mercoledì 30 settembre 2015

Leggende toscane - Lucida Mansi e Fortezze, rocche e castelli

LEGGENDE TOSCANE - LUCIDA MANSI e FORTEZZE, ROCCHE E CASTELLI

L'aggiornamento di oggi è dedicato a due libriccini che ho scovato girovagando in una libreria in una stradina di Lucca, non una libreria di catena ma una di quelle "vecchio stile" dove i librai fanno i librai e non i commessi. Insomma, in un cesto con altre offerte c'erano questi due libretti della casa editrice lucchese Maria Pacini Fazzi Editore, che consiglio agli appassionati di leggende toscane ma anche di storia e di girate all'aperto. Eccoli nel dettaglio:

Titolo: Lucida Mansi nella leggenda e nella storia
Autore: Eugenio Lazzareschi
Editore: Maria Pacini Fazzi Editore
Collana: La città e la memoria (dedicata alla memorialistica lucchese)
Formato: cartaceo
Pagine: 128
Prezzo: 8 euro
L'immagine in copertina: Particolare della specchiera nella camera di parata di Villa Mansi, con ritratto di Ersilia Santini.
Disponibile su vari store, ad esempio IBS; Amazon.
Pagina ufficiale sul sito della casa editrice.

Di cosa si tratta? Questo è il breve saggio scritto da Eugenio Lazzareschi su Lucida Mansi, nel 1930 e originariamente pubblicato dalla Scuola Tipografica Artigianelli. Preceduto da un articolo sulla Nazione, dal titolo Gli epigoni del mito di Faust: Lucida Mansi, il saggio è emblematico del modo in cui il saggista lucchese (che ha scritto tante opere sulla storia e cultura del territorio) lavorava, studiando come un umanista la figura sfuggente della nobildonna lucchese.

Lucida Mansi chi è? Una leggendaria figura femminile che fonde in sé i motivi di suggestione del Faust di Goethe e del Dorian Gray di Oscar Wilde, il fascino della quale è aumentato dalla grande bellezza, dall’infelicità e da una tenebrosa leggenda. Non fa meraviglia che essa continui ad attrarci a secoli di distanza, anche quando le basi storiche del mito sono quasi del tutto messe in luce nella loro esiguità; in più, ora più che mai, in tempi in cui la cultura femminile e l’interesse storico-antropologico per la stregoneria segnanno così profondamente il dibattito storiografico, il caso di Lucida non può che apparire di stretta attualità.

Per la cronaca, a Lucida Mansi ho dedicato il mio racconto "L'ora del diavolo", inserito nella quarta antologia "I mondi del fantasy IV" di Limana Umanìta Edizioni, 2014.

 ***

Titolo: Fortezze rocche e castelli in Lucchesia e Garfagnana
Autore: Andrea Santoro
Editore: Maria Pacini Fazzi Editore
Collana: Appunti di viaggio
Formato: cartaceo
Pagine: 72
Prezzo: 7 euro
Disponibile su vari store, ad esempio IBS; Siena Libri, Mondadori Store.
Pagina ufficiale sul sito della casa editrice.

Andrea Santoro ci presenta le fortezze, le rocche e i castelli della Lucchesia e della Garfagnana, non dal punto di vista storico, ma valorizzando le rocche meglio conservate, con particolare attenzione alle manifestazioni folcroristiche che caratterizzano queste zone. Nonostante ciò, l’autore non dimentica di fornire alcuni accenni storici sulle fortezze. Ogni capitolo è dedicato ad una fortezza di cui Santoro offre una descrizione, senza trascurare il paesaggio che le abbraccia in un’armonia che si estende agli orgogliosi cittadini che le abitano, i quali offrono la possibilità di provare la magia del vivere nel castello tramite le rievocazioni storiche, come quella che ha luogo a Nozzano nel mese di Settembre. Alcuni dei castelli toccati dall’autore sono accompagnati da leggende che danno un tocco in più a rocche e fortezze già di per sé affascinanti. Il volume è inoltre arricchito dai disegni di Pierluigi Puccini che riescono a completare con una visione immediata e semplice i luoghi descritti dal Santoro per coloro che queste fortezze non hanno potuto ancora visitarle.

Tra le costruzioni prese in analisi troviamo: la fortezza di Castiglione, in Garfagnana, che ogni giovedi Santo ripropone il cosidetto rito delle Crocioni, una rievocazione dell’Ascesa al Calvario di Gesù che ha inizio nella Chiesa tardo gotica di San Michele. Sempre in Garfagnana è situata la rocca di Camporgiano, famosa per le sue proporzioni armoniche e delicate, la fortezza di Verrucole, situata presso il Parco Naturale dell’Orecchiella, antico carcere protagonista di una misteriosa leggenda riguardo un bandito ivi torturato ed impiccato. 

Vengono presi in esame anche: il castello di Castelnuovo, che nel 1500 ospitò l’illustre Ludovico Ariosto, la fortezza di Montalfonso, il cui nome deriva dal fondatore Alfonso II d’Este di Ferrara, quella di Ghivizzano, protagonista nel 1300 della resistenza guelfa contro Castruccio Castracani ed infine quella di Lucchio, immersa nel verde dei boschi della Mediavalle e resa celebre da una leggenda medievale circa il coraggio di due giovani donne. Per quanto riguarda la Piana di Lucca troviamo il castello di Montecarlo, fondato da Carlo IV di Boemia e attualmente rinomato per il suo interesse enologico che si manifesta a pieno nella festa del vino che si svolge a settembre. Infine troviamo al confine tra Lucca e Pisa il castello di Nozzano, antica difesa militare, anch’essa riattualizzata e resa popolare dalla manifestazione “Il castello rivive” che riporta l’intero borgo all’epoca medievale grazie a danze, costumi e cucina risalenti a nove secoli fa.



ANDREA SANTORO, dopo essersi laureato all’ Università di Pisa in Storia Medievale, discutendo una tesi su San Jacopo di Altopascio, si è affermato come ricercatore e autore di saggi storici sul Medioevo, intervenendo inoltre in convegni promossi da enti e istituzioni locali.

lunedì 28 settembre 2015

Serie tv: vocabolario dei termini utilizzati

SERIE TV - VOCABOLARIO

Un veloce aggiornamento incentrato sulle serie televisive, in partenza in questi giorni in America. Già la scorsa settimana era uscito un articolo relativo a tutte le serie fantasy o fantascientifiche nuove o rinnovate. Oggi invece vediamo un vocabolario dei termini più utilizzati quando si parla di serie televisive, una realtà che appassiona tantissimi utenti anche in Italia.



CAST: L’insieme degli attori che recita in una serie televisiva, solitamente diviso tra Main Cast (personaggi principali) e Recurring Cast, i personaggi secondari che ricorrono in sporadici episodi.


CLIFFHANGER: tecnica narrativa utilizzata, non solo nelle serie tv, ma anche al cinema o in letteratura, per concludere un episodio, o un libro, o un film, con un colpo di scena, un momento culminante che però rimane interrotto. Lo scopo è ovviamente lasciare lo spettatore incollato allo schermo e spingerlo a vedere, o a leggere, la puntata/il capitolo successivo. Tante serie tv fanno ampio uso di cliffhanger, come Lost, Fringe, Heroes.

ENDING: sigla di chiusura.

OPENING: sigla di apertura di una serie televisiva. Oggi vanno di moda molto brevi, a parte qualche eccezione (ad esempio Game of Thrones, Teen Wolf, Merlin) negli anni Novanta c’erano delle fantastiche serie d’apertura, tipo quelle di Beverly Hills o Bayside School.

PERIOD DRAMA: terminologia introdotta di recente, indica un sottogenere delle serie televisive storiche si incentrano su un determinato periodo di tempo, come l’era vittoriana ad esempio. Alcune serie di questo tipo sono Downton Abbey, The Tudors, The Americans.

PILOT: Prima puntata di una serie televisiva. A volte il titolo della puntata stessa è proprio “Pilot”. Viene utilizzata per giudicare le reazioni degli spettatori e della critica a una nuova serie tv. A volte viene presentato in anticipo, in rete, oppure a determinati eventi (fiere del fumetto ecc); in questo caso può anche essere ri-modificato prima della versione definitiva trasmessa in tv, come accadde con il Pilot di Heroes nel 2006.

SCI-FI: abbreviazione dell’inglese Science Fiction, ossia fantascienza, indica le serie televisive che trattano argomenti di fantascienza, ad esempio Star Trek.

SEASON FINALE: l’ultima puntata della stagione, solitamente verso maggio o giugno. Se la serie è stata rinnovata, è possibile che chiuda con un cliffhanger, lasciando alcune situazioni in sospeso, per invogliare lo spettatore a seguire anche la stagione successiva.

SEASON PREMIERE: la prima puntata della stagione di una serie televisiva, che solitamente va in onda a settembre o a ottobre, nel caso di serie annuali, oppure in primavera nel caso delle serie brevi primaverili. In ogni caso è la prima puntata della stagione, che, a volte, può anche avere durata doppia.

SERIE: Oggi il termine serie tv ha sostituito nell’uso comune il vecchio telefilm. Un tempo, negli anni Novanta e fino ai primi anni Duemila, con serie si intendeva stagione, ad esempio la prima serie di Beverly Hills, la seconda ecc.

SIT-COM: Situation Comedy, serie telesive dalla durata breve (di solito 20 minuti) caratterizzate dai toni leggeri e scanzonati, spesso con risate del pubblico che segue lo show, come La Tata o Will & Grace.

STAGIONE: La stagione televisiva inizia a settembre e si chiude a giugno, solitamente. Nel campo delle serie tv, una stagione è appunto un blocco di episodi che esce nello stesso anno televisivo e che può essere di un numero variabile di episodi (10, 13, 22/23), in base alle richieste del canale produttore. Un tempo, al posto di prima stagione, seconda stagione, si utilizzava il termine serie. In inglese: Season One, Season Two ecc.

TEEN DRAMA: serie televisiva che tratta argomenti legati all’adolescenza, ai teenager, quindi. Ad esempio Dawson’s creek, Bayside School, le prime stagioni di Beverly Hills, 90210.

VILLAIN: dall’inglese, cattivo. Il “cattivo” di una serie televisiva, ad esempio Slade Wilson nella seconda stagione di Arrow.

Buona visione!

domenica 27 settembre 2015

Segnalazione fantasy - "La stella dell'ovest" e "Il popolo del mare"

SEGNALAZIONE FANTASY - LA STELLA DELL'OVEST e IL POPOLO DEL MARE

Ieri al Festival del Fantasy a Sorbolo ho incontrato molti scrittori italiani di fantasy, alcuni non li conoscevo, ecco quindi un piccolo articolo per presentare alcuni libri che mi hanno colpito e che, tempo permettendo, prima o poi leggerò! Inoltre hanno entrambi due belle e evocative copertine, soprattutto quella di Nuovomondo. Si tratta di scrittori Valinor, la linea fantasy della casa editrice Twins del marchio David and Matthaus.

Titolo: La stella dell'Ovest
Autore: Ngadiuba Kingsley
Casa editrice: Twins Edizioni - David and Matthaus
Genere: Fantasy
Formato: Cartaceo
Pagine: 220
Prezzo: 18,90 euro
Disponibile sugli store.
Su IBS disponibilità immeditata.
Pagina FB di la Saga dei Venti.
Sito della casa editrice.

Trama:
La Stella dell’Ovest è un romanzo fantasy ambientato nell’immaginario mondo di Anorias, una terra florida dove l’occhio si sarebbe perso tale era il suo splendore. Ora Anorias è un lontano ricordo di sé stessa. Le macchinazioni degli Stregoni e l’uso del Kersar, la loro oscura arte, hanno rovinato tutto ciò che vi era di puro. In questo mondo corrotto, dov’è lo spazio per l’uomo?
Nelle città sovraffollate la gente viene fatta crescere, ingrassare nel lordume del terrore e dell’ignoranza e, poi, come col bestiame, abbattuta per alimentare i cristalli di basalto nero, la fonte di energia degli Stregoni. In una realtà priva di ogni speranza, defraudata del proprio futuro, esistono ancora persone capaci di opporsi al giogo del Kersar?
Per quanto possa sembrare impossibile esistono folli pronti ad alzare il capo e sfidare la legge dell’Ordine, uomini come Joan, segnati dalla vendetta e dall’odio. Cacciatore di Stregoni da quando questi hanno ucciso la sua famiglia, sporcarsi le mani con il loro immondo sangue è la sua unica ragione di vita. Fin quando non scopre l’esistenza del Giusto, il salvatore del mondo, e da quel momento il suo scopo diventa trovarlo…

***



Titolo: Il popolo del mare
Autore: Claudio Evangelista
Editore: Twins Edizioni - David and Matthaus
Genere: Fantasy
Formato: Cartaceo
Pagine: 222
Prezzo: 18,90 euro
Disponibile sugli store.
Su IBS disponibilità nello store.
Pagina FB dell'autore Claudio Evangelista.


Trama: "Il popolo del mare" è la prima parte della trilogia Nuovomondo.
Sono trascorsi seimila anni da quando l'ultima guerra è scoppiata sulla Terra nel 2040. Quel che resta dell'umanità ha imparato a vivere sul fondo dell'oceano Indiano per sfuggire alle conseguenze delle radiazioni nucleari, costruendo una città all'interno di una cupola e creando "Nuovomondo".  I nuoviuomini, evoluzione degli umani, hanno sviluppato la capacità di respirare nell’acqua e di vedere attraverso il buio dell’abisso. Ma non Caesar. Nato cieco nell’8022, ha ereditato la vista dei vecchiuomini ed è costretto a vivere un’esistenza da emarginato, con gli unici sostegni della madre Annette e dell’amico Falstaff. Caesar scoprirà però che attraverso l’illuminazione è in grado di vedere e, trovata la luce, tornerà a vivere. Grazie all’aiuto di Ran, archivista di Nuovomondo, imparerà a leggere e scrivere, divorando centinaia di libri del nuovo e del vecchio mondo. E proprio grazie a uno di questi testi scoprirà che, forse, la storia che i nuoviuomini hanno sempre conosciuto non corrisponde alla realtà…


venerdì 25 settembre 2015

Interviste agli scrittori - Laura Martin Montagner

INTERVISTE AGLI SCRITTORI - LAURA MARTIN MONTAGNER

Oggi il blog "I mondi fantastici" inaugura le interviste agli scrittori e lo fa presentando la giovane scrittrice Laura Martin Montagner, di cui è già stato segnalato il romanzo d'esordio "La rosa oscura". 



Ciao Laura, parlaci un po’ di te, quali sono le tue passioni, i tuoi interessi e, nello specifico, com’è stato il tuo approccio alla scrittura.

Ciao Alessio, grazie per l’opportunità! Mi chiamo Laura Martin Montagner e vivo in un piccolo paesino in provincia di Treviso. Sono sposata (Montagner è il cognome di mio marito), ho un cagnolino di nome Gigio che amo moltissimo e mi definisco un’eterna Peter Pan al femminile. Tra le mie passioni e interessi ci sono: leggere, collezionare cartoline, creare ghirlande natalizie, travestirmi ad Halloween e addobbare alberi di Natale. Inoltre sono appassionata di musica, film, telefilm e anime giapponesi.

Il mio ri-approccio con la scrittura è capitato per caso; un giorno andai a pranzo da mia mamma, mi ricordo che era un giorno di pioggia, ero annoiata, così presi un foglio, una penna e cominciai a scrivere di getto. Diciamo che ricominciare a scrivere è stata la cura che mi ha aiutata ad uscire da un brutto periodo.

Quali sono le tue letture preferite? Che generi preferisci leggere? 

Bella domanda! Adoro molto i libri, dai classici (Dracula di Stoker, Il fantasma dell’opera di Leorux, Il tulipano nero di Dumas, Shakspeare) ai contemporanei, come Graeme Simsion, Colleen Hoover, Mark Zusak, Amabile Giusti, Connie Furnari, Laura Mercuri, Jessica Maccario e tanti altri. Ma non ho un genere preferito, amo un po’ tutti i generi.

Se tu dovessi scegliere il romanzo della tua vita, qual è?

Sarebbe sicuramente “La Rosa Oscura”, alcuni fatti riportati nel libro, la caratterizzazione di Evelyn (la protagonista) gli oggetti descritti, e persino gli abiti mi appartengono. Sono io!

Ho notato che ami molto il genere “paranormal romance”, per cui hai scritto il racconto “Bacio da un incubo” e il romanzo “La rosa oscura”. Come mai questa scelta? 

Credo che il mio amore per questo genere si possa attribuire alla mia adolescenza. Dopo la morte di una persona molto importante per me, mi sono avvicinata molto a tutto ciò che era “paranormale”; dai libri che trattano i misteri irrisolti, allo studio della Wicca. Mi sentivo un po’ “strega” in quel periodo, ahahahah.

Quali possibilità offre questo genere?


Il genere “paranormal romance” offre infinite possibilità. Posso ispirarmi a varie leggende e reinventarle a mio piacimento, inventarmi nuove stirpi di demoni, inserire combattimenti di magia, inventare nuove leggende e misteriose profezie, il tutto ben condito da una storia d’amore. Qualsiasi cosa la mia mente produca, la posso scrivere.

“La rosa oscura” è ambientato in una cittadina americana. Come mai? perché non in Italia? Ti piacerebbe scrivere una storia ambientata in Italia? Se sì, hai qualche luogo in particolare a cui stai pensando?

Amo molto lo stile americano, dalle location al modo di vivere. Diciamo che per l’idea che avevo per “La Rosa Oscura”, L’Italia non sarebbe andata bene. Ma se un giorno dovessi scrivere qualcosa ambientato in Italia la località prescelta potrebbe essere Venezia, la trovo oltre che bellissima, magica e misteriosa.

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere ai tuoi lettori con “La rosa oscura”? Pensi che (sulla base dei commenti e delle opinioni ricevute) sia stato recepito?

“La Rosa Oscura” non è solo una storia per adolescenti ricca di magia, mistero e amore. E’ la storia di una ragazza che perde improvvisamente tutto, che deve riiniziare tutto daccapo, che lotta per le persone a cui tiene anche a discapito della sua stessa vita, e che intraprende un notevole percorso di crescita che la porta da ragazzina a una giovane adulta forte e determinata. Spero che tutto questo sia stato recepito.

Concludiamo con qualche domanda generale, qual è il tuo approccio agli ebook? Preferisci il libro cartaceo o leggi entrambi senza problemi?

Leggo entrambi con molto piacere, anche se il cartaceo resta sempre il mio preferito.

Progetti per il futuro? Puoi anticiparci qualcosa?

Ho molti progetti per il futuro e non riguardano solo la scrittura… preferisco non dire nulla. Chi vivrà vedrà.

Grazie per essere stata ospite del blog “i mondi fantastici”.

Prima di concludere, ricordiamo che il romanzo "La rosa oscura" di Laura Martin Montagner è in vendita su tutti gli store (questo il link di Amazon, dove è possibile leggerne un estratto) e questa è la pagina facebook del romanzo.