'è un viaggio avventuroso verso l'assolata Vhalesia; qui, Gwinneth e gli altri dovranno stringere nuove, curiose alleanze, muovendosi con cautela nel dominio di un avversario insidioso e potente. Un gioco fatto di astuzie, sotterfugi e inganni, che potrebbe mutare le sorti dell'intero Continente.
 La tempesta era tutt’altro che morta. 
Sebbene tuoni e lampi si fossero trasformati in sommessi brontolii e deboli bagliori di luce, era rimasta la pioggia, che ora scrosciava abbattendosi su di loro come tanti secchi d’acqua svuotati uno dopo l’altro. Rayleigh penso che quella fosse l’atmosfera più indicata per recarsi ad assistere alla dipartita di un giovane che, in qualche modo, aveva contribuito a far uccidere.

Biografia dell’autore: Cristina Azzali è nata nel 1989 e vive a Lazise (VR) con tre gatti: Akira, William Shakespeare e Regan. Coltiva, fin dalla più tenera età, l'amore per la lettura, al quale, nel corso degli anni, si sono affiancate la passione per la storia del cinema e quella per la scrittura. Con SensoInverso Edizioni, ha già pubblicato L'eredità della spada, suo romanzo d'esordio.

Per rimanere aggiornati sulla saga "L'eredità della spada", è in rete la pagina Facebook!
Buona lettura!

mercoledì 18 ottobre 2017

Recensione "Nephilim. Ribellione all'inferno" di Valerio la Martire

Recensione "Nephilim. Ribellione all'inferno" di Valerio la Martire

E un bel giorno ti accorgi di aver recensito "Guerra in purgatorio" e "Attacco al paradiso", primo e terzo volume della saga "Nephilim", di Valerio la Martire, ma non il secondo volume! Passato il momento di panico, prendi la tastiera e dedichi un articolo al libro centrale di questa splendida trilogia! Per cui, sit down and relax, i nephilim sono tornati! :)


Dove eravamo rimasti? Il primo volume "Guerra in purgatorio" ha visto l'incontro tra Ryan e Jonathan, un Infernale e un Celestiale, due creature diverse che dovrebbero odiarsi e temersi ma che invece si avvicinano, si conoscono, si uniscono. Un'esperienza che trascende le loro stesse esistenze e li porta a mettere in discussione tutto quello in cui hanno creduto fino a quel momento. Come se non bastasse, qualcuno trama nell'ombra e lo scontro tra le fazioni sembra riprendere, nonostante gli accordi di pace che hanno diviso il continente americano, dandone una parte a ciascun gruppo. Il finale del primo libro è da cliffhanger cinematografico, con Jonathan che si butta nel vortice per salvare Ryan e precipita all'inferno. Ecco, eravamo rimasti qua, con Ryan che continua a fissare il vortice, quasi sperasse di vederlo riaprirsi e sputar fuori Jonathan, e Jonathan perso da qualche parte all'inferno. Val, intanto, non si arrende e si arma per combattere gli Infernali, Emily cerca di capire i gesti del fratello, avvicinandosi allo stregone Alexander, che nasconde un oscuro segreto. Tanti personaggi, tanti intrecci, tante storie, questo il bello di questa saga, che è una saga corale, dove ognuno ha qualcosa da dire e da fare. Vite che si incrociano e si completano a vicenda.

"Ribellione all'inferno" riprende proprio dalla fine del primo volume (la cui lettura è necessaria per comprendere situazioni e personaggi, ovviamente!), mostrando le varie reazioni alla scomparsa di Jonathan: rabbia, paura, amore, desiderio di salvarlo e riportarlo in vita! Ryan, soprattutto, è affranto e mette insieme una squadra per andare a salvarlo. Che romanticone! :)

Uno dei punti di forza del romanzo è la rappresentazione data dell'inferno, luogo di desolazione, certamente, ma anche luogo dove tutto è sempre uguale, dove ogni giorno è uguale all'altro, sempre le stesse cose, sempre le stesse pene, destinate a ripetersi, uguali, all'infinito. Una tristezza eterna, praticamente. In questo luogo di monotonia vivono dei personaggi strani, uomini-scorpione pericolosi e fuori controllo. Una vecchia conoscenza (del primo volume) è tra questi! :) E poi Tip, Brawl e il mitico zio Reginald, sì, proprio un parente di Ryan! 
"Sai qual è la nostra condanna in questo posto? L'immobilismo. L'impossibilità di cambiare, nel bene o nel male. Siamo bloccati per sempre in un circolo che si ripete ogni giorno. A ogni alba tutto come prima, tutto viene cancellato. Non c'è niente di quello che possiamo pensare o volere o costruire che durerà, niente che possiamo produrre che avrà un senso. Possiamo spostare degli oggetti, possiamo scopare, possiamo uccidere ma alla fine non ci rimane nulla. I giorni qui perdono di significato molto presto."

Mentre Jonathan fa i conti con la deprimente vita all'inferno e, a modo suo, cerca di salvare le cose, Ryan non si arrende e, con l'aiuto di Emily e Alexander, pensa a un modo per salvarlo. Eh sì, Ryan è proprio un tesoro, non si arrende mai, deciso a rischiare tutto per amore di Jonathan. Ma questo Jonathan, alla fine, se lo meriterà uno così? Lo scopriremo solo leggendo...

Come se non bastassero gli scontri tra Infernali e Celestiali, nuove potenze entrano in campo: la chiesa di Roma, decisa a ristabilire il pieno controllo su tutti i Nephilim, che invia un potente inquisitore, e ovviamente gli Eterni, i primi, i figli di Dio. Tra questi, Adam è un tipetto interessante, che non accetta un "no" in risposta e che mira e brama a conquistare tutto, a sottomettere ogni creatura, lui come Primo figlio di Dio. Un "cattivo" da non sottovalutare e che darà filo da torcere a Val e agli altri Nephilim.

Non voglio anticiparvi altro, solo che "Ribellione all'inferno" ci traghetta direttamente verso il gran finale, mettendo in campo tante pedine che presto si scontreranno nell'ultima battaglia. Ritmo sostenuto, stile originale e ben calcato sulle personalità dei vari personaggi e, appunto, protagonisti interessanti rendono la saga "Nephilim" uno dei migliori urban fantasy contemporanei. Buona lettura, amici dei mondi fantastici! ;)

PS: quelle corna infuocate sono adattissime a questo secondo romanzo!







sabato 14 ottobre 2017

Segnalazione "Dave" di Sonia De Leonardis

Segnalazione "Dave" di Sonia De Leonardis

Buona domenica, amici dei mondi fantastici! Oggi vi presento il libro di una giovane autrice italiana: Sonia De Leonardis. Il romanzo si intitola "Dave" ed è disponibile su tutti gli store di libri e ebook. Pronti per scoprirlo?

Titolo: Dave
Autore: Sonia De Leonardis
Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
Genere: Fantasy
Formato: cartaceo e digitale
Pagine: 206
Prezzo: 10, 40 € (cartaceo), 4 € (digitale)

Disponibile su tutti gli store di libri (Amazon).


Trama
Un incontro inaspettato, cosa comune al giorno d'oggi ma non così comune se l'incontro avviene nella propria camera. Questo è quello che è capitato a Cleo, ragazza timida ma con la voglia di scoprire cosa si celi dietro a quel ragazzo misterioso.

 “L’aria è bella, comunque se mi vuoi, sono giù. Tanto lo so che verrai” 
“E come fai a saperlo?” 
“Perché non sai resistermi”.

Biografia dell’autore: 
Sonia De Leonardis si è diplomata come perito tecnico informatico dedicandosi poi allo studio di assistente veterinario e addestratore cinofilo e nel frattempo appassionandosi alla fotografia nelle fiere cosplay. Grazie al self publishing ha finalmente realizzato il sogno di vedere la sua prima storia in formato cartaceo. Il guaio che ne ha altri 30 in testa e chissà quando si potranno vedere “reali”.

Per rimanere in contatto con l'autrice e scoprire di più sui suoi lavori, ecco i suoi social: Twitter, pagina Facebook autrice e pagina Facebook libro.




venerdì 13 ottobre 2017

Segnalazione "La rivincita degli ultimi" di Gianluca Malato

Segnalazione "La rivincita degli ultimi" di Gianluca Malato

Torna un caro amico del blog: Gianluca Malato, con il suo nuovo lavoro, un racconto steampunk ambientato nel Medioevo. Curiosi? Preparatevi a scoprire "La rivincita degli ultimi". 

Titolo: La rivincita degli ultimi
Autore: Gianluca Malato
Editore: Self-Publishing
Genere: Steampunk
Formato: ebook e cartaceo
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 0,99 € ebook; 3,63 € cartaceo su Amazon
Link per l'acquisto: Amazon; Google Play.

Sinossi

Alexandros è un contadino che vive nell'Italia del Medioevo, in un periodo cui la Chiesa opprime i braccianti e li obbliga a versare delle imposte insostenibili. Un giorno, l'arcivescovo gli chiede di infiltrarsi in una misteriosa confraternita capeggiata da Elia, un carismatico leader che il Vaticano sospetta di eresia. Alexandros scopre che l'uomo è un ingegnere che ha imparato a controllare la forza motrice del vapore e che ha inventato macchine che svolgono in pochi minuti il lavoro che un contadino svolgerebbe in giorni. 

Lo scopo dell'inventore è instillare nei contadini il concetto di "riscossa sociale" ed egli è convinto che le macchine a vapore possano essere lo strumento per rendere liberi tutti gli oppressi del mondo. Scettico e confuso, Alexandros dovrà capire se abbandonare i dettami di una vita sempre uguale e decidere da che parte stare.

La luna era piena e luminosa e Alexandros poté osservare incredulo il frutto di quel lavoro. La terra era perfettamente arata, ma invece di impiegare mezza giornata di lavoro erano occorsi solo pochi minuti. Spalancò la bocca, stupefatto.
«Che ne pensi?»
«Sono senza parole.»
«Le parole verranno, abbi fede.»
Alexandros si girò verso di lui aggrottando le sopracciglia.
Elia, intuendo i dubbi dell'amico, gli sorrise. «Adesso che non devi più sgobbare come un animale per lavorare la terra, hai più tempo per te stesso. Più tempo per pensare.»
«Pensare a cosa?»
«Alla tua libertà, amico mio.» Aveva nel tono di voce la leggerezza di chi crede nelle sue parole. «Chiediti solo questo: per quale motivo dobbiamo ancora essere servi della gleba? Perché dobbiamo abbassare la testa di fronte ai feudatari e al clero? La terra la lavoriamo noi, quindi è nostra, così come sono nostri i suoi frutti, nati dalla nostra fatica. Perché devono ingrassare i nostri padroni? Soprattutto, perché dobbiamo avere dei padroni?» Nel descrivere quel mondo così diverso dal loro, Elia assunse uno sguardo trasognato. «Con una macchina come questa potremmo prenderci cura delle nostre terre e lavorarle in pace per il nostro fabbisogno e per la nostra ricchezza. Pensaci, Alexandros. Una macchina del genere potrebbe rendere liberi tutti i contadini dal giogo dei padroni.
» 
L'autore

Gianluca Malato è nato a Erice nel 1986. Scrive per diletto sin dall’età di 16 anni, pubblicando romanzi brevi e racconti di genere fantastico in vari siti Internet specializzati.

Dal 2008 collabora come redattore con il giornale online Fantascienza.com, per il quale scrive notizie sul mondo del cinema e articoli di divulgazione scientifica, inoltre ha collaborato con il portale Silenzio-In-Sala.com, con la rivista Fantasy Magazine e con il blog Ossblog.it.

Trasferitosi a Roma, si laurea in Fisica Teorica con indirizzo Meccanica Statistica dei Sistemi Complessi presso l’Università “La Sapienza”, trovando successivamente lavoro nel settore informatico.

Nel 2014 pubblica con la formula del self-publishing una seconda edizione del suo primo romanzo Il Golem. Nello stesso anno la rivista Fantasy Magazine pubblica il suo racconto di genere sword and sorcery Razziatori di tombe, ambientato nello stesso contesto fantasy del romanzo Il cuore di Quetzal, sempre del 2014 ed edito da Nativi Digitali Edizioni. Nel 2015 pubblica con Dunwich Edizioni il romanzo breve di genere steampunk Vapore Nero e i racconti Sulla rotta della Black Steam e Il sogno di Icarus. Nel 2016 pubblica il racconto horror L'isola del male. L'anno successivo pubblica il racconto steampunk La rivincita degli ultimi.

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mercoledì 11 ottobre 2017

"I mondi del fantasy VI" (3) - Marco Losi

"I mondi del fantasy VI" (3) - Marco Losi

Torna la rubrica che approfondisce i racconti dell'antologia "I mondi del fantasy VI", di Limana Umanìta Edizioni. Nelle puntate precedenti abbiamo scoperto i racconti di Alberto Pietrantoni, Alessandra Leonardi e Marco Bertoli (qua) e di Giuseppe Gallato (qua). Oggi cediamo la parola a Marco Losi, autore del racconto "Effetti ignoti".

Parla Marco Losi:

"Effetti ignoti" è un giallo particolare. L’ambientazione è un fantasy medievale, e le indagini, che ruotano intorno alla morte di uno studente di un’accademia in cui si insegna l’alchimia, vengono condotte da una squadra di maghi e alchimisti che la gente chiama “gli Sciacalli”, perché spesso dove c’è un cadavere in breve arrivano loro.

Avevo già introdotto questi investigatori in un racconto pubblicato nell’antologia "I Mondi del Fantasy" II; mi piaceva l’idea di rimetterli al lavoro. Erano nati proprio con la mia partecipazione a quel concorso, nel 2012, in un periodo in cui andavo avanti a pane, birra e CSI: un po’ per il martellamento delle mie visioni televisive, un po’ per un sopito ricordo del personaggio Lord Darcy di Randall Garrett, mi era venuta in mente l’idea di scrivere un giallo in chiave fantasy. E al ritmo televisivo si sono ispirati entrambi i racconti pubblicati su "I Mondi del Fantasy", con una narrazione che ho cercato di mantenere incalzante, fatta di descrizioni brevi, dialoghi serrati e basata, salvo qualche licenza per ricordarmi che non stavo scrivendo una sceneggiatura, sul principio show, don’t say.

Alla base di Effetti ignoti c’è un’accusa classista: uno studente di famiglia nobile muore dopo una colluttazione con un compagno “borghese”, che ovviamente viene ritenuto subito colpevole. Ma costui è anche figlio di un facoltoso finanziatore dell’accademia, e questo, per la scuola, complica le cose…

In uno dei personaggi più importanti coinvolti in questa indagine ho cercato di dare qualche sfumatura, qualche suggestione presa da uno dei grandi personaggi della tragedia greca, genere che ho amato dai tempi del liceo e in cui sento che resta sempre un piccolo condizionamento mentre scrivo.


Infine, ci tengo a dire che scrivere il racconto nel limite delle 18000 battute previste dal regolamento del concorso è stata una vera sfida: la prima stesura sforava il limite del 50%...
Gli studenti della Regia Accademia di Alchimia brulicano per i corridoi. Gli animali ricamati sulle loro divise sembrano saltellare eccitati. Linci, leoni, unicorni... uno stemma diverso per ogni nobile famiglia. Per ricordare agli insegnanti con chi hanno a che fare.La calca supera la grata che blinda i sotterranei e il cartello che dice: "area esperimenti - vietato l'ingresso"; confluisce nell'atrio, attorno a due quattordicenni che se le danno di santa ragione. Uno porta lo stemma di un grifone con gli artigli in mostra, l'altro non ha emblemi ed è sporco di vomito.
***
A presto, con altri "dietro le quinte" sull'antologia "I mondi del fantasy".
PS: Ricordo agli autori dei vari racconti che, se vogliono presentarlo, anche con qualche estratto, possono contattarmi privatamente per preparare l'articolo. :)