TOP 5 - LUCA TARENZI'S BEST BOOKS
Prosegue la rubrica "Top 5" sul blog, ossia una personalissima classifica in cinque posizioni di libri, film, serie tv, o anche di personaggi e luoghi, a mia discrezione, relativi a un tema attinente con il mondo fantastico. Oggi tocca a quelli che, secondo me, sono i cinque migliori libri di Luca Tarenzi, noto scrittore di fantasy (soprattutto urban fantasy) italiano. Molti sono già stati recensiti qui sul blog "I mondi fantastici" (troverete gli articoli indicati). Pronti per scivolare dentro i mitici mondi di Luca Tarenzi? Iniziamo!
5) Al quinto posto metterei la saga di "Poison Fairies", attualmente in corso di pubblicazione digitale per Acheron Books. I libri usciti finora sono: "La guerra della discarica" e "I re delle macerie" (segnalati qui), entrambi disponibili in digitale (il cartaceo solo tramite Print on Demand su Amazon). Penalizzata, appunto, dall'essere in corso, e quindi ancora priva della conclusione, magari in futuro potrà salire qualche posizione. Punto di forza di questa vicenda, oltre che una trama molto ricca, con tanta azione, battaglie e colpi di scena, sta nell'originalità interpretativa del mito delle fate, non viste come graziose farfalline o maghette gentili che ti vestono di abiti eleganti e ti fanno incontrare il principe azzurro. No, le fate sono delle creature pericolose e violente che vivono in una discarica in città e sono impegnate in una guerra per la sopravvivenza contro gli altri Moryan, ossia altre creature loro simili. Protagonisti principali di questa saga sono la turbolenta Cruna (sorella del Re Albedo, un tipetto che vorrebbe mantenere l'ordine ma si scontra con il carattere ribello di Cruna), il misterioso e affascinante Disgelo, dai poteri molto particolari (che gli derivano dall'essere figlio di una sirena) e l'amica Verderame, che si ritrovano al centro di una guerra dai cui esiti potrebbe cambiare l'intero mondo così come lo conoscevano.
La vita nella discarica è dura, tra il pericolo mortale e onnipresente dei gabbiani, la difficoltà di procacciarsi il cibo e le faide con le altre tribù, come gli spaventosi Boggarts.
Ma Cruna ha deciso che le cose devono cambiare: convince i suoi amici Verderame e Disgelo a rubare la batteria di una macchina, in modo che il suo acido possa fornire energia alla sua gente, visto che l'inverno è alle porte. Come reagirà però il Re Albedo, fratello di Cruna, alla missione non autorizzata? Che cosa sta complottando Argiope, re dei Boggarts? E chi è il misterioso nuovo arrivato, dotato di un Glamour diverso da qualsiasi altro tipo di magia conosciuta?
La Guerra della Discarica è il primo capitolo di una trilogia che descrive la vita delle più feroci creature del mondo: LE FATE!
4) Quarto posto per "Demon Hunter Severian - La signora della notte", pubblicato sotto il nome di Giovanni Anastasi e edito da Acheron Books. Il romanzo è disponibile in formato digitale su Amazon e sui principali store (in cartaceo solo su Amazon tramite print on demand). Anche questo è un urban fantasy, con la particolarità che non è ambientato ai giorni nostri bensì nella Milano del IV secolo d.C., quando il cristianesimo sta diventando la religione dominante e
i pagani sono costretti a nascondersi o a finire sul rogo. Il protagonista del romanzo è Aurelio
Severiano, ex prete ed ex soldato, un cacciatore di demoni chiamato a Milano dal (potente) vescovo Ambrogio per indagare su delle morti misteriose, provocate
a quanto sembra da un demone che aggredisce le vittime nel sonno.
Al suo fianco ci sarà un giovane schiavo pagano, Flavio, e alcuni altri insoliti
alleati. Devo dire, è stato un romanzo piacevole, come stile, ambientazione e atmosfera, un pò diverso dalla solita ambientazione metropolitana degli altri romanzi dell'autore. Siamo sempre a Milano sì, ma nel IV secolo, quando la città era la capitale dell'Impero romano di
Teodosio, ed è bello vederla ricostruita, immaginarla così com'era, con le sue mura, le sue porte, i vicoli pulsanti di vita e segreti, le case dove gli ultimi fuochi del paganesimo tentavano di resistere. Su tutto, poi, aleggia la minaccia di un demone e le avventure del cazzutissimo Severian! Bello!
A.D. 394.
Milano, la nuova multietnica capitale dell'Impero Romano, è in grave pericolo.
Cittadini muoiono orribilmente nel sonno. Oscure presenze vagano nelle necropoli. Una statuetta, così oscena da essere intollerabile alla sola vista, rievoca un'antica e maledetta divinità precristiana il cui nome doveva essere dimenticato.
E solo Severiano, il Cacciatore di Demoni, può affrontare la terribile minaccia.
Fra orrende riesumazioni, riti di magia nera, possessioni diaboliche, culti ancestrali che strisciano sotto la cenere del "fuoco purificatore" voluto dall'Imperatore Teodosio per affermare il Cristianesimo - il divieto di qualsiasi culto pagano - l'indagine di Severiano lo condurrà fino a un complotto che può avere conseguenze devastanti per lo stesso Impero, e dietro il quale sembra nascondersi la divinità Ecate, Regina dei Cancelli della Notte, padrona di ogni porta dell'universo...
3) I primi tre posti sono occupati dai libri con cui ho conosciuto questo geniale autore italiano, la trilogia milanese, possiamo definirla così, anche se sono tutti romanzi autoconclusivi. Le tre posizioni si spostano di continuo, quindi non mi stupirei se tra qualche mese mi ritrovassi a invertire le prime due. Chissà? Il bello dei libri è che trovi sempre qualcosa di nuovo ogni volta che li rileggi! :)
Ma andiamo con ordine. Medaglia di bronzo per "Le due lune", edito da Alacran Edizioni, purtroppo fuori commercio. Trovarlo, per me, è stata un'odissea, con ricerche su tutti gli store, ebay e mercatini, finché un'anima pia di una libreria di Viareggio me lo ha trovato. Quindi, non disperate, insistete! Merita perderci un po' di tempo perché è una bella lettura. La mia recensione completa è qua sul blog.
Di cosa parla? Di licantropi, strigi e personaggi particolari che popolano la città di Milano ai giorni nostri. Eh sì! Occhio quindi quando camminate per il Cimitero Monumentale, non andateci di notte! La protagonista è Veronica, che racconta la storia in prima persona, una ragazza non troppo popolare, che preferisce la compagnia dei fumetti e della musica a quella delle ragazze della sua età, troppo modaiole. Una notte, però, viene morsa da un lupo e diventa un licantropo, dando inizio alla sua seconda vita, una vita nella quale conoscerà il misterioso Conte Gorani (un personaggio davvero affascinante e ben costruito, che trasuda storia ad ogni movimento) e la piccola Regina, un misterioso (anche lui? Eh sì, qui tutti hanno una seconda vita!) ragazzo, Ivan, e si troverà al centro di una caccia al lupo. Punto di forza del romanzo, in verità non solo di questo, anche degli altri, è il continuo richiamo a miti e leggende locali, come la bestia che terrorizzò Milano alla fine del Diciottesimo Secolo, o ai riti di Luperco, mescolandoli con la storia, creando una Storia interna al libro dove il sovrannaturale esiste e fa parte reale della vita degli uomini.
2) Seconda posizione per "Godbreaker", che, per ironia della sorte, è stato il primo libro dei tre che ho letto. Edito da Salani Edizioni, è stato messo di recente fuori catalogo (Grr!) ma comunque si trova ancora abbastanza facilmente su tutti gli store e pure nelle librerie del fantastico. Tema di questo libro sono gli Dei, "intelligenze ordinatrici. Antichissime. Incatenate in terra per legge di
affinità. Dei incarnati", ma non i famosi Zeus e Odino, no, delle Divinità meno note al grande pubblico: Liathan è il protagonista, una cazzutissima Divinità nata "in qualche punto dell'Europa continentale nel secondo o terzo millennio avanti Cristo", "da
mortale doveva essere un guerriero vagabondo o qualcosa di simile,
perché l'abitudine di impicciarsi delle guerre altrui se l'è portata
dietro nei secoli. Dentro di lui vive una Potenza del cielo, uno di
quegli Dei di vento e tempesta che divennero comuni in Occidente dopo
l'arrivo degli indoeuropei". E proprio Liathan, che ormai si
trascina sulla Terra da quattromila anni (al punto da divenire quasi
stufo, di certo annoiato e passivo di fronte alla vita), si trova di
fronte un giovane, venuto dal nulla, che lo sfida, sfruttando una
vecchia leggenda di Gawain e il Cavaliere Verde. Da quel momento in poi
la sua vita precipita, perde le sue ricchezze, perde il rispetto e la
simpatia delle altre corti divine d'Europa (anche perché, diciamolo, ha
il suo caratterino!) e perde anche gli amici. Decide quindi di indagare
su questo fantomatico ragazzo, per scoprire chi sia e perché voglia
distruggerlo, dando inizio alle vicende del libro che si dipanano tra tre città: Milano, Londra e Amsterdam. Ambientazioni urbane, ma anche località insolite e fiabesche, come la Collina Bianca o il regno del Dio Fungo. I colpi di scena non mancano, ve lo assicuro, per cui meglio non parlarne troppo per non svelare alcune sorprese. Molto belle, inoltre, le parti nel passato, lunghi flashback (una tecnica assente negli altri romanzi) con cui scopriamo il passato di Edwin e l'origine della sua rabbia...
1) La mia medaglia d'oro, tra i libri di Luca, va a "Quando il diavolo ti accarezza", edito da Salani Editore, un "Supernatural" all'italiana. Devo essere onesto: alla prima lettura ero orientato per "Godbreaker", poi dopo averli riletti in ordine di uscita ("Le due lune", "Quando il diavolo ti accarezza" e "Godbreaker") ho optato per questo romanzo. Perché? Mah, difficile dirlo, ognuno sente qualcosa nei libri che legge. Di questo romanzo ho adorato l'ambientazione urbana, la presenza degli angeli e dei demoni, la commistione tra storia e leggenda, la costruzione e il bilanciamento di trama e sottotrame (con cui l'autore ha alternato le scene e i personaggi) e poi i personaggi: Lena è cazzuta, non è la solita bambolina indifesa che deve essere salvata per forza, no, è una donna con le palle, e riesce pure a essere divertente; Arioch, angelo temibile quando si incazza, mostra progressivamente un lato umano; infine Azazel, che meriterebbe un romanzo tutto per sé. Credo sia uno di quei personaggi "scene stealer" direbbero in inglese, che ruba la scena, un secondario che di fatto non lo è. Ottima caratterizzazione, i suoi capitoli al Mercato Vecchio sono tra i migliori del romanzo; e poi chi non vorrebbe possedere l'apriporte di Jambres? E non dimentichiamoci di Settala (altro personaggio che, come il Conte Gorani, l'autore recupera dalla storia milanese), un meccanico, collezionista, tuttofare, del jinn Khaled, che può ascoltare la voce degli angeli, e dell'angelo Castiel... no, Caethel! :)
“C’è un proverbio che dovresti conoscere e tenere bene a mente”
Lena non fu certa di voler sentire il seguito, ma disse comunque:”E sarebbe?”
“Quando il diavolo ti accarezza vuole l’anima”
Per chi volesse approfondire, vi rimando alla mia recensione sul portale "Lande incantate" (attenzione, però, che contiene spoiler sulla trama!)
E voi? Che ne pensate? Quali sono i vostri preferiti tra i romanzi di Luca Tarenzi? Sì, è difficile scegliere, lo so! Ma commentate pure! :) Il prossimo appuntamento con "Top 5" sarà alla fine di marzo, perché da domani inizia una nuova iniziativa per promuovere i libri dei giovani talenti italiani sul blog.