mercoledì 27 novembre 2019

Blogtour "Gli dei di Adaesha" di Sabrina Guaragno

Blogtour "Gli dei di Adaesha" di Sabrina Guaragno


Buongiorno, amanti del fantasy. Oggi il blog "I mondi fantastici" ha il piacere di ospitare una tappa del blogtour di "Gli dei di Adaesha", racconto fantasy di Sabrina Guaragno, spinoff della saga di Adaesha, iniziata con il libro "La strega della fonte", edito da Nativi Digitali Edizioni (già segnalato sul blog).

Titolo: “I cinque Dei di Adaesha” 
Spin-Off della saga di Alaisa
Autrice: Sabrina Guaragno
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Sito web editore.
Data di uscita: 25 luglio 2019
Genere: Fantasy, Romance
Collana: “Fantasy”
Formato: ebook (epub, mobi, pdf)
Prezzo: GRATUITO!
Lunghezza: 25 pagine
Pagina sul sito NDE.


«Quelli non erano Dei, Padena. Gli Dei non si mostrano mai. Non abbiamo stretto un accordo con loro».
Quelle figure li avrebbero benedetti con i loro poteri, forse li avrebbero persino guidati in quello che avrebbero fatto. Ma la loro vita, ormai, gli apparteneva.

Quarta di copertina:
In una terra dilaniata dal passaggio di un popolo straniero e violento, la giovane Padena decide, insieme al fidanzato Ioro, di rivolgersi agli Dei per chiedere un aiuto per sopravvivere e per salvare la sorella di lei, Moria, fatalmente ferita. I tre non sanno, però, che questo accordo magico farà intrecciare i loro destini in un vincolo indissolubile, e le loro vite non potranno più essere le stesse…
Il nuovo racconto di Sabrina Guaragno, spin-off della saga di Alaisa, di cui è già stata pubblicata per Nativi Digitali Edizioni la prima parte "La Strega della Fonte", introduce la leggenda dei Cinque Dei che arricchisce il mondo Fantasy di Adaesha. Narrando una breve ma intensa storia autoconclusiva, catturerà chi già è familiare con questa terra tormentata, e incuriosirà i nuovi lettori.


L'autrice:


Sabrina Guaragno nasce a Bari il 27 giugno del 1993, ma trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza a Modugno. La sua vita cambia con il nascere dell’amore verso i romanzi di Harry Potter, che l'hanno iniziata a un vasto mondo di lettura e immaginazione. La sua passione per la scrittura inizia quando ha solo 14 anni, sulle orme di scrittrici quali J.K. Rowling e Licia Troisi. Il suo genere preferito è il fantasy e tutte le sue sfumature, ma ama leggere un po’ di tutto.
Sabrina nutre anche una passione viscerale per la mente umana: dopo il diploma come operatore turistico, ha conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche e quella magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università Aldo Moro di Bari. Attualmente, sta svolgendo il tirocinio post-laurea presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università Aldo Moro di Bari. 
Da qualche anno gestisce il blog letterario Non servono le ali per volare, e fa parte della redazione di Leggendo a Bari, blog legato all’omonimo gruppo di lettura barese. Inoltre, fa parte dello staff di Psychondesk, blog di psicologia, come membro del Comitato Scientifico, autrice e correttrice di bozze.
Il suo sogno è quello di scrivere per vivere, anche se nella società attuale è sempre più difficile realizzarsi in questo campo. Ma insegue un desiderio, persevera nel suo obiettivo, e ogni rifiuto ricevuto e che riceverà, sarà solo l'ennesima spinta per non arrendersi.
Nel 2018 ha pubblicato con Nativi Digitali Edizioni “La Strega della Fonte”, la prima parte della saga Fantasy di Alaisa.
***

L'AMBIENTAZIONE - ADAESHA 450 ANNI FA


Adaesha… 450 anni fa
Adaesha è il regno che conosciamo grazie alla storia di Alaisa, e deve il suo nome a una delle famiglie che ha a lungo regnato su questa terra. Ma, 450 anni fa, non era così.
L’Impero di Fader, che regnava ormai da tempo indefinito, era stato messo in ginocchio da una strana piaga che aveva sparso morte e paura: i flussi immigratori dei Saliahman. 
I Saliahman stavano fuggendo dalla loro terra natia e dirigendosi a est per trovare una nuova terra da popolare. Questo, però, i sudditi dell’Impero di Fader non lo sapevano, e coglievano solo la devastazione che queste ondate di strani esseri, che viaggiavano in groppa a creature enormi e spaventose, apportavano.

“Padena aveva cercato di raggiungere Moria, ma quando erano arrivati non aveva potuto far altro che cercare di nascondersi all’interno di un ceppo sventrato di albero. Aveva perso il suo coltello per la caccia, e farsi largo tra quelle creature enormi, possenti e violente, rappresentava un suicidio.
Quando l’ondata fu passata, tra urla e schiamazzi di quel popolo vile che non parlava la loro lingua, Padena era corsa verso il punto in cui pensava ci fosse Moria. L’aveva ritrovata che si reggeva una spalla, il sangue che le colava lungo il braccio e i vestiti.”

La terra popolata dai protagonisti di questa storia è quindi attraversata dalla paura, sanguinante e devastata. Il popolo è alla deriva, non c’è cibo, i raccolti vengono distrutti e saccheggiati dalle ondate dei Saliahman.
È proprio grazie a questo periodo di paura e morte, che i Saliahman diventano il nemico più temuto, il popolo considerato più crudele e vile da parte del popolo che sarà quello di Adaesha.

«Se non facciamo qualcosa, il nostro regno scomparirà. Non si tratta solo di Moria, moriremo tutti. Stanno radendo al suolo i nostri raccolti, i nostri boschi, le nostre città… Come potrà il nostro regno tornare ai fasti antichi, se non ci sarà più nessuno per ricostruirlo?».
E, cosa peculiare, l’Impero di Fader è un regno senza Dei: i culti passati sono scomparsi, rimpiazzati dal cinismo. Ma, nella disperazione, la fede può essere ritrovata.

«Gli unici che possono fare qualcosa… sono gli Dei» disse, poi riprese a camminare. Erano quasi arrivati.
«Cosa?» esclamò Ioro, continuando a seguirla. «Gli Dei non esistono!».
«Sai bene che non è così. È l’Impero di Fader che ha voluto convincerci del contrario. Ma c’è stato un tempo in cui gli Dei venivano venerati, ed essi aiutavano il nostro popolo. È arrivato il momento che tornino a farlo».
E I Cinque Dei nascono da queste vicende, sorgono sulla cenere di un regno ormai distrutto, per riportare, attraverso il sacrificio, pace e vita alla propria terra. Ma quale sarà il prezzo da pagare?

“Con la loro sola presenza riuscivano a sedare crimini e rivolte nascenti. Erano splendidi, come Dei scesi in terra.”


Inoltre, abbinato al blogtour, c'è pure il giveaway, per vincere una copia di "La strega della fonte", il romanzo fantasy di Sabrina Guaragno! Da non perdere!


a Rafflecopter giveaway

mercoledì 20 novembre 2019

Segnalazione "Il grimorio del fantastico - numero 4"

Segnalazione "Il grimorio del fantastico - numero 4"

Bentrovati, lettori. Oggi vi presento il quarto numero della rivista "Il grimorio del fantastico", curato da Nico Menchini, con tanti bei racconti e illustrazioni. Pronti per scoprirlo?

Titolo: Il Grimorio del Fantastico numero 4 – The Savage Pen of R.E. Howard
Autore: AA. VV. Redattore e responsabile editoriale: Nico Menchini.
Casa editrice: in self publishing con Kindle Direct Publishing.
Genere: narrativa fantastica, antologie di racconti.
Prezzo ebook: 2.99
Prezzo cartaceo: 7.00
Pagine: 54

Trama: Quarta uscita per il magazine aperiodico dedicato alla narrativa fantastica. Ospite d’onore, R.E. Howard. In questo volume esordiscono ben due nuove serie episodiche, entrambe di genere super eroico, entrambe di lungo respiro: Il Custode di Anime - Origini di Nico Menchini e Il Perché delle Cose di Fabio Postini. 

Ben 54 pagine di pura adrenalina! Un racconto bonus di Mariano Lodato, Ricominciare da Zero, e una nuova rubrica: The Grimorian Tales, le più fresche novità dal mondo dell'editoria del fantastico. Nei tre testi a tema, La Vendetta di Grull (Carla Negrini), Prodigiomachia (Andrea Antonacci), La Signora e l'Assassino (Davide Furfori), i nostri autori hanno rielaborato in chiave moderna le tematiche principali del geniale R.E. Howard. Vedrete così eroi coraggiosi dalla possente muscolatura o dall'incredibile agilità farsi strada tra creature ancestrali, malefici innominabili e intrighi di palazzo. 

Il tutto contornato da atmosfere tra il mistero e il sogno, dipinte mirabilmente dai nostri illustratori: Ilaria Mariotti, Pepper Von Bones, Andrea Antonacci, Eleonor Chamber, Gloria Michela Rustighi e Marika Michelazzi. Howard, un autore tanto prolifico quanto tormentato, che ci viene raccontato nell'articolo di approfondimento di Nicola Moracchioli. Oltre al consueto trivia impossibile (o quasi) di Aurelio Andriani, arricchisce il tutto l'intervista completa al giovane talento del fantasy eroico e mediterraneo, Andrea Gualchierotti.

Link acquisto Amazon!

“L’avvoltoio afferrò al volo la testa di Lorex. Gli artigli affondarono nelle orbite e nella carne, la pelle flaccida e sudata sfrigolò tra le zampe ossute finché, con un possente battito d’ali, il rapace sparì planando in direzione del sole che stava calando dietro le montagne.” Da La Vendetta di Grull di Carla Negrini.

Pagina Facebook: "Il grimorio del fantastico"

Blog: "Il grimorio del fantastico"

domenica 17 novembre 2019

Segnalazione "L'ultima cura" di Elena Mandolini

Segnalazione "L'ultima cura" di Elena Mandolini

Bentrovati, lettori. Oggi vi presento un fighissimo horror, appena uscito per Dark Zone: "L'ultima cura", di Elena Mandolini (DZ Edizioni), autrice già nota in questi mondi fantastici, nonché vincitrice del Premio Cittadella 2016 con il romanzo "Biancaneve Zombie".

Pronti per scoprire questa sua nuova fatica letteraria?

Titolo: L'ultima cura
Autore: Elena Mandolini
Editore: DZ Edizioni
Genere: horror
Disponibile su tutti gli store di libri e di ebook (Amazon).
Sito Dark Zone Edizioni.

Quarta di copertina:
Memoria e raziocinio. Claudia ha sempre creduto che la stabilità di una persona si fondasse su questi due elementi. L'idea di perdere il controllo della propria mente e dei ricordi, la terrorizza. Eppure, è proprio quello che le sta accadendo. Scrittrice di romanzi thriller e horror, la giovane donna ha cominciato a soffrire di ripetuti e violenti attacchi epilettici e ormai ha perso il controllo della propria vita. 
Decisa a capire i perché della sua malattia, si affida alle cure del Dottor Mereu, primario di Neurologia dell'ospedale Sant'Anna di Roma. Tra i corridoi di questa struttura, le condizioni mentali di Claudia peggiorano. Cosa le sta accadendo? Davvero non può più fidarsi di se stessa? Dei suoi sensi? Claudia cercherà le risposte alle tante domande, scavando nella sua mente e inoltrandosi tra i reparti dell'ospedale, trovando solo altri dubbi e interrogativi.


BIOGRAFIA
Sono nata a Roma e sono sempre stata appassionata di cinema e letteratura. Fin da piccola. Sono cresciuta in una famiglia che ama i film dell’epoca d’oro di Hollywood e per me, quindi, è stato naturale avvicinarmi e poi appassionarmi alla settima arte. Amo il cinema al punto tale da averne fatto la mia professione: critica cinematografica. Dopo la maturità classica mi sono laureata al DAMS e, successivamente, ho conseguito due Master, uno in Critica giornalistica presso l’Accademia di arte drammatica Silvio D’amico e l’altro in Scrittura per cinema e tv presso lo IED di Roma. La libera professione mi appassiona e consigliare, tramite le mie recensioni, quali film vedere e non vedere, mi diverte e appaga. La lettura si accompagna perfettamente alla passione per il cinema. Per scrivere bene, bisogna leggere molto e io rientro tra quella percentuale di italiani che leggono costantemente. 

Il mio primo romanzo Il Signore dei Racconti è un urban fantasy dai tratti horror con cui ho partecipato al concorso Il mio esordio – La Feltrinelli 2013, entrando in semifinale TOP100, tra più di mille partecipanti. Nel 2014 ho ricevuto il Premio della Letteratura per giovani talenti durante la manifestazione Arte Giovane 2014. Sempre nel 2014 sono arrivata terza al Contest Letterario “La mia seduzione” col racconto romance Ogni dannata volta.  Nel 2015 Il Signore dei Racconti si è aggiudicato il secondo posto al Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Percorsi letterari Shelley e Byron”, 2^ edizione 2014-2015, sezione opere edite (tra circa 600 romanzi inviati), con la seguente motivazione: Tra mito e fantasia, il lettore è portato a riflettere sulla debolezza della natura umana. Un breve romanzo scritto in modo tale da consentire una lettura fluida e scorrevole in grado di far vedere e vivere gli avvenimenti descritti.  

Nel 2015 sono anche tra i vincitori il Contest “Tenebrae – L’antologia” col racconto dark All’ombra della candela, pubblicato nell’omonimo e-book del concorso e tra i vincitori del concorso “Racconti Capitolini” col racconto dark fantasy Servi Crucis pubblicato nel libro “Racconti Capitolini”. 

 Il 13 febbraio 2016 il romanzo Il Signore dei Racconti ha ricevuto una Menzione D’Onore con pergamena e medaglia al Concorso Internazionale Holmes Awards 2016. Nel novembre del 2017 il romanzo rientra tra i tre finalisti al concorso Roma Film Corto 2016.

Nel mese di agosto del 2016 è uscita la seconda edizione de Il Signore dei Racconti per la DAE Edizioni. Sempre nel mese di agosto 2016 è uscito il mio secondo romanzo Biancaneve Zombie, per la DAE Edizioni, che rientra in un progetto più ampio dedicato alle favole della buonanotte. Il romanzo si è aggiudicato il Primo Premio ex aequo al Premio Cittadella 2017, all’interno della manifestazione Deepcon. A maggio del 2018 è uscito Bella&Bestia –Una favola steampunk, sempre per la DAE. 

Nel giugno del 2018 il racconto horror La maschera di cartapesta viene selezionato e inserito nell'antologia del Premio Letteratura Horror del sito letteraturahorror.it.  A dicembre del 2018 il racconto horror Natale a Valiant è stato selezionato, tra circa 200 elaborati, e inserito nell’antologia Un Natale Horror 2018 del sito letteraturahorror.it. 

A marzo 2019 è stato pubblicato il racconto Ambrosia nella raccolta Bestie d'Italia – Volume 1 edito dalla NPS Edizioni e a novembre dello stesso anno, è uscito il mio romanzo mistery horror L'ultima cura edito dalla Dark Zone.
Attualmente sto lavorando a un romanzo post apocalittico.

martedì 12 novembre 2019

Blogtour Asce, zanne, e vampiri polverosi - naghree

Blogtour Asce, zanne, e vampiri polverosi - naghree


Bentrovati, amanti del fantastico. Oggi il blog partecipa con piacere al blogtour di "Asce, zanne e vampiri polverosi", il fantasy di naghree, che vado subito a presentarvi!

Titolo: Asce, zanne, e vampiri polverosi
Serie: Bloody Quests
Autore: naghree
Editore: Self publishing
Genere: Fantasy
Uscita: 8 novembre (ebook); 15 novembre (cartaceo)
Pagine: 390

Disponibile su Amazon in ebook!

Sinossi

L’orco ha quasi completato la sua ricerca. Un ultimo ingrediente sulla lista, la polvere di vampiro, e potrà sposare la sua Ulderica. O almeno i piani erano quelli, finché non si è fatto derubare da un ladruncolo di strada.

Il piccolo drow deve racimolare abbastanza refurtiva, altrimenti il vecchio lo punirà. E liberarsi di un grosso orco tonto non è un problema. O non lo sarebbe stato, se un licantropo non si fosse impicciato.

La donna-lupo ha una traccia, porta dritta al vampiro che deve uccidere. E quell’orco fa proprio al caso suo. Deve solo aiutarlo a riprendere quella sua lista del cavolo dal covo di un boss della malavita. All'ordine del giorno, insomma. Ma qualcosa non va, come se si sentisse osservata.

E infatti c'è una vampireling acquattata dietro al muro. Lei ha bisogno del sangue di un vampiro per completare la trasformazione. E l'orco e la licantropa pare sappiano dove trovarlo…

In un viaggio tra guaritrici che non guariscono, non-morti che muoiono, sarti armati d’ascia e mostri di cartapesta, ce la farà questa compagnia sgangherata ad arrivare a destinazione? Forse, il vero pericolo, saranno i cartelli stradali.



Terza tappa del blog tour: Verso mondi lontani (ma non troppo)


Immaginate una città dalle strade strette. Le case alte due o tre piani, stile medievale centroeuropeo. Immaginate di passare per i vicoli, bui anche a mezzogiorno, o tra le bancarelle del mercato, tra le tende gialle, rosse, verdi. Immaginate di scansare un grosso orco ubriaco, e poi la guardia che sta cercando di trascinarlo in cella. La guardia è un elfo. Povero illuso.
Beh, benvenuti a Therid, una delle città più antiche della contea di Darbut.
Non è mica tutta così, la contea. Ci sono anche città più moderne. Midland, per esempio. La capitale. Come dice il nome, sta in mezzo alla contea, ed è stata fondata dopo l'unione di quelli che ai tempi erano due regni minori. Lì le strade sono più larghe, le case più moderne, la birra più buona. Manca solo un distretto dei bordelli, ma per quello potete sempre tornare Therid. Saranno quattro o cinque giorni di cammino, se siete allenati.
Se invece vi serve una pozione, per quello potete andare a cercare Ruth-Anne, la strega del Bosco della Morte. Non fatevi fregare, però, se vi promette un filtro d'amore, una maledizione o qualche stregoneria. Perché la magia, in questo mondo, non esiste. Ma alla fine basta un po' di tecnica, un po' di fumo e specchi, e nessuno se ne accorgerà.
Se poi andate a farvi un giro per i villaggi, quella gente si beve di tutto. Oltre all'acqua del pozzo e alla birra calda delle locande per turisti, intendo.
Ma, in generale, la Contea di Darbut è in buon posto dove stare. In pace con il resto della Confederazione, in pace con il regno del Solgjorg. In pace pure con le terre oltre le montagne a sud-est. Ma lì, vabbè, ci sono i draghi. Mica ci vuoi litigare, no?
Insomma, già che dovete prenotare per le prossime vacanze, io un colpo di telefono alla "Zanna dell'Orco" per vedere se hanno una stanza libera la farei. A parte che non hanno il telefono. La sfera magica, magari… ma si è detto che la magia non c'è…
Vabbè, niente, vi tocca andare di persona. Ma dite che vi mando io, Hektor e Berenice vi tratteranno bene.


(il blogtour prosegue...)