giovedì 29 luglio 2021

Recensione "Yokai. Anime smarrite" - Bakemono Lab

 Recensione "Yokai. Anime smarrite" - Bakemono Lab

Bentrovati, lettori. Oggi parliamo del terzo volume del progetto "Yokai", curato da Bakemono Lab: antologie di racconti ispirati al folclore giapponese. "Anime smarrite" comprende i racconti di Daisy Franchetto, Varla del Rio, Stefano Bessoni, Olivia Balzar, Marco Mancinelli. Come sempre, splendida copertina di Claudia Ducalia.

“Per quanto diversissime per toni, atmosfere, temi, figure, le storie qui presentate hanno un denominatore comune: poetiche, macabre, tragiche, irriverenti che siano, tutte infatti esplorano il sottile confine fra la vita e la morte, la lucidità e la follia  ̶  quella zona d’ombra densa e cangiante come la pupilla di un corvo che, criptico, ci osserva da lontano.” (Anna Lisa Somma)

Il volume vi porterà a spasso nel tempo e nello spazio, infatti i racconti non si svolgono tutti in Giappone e sono ambientati in epoche diverse. Elementi, questo, che considero a favore, in quanto permettono al lettore di spaziare nella lettura, complice anche lo stile e soprattutto le atmosfere diverse create dai vari autori e autrici. Tutte le storie, però, attingono alla mitologia e al folclore giapponese, come già avvenuto nei due precedenti volumi del progetto.

Ad aprire il volume è il racconto "Scelsi il sicomoro", della bravissima Daisy Franchetto (più volte ospite del blog con la sua saga fantasy onirica "Io sono Lunar"), un racconto che affronta una tematica difficile, e sempre tristemente attuale, come quella del suicidio, ma l'autrice lo fa con grande sensibilità, come sempre. Immancabile anche un corvo, animale dal profondo significato in molteplici culture; anche qua, avrà qualcosa da dire.

"Guscio di noce", di Varla del Rio, è un racconto ambientato a Berlino! La storia ruota attorno a Atsuko, che si trasferisce dal Giappone per seguire il suo ragazzo e finisce a fare la cameriera al Go-Go Ramen. Una storia decisamente particolare, che invita alla (ri)scoperta di sé e soprattutto fa riflettere su noi stessi, su ciò che realmente vogliamo essere e vogliamo fare della nostra vita. La protagonista impiega parecchio tempo per comprenderlo, un viaggio non facile, di avanti e indietro, di speranze e ricordi. Un racconto decisamente appassionante.

"La sottile arte", di Stefano Bessoni, è un racconto meraviglioso e dissacrante. Ho adorato il protagonista, il signor Toporski, a cui ne succedono di cotte e di crude. Un personaggio caratterizzato benissimo, che strapperà sicuramente molte risate al lettore, ma fa anche riflettere sui ritmi della vita contemporanea, la difficoltà dell'uomo di relazionarsi con i suoi simili, anche in contesti ristretti, come una città o un palazzo. E che palazzo! Attenzione a cosa vi si nasconde!

Olivia Balzar, con "Fame", ci riporta in una città contemporanea, un'ambientazione fresca e attuale, dove però, oltre alla modernità, trovano spazio misteri e antiche leggende. Nel primo volume di Yokai c'era una misteriosa creatura nascosta nel bagno, qua il problema viene dal salotto... dal divano, precisamente! Una storia intrigante, sostenuta da un ritmo ben cadenzato e da uno stile immediato, schietto, che fa girare le pagine a raffica.

Il gran finale è affidato a Marco Mancinelli, autore presente nei tre volumi di "Yokai", con un racconto decisamente d'atmosfera: "Il ponte sul ruscello di peonie", forse il racconto che, più di tutti gli altri, rappresenta lo spirito, il cuore del volume. A metà tra il sogno e la realtà, la storia si svolge essenzialmente su un ponte sopra un ruscello di peonie dove il protagonista trascorre il tempo in attesa... di cosa? Cos'è che attende davvero? E chi è quella misteriosa signora che ogni notte ascolta le sue chiacchiere? Mistero e grandi emozioni garantite.

Nel complesso, anche il terzo volume di "Yokai" si rivela un lavoro attento e ben curato. Per gusto personale, devo dire che tra i tre libri questo è quello che mi è piaciuto più di tutti, complice l'alta qualità delle storie e dello stile narrativo. 


Scoprite di più sul sito "Bakemono Lab"!




lunedì 26 luglio 2021

Segnalazione "Le storie perdute" di Alice Halys Spina

 Segnalazione "Le storie perdute" di Alice Halys Spina

Bentrovati, lettori. Oggi vi presento due fumetti interessanti, editi dalla DZ Comics, il marchio editoriale della Dark Zone. Si tratta dei primi due volumi della quadrilogia "Le storie perdute - La ruota del sole", scritta e disegnata da Alice Halys Spina.



Le storie perdute - La ruota del sole

Volume 1 di 4

Quarta di copertina: Questa è una storia che parla della giovane Honey, del tempo in cui Elyss, ancora bambina, era prigioniera del castello del Dannato e di come la Figlia delle Tenebre si sia messa in testa di liberarla, organizzando e mettendo in atto un piano disperato…”

Disponibile sul sito Dark Zone Edizioni!


Le storie perdute - La ruota del sole

Volume 2 di 4

Quarta di copertina: Lieti brindiamo dal tramonto all’alba.

Lieti brindiamo al nostro signore magnanimo dal tramonto all’alba. Lieti aspettiamo il sorgere del sole,

per asciugare lacrime che versiamo nei nostri cuori,

nell’attesa di rivedere coloro che agogniamo.

Disponibile sul sito Dark Zone Edizioni!



Biografia: Halys nasce nel 1983 in provincia di Ravenna, dove vive tuttora.

Come tutti i bambini, inizia a disegnare all'asilo, e continua a farlo durante tutta la sua carriera scolastica, per la disperazione di genitori e insegnanti. Non accenna a smettere.

Quando non disegna, legge o parte per viaggi che possono durare ore o settimane.

"Wanted! Honey Venom" è il suo lavoro d’esordio, a cui hanno partecipato anche Barbara Chies, Lorenzo Maglianesi e Mala.

Recensione "Yokai. La notte della volpe" di Bakemono Lab

 Recensione "Yokai. La notte della volpe" di Bakemono Lab

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo di un libro molto carino, letto di recente: il secondo volume del progetto "Yokai", curato da Bakemono Lab: La notte della volpe. Del primo libro, ho parlato qua. Anche questo secondo volume è un'antologia di racconti, ne contiene ben cinque, uno più carino dell'altro, incentrati sul folclore giapponese. Scopriamoli insieme!

Quarta di copertina: Gli spiriti agiscono con inganno e violenza, per vendetta o pura malvagità, ma esistono anche spiriti buoni che intessono relazioni amichevoli, perfino amorose, con l’uomo. Pur trattandosi di esseri soprannaturali, essi sfruttano a loro piacimento i sentimenti e le emozioni.  Gli autori dei cinque racconti presenti in questa raccolta si sono avventurati nel mondo del folclore giapponese, territorio di innumerevoli suggestioni, a cui hanno brillantemente dato voce nelle loro storie.

Il volume contiene i seguenti racconti: 

"I ciliegi fioriranno domani", di Marco Mancinelli: unico scrittore a essere presente in tutti i volumi dell'antologia. Marco Mancinelli ha una grande potenza evocativa, con le sue parole riesce a trasportare il lettore in un'atmosfera magica, da sogno; come avviene a Kansuke, il protagonista di questo delizioso racconto. Un po' mi ha ricordato "Memento", il film di Nolan, dove il protagonista ha delle amnesie e cerca di ricostruire la sua vita. Qualcosa di simile succede anche all'eroe del racconto, la cui vita viene (ri)scoperta piano piano.

"Cuore di loto", di Daniele Picciuti: il mio racconto preferito di questo volume. Una storia d'avventura, ben ritmata, incalzante, grazie anche alla costruzione a incastro, in cui seguiamo vari personaggi, varie sottotrame, che convergono nel finale. Una storia di passione, vendetta, guerra, costruita molto bene.

"Come in un sogno", di Matteo Angioni: un racconto inquietante! Aiuto, non leggetelo prima di andare a letto, e soprattutto se lavorate in un asilo! ^_^ Ci sono dei bambini molto particolari e una giovane educatrice che, poverina, non capisce se sta impazzendo o se è il mondo a essere impazzito. Una storia da gustare piano, da svelare pagina dopo pagina. 

"Cho no yurei", di Daniele Forcella: una storia familiare, di segreti, misteri e amore. Mi è piaciuto molto, soprattutto vedere come passato e presente si intreccino. C'è una certa malinconia di fondo, che adoro trovare nei racconti, ma alla fine emerge una luce di speranza, in grado di spazzar via il male o comunque di metterlo da parte.

"La notte della volpe", di Valentina Iorene Desideri: un racconto onirico, ben calato nella dimensione mitica del folclore giapponese, con protagonista uno degli animali simbolo proprio di questa cultura. La volpe, uno spirito particolare, a cui è dedicato un racconto affascinante.

Nel complesso, cinque storie che fanno immergere il lettore nel mondo magico, misterioso, e a tratti onirico, del folclore giapponese. Lo spazio e il tempo dei racconti è molto variegato, dal passato al presente, a un mondo mitico fuori dal tempo, però l'atmosfera rimane comunque da sogno. 

Per info, visitate il sito Bakemono Lab!

domenica 25 luglio 2021

Torna il festival "Lucca Città di Carta" 2022

  Torna il festival "Lucca Città di Carta" ad aprile 2022

Bentrovati, lettori. Oggi sono felice di annunciarvi che ad aprile 2022 tornerà il festival "Lucca Città di Carta", nella splendida cornice del Real Collegio. Siamo emozionati solo all'idea!

LUCCA CITTÀ DI CARTA TORNA AD APRILE 2022 AL REAL COLLEGIO 

AL VIA LE ISCRIZIONI PER PARTECIPARE, LA PROGRAMMAZIONE E LE NUOVE COLLABORAZIONI


Dopo il successo della prima edizione nell’estate della pandemia, torna Lucca Città di Carta, il Festival dedicato ai libri, alla carta, all’arte e alla stampa. L’evento si sposta in primavera, sua collocazione originaria pre-covid, e si terrà dal 23 al 25 aprile 2022 al Real Collegio, sempre a ingresso gratuito, organizzato dal doppio team delle associazioni Nati per Scrivere e L’Ordinario. Le date sono state rese note questa mattina, in concomitanza con il lancio sui social del trailer realizzato da Christian Dallari e Romina Lombardi.

Dopo quello che per noi è stato davvero il piccolo grande miracolo della prima edizione – siamo stati tra i rarissimi eventi nazionali legati ai libri e all’editoria a svolgersi nell’estate 2020, con oltre 100 eventi, 80 ospiti e 3500 partecipanti nonostante le incertezze legate al covid e in piena sicurezza – ci siamo presi una doverosa pausa con l’arrivo, purtroppo, della seconda ondata – spiegano gli organizzatori -  e ora eccoci qui, carichi e pronti per ricominciare l’incredibile esperienza che è Lucca Città di Carta. In caso di altre ondate – che speriamo non arrivino mai – ci sposteremo nuovamente in agosto; la cultura non si deve fermare, lo ha già fatto fin troppo”.


La macchina dell’evento si è dunque rimessa in moto, e si lavora a pieno ritmo sia sulla parte di fiera del libro, sia sui contenuti artistici e culturali. Confermata la collaborazione con molti dei partner che hanno dato vita alla prima edizione e con le scuole, sulle quali, anzi, con il ritorno di data ad aprile, si prospetta un ancor maggiore coinvolgimento. Le prime novità si sapranno tra fine settembre e ottobre, quando il Festival, come di consueto, si presenterà alla città in una prima e informale conferenza stampa in un luogo simbolo di Lucca legato all’evento.

La misura del successo della prima edizione, non ce lo ha dato il numero in sé, alto, della partecipazione, ma l’entusiasmo del pubblico che dal quel numero è rappresentato – spiegano Alessio Del Debbio e Romina Lombardi, direttori del festival  - Abbiamo sempre detto che Lucca Città di Carta non sarebbe stata una fiera classica, il nostro obiettivo era il connubio, il dialogo reale tra le parti pubblico-espositori-artisti, con la scelta mirata delle persone e delle professionalità da includere nel progetto, è così è stato. Nonostante il covid, il calore umano, lo scambio culturale è stato alto, da entrambe le parti, come ci hanno dimostrato le numerose mail giunte e il feedback di quei giorni. Stiamo lavorando su alcune novità, ma ne riparleremo più avanti, ora è il momento del lavoro a testa bassa”.

Nel frattempo, sono già aperte le iscrizioni per gli espositori, le adesioni, le proposte di collaborazione e le partnership. Per tutte le informazioni si può navigare sul sito o scrivere a eventi@luccacittadicarta.it.

Ufficio stampa Festival Lucca Città di Carta

rominaeventi@gmail.com  - 347/1917818





venerdì 23 luglio 2021

"Nati per scrivere" a Libri in Borgo - Lavagna (GE)

  "Nati per scrivere" a Libri in Borgo - Lavagna (GE)

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo un nuovo interessante evento: la fiera del libro "Libri in Borgo", che si terrà a Lavagna (GE) il 30 luglio, a cui parteciperà anche la nostra associazione "Nati per scrivere", con uno stand pieno di libri e sorprese! ;) Scopriamo di più!


 “NATI PER SCRIVERE” A LIBRI IN BORGO

LA CASA EDITRICE TOSCANA ALLA FIERA DELL’EDITORIA A LAVAGNA

Porticato Brignardello

Lavagna (GE)

31 luglio e 1 agosto 2021


L’associazione “Nati per scrivere” sarà presente alla prima edizione di Libri in Borgo, fiera dell’editoria che si terrà a Lavagna (GE), presso il Porticato Brignardello, il 31 luglio e l’1 agosto 2021. Sotto i portici della splendida piazza saranno posizionati gli stand dei vari espositori, tra cui “Nati per scrivere”, da anni impegnata nel promuovere la cultura del libro, sostenendo gli scrittori di qualità.

Allo stand “Nati per scrivere” saranno disponibili i libri editi da NPS Edizioni, il marchio editoriale dell’associazione versiliese, in particolare le nuove uscite: “Annetta non è una buona forchetta”, deliziosa fiaba scritta da Patrizia Mazzini, e illustrata da Luciana Volante, per invitare i bambini ad apprezzare la piacevolezza di un pasto in compagnia; “Guida turistica per sognatori”, le fiabe avventurose di Alessandro Ricci, illustrate da Stefania Franchi, per scoprire i segreti del fantastico mondo animale; “Il vortice dei dannati”, romanzo di Franco Giacoia, dedicato alla figura del pescatore/marinaio, vincitore della prima edizione del concorso letterario “Misteri d’Italia” e tutti i volumi del progetto “Bestie d’Italia”, racconti italiani ispirati al folclore delle nostre regioni.

Allo stand “Nati per scrivere” si alterneranno numerosi autori e autrici, per incontrare i lettori, parlare di libri e firmare copie con autografi personalizzati. Confermata la presenza di Alessio Del Debbio, Romina Lombardi, Daniela Tresconi, Patrizia Mazzini (entrambi i giorni), Luciana Volante e Maria Pia Michelini (sabato 31 luglio). Un’occasione per conoscere dal vivo scrittori italiani e sostenere l’editoria indipendente e di qualità.

Per rimanere aggiornati, è online la pagina Facebook dell’evento “Nati per scrivere a Libri in Borgo”.


Contatti

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. 

Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.


Associazione culturale Nati per scrivere:

Sede legale: Piazza Diaz 10, 55041, Camaiore (LU)

Riceviamo solo su appuntamento.

Pagina Facebook Nati per scrivere


Incontro con lo scrittore Alessandro Ricci a Molazzana (LU)

 Incontro con lo scrittore Alessandro Ricci a Molazzana (LU)

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo una super notizia: venerdì 30 luglio 2021, alle 17.30, lo scrittore Alessandro Ricci incontrerà i lettori al Castello di Molazzana (LU), location davvero azzeccata! Scopriamo di più.

 


INCONTRI LETTERARI AL CASTELLO DI MOLAZZANA

LO SCRITTORE ALESSANDRO RICCI PRESENTA LE SUE FIABE

Venerdì 30 luglio

Ore 17.30

Castello di Molazzana (LU)


Venerdì 30 luglio, nell’affascinante location del Castello di Molazzana (LU), inizia il tour di presentazioni del nuovo libro di Alessandro Ricci,Guida turistica per sognatori”, edito da NPS Edizioni (12 euro), il marchio editoriale dell’associazione “Nati per scrivere”: una raccolta di fiabe per bambini, adatte anche per gli adulti che non vogliono rinunciare alla capacità di sognare. 

Guida turistica per sognatori” raccoglie otto avventure del simpatico Eugene De Lollis, giovanissimo membro della S.M.E.G.A., la Società Mondiale degli Esploratori e dei Grandi Avventurieri, raccontate dal suo fido maggiordomo Arnoldo. Un viaggio alla scoperta del mondo animale, per invitare i giovani lettori a essere curiosi, a farsi domande, a non smettere mai di sognare, nemmeno da grandi, proprio come ha sempre fatto Eugene, che in questo modo è riuscito a svelare numerosi misteri.

Alessandro Ricci, scrittore garfagnino, adora scrivere storie per ragazzi, lasciandosi ispirare dalle atmosfere di Roald Dahl e Gianni Rodari. Il libro è impreziosito da numerosi disegni a colori, realizzati dall’illustratrice Stefania Franchi, che accompagnano i ragazzi nella lettura.

Il primo incontro si terrà al Castello di Molazzana (LU), venerdì 30 luglio 2021 alle 17.30, dove l’autore presenterà i suoi libri, in compagnia dell’illustratrice Stefania Franchi e del direttore editoriale di NPS Alessio Del Debbio. L’evento, a ingresso libero, nel rispetto delle norme anti-covid, è organizzato dalla Biblioteca del Comune di Molazzana. 


Contatti:

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.

Associazione culturale Nati per scrivere:

Piazza Diaz 10

55041, Camaiore (LU)

Sito NPS Edizioni

Pagina Facebook NPS Edizioni


venerdì 16 luglio 2021

Segnalazione "Spina Nera" di Spectrum

 Segnalazione "Spina Nera" di Spectrum

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo una nuova uscita, che piacerà particolarmente agli amanti di fumetti: "Spina Nera", primo volume della serie creata da Spectrum per DZ Comics, il marchio editoriale della Dark Zone.

Titolo: Spina Nera (vol.1 di 4)

Autore: Spectrum

Genere: Fumetto

Editore: DZ Edizioni

Prezzo: 15 euro

Disponibile su tutti gli store di libri e sul sito DZ Edizioni.


Quarta di copertina: Il Santuario mi ha abbandonato, ma a Spinanera so di poter trovare rifugio e risposte. Era un luogo votato al male, un tempo. Ci viveva un negromante che faceva sacrifici umani al demonio. Ai giorni nostri, il vecchio castello è diventato un istituto psichiatrico dove si cura la decadenza dell’anima. Ma non è tutto. C’è qualcosa là, qualcosa della quale non ho mai parlato a nessuno. Spinanera custodisce un segreto. Sotto le sue fondamenta, nelle profondità della terra, c’è una porta. È là che devo andare. Varcata quella soglia, finalmente potrò rivederti. Sorella Morgana. Sorella Morgana mia.


Biografia autore: 

Spectrum, nato il 20 marzo 1972, disegna e ha per le mani i fumetti sin da quando ha memoria.

Cresciuto a pane e Mazinga, si è formato fumettisticamente sui fumetti della libreria del padre: Batman, il Popeye di Segar, Dick Tracy, la saga dei Paperi di Carl Barks, Creepy (che allora si chiamava Zio Tibia), il Mago, Linus, Mad e molto altro.

Ha postato i primi fumetti su internet, in forma di webcomics, e successivamente le sue storie sono state pubblicate da Nero Press Edizioni. Al momento sta lavorando su Honey Venom, una saga gotica e d’avventura caratterizzata da un alone di stregoneria e da un grande amore ff.

Segnalazione "Cloack - Circus" di Valerio la Martire e Cristiana Leone

 Segnalazione "Cloack - Circus" di Valerio la Martire e Cristiana Leone

Bentrovati, lettori. Oggi vi presento "Circus", secondo volume di Cloack, il nuovo progetto fighissimo di Valerio la Martire, ambientato nel suo universo narrativo dei Nephilim. Il primo volume "Adrian" era uscito qualche anno fa (articolo qua sul blog). Oggi esce il secondo volume, illustrato anch'esso da Cristiana Leone.

Titolo: Circus

Serie: Cloack

Autore: Valerio la Martire

Illustratrice: Cristiana Leone

Editore: DZ Edizioni

Genere: Urban fantasy (volume illustrato!)

Prezzo: 24 euro

Disponibile su tutti gli store di libri e sul sito DZ Edizioni.


Quarta di copertina: Il circo è in città! E pare sia un Demone a gestirlo tenendo in schiavitù dei giovani ragazzi.

Alyssa, Timber, Adrian e Nadie prendono in mano il caso decisi a scoprire la verità che si nasconde oltre le nebbie che avvolgono i tendoni a strisce rosse e bianche. Ma quella che doveva essere una semplice missione di salvataggio si rivela molto più complessa e difficile di quanto si aspettassero e solo lo spargimento del sangue di uno di loro potrebbe salvarli.

Il secondo capitolo della serie sul gruppo della Cloack di New York in un nuovo volume illustrato da Cristiana Leone con i testi di Valerio la Martire!


Biografia autore: 

Valerio la Martire è nato a Roma il 5 novembre 1981, ha scritto i suoi primi racconti a dodici anni, ha studiato sceneggiatura cinematografica e ha pubblicato il suo primo libro nel 2009. È stato volontario per Greenpeace e ha lavorato come copywriter e curatore di testi per varie ONG e organizzazioni umanitarie tra cui l’Agenzia dell’Onu per i Rifugiati (Unhcr) e Medici Senza Frontiere.

Tra le sue pubblicazioni, I ragazzi geisha (Bakemono Lab, 2016), libro sulla prostituzione maschile; Nephilim Saga (Armando Curcio Editore, 2014, 2015 e 2016) saga urban fantasy; Stranizza (David and Matthaus. 2016), storia d’amore omosessuale patrocinato da Amnesty International, Intoccabili (Marsilio Editore, 2017), l’emergenza Ebola raccontata dagli occhi di un operatore umanitario.


Biografia illustratrice: 

Cristiana Leone, o “Cru” per gli amici, nasce a Civitavecchia, nel 1980. Dopo la maturità classica, si laurea con lode in Lingue e Civiltà Orientali.

Si appassiona al disegno fin da piccola, ma gli studi classici e poi il lavoro in ambito turistico e amministrativo la tengono lontana dalla sua passione per lungo tempo.

A 27 anni, decide di tornare a dedicarsi all'arte e, da autodidatta, si impegna con dedizione e passione allo studio di nuove tecniche, sia tradizionali che digitali, cercando costantemente di migliorare e imparare quanto più possibile.

Negli anni seguenti, comincia ad ottenere i primi lavori in campo artistico per clienti privati, finché nel 2012 non decide di lasciare il lavoro da segretaria per dedicarsi all'arte full time.

Al momento lavora come illustratrice/disegnatrice freelance, sia nel campo privato che commerciale.

Negli ultimi anni ha collaborato con la produzione indie americana Coverage Ink. come sketch/lineart artist per la realizzazione del film horror animato “Malevolent”; ha realizzato 4 diversi mazzi di carte per i giochi di ruolo per la società americana Knights of Vasteel; ha curato tutta la parte artistica della visual novel “The Deadline” realizzata in collaborazione con Nativi Digitali Edizioni e ha realizzato diverse copertine e illustrazioni per libri fantasy (tra cui “La Caduta dello Zentir” - Fanucci Editore; “Il Teatro degli Arcani”/ “Rosso è il Colore del Destino” / “Fairfax & Coldwin” - Nativi Digitali Edizioni e “Apocalisse di Remiel”, “Il sangue degli angeli”, “The Goblin Bride”, “the Goblin Warrior” e altre copertine per clienti privati).

Nel 2018 collabora con lo scrittore Valerio La Martire per la realizzazione del racconto illustrato “Cloack”, edito da Dark Zone.


giovedì 15 luglio 2021

Segnalazione: "Missione oltre la stella madre" di Furio LC Rex

 Segnalazione: "Missione oltre la stella madre" di Furio LC Rex

Salve, lettori. Oggi vi segnalo un romanzo di fantascienza edito da Delos Digital: "Missione oltre la stella madre", di Furio LC Rex, disponibile in formato ebook. Pronti per viaggiare nell'universo?!

Titolo: Missione oltre la stella madre

Autore: Furio LC Rex

Editore: Delos Digital (febbraio 2021)

Genere: Space Opera - fantascienza

Formato: e-book 

Pagine: 314

Prezzo: 4,99 €

ISBN:  9788825414721

Disponibile su tutti gli store di ebook (Amazon Kindle).


Trama: L'umanità ha la possibilità di uscire dal sistema solare e raggiungere le stelle. Ma è davvero pronta? E chi c'è là fuori ad attenderla? 

Siamo nell’Anno Domini 2347. Sono passati dieci anni dalla fine della devastante Guerra delle colonie. Al termine delle ostilità, la pace fu garantita grazie a rapporti economico-commerciali nell'ambito di un'istituzione politico-amministrativa chiamata Federazione solare: un sistema chiuso, un mercato unico, in cui lo sviluppo economico dipende dal commercio di materie prime tra i pianeti, ora legati dagli stessi interessi che tempo addietro li avevano portati alla grande guerra.

Le vie del commercio sono rotte spaziali marcate da portali d'ingresso e d'uscita, come autostrade del cosmo all'interno delle quali i vascelli possono viaggiare a velocità di compressione spazio-temporale riuscendo così a raggiungere, in poco tempo, gli avamposti più remoti del Sistema solare.

Mai, prima di quei giorni, una nave spaziale aveva tentato l'impresa di giungere fino a un sistema planetario lontano decine di anni luce: una rivoluzione, nel modo di viaggiare e di esplorare il cosmo, che implica un approccio mentale in contrasto con l'attitudine oscurantista dei poteri forti della stessa Federazione solare.

E soprattutto implica venire a contatto con altre civiltà, che potrebbero non essere così benevolenti nei confronti dei nuovi arrivati.

Romanzo di fantascienza avventurosa riconducibile al filone della space opera in cui il lettore è catapultato in un mondo narrativo dinamico, divertente e colorato, con uno stile avvincente e un’ottima cura dei dettagli tecnologici e delle ambientazioni specifiche. Esso rappresenta l’avvio di una nuova saga che coinvolgerà sia gli amanti della fantascienza classica, sia chi ha apprezzato le più recenti opere di S.A. Corey (The Expanse).

Romanzo arrivato in finale al premio Urania 2019.


INCIPIT

Anno Domini 2347. Sono passati dieci anni dalla fine della devastante Guerra delle colonie, il conflitto generato dalla sete di risorse delle grandi corporazioni che controllavano l’economia della Terra. 

Al termine delle ostilità, i governanti delle colonie dovettero ammettere di essere ancora legati a doppio mandato con essa, da cui dipendevano fortemente per il loro sostentamento.

Il difficile equilibrio fu stabilito con la creazione di un’unione politico-amministrativa chiamata Federazione solare. La federazione è un sistema chiuso, un mercato unico, in cui lo sviluppo economico dipende dal commercio di materie prime tra i pianeti, ora legati dagli stessi interessi che tempo addietro portarono alla grande guerra. 

Le vie del commercio sono rotte spaziali marcate da portali d’ingresso e d’uscita, come autostrade del cosmo all’interno delle quali i vascelli possono viaggiare a velocità di compressione spazio-temporale riuscendo così a raggiungere, in poco tempo, gli avamposti più remoti del sistema. 

Mai, prima di quei giorni, una nave spaziale aveva tentato l’impresa di giungere fino a un sistema planetario lontano decine di anni luce, varcando i confini del mondo conosciuto per collaudare una nuova rotta e testare un modo innovativo di coprire distanze siderali. 

Era una rivoluzione, nel modo di viaggiare e di esplorare il cosmo, che implicava un approccio mentale in contrasto con l’attitudine oscurantista dei poteri forti della stessa Federazione solare. 



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Biografia dell’autore: 

Furio LC Rex è un esperto di strategia e di operazioni aeree, da sempre appassionato di fantascienza, si diletta a scrivere romanzi d’avventura ambientati nel futuro.

Nato a Civitanova Marche nel 1969, si è diplomato presso l’Istituto Tecnico Aeronautico di Forlì, è laureato in Scienze Organizzative e Gestionali e ha frequentato una lunga serie di corsi specialistici in Italia e all’estero nel campo del Project management, delle Information Operations (in Germania) e della pianificazione strategica presso l’Air University di Montgomery (Alabama), dove si è diplomato in Contingency Wartime Planning.

Furio ha vissuto a Londra, in Florida, in Belgio e le varie esperienze professionali lo hanno portato a visitare moltissimi luoghi che sono stati fonte di ispirazione per le storie che scrive. 

Furio è sposato, ha due figlie e dal 2014 si è stabilito a Ferrara. 

Di nascosto, nell’intimità del suo garage, Furio sta costruendo una macchina del tempo per verificare se, in futuro, sarà possibile viaggiare nello spazio come a lui piace sognare…




mercoledì 14 luglio 2021

Recensione "Yokai. Spiriti inquieti" - Bakemono Lab

 Recensione "Yokai. Spiriti inquieti" - Bakemono Lab

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo con piacere di "Yokai. Spiriti inquieti", volume edito da Bakemono Lab nell'omonima collana "Yokai", dedicata al fantastico. Il libro fa da apripista al progetto Yokai, una serie di antologie di racconti ispirate a leggende, folclore e miti giapponesi, a cui hanno partecipato vari autori italiani. Attualmente sono usciti tre libri, di cui vi parlerò nei prossimi giorni.

Partiamo dal primo "Spiriti inquieti", edito nel 2017. Il volume raccoglie quattro racconti lunghi: Il giardino dei bambini storti, di Marco Mancinelli; La casa nasconde ma non ruba, di Olivia Balzar; Demone, mangia i miei sogni, di Monica Serra, e La ragazza con le catene nel quadro, di Valerio la Martire, inquadrati sotto la bella copertina realizzata da Claudia Ducalia. A introdurre il tutto, una breve prefazione a cura di Mauro Beato.

Devo dire che tutti i tre volumi di Yokai, finora editi, mi sono piaciuti particolarmente, sia perché amo i racconti fantastici, che soprattutto le storie di mistero e leggenda. Ho amato soprattutto il modo in cui i vari autori hanno declinato il tema, riprendendo atmosfere e tradizioni del folclore e della mitologia giapponese e facendole proprie. Non aspettatevi, quindi, una mera riproposizione di storie o leggende, bensì veri e propri racconti originali, che prendono spunto dal folclore del Giappone e lo interiorizzano.

Tra i quattro racconti di questo volume, il mio preferito è stato "Demone, mangia i miei sogni", di Monica Serra: una storia lunga, ben strutturata, ambientata in un Giappone medievale intriso di fantastico. Una storia di guerra e intrighi, di amore e passioni. La giovane Yuki, sopravvissuta alla distruzione del suo villaggio, viene salvata dal potente Mori Okami, che la porta nella sua famiglia, sperando di salvarla, ma così facendo apre le porte a nuovi demoni. Ho apprezzato soprattutto il finale, nient'affatto scontato.

Decisamente originale il racconto di Marco Mancinelli, unico autore a essere presente in tutti i tre volumi di "Yokai": "Il giardino dei bambini storti". Eh sì, in questo giardino si ritrovano dei bambini, tutti con delle malformazioni fisiche, e come tutti i bambini sono curiosi, sono avidi di conoscere e di scoprire, soprattutto le antiche storie.

Olivia Balzar, con "La casa nasconde ma non ruba", ci regala un racconto urban fantasy contemporaneo. Niente Giappone medievale, né samurai, bensì una città moderna, dei nostri giorni, con una giovane baby sitter in cerca di una bambina scomparsa. Dove sarà finita? Possibile che antichi orrori siano rimasti celati e sopravvivano ancora oggi, nella modernità? Mi è piaciuto come l'autrice abbia amalgamato l'aspetto più leggendario/bestiale, con quello più contemporaneo, fondamento su cui si basa l'efficacia di un buon racconto urban fantasy.


Il gran finale è assicurato con "La ragazza con le catene nel quadro", di Valerio la Martire, autore noto al grande pubblico, e ai lettori del blog, con la sua bellissima saga "Nephilim". Sono rimasto a dir poco sorpreso nello scoprire uno stile diverso, più soffuso, più delicato, rispetto alla sua trilogia urban fantasy, decisamente adatto a una storia onirica, d'atmosfera. Consiglio una lettura attenta, per non perdervi alcuni passaggi e sfumature che rendono la narrazione intensa e perfettamente in linea con lo spirito dell'antologia.

Nel complesso, un buon lavoro, che apre le porte a un progetto decisamente interessante. Per scoprire di più su Yokai, potete visitare il sito di Bakemono Lab! ;)



martedì 13 luglio 2021

Recensione "La canzone del drago" di Monica Serra

 Recensione "La canzone del drago" di Monica Serra

Bentrovati, lettori. Oggi vi porto nel mondo fantastico creato dalla scrittrice Monica Serra, sulla scia dell'ultimo drago che l'ha popolato, per parlarvi del romanzo "La canzone del drago", edito da Dark Zone Edizioni.

Come intuibile, si tratta di un fantasy "classico", ambientato in un mondo creato dall'autrice, un mondo dove esistono magia e stregoni, cavalieri erranti e missioni da svolgere. Una, in particolare, sembra coinvolgere, quasi affliggere, l'umanità: recuperare la leggendaria spada Cuore di Drago. Un'arma mitica, contenente  l'anima dell'ultimo drago (poverino!), e quindi tutta la sua forza e la sua sapienza, un mix tra potenza e conoscenza in grado di affascinare e attirare brame da ogni dove.

Inizia così, infatti, la missione di vari personaggi, tutti destinati a cercare/trovare/recuperare la spada leggendaria, per ottenerla sono disposti a tutto. I protagonisti sono molteplici, come molteplici sono le loro necessità, e anche gli obiettivi per cui si sono messi in cerca della lama: la giovane Annya, suo fratello Syrio, lo stregone Griman, Yorik di Raven e il principe Taron di Castelvetro. Un parco di personaggi variegato, i cui destini sono destinati a incrociarsi e intrecciarsi nel corso della narrazione.

“La creatura non era buona né malvagia. Semplicemente, era un drago. E voleva essere libero.”

Una cosa che ho apprezzato è il numero ridotto di personaggi. Nei fantasy epici/classici faccio sempre fatica a ricordare un sacco di nomi di luoghi, personaggi, oggetti; per fortuna l'autrice ha scelto di concentrare la narrazione su  un numero, relativamente, ristretto di protagonisti, che ha approfondito in maniera adeguata e interessante, mostrandoci le loro passioni, le loro ambizioni, anche le loro debolezze, perché in fondo, per quanto principi valorosi o dotati di poteri magici, rimangono sempre esseri umani, con i loro sogni, progetti e gelosie. 

Su tutto domina l'ombra di Cuore di Drago, la cui malia è rimasta intatta nel corso dei secoli: una spada che può essere considerata un personaggio, in quanto in grado di incantare, smuovere forze e destini e aspirare essa stessa a qualcosa che ha perduto tempo addietro, ossia la libertà. Un tema, quest'ultimo, che ho ritrovato nelle aspirazioni dei vari personaggi, le cui storie sono sì dettate dalla ricerca di Cuore di Drago, ma anche da sogni personali, che forse della spada farebbero a meno. Un tema interessante, quindi, ben approfondito, fino al degno finale.


Il romanzo è autoconclusivo, la trama inizia e finisce. Lo stile è scorrevole, immediato, ma l'autrice non rinuncia ad approfondire i suoi personaggi con riflessioni e introspezioni interessanti.

Complimenti a Monica Serra per il suo fantasy "La canzone del drago"!



domenica 11 luglio 2021

Intervista a Francesca Bertuca

 INTERVISTA A FRANCESCA BERTUCA

Bentrovati, lettori. Oggi il blog ospita la scrittrice Francesca Bertuca, di cui ho avuto il piacere e l'onore di leggere il bellissimo romanzo distopico: "I figli della cenere", edito da DZ Edizioni. Una storia emozionante e avventurosa, ambientata in un'Europa del futuro, regredita tecnologicamente a livello medievale.


Ciao Francesca,

benvenuta sul blog “i mondi fantastici”. Parlaci un po’ di te: chi sei, dove vai, cosa fai? Come sei approdata alla scrittura?

Ciao, Alessio :)

Be’, che dire, sono una scrittrice cresciuta tra gli ulivi e il mare di La Spezia, ma, di base, sono solo una sognatrice. Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa di più grande che mi aspettasse, una sorta di al di là del mare da raggiungere. Per questo motivo, ho viaggiato molto. Ho cercato il mio al di là del mare come una disperata, spostandomi da Milano a Parigi, dove ho vissuto per un anno nel mondo dei sogni per eccellenza: Disneyland. Questo mio vagabondare ha nutrito quella vena sognatrice che portavo dentro, facendomi diventare ciò che sono ora, e di questo non potrei essere più contenta.

Il mio approdo alla scrittura si fonda principalmente su questo: i sogni. Erano anni che avevo un personaggio che mi ronzava nella testa. Una notte del 2015, ho fatto un sogno vivido in cui lui rimaneva coinvolto in un attacco e sopravviveva. Al mattino, la voglia di scoprire cosa gli sarebbe capitato si rivelò così grande che dovetti mettermi alla scrivania, con il quaderno alla mano e una gran voglia di scrivere — e leggere — la sua storia. Da lì, è iniziato tutto.


Cosa ti piace leggere? Quali sono i tuoi libri preferiti?

Mi piacciono le storie con personaggi forti, specie quando le tematiche ruotano attorno ai rapporti di amicizia/fratellanza o a quello padre/figlio. Meglio ancora se nelle trame aleggia una gran disperazione e fame di qualcosa di bello che deve ancora arrivare. Tra i titoli che preferisco ci sono senz’altro “Christine, la macchina infernale”, di Stephen King; “Il Grande Gatsby”, di F.S. Fitzgerald e “Furore” di J. Steinbeck. 


Hai un genere o sottogenere a cui sei particolarmente affezionata? O ti piace spaziare, giocare con i generi?

Diciamo che, per quanto riguarda la lettura, così come un tempo vagabondavo tra le città, adesso vagabondo tra i generi letterari. Salto volentieri da uno all’altro, a patto che la storia e lo stile narrativo siano forti. Come autrice, mi occupo di fantascienza e fantastico, ma non escludo di tentare l’approdo alla narrativa, prossimamente.



Passiamo a “I figli della cenere”, il tuo romanzo edito da DZ Edizioni. Come nasce quest’opera? Cosa volevi raccontare con questa storia? 

Ad avermi spinto a scrivere il romanzo è stato Alec, uno dei protagonisti, nonché il personaggio che mi ronzava nella testa da anni; un ragazzo che, un po’ come me, non riesce a staccare gli occhi di dosso dall’orizzonte, chiedendosi cosa ci sia, al di là di esso.

Ciò che volevo raccontare, di base, era proprio questo: il bisogno di cercare qualcosa di luminoso in una vita difficile. Poi, con il passare degli anni (e delle stesure) la trama si è ispessita, e i personaggi sono aumentati, diventando più forti. Di conseguenza, ne è emersa l’esigenza di trasportare un bisogno comune: quello di andare sempre avanti e di non smettere mai di sognare che qualcosa di migliore possa accadere.


Come mai questo titolo? Puoi anticiparci (non troppo) qualcosa?

Il titolo richiama in maniera diretta l’ambientazione. Nel mondo narrativo de “I figli della cenere”, a seguito di una guerra nucleare che ha devastato il pianeta, su gran parte dell’Europa continua a piovere incessantemente cenere. Gli uomini vengono partoriti dal grigio e nel grigio muoiono. Ciò che volevo richiamare, con questo titolo, era un’immagine di un film d’animazione che ho visto da bambina, il Re Leone II, in cui un ciuffo d’erba spuntava dalle ceneri di una distesa bruciata. Allo stesso modo, quando penso ai personaggi del mio libro vedo piccoli boccioli che spuntano dal grigio, in cerca di qualche raggio di sole. Non posso dire molto — il rischio spoiler è sempre in agguato — ma ti anticipo che, man mano che la storia andrà avanti, i figli della cenere prenderanno sempre più spazio all’interno della narrazione.


Il romanzo è autoconclusivo o fa parte di un progetto più ampio?

Si tratta di una saga, una quadrilogia per l’esattezza. Il secondo volume dovrebbe uscire prossimamente, quindi restate sintonizzati (o l’Unico vi troverà).



Ti piacerebbe vivere nel mondo da te creato? Perché?

Diciamo che l’idea di vivere sotto la cenere non mi attrae particolarmente, anche perché il rischio di prendersi il fischio nero è alto — e io sono già asmatica di mio, mi ci manca giusto il fischio nero. Tuttavia, non mi dispiacerebbe passare qualche giorno ad Hanstad, tra i fiordi, all’interno della Corazza che protegge la città dal gelo del nord. Amo il freddo. <3


Infine, regalaci un consiglio di lettura per l’estate.

Consigli di lettura? Ci piace!

Quest’estate punterei tutto sui racconti; veloci da leggere, ma carichi di significato ed emozioni. Tra questi vi consiglierei “Il coraggio di vincere” di Alice Bassi, un racconto sportivo ambientato tra Berlino e Amburgo, nel 1974. Essendoci di mezzo il Muro di Berlino, non posso che amarlo e suggerirvelo. :)

Vi consiglierei, inoltre, anche “Stagioni diverse”, di King e “La boutique del mistero”, di Dino Buzzati. Li trovo entrambi adattissimi per l’estate.

In ultimo, veniamo ai romanzi. Se amate la suspense, non mi farei mancare “Bunker diary”, di Kevin Brooks. Se invece siete amanti dei classici, e non lo avete mai letto, provate “Il Grande Gatsby”, di F.S. Fitzgerald. 

Per i fan del fantasy, rimando infine al catalogo di Dark Zone edizioni; ci sono un sacco di autori italiani di grande talento. Tra i vari titoli, potrei suggerire “Berserkr”, un urban fantasy di Alessio del Debbio ambientato a Berlino (immagino che abbiate capito che mi piace come ambientazione, vero?) e “La fiamma azzurra”, di Daniele Viaroli. 


Grazie per essere stata ospite del blog “I mondi fantastici”.

Grazie a te. Un abbraccio a tutti!


Per scoprire di più su "I figli della cenere", visitate il sito Dark Zone!

giovedì 8 luglio 2021

Blogtour "Guida turistica per sognatori" - Alessandro Ricci

 Blogtour "Guida turistica per sognatori" - Alessandro Ricci

Bentrovati, lettori. Oggi il blog ha il piacere di ospitare la prima tappa del blogtour del nuovo libro di Alessandro Ricci, giovane scrittore prolifico: "Guida turistica per sognatori", deliziosa raccolta di fiabe per bambini (e adulti sognatori), illustrate da Stefania Franchi, per NPS Edizioni.

Scopriamola insieme!


ARRIVA IN LIBRERIA “GUIDA TURISTICA PER SOGNATORI”

LE FIABE PER BAMBINI E PER ADULTI DI ALESSANDRO RICCI

Arriva in libreria “Guida turistica per sognatori”, nuovo libro di Alessandro Ricci, edito da NPS Edizioni (12 euro), il marchio editoriale dell’associazione “Nati per scrivere”: una raccolta di fiabe per bambini, adatte e godibile anche per gli adulti che non vogliono rinunciare alla capacità di sognare. 

Guida turistica per sognatori” raccoglie otto avventure del simpatico Eugene De Lollis, giovanissimo membro della S.M.E.G.A., la Società Mondiale degli Esploratori e dei Grandi Avventurieri, raccontate dal suo fido maggiordomo Arnoldo. Un viaggio alla scoperta del mondo animale, per invitare i giovani lettori a essere curiosi, a farsi domande, a non smettere mai di sognare, nemmeno da grandi, proprio come ha sempre fatto Eugene, che in questo modo è riuscito a svelare numerosi misteri.

Alessandro Ricci, scrittore garfagnino, adora scrivere storie per ragazzi, lasciandosi ispirare dalle atmosfere di Roald Dahl e Gianni Rodari. 

«Credo che la fantasia sia una risorsa importantissima, aiuta i bambini a fare scorte di ottimismo, che li aiuterà ad affrontare le brutture della vita» dichiara l’autore. «È importante mantenere uno sguardo da sognatori sul mondo, un filtro fantastico che ci permetta di plasmare la realtà, sia da bambini che da adulti».

Il libro è impreziosito da numerosi disegni a colori, realizzati dall’illustratrice Stefania Franchi, che accompagnano i ragazzi nella lettura.

Guida turistica per sognatori” è ordinabile sul sito NPS Edizioni, in libreria e sugli store di libri dal 15 luglio 2021. A breve inizierà anche il tour promozionale che porterà l’autore in giro per la regione a presentare il libro e incontrare i lettori: prima tappa il 30 luglio a Molazzana, a seguire Gallicano, il 12 agosto, e Borgo a Mozzano, il 20 agosto.

Per informazioni è online anche la pagina Facebook: Alessandro Ricci Autore.


Biografia autore: Alessandro Ricci

Vivo in Garfagnana e invento favole da quando sono piccolo, e anche da adulto metà della mia vita si svolge in mondi fantastici. Sono nato il 15 dicembre 1981, ricordo benissimo che era martedì: non che cambi qualcosa, ma è sempre meglio che nascere di lunedì. Il lunedì non piace a nessuno. 

Sono stato uno studente pigro e indolente, ma sono un lettore appassionato, soprattutto di autori come Dahl e Rodari, i principali colpevoli del mio istinto a viaggiare per mondi fantastici e di raccontare alle persone quello che scopro. Più che uno scrittore, sono una guida turistica. 

Con NPS Edizioni ho pubblicato il romanzo “Il giovane Achille”.

Pagina Facebook: Guida turistica per sognatori



Biografia illustratrice: Stefania Franchi 

Sono nata il 23 dicembre del 1985, ma indipendentemente da quando leggerete la mia biografia sappiate che dimostro molti meno anni. In tutti i sensi. 

Amo la musica, il cinema, la letteratura fantastica e il disegno, la mia più grande passione. Disegno fin da quando ho memoria, frequento corsi di pittura e grafica. 

La mia passione per l’arte visiva ha avuto parecchie sfaccettature: dalla realizzazione di quadri e lavori artigianali, a caricature e disegni per partecipazioni matrimoniali, fino alle illustrazioni per libri.

Pagina Facebook: Stefania Franchi Art - Illustratrice


Contatti:

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.

Associazione culturale Nati per scrivere:

Piazza Diaz 10

55041, Camaiore (LU)

Sito NPS Edizioni

Pagina Facebook NPS Edizioni

lunedì 5 luglio 2021

Concorso letterario "Misteri d'Italia" - terza edizione

“NATI PER SCRIVERE” LANCIA IL CONCORSO LETTERARIO “MISTERI D’ITALIA”

IN PALIO LA PUBBLICAZIONE CON NPS EDIZIONI E NUMEROSI PREMI


L’associazione “Nati per scrivere”, da anni attiva in Versilia e in Toscana per promuovere cultura e valorizzare gli scrittori di qualità, lancia la terza edizione del Concorso letterario nazionale “Misteri d’Italia”, per romanzi e antologie di racconti inediti a tema. Il concorso è aperto a tutti i cittadini italiani maggiorenni, che hanno un manoscritto nel cassetto, che dovrà essere inviato, via mail, entro il 20 dicembre 2021.

Il concorso “Misteri d’Italia” cerca storie che affondino nella Storia e nelle storie del Belpaese, nelle leggende di cui le regioni italiane sono ricche, nei segreti e nei misteri che si portano dietro, come da linea editoriale di NPS Edizioni, il marchio dell’associazione “Nati per scrivere”.

«Il nostro territorio è ricco di storia, arte, cultura, leggende e folclore, tradizioni che devono essere recuperate e valorizzate» dichiara Alessio Del Debbio, presidente dell’associazione “Nati per scrivere”. «Cosa si nasconde all’ombra delle città medievali o degli antichi borghi italiani? Quali segreti la Storia non ha ancora svelato? Siamo pronti per scoprirli con i romanzi che riceveremo».

Il tema potrà essere declinato in chiave investigativa, realistica o fantastica, purché non venga meno l’ambientazione italiana e l’attenzione al territorio e ai suoi misteri.

La cerimonia di premiazione si terrà, pandemia permettendo, ad aprile 2022, presso il prestigioso Real Collegio di Lucca, in occasione della seconda edizione del festival “Lucca Città di Carta”, che “Nati per scrivere” organizza insieme all’associazione “L’Ordinario”. 

Tra tutti i manoscritti pervenuti, l’associazione sceglierà una rosa di finalisti. In palio per il vincitore unico la pubblicazione del romanzo con NPS Edizioni e un soggiorno di un fine settimana per due persone presso “Il casolare bioenergetico”, deliziosa struttura ricettiva sita in Albareto (PR), sull’Appennino Emiliano. Altri premi previsti sono borse di libri, offerte dall’associazione “Nati per scrivere”, e una scheda di valutazione di un manoscritto inedito offerta dall’agenzia letteraria “Tracce d’inchiostro”, partner dell’evento. L’associazione si riserva il diritto di selezionare più di un vincitore, nel caso di testi meritevoli, o di non assegnare il premio, in caso di scarsa qualità degli elaborati presentati. 

Per rimanere aggiornati sul concorso, è in rete la pagina evento su Facebook!

Il regolamento completo è disponibile sul sito NPS Edizioni, sulla pagina evento Facebook o può essere richiesto all’associazione via mail.


Per informazioni:

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. 

Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.


Associazione culturale Nati per scrivere:

Sede legale: Piazza Diaz 10, 55041, Camaiore (LU)

Riceviamo solo su appuntamento.

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