lunedì 26 luglio 2021

Recensione "Yokai. La notte della volpe" di Bakemono Lab

 Recensione "Yokai. La notte della volpe" di Bakemono Lab

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo di un libro molto carino, letto di recente: il secondo volume del progetto "Yokai", curato da Bakemono Lab: La notte della volpe. Del primo libro, ho parlato qua. Anche questo secondo volume è un'antologia di racconti, ne contiene ben cinque, uno più carino dell'altro, incentrati sul folclore giapponese. Scopriamoli insieme!

Quarta di copertina: Gli spiriti agiscono con inganno e violenza, per vendetta o pura malvagità, ma esistono anche spiriti buoni che intessono relazioni amichevoli, perfino amorose, con l’uomo. Pur trattandosi di esseri soprannaturali, essi sfruttano a loro piacimento i sentimenti e le emozioni.  Gli autori dei cinque racconti presenti in questa raccolta si sono avventurati nel mondo del folclore giapponese, territorio di innumerevoli suggestioni, a cui hanno brillantemente dato voce nelle loro storie.

Il volume contiene i seguenti racconti: 

"I ciliegi fioriranno domani", di Marco Mancinelli: unico scrittore a essere presente in tutti i volumi dell'antologia. Marco Mancinelli ha una grande potenza evocativa, con le sue parole riesce a trasportare il lettore in un'atmosfera magica, da sogno; come avviene a Kansuke, il protagonista di questo delizioso racconto. Un po' mi ha ricordato "Memento", il film di Nolan, dove il protagonista ha delle amnesie e cerca di ricostruire la sua vita. Qualcosa di simile succede anche all'eroe del racconto, la cui vita viene (ri)scoperta piano piano.

"Cuore di loto", di Daniele Picciuti: il mio racconto preferito di questo volume. Una storia d'avventura, ben ritmata, incalzante, grazie anche alla costruzione a incastro, in cui seguiamo vari personaggi, varie sottotrame, che convergono nel finale. Una storia di passione, vendetta, guerra, costruita molto bene.

"Come in un sogno", di Matteo Angioni: un racconto inquietante! Aiuto, non leggetelo prima di andare a letto, e soprattutto se lavorate in un asilo! ^_^ Ci sono dei bambini molto particolari e una giovane educatrice che, poverina, non capisce se sta impazzendo o se è il mondo a essere impazzito. Una storia da gustare piano, da svelare pagina dopo pagina. 

"Cho no yurei", di Daniele Forcella: una storia familiare, di segreti, misteri e amore. Mi è piaciuto molto, soprattutto vedere come passato e presente si intreccino. C'è una certa malinconia di fondo, che adoro trovare nei racconti, ma alla fine emerge una luce di speranza, in grado di spazzar via il male o comunque di metterlo da parte.

"La notte della volpe", di Valentina Iorene Desideri: un racconto onirico, ben calato nella dimensione mitica del folclore giapponese, con protagonista uno degli animali simbolo proprio di questa cultura. La volpe, uno spirito particolare, a cui è dedicato un racconto affascinante.

Nel complesso, cinque storie che fanno immergere il lettore nel mondo magico, misterioso, e a tratti onirico, del folclore giapponese. Lo spazio e il tempo dei racconti è molto variegato, dal passato al presente, a un mondo mitico fuori dal tempo, però l'atmosfera rimane comunque da sogno. 

Per info, visitate il sito Bakemono Lab!

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