Rassegna "Capannori Incontra Autori" - Capannori (LU)
Un libro racchiude molte più vite di quello che pensiamo. Quelle di tutti i personaggi che contiene, quelle di che scrive e di chi gli sta attorno, e quelle, numerose, di chi legge. Storie che si intrecciano e che obbligano a specchiarsi dentro quel volume. Così, attraverso la cultura, siamo costretti ad indagare chi siamo e il mondo in cui viviamo. Ecco perché noi de L’Ordinario sosteniamo la cultura e i libri. Ed ecco perché siamo felicissimi di poter collaborare con il Comune di Capannori a una rassegna che presenta non solo libri ma anche autori importanti disposti a raccontare qualcosa di se stessi e del loro mondo interiore, regalando, al pubblico, la persona oltre che allo scrittore.
Capannori Incontra Autori 2019, la prima rassegna culturale a firma l’Ordinario, che anticipa molte altre iniziative in programma sul territorio regionale e non solo, porta al Teatro Artè e al Polo Artémisia di Capannori: Fabio Genovesi, Michele Gazo, Shi Yang Shi, Nadia Terranova, Michela Marzano e Dacia Maraini. Insieme a loro dialogheranno i giornalisti Romina Lombardi e Andrea Pannocchia, rispettivamente presidente e vicepresidente de L’Ordinario, il direttore editoriale di NPS Edizioni Alessio del Debbio, la giornalista e scrittrice Angela Iantosca e la direttrice di Ubik Lucca Gina Truglio.
Fabio Genovesi in: I canti della TV rotta
Monologo semi improvvisato e casuale tratto da “Il mare dove non si tocca” – Evento speciale in prima Toscana
Al Villaggio Mancini c’è una sola tv, arrivata dall’Unione Sovietica, ma lo zio Aldo la fa esplodere con un cazzotto. E allora la sera, per non restare nel silenzio, la nonna prende Fabio, l’unico bimbo della famiglia, lo mette sul mobile e gli dice “dài, su, racconta”. Da qui parte la sfolgorante, clamorosa storia della famiglia di Fabio Genovesi, scrittore di successo, fatta di tanti racconti attorcigliati insieme, che animano il romanzo Il Mare dove non si tocca. Un racconto autobiografico che Genovesi porta sul palco del Teatro di Artè e per la prima volta in Toscana, in forma di monologo che saprà divertire e stupire il pubblico.
Autore definito dalla stampa al contempo “serio e divertente, tenerissimo e profondo”, molto apprezzato da pubblico e critica, Fabio Genovesi (Forte dei Marmi, Lucca, 1974) oltre a Esche vive ha pubblicato, per Mondadori, i romanzi Versilia Rock City e Chi manda le onde, con cui ha vinto il Premio Strega Giovani 2015, Tutti primi sul traguardo del mio cuore, il diario on the road della sua avventura al Giro d’Italia e, per Laterza, il saggio cult Morte dei Marmi. Collabora con il Corriere della Sera, La Lettura e Io Donna.
Quando:
Venerdì 1 Marzo 2019 – ore 21:00
Dove:
Teatro Artè – Capannori (LU)
INGRESSO GRATUITO
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Michele Gazo presenta: I Medici – Lorenzo il Magnifico
Il racconto ufficiale della seconda stagione della serie evento su Rai 1
Dialoga con l’autore Alessio Del Debbio, Scrittore e Direttore di NPS Edizioni
A Capannori un tuffo nella storia raccontata da chi l’ha riscritta per la televisione.
Anno del Signore 1469 – Una tempesta è in arrivo su Firenze, prestigioso crocevia di artisti e mercanti: dopo la morte di Cosimo, carismatico patriarca della potente famiglia Medici, un attentato alla vita di suo figlio Piero ne scoperchia gli inquietanti segreti. Lorenzo, il giovane nipote di Cosimo, da sempre destinato a raccoglierne l’eredità spirituale, si trova costretto ad assumersi gravi responsabilità prima del tempo e a dover maturare in fretta l’abilità e la malizia necessarie per confrontarsi con i sotterfugi e le macchinazioni che regolano il grande gioco del potere. L’ascesa e l’affermazione dei Medici come una delle casate più influenti della Repubblica si sono rivelate un magnete di invidie e rancori, e una rete di intrighi si infittisce sempre più intorno alla famiglia di Lorenzo.
Al proprio fianco, il giovane avrà alcune tra le menti più illuminate della sua epoca, lo splendore dell’arte di maestri immortali e l’amore contrastato di due donne straordinarie e molto diverse tra loro, mentre insieme a suo fratello e ai propri alleati si ritroverà ad affrontare nemici senza scrupoli, tradimenti, duelli e una delle più terribili congiure mai ordite. Toccherà proprio a Lorenzo il difficile compito di mostrarsi all’altezza della profezia del nonno Cosimo, per salvare il futuro dei Medici ma soprattutto per guidare Firenze – e il mondo insieme a lei – verso l’era luminosa del Rinascimento, guadagnandosi il titolo con cui la Storia ce l’ha consegnato: quello di Magnifico…
Michele Gazo è nato e vive a Varese. Appassionato di narrativa storica, poemi cavallereschi e tradizioni antiche, ha pubblicato nel 2013 il romanzo storico Il flagello di Roma (Rizzoli), con il quale è stato finalista anche al Premio Fiuggi-Storia, e, nel 2016, il romanzo sull’origine di Milano Mediolanum, La conquista dei Celti (Centauria). Grazie a I Medici, Lorenzo Il Magnifico ha iniziato la sua collaborazione con il mondo delle serie TV. Lavora anche come creativo pubblicitario.
Quando:
Venerdì 29 Marzo – Ore 21:00
Dove:
Polo Culturale Artémisia – Capannori (LU)
INGRESSO GRATUITO
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Shi Yang Shi presenta: Cuore di seta – La mia storia italiana
L’attore, scrittore ed ex “Iena” racconta il suo percorso di integrazione in Italia
Dialoga con l’autore Romina Lombardi, giornalista e direttore de L’Ordinario
Nato nel nord della Cina e ormai milanese doc, Shi Yang Shi è un attore molto amato che ha all’attivo importanti collaborazioni, tra cui quella con Gianni Amelio, Giuseppe Tornatore, Paolo Genovese, Silvio Soldini, Luca Lucini. Alterna cinema e teatro a un lavoro da interprete. Per due anni ha vestito il completo nero da ‘Iena’ su Italia1, fingendosi un giornalista di una televisione cinese per intervistare i politici italiani.
A Capannori presenta il suo primo libro, edito da Mondadori, Cuore di Seta – la mia storia italiana dove racconta il difficile arrivo in Italia nel 1990 e il grosso problema dell’integrazione. Nel raccontare i tentativi fatti per raggiungere un equilibrio faticoso quanto delicato, Yang ci trasporta nel suo mondo multicolore di giovane cinese cresciuto in Italia regalando una storia che sa essere amara, ma anche divertente e piena di speranza.
Quando:
Martedì 2 Aprile – Ore 21:00
Dove:
Polo Culturale Artémisia – Capannori (LU)
INGRESSO GRATUITO
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Michela Marzano presenta il suo nuovo romanzo: Idda
Dialoga con la scrittrice Gina Truglio, direttrice Ubik Lucca
Un appassionato romanzo sull’identità, la memoria, la potenza carsica delle relazioni. Michela Marzano consegna al pubblico il ritratto indimenticabile di due donne che, pur appartenendo a mondi diversi e lontani, trovano inaspettatamente l’una nell’altra ciò che avevano perduto. Alessandra è una biologa che insegna a Parigi, dove abita con Pierre. Da anni non va nel Salento, il luogo in cui è nata e che ha lasciato dopo un evento drammatico, perché non riesce a fare i conti con le ombre della sua famiglia. Quando Annie, l’anziana madre di Pierre, è ricoverata in una clinica perché sta progressivamente perdendo la memoria, Alessandra è costretta a rimettere tutto in discussione. Chi siamo quando pezzi interi della nostra vita scivolano via? Che cosa resta di noi?
Svuotando la casa della suocera, che deve essere messa in vendita, Alessandra entra nell’universo di questa stenodattilografa degli anni Quaranta, e pian piano ne ricostruisce la quotidianità, come fosse l’unico modo per sapere chi era, adesso che, smarrendosi, Annie sembra essere diventata un’altra. Nel rapporto con lei, ogni giorno più intimo, Alessandra si sente dopo tanto tempo di nuovo figlia, e d’improvviso riaffiorano le parole dell’infanzia e i ricordi che aveva soffocato. È grazie a Idda, ad Annie, che ora può affrontarli, tornando là dove tutto è cominciato.
Michela Marzano (Roma, 1970) è professore ordinario di Filosofia morale all’Università Paris Descartes, editorialista de «la Repubblica» e autrice di numerosi libri tradotti in molte lingue. In Italia ha pubblicato, tra gli altri, Volevo essere una farfalla (2011), L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore (Premio Bancarella 2014), Papà, mamma e gender (2015). Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato il romanzo L’amore che mi resta (2017).
Quando:
Giovedì 23 Maggio – Ore 21:00
Dove:
Teatro Artè – Capannori (LU)
INGRESSO GRATUITO
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Nadia Terranova presenta: Addio fantasmi
Dialoga con l’autrice Andrea Pannocchia, giornalista e vicepresidente de L’Ordinario
La scrittrice messinese, romana d’adozione, già autrice di diversi libri per ragazzi, tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo, 2012), Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi, 2015) e Casca il mondo (Mondadori, 2016), e reduce dal grande successo di ‘Gli anni al contrario’, presenta a Capannori il suo nuovo libro Addio Fantasmi edito da Einaudi. Una casa tra due mari, il luogo del ritorno. Dentro quelle stanze si è incagliata l’esistenza di una donna. Nadia Terranova racconta l’ossessione di una perdita, quel corpo a corpo con il passato che ci rende tutti dei sopravvissuti, ciascuno alla propria battaglia.
Ida è appena sbarcata a Messina, la sua città natale: la madre l’ha richiamata in vista della ristrutturazione dell’appartamento di famiglia, che vuole mettere in vendita. Circondata di nuovo dagli oggetti di sempre, di fronte ai quali deve scegliere cosa tenere e cosa buttare, è costretta a fare i conti con il trauma che l’ha segnata quando era solo una ragazzina. Ventitré anni prima suo padre è scomparso. Non è morto: semplicemente una mattina è andato via e non è più tornato. Sulla mancanza di quel padre si sono imperniati i silenzi feroci con la madre, il senso di un’identità fondata sull’anomalia, persino il rapporto con il marito, salvezza e naufragio insieme. Specchiandosi nell’assenza del corpo paterno, Ida è diventata donna nel dominio della paura e nel sospetto verso ogni forma di desiderio. Ma ora che la casa d’infanzia la assedia con i suoi fantasmi, lei deve trovare un modo per spezzare il sortilegio e far uscire il padre di scena.
Quando:
Lunedì 3 Giugno – Ore 21:00
Dove:
Polo Culturale Artémisia – Capannori (LU)
INGRESSO GRATUITO
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Evento finale con: Dacia Maraini
In dialogo con Angela Iantosca, scrittrice e giornalista
Scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice italiana ma soprattutto grande donna di cultura e acuta narratrice dei tempi e dei sentimenti umani, Dacia Maraini ha scritto moltissimi libri vincendo anche il Premio Campiello con Lunga vita di Marianna Ucrìa e il Premio Strega con Buio. Da molti suoi lavori sono stati tratti film e spettacoli teatrali.
I grandi temi sociali, la vita delle donne, la violenza, i problemi dell’infanzia, sono spesso al centro delle sue opere che, in alcuni casi, raccontano anche episodi della sua incredibile vita, già tale a partire dalla prima infanzia. Nata a Fiesole, la madre Topazia appartiene ad un’antica famiglia siciliana, gli Alliata di Salaparuta, mentre il padre, Fosco Maraini, per metà inglese e per metà fiorentino, è un grande etnologo ed è autore di numerosi libri sul Tibet e sull’Estremo Oriente. Proprio per portare avanti uno studio, il padre si trasferisce nel ‘38 con la famiglia in Giappone. Nel ‘43 il governo giapponese, in base al patto d’alleanza che ha stipulato con Italia e Germania, chiede ai coniugi Maraini di firmare l’adesione alla Repubblica di Salò. Poiché i due rifiutano, vengono internati insieme alle tre figlie in un campo di concentramento a Tokyo. Lì patiscono due anni di estrema fame e vengono liberati, soltanto a guerra finita, dagli americani. Nella sua collezione di poesie Mangiami pure, del 1978, Dacia Maraini racconterà delle atroci privazioni e sofferenze di quegli anni.
Per Rizzoli è appena uscito Corpo felice, dove racconta il suo bambino mai nato. A partire da questo ultimo lavoro, a Capannori un omaggio alla vita e alle opere di una grande donna dei nostri tempi, intervistata da Angela Iantosca, scrittrice e giornalista, Direttore di Acqua&Sapone.
Quando:
Martedì 11 Giugno – Ore 21:00
Dove:
Teatro Artè – Capannori (LU)