giovedì 30 maggio 2019

Nuove uscite DZ Edizioni: Micropolis e Victorian Solstice

Nuove uscite DZ Edizioni: Micropolis e Victorian Solstice

Bentrovati, lettori. Oggi vi porto in due mondi decisamente originali e affascinanti, per presentarvi le nuove uscite DZ Edizioni: Micropolis, di Giuseppe Milisenda, e Victorian Solstice, di Federica Soprani e Vittoria Corella, che hanno debuttato al Salone del libro di Torino. Pronti per scoprire questi nuovi romanzi?

Titolo: Micropolis 
Autore: Giuseppe Milisenda
Genere: Fantasy per ragazzi
Disponibile su tutti gli store di libri e sul sito DZ Edizioni
Prezzo: 14,90 euro
Copertina di Livia De Simone.

Trama: Fotone è un Xsmalls, una creaturina che vive nella città di Micropolis, che si trova nascosta in un laboratorio scientifico umano. Da lì, insieme ai suoi amici e ai suoi fratelli, Fotone osserva gli esperimenti quotidiani che portano avanti Franco e Latina, due giovani scienziati che amano il mondo, la natura e il progresso. 

Purtroppo, però, il laboratorio è gestito dal perfido dottor Daniel, che si allea con una creatura millenaria, potente e minacciosa, Sumuabun, per conquistare il mondo. Toccherà ai piccolissimi Xsmalls aiutare Franco e Latina a contrastare il terribile piano del dottor Daniel. E per farlo ricorreranno alle armi più potenti che esistano: l’amore, l’amicizia e il rispetto per l’ambiente.

BiografiaGiuseppe Milisenda nato a Torre del Greco (Na) il 28.05.1977 residente a Girifalco (CZ) in via delle Rose n. 7, coniugato e padre di due figli, Claudio e Federico.
Ha trascorso la sua infanzia a None (To) e poi ha risieduto a Montesilvano (PE) prima di trasferirsi in Calabria dove ha abitato nei paesi di Nicotera (VV) e Girifalco (CZ). Per motivi di lavoro ha trascorso un anno nel comune di Velletri (RM), tre mesi a Brendola (VI) e un anno a Firenze (FI).
Laureato all’università di Siena in Scienze dell’amministrazione. Vincitore del premio internazionale di letteratura Antico Borgo e insignito del premio speciale della giuria “Salvatore Nuvoletta” nell’ambito  del concorso “Uniti per la legalità”
***

Titolo: Victorian Solstice

Autore: Federica Soprani e Vittoria Corella
Genere: Avventura/Spy story

Disponibile su tutti gli store di libri e sul sito DZ Edizioni
Prezzo: 14,90 euro

Quarta di copertina: Londra 1890: Babele, Gran Forno, Inferno e Paradiso.
Capitale del Mondo Occidentale. Dai fasti di Buckingham Palace al Popolo del Sottosuolo, passando per lo sfavillante mondo della potente borghesia in ascesa. Delitti, intrighi, passioni, amore e morte. Il Crepuscolo di un’epoca, l’agonia del Lungo Ottocento che ha ormai perso la sua innocenza.
Jericho è un medium dei bei salotti. Jonas un investigatore che non crede nel paranormale.
Nella Londra Vittoriana l’Uomo Nero esiste davvero. I Mostri sono reali e hanno fame. Per sconfiggerli ci vuole coraggio, follia e un pizzico di disperazione.
Dai bordelli per ricchi annoiati ai misteri della Londra sotterranea, dalla casa del vizio più pericolosa del West End, agli orrori di Whitechapel, un viaggio da incubo che parte dai sobborghi più infimi per salire su, fino a sfiorare la Corona D’Inghilterra.
Una detective story vittoriana oscura e sensuale.

Biografia autrici: 
Federica Soprani vive a Parma, cercando di coniugare da anni la passione per la scrittura col lavoro e la gestione di una famiglia che ha più zampe che arti. Si è laureata in lettere moderne con una tesi dal titolo La figura del Vampiro nel Teatro tra ‘800 e ‘900.
Ha pubblicato e pubblica racconti in antologie, su riviste e periodici: con Lettere Animate, collana I Brevissimi, Il bacio del mullo; nell’antologia Diari del Sottosuolo, a cura di Diario di pensieri persi, il racconto Dancing with Roger; nella raccolta Occhi del drago di Gainsworth Publishing il racconto Le rovine; nell’antologia Oltre. Storie del futuro il racconto Il sogno della farfalla.
Il suo romanzo Corella, l’ombra del Borgia (www.corella.it) ha vinto il Premio Letterario Mondoscrittura 2013.
Nel 2015 ha pubblicato con Delos Book Come tu mi vuoi, collana Storie ardenti, incluso poi nel cartaceo Fantasie piccanti, edito da Mondoscrittura.
Nel 2017 ha pubblicato con Edizioni il Vento antico la raccolta di racconti Quello che sulla Terra sapete.
Dal 2018 collabora con la rivista Lost Tales, edita da Lettere Elettriche, per la quale ha scritto diversi racconti horror e fantasy.

Vittoria Corella è uno pseudonimo.
La persona che si cela dietro questo nome ha lavorato come giornalista per il Romagna Corriere, il quotidiano più diffuso in Romagna dopo il Resto del Carlino.
A febbraio 2013 esce per la Mela Avvelenata Bookpress il racconto breve Terra di nessuno. Con Eros Edizioni pubblica il racconto erotico Justify the Strong. Nel novembre del 2014 esce per Lettere Animate, collana I Brevissimi, il racconto Jack.
Vive a Castrocaro Terme, alleva tarantole e ha una gatta a tre zampe.
Insieme Federica e Vittoria hanno scritto la serie poliziesca vittoriana Victorian Solstice, il romanzo Steampunk Victorian Vigilante. Le infernali macchine del Dottor Morse e il romance edoardiano Una segretaria per Milord.



mercoledì 29 maggio 2019

Recensione di "Angelize" di Aislinn

Recensione di "Angelize" di Aislinn

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo di "Angelize", fighissimo urban fantasy di Aislinn (edito da Fabbri Editore). Ve ne avevo già parlato tempo fa, in un articolo dedicato all'intera "saga", che in realtà si compone di due volumi: "Angelize", appunto, e "Angelize II - Lucifer", complementari. Oggi ci dedichiamo, in maniera approfondita, al primo volume. Buona lettura!


LA TRAMA:
Daniele, Giacomo e Christian avevano tutti una vita, nella Milano contemporanea, delle persone che frequentavano e che amavano. Poi d’un tratto muoiono e si ritrovano angelizzati. Costretti a vivere come mezzi angeli, dentro ma fuori la loro vecchia vita, braccati costantemente dagli angeli superiori, Michele in primis, che li vedono come un’aberrazione, una violazione dell’ordine divino. Qualcuno rinuncia a lottare, arrendendosi, credendo di non potersi opporre, qualcuno resiste, stringe legami, impugna una spranga e scopre di poter essere di più di una semplice pedina in balia degli eventi. 

Ma lo sono davvero? Haniel, Rafael e Hesediel possono davvero pensare di sconfiggere Michele e gli angeli superiori? Ci provano e, nel farlo, stringono un patto con la Dea, potentissima Signora della Notte che dimora nel Cimitero Monumentale di Milano, in compagnia di Lucifero. Ma ogni patto ha i suoi termini, ogni medaglia le sue facce, ogni vittoria le sue sconfitte.

Primo capitolo del dittico urban fantasy scritto da Aislinn e dedicato agli Angeli.

PERSONAGGI

HANIEL: rissoso, individualista, problematico, dei tre compagni il meno adatto a essere un leader, il meno interessato al riguardo. L’unico, in realtà, che si ritrova reincarnato nel corpo di una donna, una ragazzina per lo più, costretto a subirne gli effetti. Lamentoso, preferisce attaccarsi a una birra che perdersi in favole sugli angeli e la loro divina missione, ma quando Michele e gli arcangeli aggrediscono Rafael (il biondo) anche Haniel reagisce e scopre che, dietro la maschera di menefreghismo che gli deturpa il volto, batte un cuore in grado di amare.

RAFAEL: il saggio, riflessivo e attento. Il pacifista che non vorrebbe combattere. L’idealista che crede che sia possibile arrivare a una soluzione con Michele, che parla con Michele, che si fida di Michele e che da Michele viene fregato. Soffre molto, da angelizzato, per la perdita della sua vecchia vita, per essersi lasciato indietro il suo vecchio ragazzo, la sua famiglia, i suoi studi e le possibilità di carriera. Avrebbe voluto quello, una vita semplice, onesta e piena d’amore, invece si è ritrovato nel bel mezzo di una guerra, una guerra che, tra l’altro, lui neppure capisce, non capisce perché debba combattersi, convinto che gli angeli fossero stati creati per amare gli esseri umani". Salvo scontrarsi con la verità professata dall’integerrimo Michele.

HESEDIEL: l’involontario eroe. Forse quello che maggiormente soffre per la sua angelizzazione, per aver perso la sua Elena, con cui stava creando una famiglia. Dei tre protagonisti, è anche quello che cerca di recuperarla (Rafael, da questo punto di vista, è più nostalgico/malinconico, rimpiange il passato ma non fa niente per ricercare i suoi o il suo ex), piombando di nuovo nella vita della ragazza e sconvolgendola. Salvo poi rendersi conto che non è possibile essere un angelo e avere la stessa vita che aveva da mortale. Troppi pericoli, troppe responsabilità, mondi diversi che collidono ma non si trovano. Sarà proprio Hesediel a ritrovarsi a guidare, a colpi di spranghe infuocate, la rivolta dei mezzi angeli contro i loro superiori.

MEHIEL: il bimbetto. Giovane, inesperto, anche impaurito, si rifugia alle spalle di Hesediel che, in qualche modo, gli fa da fratello maggiore. Teme la furia degli angeli, come tanti altri mezzi angeli citati nel romanzo, ma non esita a combattere all’occasione.

MIKAEL: l’integerrimo. Michele, l’uccisore del serpente malefico (Lucifero). Michele il puro che vuole dominare su una razza di angeli immacolati, estirpando la malapianta dei mezzi angeli (una creazione impura, anche alla luce di ciò che scopriremo in Angelize II) che, a suo dire, non hanno diritto di vivere. Nel farlo, Mikael non ha scrupoli, non esita a uccidere esseri umani (in fondo, sono inferiori), sostenuti da altri angeli integralisti come Reiyel.

LA DEA: Divinità misteriosa e ambigua, dimora nel Cimitero Monumentale di Milano, ma non è prudente farle visita non invitati. Sembra una donna, ma è composta dall’energia pulsante della natura. Possiede penetranti occhi del tutto neri, in grado di scrutare a fondo nell’animo di chi la circonda, un sorriso furbesco e tratti felini. La sua posizione è autonoma rispetto agli scontri tra angeli e mezzi angeli, sembra quasi divertita da quella guerra, al pari del suo servitore, Lucifero.

Io esisto. Da me nasce ogni cosa. Ogni cosa sono io. Il Dio Maschio è nato da voi uomini, dalle vostre paure. E ha creato gli angeli a vostra immagine, ma come puri spiriti, per migliorarli. Pensava di amministrare la giustizia per le persone, senza vivere ciò che esse erano. Poi il Dio è morto. Esaurito, perché l’aria senza linfa, la mente senza carne non possono resistere. Ma i suoi angeli sono rimasti. Convinti di dover continuare la sua opera. Ed è ciò che stanno facendo. Cercano di guidare l’umanità con i dogmi perché conoscono solo quelli.

LUCIFERO: il caprone, il serpente malefico. Ufficialmente è un servitore della Dea. Di fatto è il Caduto, l’angelo che si ribellò all’ordine costituito di Dio e, nel farlo, scatenò la Prima Guerra.

TRAMA:
La trama di Angelize si snoda nella Milano dei giorni nostri, seguendo le vicende dei tre protagonisti (Haniel, Hesediel e Rafael), alternando i loro punti di vista, addentrandosi nelle loro menti e nei loro cuori. La trama è lineare e segue uno sviluppo cronologico, per quanto, di tanto in tanto, appaiono flashback, ricordi o visioni del passato, a integrare e approfondire alcuni aspetti della vita degli angelizzati. Fulcro della questione è l’accettazione o meno dello status di mezzi angeli sia da parte degli stessi angelizzati, che da parte degli angeli superiori, e nello scontro tra questi ultimi e gli angeli superiori, uno scontro che è un po’ una moderna apocalisse, in quanto gli angelizzati si ritrovano a combattere per la loro stessa esistenza. È uno scontro, come dichiarato da Mikael, finalizzato all’estinzione di quella barbarie che reputa essere i mezzi angeli.

Sullo sfondo di questo conflitto si muovono le trame di Lucifero e della Dea, che diventeranno protagonisti importanti del secondo volume Angelize II – Lucifer.

STILE:
Lo stile di Aislinn è contemporaneo, attuale, adatto al romanzo fresco e giovanile che propone. È uno stile al tempo stesso curato nella scelta delle parole, niente termini aulici ma un linguaggio diretto, poco “angelico” da un certo punto di vista ma ben adatto a questi ragazzi (perché, di fatto, i mezzi angeli sono dei ragazzetti) di strada. È incalzante, ritmato, mai noioso. Le pause narrative ci sono, per approfondire i personaggi, addentrarci nella loro tormentata psicologia, ma ecco che poi spunta un colpo di scena, un attacco, una rivelazione, e l’azione ricomincia fino allo scontro finale in chiesa. 

Numerosi i pensieri dei personaggi, i ricordi, i flash della loro vita passata (a volte sono soltanto frasi, immagini, momenti, odori di ciò che è stato), che spezzano la narrazione, proprio come farebbe un fulmine.

(Foto di Rachele Todaro)


CONCLUSIONE:
Angelize è un romanzo urban fantasy contemporaneo, tipico degli anni Duemila. Niente più angioletti con le ali luminose che vegliano sul sonno dei bambini, bensì angeli furiosi che combattono per le strade e nelle chiese di Milano per i loro ideali, incuranti delle sorti dei mortali. Angeli rabbiosi, angeli retti da un integralismo puro, angeli infine perduti. Dopo la scomparsa del Dio, ognuno di loro cerca di trovare la propria strada ma Mikael non lo ammette; il libero arbitrio, per lui, come per gli arcangeli, non esiste. Ecco quindi che, oltre allo scontro sovrannaturale, il romanzo offre anche interessanti spunti di riflessione: Lucifero, è vero, ha violato l’ordine costituito di Dio, ribellandosi a lui, ma nel farlo ha dato all’uomo il libero arbitrio, la possibilità di scegliere e, anche, di sbagliare. 

È stato quindi un male, alla fine? O ha mutato l’uomo da pedina in giocatore? Riflessioni che Mikael di certo non vorrebbe ascoltare. Ma i mezzi angeli sì, perché non sono angeli del tutto, sono anche uomini (o, quantomeno, lo erano), con i loro amori, le loro famiglie e i loro amici. Con le loro vite. Da cui vorrebbero tornare, da cui provano a tornare, da cui disperatamente sono ormai allontanati. E allora ecco che Angelize è un romanzo di frustrazione, di felicità mancate, di faticosa conquista di una nuova realtà, personale (in senso affettivo) e esistenziale (come “razza” di mezzi angeli). Infine, Angelize è un romanzo d’amore, perché comunque anche gli angeli(zzati) possono amare.



 L'articolo era originariamente apparso sul sito "Le lande incantate".

lunedì 27 maggio 2019

Nati per scrivere alla Festa del libro di Imperia

"NATI PER SCRIVERE" ALLA FESTA DEL LIBRO DI IMPERIA

Via Cascione - Via XX Settembre
Porto Maurizio - Imperia
Dal 31 maggio al 2 giugno 2019


L’associazione “Nati per scrivere” sarà presente alla diciottesima edizione del Festival della cultura mediterranea, che animerà le vie di Porto Maurizio (Imperia) dal 31 maggio al 2 giugno 2019. In Via Cascione  e in Via XX settembre saranno posizionati gli stand dei vari espositori, tra cui “Nati per scrivere”, impegnata da anni nel promuovere la cultura del libro, sostenendo e valorizzando scrittori emergenti.

Allo stand “Nati per scrivere” saranno disponibili i libri di alcuni soci e quelli editi da NPS Edizioni, il marchio editoriale dell’associazione, in particolare le ultime uscite: “Il mistero di Virginia Hayley”, romanzo gotico di Alessio Filisdeo ambientato nella Londra vittoriana (articolo qua); il primo volume di “Bestie d’Italia”, antologia di racconti nata per recuperare e valorizzare il folclore italiano (articolo qua); e i libri del Progetto Giovani, pensato per avvicinare i giovani alla lettura, partendo da tematiche a loro vicine, come amicizia, adolescenza e bullismo: “Anime contro”, romanzo young adults di Alessio Del Debbio (articolo qua), e “Giovani inversi. Poesie in tempi di bullismo e altre prepotenze”, silloge poetica di Romina Lombardi, illustrata da Alice Walczer Baldinazzo (articolo qua), assieme a segnalibri, borse e piccoli omaggi. 

Alcuni scrittori si alterneranno allo stand, nei tre giorni di fiera, per incontrare i lettori e firmare dediche e autografi. Un’occasione per conoscere dal vivo talentuosi scrittori emergenti.

Nati per scrivere” curerà inoltre la doppia presentazione dei libri “La guerra dei lupi” (Edizioni Il Ciliegio, 2017), di Alessio Del Debbio, e “Il sigillo delle cento chiavi”, di Daniela Tresconi (Panesi Edizioni, 2019), che si terrà sabato 1 giugno, alle 15.30, al Caffè Maurizio & Charlie, in Via XX Settembre 55, a Porto Maurizio: due romanzi ambientati in Toscana e Liguria, ricchi di mistero, storia e magia, dalle forti componenti territoriali.

Per rimanere aggiornati, è online la pagina Facebook dell’evento “Nati per scrivere alla Fiera del libro di Imperia”.

Ecco l'elenco completo di tutti i libri disponibili allo stand "Nati per scrivere".

Libri di NPS Edizioni
Il pastore di alberi, di Luciana Volante
Il piccolo faro e il delfino Blu, di Daniela Tresconi
Tito il dito e l'alieno scoppiettante, di Maria Pia Michelini
Anime contro, di Alessio Del Debbio
Giovani inversi, di Romina Lombardi
Tutta colpa dello zodiaco, autori vari
Jukebox. Racconti a tempo di musica, autori vari
Il mistero di Virginia Hayley, di Alessio Filisdeo
Bestie d'Italia - volume 1, autori vari
I fuochi di Valencia, di Elena Covani
L'ora del diavolo, di Alessio Del Debbio
Quando Betta filava, di Alessio Del Debbio
Venuti dal mare, di Gianluca Malato
Oracoli, di Alessandra Leonardi

Libri dei soci di "Nati per scrivere": 
La guerra dei lupi, di Alessio Del Debbio
I Figli di Cardea, di Alessio Del Debbio
Berserkr, di Alessio Del Debbio
Euridice, di Romina Bramanti
25 Storie perverse, di Chiara Novelli
L'assonometria del caso, di Chiara Novelli
Fragmenta, poesie di Chiara Novelli
Istruzioni di fuga per principianti, di Mirko Tondi
Il negoziato del numero 47, di Francesca Cappelli
La linea del destino, di Daniela Tresconi
Il sigillo delle cento chiavi, di Daniela Tresconi
Zena la nuda, di Maria Pia Michelini
Nescafè Frappe, di Mauro Corticelli
Il castello dei desideri, di Valentina Piazza

Vi aspettiamo!



sabato 25 maggio 2019

Segnalazione "Tito il dito e l'alieno scoppiettante" di Maria Pia Michelini

Segnalazione "Tito il dito e l'alieno scoppiettante" di Maria Pia Michelini

DUE STORIE PER CAPIRE MEGLIO I BAMBINI

ARRIVA IN LIBRERIA IL NUOVO LIBRO DI MARIA PIA MICHELINI:
“TITO IL DITO E L’ALIENO SCOPPIETTANTE”

Curiosità, voglia di scoprire il mondo e imparare a gestire la propria rabbia, questi i valori a cui si è ispirata Maria Pia Michelini per scrivere il suo nuovo libro: “Tito il dito e l’alieno scoppiettante”, edito da NPS Edizioni (8 euro).

Il volume racchiude due racconti per bambini, utili anche a genitori e a insegnanti, per meglio comprendere le dinamiche del mondo infantile: “Tito il dito”, una storia di scoperta del mondo, con protagonista un dito molto curioso, che va sempre a intrufolarsi in luoghi proibiti, per lui affascinanti, e “Huffy, l’alieno scoppiettante”, una storia di diversità quotidiana, risolta con la comprensione e un forte senso di amicizia che lega i compagni.

Originaria di Lucca, Maria Pia Michelini si è sempre dedicata al mondo dei piccoli, nell’assistenza domiciliare ai bambini diversamente abili e a quelli che accoglie ogni mattina nella Scuola dell’Infanzia, prediligendo le sfide più ardue di chi è più delicato o più ribelle.
«Spesso non capiamo le reazioni dei bambini e le scambiamo per capricci immotivati» dichiara l’autrice. «Ci sono invece sensibilità sottili, che i bambini non sanno esprimere e spiegare e che per questo suscitano un forte fastidio. Con questo libro voglio invitare tutti, genitori e insegnanti, a porsi domande, per cercare di capire, accogliere le diversità e raggiungere una risposta congiunta».
Il libro è corredato da disegni in bianco e nero realizzati dall’autrice Luciana Volante, che i bambini possono divertirsi a colorare. “Tito il dito e l’alieno scoppiettante” è già ordinabile, in prevendita, sul sito NPS Edizioni, e sarà disponibile in libreria e sugli store di libri dal 1 giugno 2019. 


Titolo: Tito il dito e l’alieno scoppiettante
Autore: Maria Pia Michelini
Editore NPS Edizioni
Genere: letteratura per bambini (dai 5 anni)
Prezzo: 8 euro
Formato: cartaceo (20x20)
Pagine: 50
ISBN: 978-88-31910-170
Disponibile su tutti gli store di libri e in libreria (distribuzione Libro.co) e sul sito www.npsedizioni.it

Quarta di copertina:
Tito il dito” è un gran curiosone, non riesce proprio a stare fermo. Quando vede un buchetto, deve per forza infilarcisi dentro, sempre in cerca di avventure e di mondi da esplorare. I suoi fratelli e il povero Giovanni, proprietario della mano, provano a fermarlo, ma come si possono mettere freni alla voglia di scoprire?

Huffy, l’alieno scoppiettante” si innervosisce quando qualcuno starnutisce, e allora non gli si può proprio stare vicino. Si arrabbia e sputacchia, vomitando parole incomprensibili. La maestra Geraldina e i suoi compagni cercano di aiutarlo, di comprendere l’origine del suo problema, che arriva da molto lontano. Da un altro pianeta, addirittura!
Contiene disegni da colorare.

Biografia autrice: Maria Pia Michelini
Nata e cresciuta a Lucca, si è sempre dedicata al mondo dei piccoli, nell’assistenza domiciliare ai bambini diversamente abili e a quelli che accoglie ogni mattina nella Scuola dell’Infanzia, prediligendo le sfide più ardue di chi è più delicato o più ribelle.
Ha sempre amato la scrittura, anche se l’ha abbracciata con più determinazione dopo i quarant’anni.
I suoi racconti vivono tra le pagine delle antologie “Tracce”, “Jukebox” e “Tutta colpa dello Zodiaco”, dell’associazione culturale “Nati per Scrivere” di cui è socia fondatrice.
Nel 2017 è uscito il suo primo romanzo “Zena la nuda”, per Panesi edizioni.
“Tito il dito e l’alieno scoppiettante” è il suo primo libro per bambini.  

venerdì 24 maggio 2019

Segnalazione "La forma della luce. Il risveglio degli otto" di Arianna Calandra

Segnalazione "La forma della luce. Il risveglio degli otto" di Arianna Calandra

Bentrovati lettori. Oggi vi presento il nuovo romanzo di Arianna Calandra: "Il risveglio degli otto", primo capitolo della saga urban fantasy "La forma della luce", edita dalla giovane casa editrice I.D.E.A. (Immagina Di Essere Altro). Pronti per scoprirlo?

Titolo: La forma della Luce.
Sottotitolo: Il Risveglio degli Otto.
Autore: Arianna Calandra.
Genere: Urban Fantasy – Formazione.
Editore: Immagina Di Essere Altro (I.D.E.A.)
Disponibile su tutti gli store di libri (IBS).

Ci dicono sempre che in ognuno di noi ci sono Luce e Ombra in egual misura, sta al singolo decidere quale via intraprendere. 
La verità è che la Luce ha iniziato ad abbandonare la Terra diversi millenni fa, offuscata dall’odio, dalla vendetta e dall’egoismo che dilagano sul nostro pianeta.
Da secoli, gli esseri umani nascono privi di Luce, divorati dall’oscurità già dal grembo materno, perché è difficile fermare la corruzione, prepotente e incentivata dalle Ombre Risvegliate che governano il pianeta, portandolo lentamente alla sua rovina.
In questi ultimi anni, però, otto bambini sono venuti al mondo puri, Luci Intatte, potenti. Loro verranno messi a conoscenza della vera storia, saranno indirizzati dalle loro guide, terrene e spirituali, verso un cammino che restituirà una speranza all’umanità.
Attraverso le difficoltà della vita, scoprendo culture, tradizioni e credo di società diverse, scopriranno di essere tutti figli della stessa Luce. Il Bene non dipende dalla razza cui appartieni ma al tuo essere umano.

I protagonisti del romanzo sono gli “Otto”. L’autrice segue il percorso di quattro di loro: Luna, Romana all’ultimo anno di liceo; Daniel (Wambli), indiano Lakota, ventitre anni, lavora in una piccola cittadina vicina alla sua Riserva; Adam, ebreo di Gerusalemme, studente universitario all’ultimo anno di Medicina; Keo, ventunenne del Laos, refrattaria alle tradizioni femminili del suo popolo, lavora presso una piccola agenzia turistica come guida sul fiume Mekong.
I personaggi secondari sono molti, per lo più sono le guide umane e spirituali dei quattro ragazzi: per Luna, il dottor Colonna, psichiatra romano, e Gabriel, spirito di Luce; per Daniel (Wambli), Nuvola Rossa, zio del ragazzo, e Winyan Wakan (tradotto: donna cucciolo di bisonte), spirito della tradizione indiana e guida di Luce per il ragazzo; per Adam, Zac, il fratello, e Yael, eremita, e lo spirito di Luce di suo nonno Helya; per Keo, Bill, uno dei due ragazzi proprietari dell’agenzia turistica, e il Then del fiume Mekong (spirito del fiume del Laos).
Gli antagonisti sono di diverso genere ma non fanno tutti parte dello stesso “gruppo” o contesto. Sono uomini corrotti dall’Ombra e le Ombre Risvegliate che spingono gli umani verso il baratro dell’oscurità, della cattiveria e dell’egoismo. In aggiunta, unico nemico effettivo e “tangibile” sono gli “uomini di nero”, appartenenti ad una società segreta, che troviamo nel filone della storia incentrato su Daniel.

Note: La forma della Luce. Il Risveglio degli Otto è il primo volume di un dittico. Il secondo volume verrà pubblicato, in data ancora da stabilire, nella seconda metà del 2019.

Biografia dell’autore:
Arianna Calandra nasce a Roma nel 1989. Si laurea in Archeologia all’università di Roma La Sapienza e successivamente consegue il diploma in Restauro Artistico. Appassionata di fantasy e di tutto ciò che riguarda le tematiche spirituali, scrive diversi racconti, rimasti per ora privati, ambo i generi. 
Con La forma della Luce, il suo romanzo d’esordio, dimostra come la fantasia possa essere messa al servizio della realtà. In questo dittico infatti, coniuga la passione per il fantasy con le grandi “domande della vita” che ognuno di noi si è posto, almeno una volta, per lei sorte in seguito ai numerosi percorsi spirituali e religiosi intrapresi e studiati nel corso degli anni.

Contatti social autore:
Pagina Facebook: arianna calandra autrice

Buona lettura!



mercoledì 22 maggio 2019

Storie e leggende in "Quando Betta filava" (1) - Lucca

Storie e leggende in "Quando Betta filava" (1)

Bentrovati, lettori. Oggi inizia una serie di articoli di approfondimento sulle leggende e le tradizioni popolari presenti o citate nel mio nuovo libro "Quando Betta filava" (edito da NPS Edizioni). In ogni articolo mi soffermerò su un racconto, sviscerando i vari dietro le quinte e portandovi in un viaggio virtuale nelle leggende toscane.

Iniziamo con il racconto d'apertura: "Il diavolo vede lungi" (originariamente intitolato "All'ombra delle tre torri". Come mai, secondo voi?), ambientato a Lucca. Il racconto è stato selezionato dal blog "Le tazzine di Yoko" come uno dei tre finalisti al concorso letterario che lanciarono qualche anno fa e sarà poi pubblicato anche nella loro antologia "Indissolubile".

Il racconto vede come protagonisti Jonathan e Leonardo (sì, proprio i ragazzi di "Anime contro"!), in versione "cacciatori di demoni" e di altre creature sovrannaturali. Sono a Lucca, per ordine dei Dodici, l'organizzazione segreta che protegge l'umanità dalle forze oscure, e scoprono che qualche antico potere è all'opera...

Ecco alcune leggende e creature fantastiche citate:

Le strigi: di per sé, sono uccelli notturni, da rapina, come può essere il gufo (il suo significato in greco). Nell'Antica Roma erano portatrici di sciagure (elemento ripreso nel racconto). Le descrizioni sono sempre molto vaghe, lo stesso Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia, confessa di conoscerle poco.

Nel racconto sono uccelli di tenebra, simili a grossi rapaci con artigli affilati, che si comportano un po' come carogne, pronte a banchettare sui resti dei caduti. Jonathan e Leonardo le affrontano in cima alla Torre Guinigi e poi di fronte al Duomo di San Martino, in centro a Lucca, dove si sono riunite. Temono la luce e infatti arretrano di fronte alla Spada di Luce. 

Se mai doveste incontrarle, portatevi dietro una bella torcia!

Il Volto Santo: "la grande statua-reliquiario che si conserva nel Duomo di Lucca, raffigurante il Cristo vivo sulla croce vestito di colobium (la tunica con le maniche corte)" (articolo tratto da Toscana Oggi); è protagonista della processione del 13 settembre, nel pieno del Settembre Lucchese, una celebrazione antica di secoli, che attraversa tutta la città.

La mannaia che fallì il tentativo di uccidere Giovanni di Lorenzo di Arras: la mannaia protagonista dell'omonimo miracolo medievale.

"Nel 1334 il mercante francese Giovanni di Arras, mentre stava tornando in patria da Napoli, si trovò ad assistere ad un omicidio nei pressi di Pietralunga in Umbria, nella diocesi di Città di Castello. Ingiustamente accusato fu condotto in carcere per ordine del podestà Branca de' Branci e, dopo un processo sommario, fu condannato a morte per decapitazione. 


La notte prima dell'esecuzione, Giovanni fece voto al Volto Santo che, se avesse avuto salva la vita, avrebbe fatto un pellegrinaggio a Lucca per onorare la miracolosa immagine e avrebbe rinunciato alle proprie ricchezze. Il giorno seguente si verificò puntualmente il miracolo: il colpo sferratò dal boia sul collo del condannato fu infatti prodigiosamente deviato dal piede destro del Volto Santo provocando la deformazione della lama della mannaia. Il podestà dette ordine di eseguire un nuovo tentativo, ma il prodigio si compì ancora una volta e Branca de' Branci si convinse che quello era il segno dell'innocenza del condannato che fu immediatamente liberato. 

La mannaia protagonista del miracolo è ancora oggi custodita nella cattedrale di San Martino a Lucca, sul pilastro antistante la cappella del Volto Santo." (testo preso da Archivio Volto Santo).

Il labirinto di San Martino: uno dei più grandi misteri lucchesi. Su una facciata del duomo di San Martino, è stato scolpito un misterioso labirinto circolare, ma nessuno sa bene a cosa servisse. Il diavolo, nel mio racconto, ne fa un uso tutto suo...

A destra del labirinto, vi è una scritta in latino che recita: HIC QUEM / CRETICUS / EDIT DEDA - / LUS EST / LABERINT / HUS DEQ(U)- / O NULLU - / S VADER - / E QUIVIT / QUI FUIT / INTUS / NI THESE - / US GRAT - / IS ADRIAN - / E STAMI- / NE IUTUS 

Così traducibile:  “Questo è il labirinto costruito da Dedalo cretese dal quale nessuno che vi entrò poté uscire eccetto Teseo aiutato dal filo d’Arianna” (Testo dal sito "Luoghi misteriosi").

Secondo voi cosa significa quel labirinto?

La spada d'oro: citata dal Prof. Paolo Fantozzi nel libro "Storie e leggende della Versilia", l'ho usata spesso in vari racconti. Pare si tratti di una spada leggendaria, in oro, forse appartenuta al popolo dei Liguri-Apuani, antichi abitatori delle Alpi Apuane. 

Secondo alcuni, è nascosta nei boschi delle basse Apuane. Chi ha percorso la mulattiera che da Farnocchia sale a San Rocchino dice che di notte ha visto un luccichio tra le pietre del muretto, qualcuno le ha smosse per trovare la spada, ma nessuno l'ha mai trovata. Anzi, pare vi sia una grossa serpe avviluppata, per impedire a chiunque di impossessarsene. (Testi tratti da "Storia e leggende della Versilia", P. Fantozzi).

A livello storico, vengono citati sia Paolo Guinigi, potente Signore di Lucca all'inizio del Quattrocento, che la moglie Ilaria Del Carretto, a cui, dopo la morte, è stato dedicato un bellissimo sepolcro in marmo, realizzato da Jacopo Della Quercia, tuttora visibile all'interno della cattedrale di San Martino.

Infine, una citazione dannunziana dedicata a Lucca: Tu vedi lunge gli uliveti grigi | che vaporano il viso ai poggi, o Serchio, | e la città dall'arborato cerchio, | ove dorme la donna del Guinigi. 

Se volete leggere "Il diavolo vede lungi", ecco i link per acquistare "Quando Betta filava" (ebook e cartaceo).

Buona lettura!



lunedì 20 maggio 2019

Segnalazione "Le ossa dei morti" di Miriam Palombi

Segnalazione "Le ossa dei morti" di Miriam Palombi

Bentrovati, amici lettori. Oggi ho il piacere di presentarvi il nuovo romanzo horror di Miriam Palombi: Le ossa dei morti, edito da Dark Zone Edizioni. L'autrice è già stata ospite del blog, con i suoi libri precedenti (ricordate "Miseri resti sepolti", recensito qui, e "Il pentacolo", recensito qui?). Oggi scopriamo la sua nuova fatica!

Titolo: Le Ossa dei Morti, romanzo horror
Autore: Miriam Palombi
Casa Editrice: DZ edizioni
Genere: Horror
Data di pubblicazione: Maggio 2019
Prezzo: 12,90 
Pagine: 132

COME NASCE 
Tutto parte dal concetto di “paura” e “mistero”. Le Ossa dei Morti è un breve romanzo horror che esplora alcune tematiche classiche, il mondo del soprannaturale, gli spiriti, le case infestate, rivisitate in chiave moderna, con una particolare attenzione verso il body horror.

STRILLO.
Il Male non si consuma. Il Male si conserva e si tramanda.

QUARTA
La Casa Nera è un’oscura presenza arroccata sulle pendici del Lago Rivonero. Come un enorme magnete, nel tempo ha attirato nefandezze di ogni genere.
Eirik Damiani, vittima da bambino di un drammatico incidente, non vi ha più messo piede; ora la scomparsa dello zio Jacopo lo costringe a varcare di nuovo la soglia della Casa Nera.
Ben presto il giovane scoprirà che gli incubi che lo tormentano sono reali e hanno radici antiche. Nel silenzio delle stanze vuote si muovono creature spaventose, eco di un tragico passato.
Cosa si nasconde veramente in quelle mura?
Cosa sono i simboli celati sotto l’intonaco polveroso?
Eirik potrà solo tentare di reagire a quell’orrore con un’unica consapevolezza: il Male esiste davvero.

Acqua ferma. Conservava ogni cosa immutabile, anche i ricordi. Quella pozza dai riflessi verdastri, tenuta stretta tra le colline, era la bocca di un cratere, un accesso alle profondità sotterranee ricolmo di acqua paludosa. 
Eirik fece correre lo sguardo all’orizzonte, dove una bruma impalpabile saliva verso il cielo. In alcuni punti il sole riusciva a filtrare attraverso quella lastra di acciaio, creando un brulichio soffuso sulla superficie dell’acqua. 
Ovunque, tranne che in un punto preciso. Lì sembrava che una grossa ala di uccello si fosse distesa. L’arenile, la cintura di canneti e la vegetazione contorta di salici e oleandri, apparivano diversi, oscuri. Era come se una tetra e primitiva desolazione velasse ogni cosa, interrompendo l’armonia del paesaggio. 
 
Eirik sapeva che poco più in alto, sul crinale scosceso, c’era Villa Biolcati. 
La Casa Nera.  
La natura la teneva nascosta allo sguardo, come fosse un’escrescenza malata. 

BIOGRAFIA                  
Miriam Palombi nasce a Milano nel 1972. Ceramista, appassionata di simbologia e storia medioevale. Autrice di narrativa horror, thriller e dark fantasy. Membro della Horror Writers Association.
2014 pubblica LE CRONACHE DEL GUERRIERO, ebook edito da ST-Books, GDS edizioni. Thriller Storico.
2016 pubblica L’ARCHIVIO DEGLI DEI, DZ Edizioni. Thriller. Giunto ora alla terza edizione. Opera finalista al Premio Letterario Residenze Gregoriane 2018
2016 il racconto Sangue Cattivo è incluso nell’antologia horror STRISCIANO SULL’ASFALTO, edito da Carmignani Editrice presentato in anteprima al Fanta Festival di Roma.
2016 pubblica PICCOLI PASSI NEL BUIO, DZ Edizioni. Raccolta horror per ragazzi. Presentato in anteprima al Romics. Giunta ora alla seconda edizione illustrata.
2017 il racconto Miseri Resti Sepolti è incluso nell’antologia horror SPLATTER presenta B.I.H.F.F (Best Italian Horror Flash Fiction), INDEPENDENT LEGIONS PUBLISHING.
2017 pubblica IL PENTACOLO. Legacy of Darkness. Vol. I, DZ Edizioni. Trilogia Dark fantasy. Presentato in anteprima al Romics.
2018 pubblica IL RESPIRO DEL DIAVOLO. Legacy of Darkness. Vol. II DZ Edizioni.
2018 pubblica MISERI RESTI SEPOLTI, raccolta horror DZ Edizioni. Presentato alla Fiera del libro di Roma, Più Libri Più Liberi 2018, in occasione della conferenza “L’approccio alla Paura. Dall’adulto al fanciullo”.

venerdì 17 maggio 2019

Segnalazione "Il fabbricante di suoni" di Alessandro Ricci

Segnalazione "Il fabbricante di suoni" di Alessandro Ricci

Ciao, amici lettori. Oggi vi parlo di un libro per bambini, appena uscito: "Il fabbricante di suoni", di Alessandro Ricci (edito da Arpeggio Libero), un testo corredato da splendidi disegni, che potete regalare ai vostri figli, nipoti e cugini, o gustarvelo personalmente. Pronti per scoprirlo?

Titolo: Il fabbricante di suoni
Autore: Alessandro Ricci
Editore: Arpeggio Libero Edizioni
Genere: letteratura per bambini (età: dai 7/8 anni in su)
Pagine:  
Prezzo: 14 euro
Disegni di Stefania Franchi
Disponibile su tutti gli store di libri e in libreria (sito).

Quarta di copertina: Benvenuti a Sinestenia, un fantastico mondo dove colori e suoni sono la stessa cosa. Un luogo misterioso e fiabesco, popolato da Rossopardi e Grigiofanti e dove si mangiano Aranzucche e Violanzane.

Qui vive Gabriel, un bambino diverso da tutti, ma con un grande cuore che lo porterà a lanciarsi in una strabiliante avventura, a conoscere strambi personaggi e temibili avversari.
Riuscirà a scoprire chi ha rubato i suoni e a riportare i colori al loro posto?

Biografia Alessandro Ricci:
Io non la volevo scrivere una biografia, mi sembrava una cosa troppo ufficiale e un filino pretenziosa. Ma che gliene frega alla gente della mia vita ? Comunque mi hanno spiegato che è una cosa che si deve fare; così mettendo da parte la mia avversità per i compiti imposti mi ci sono messo.
Sono nato il 15 Dicembre 1981, me lo ricordo benissimo era Martedì, non che cambi qualcosa ma è sempre meglio che nascere di Lunedì. Il Lunedì non piace a nessuno. Sono stato uno studente pigro e indolente e sinceramente ancora non mi spiego come ho fatto a terminare il Liceo Scientifico senza mai essere bocciato. E con questo termina tutta la mia carriera accademica, con un esame di maturità passato per rotta di collo e un orale da miracolato. Nonostante il poco amore per lo studio sono sempre stato un lettore vorace e appassionato, ricordo ancora il mio primo libro, letto dal Maestro Marco in seconda elementare. Si intitolava “le Streghe” e l’autore era Roald Dahl. 
Da quel giorno l’amore per la letteratura per ragazzi non mi ha mai lasciato, portandomi alla scoperta degli altri autori da Anotine de Saint Exupery a Rodari; che considero i principali colpevoli del mio istinto a viaggiare continuamente per mondi fantastici e ad avere scarse capacità di concentrazione. A loro devo anche la mia voglia di scrivere e di raccontare alle persone quello che scopro nei miei viaggi e magari a riuscire a portarli un po’ con me. Tutto sommato più che uno scrittore sono una guida turistica.

Per rimanere aggiornati sui lavori di Alessandro Ricci, potete seguire la sua pagina Facebook!


giovedì 16 maggio 2019

Nuova uscita NPS: "Quando Betta filava", di Alessio Del Debbio

Nuova uscita NPS: "Quando Betta filava", di Alessio Del Debbio

Bentrovati, lettori. Oggi vi presento la nuova uscita di NPS Edizioni: "Quando Betta filava", la mia antologia di racconti fantastici ispirati al folclore toscano, che ho scritto nel corso degli anni e che ho riunito in un unico volume. Pronti per scoprirlo?

Titolo: Quando Betta filava
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: NPS Edizioni
Genere: Raccolta di racconti fantastici
Formato: cartaceo e digitale
Prezzo: 14 euro (cartaceo), 2,99 euro (digitale)
ISBN cartaceo: 978-88-31910-132
ISBN digitale: 978-88-31910-149
Uscita: 1 maggio 2019 (ebook) – 15 maggio 2019 (cartaceo).
Disegno di copertina di Marco Pennacchietti.

Disponibile in digitale su tutti gli store di ebook.
Disponibile in cartaceo in tutte le librerie online e fisiche.
Sito NPS.

Quarta di copertina: 
Molto tempo fa, il mondo era pieno di meraviglie: folletti che burlavano i paesani, donne depositarie dei segreti delle erbe, cavalieri erranti in cerca di gloria e diavoli tentatori. Non era raro, per gli incauti viandanti, imbattersi in chimere e serpenti volastri, strigi e mannari. Ma solo chi aveva occhi attenti, e mente aperta, poteva ammirare i tesori nascosti negli anfratti delle Alpi Apuane e in Maremma, immergersi negli abissi del mare e camminare per l’antica Tirrenide.

Nelle pagine di questo libro rivivono storie e leggende dimenticate, creature fantastiche che popolavano la Toscana e, chissà, magari la popolano tutt’oggi, sfuggendo allo sguardo distratto dell’uomo moderno.

Quando Betta filava” contiene quindici racconti fantastici ispirati a leggende del folclore toscano, che offrono uno spaccato dell’immaginario della regione.

Quando Betta filava” contiene i racconti: Il diavolo vede lungi, La lupa di sangue, La vera storia di Burlaman, Il tesoro nel castello, La rificolona, Il labirinto del re, L’ultimo cavaliere, La camera rossa, Il tempio del destino, Anime nella bufera, Sulle tracce della Tirrenide, L’ombra della sera, L’amore di Lencio Meo, Oltre gli stretti; L’ultima Kinzica.
Col tempo, Jonathan aveva imparato che il diavolo esisteva davvero, in forme orribili e diverse, come esistevano torme di disperati pronti a evocarlo e a chiederne i favori. 
Aveva cacciato ed era stato cacciato, aveva visto gli orrori celati negli abissi del mare e nei boschi delle Alpi Apuane, creature dimenticate che attendevano nell’ombra il soffio del vento del riscatto.

Biografia
Alessio Del Debbio, scrittore viareggino, appassionato di tutto ciò che è fantastico e oltre la realtà. Numerosi suoi racconti sono usciti in riviste e in antologie, cartacee e digitali. I suoi ultimi libri sono la saga fantasy contemporanea Ulfhednar War, composta da “La guerra dei lupi” e “I Figli di Cardea” (Edizioni Il Ciliegio, 2017), l’urban fantasy “Berserkr” (DZ Edizioni, 2017) e l’antologia “L’ora del diavolo” (NPS Edizioni, 2018).

Cura il blog “i mondi fantastici”, che sostiene la letteratura fantastica italiana. Presiede l’associazione culturale “Nati per scrivere”, che organizza eventi e incontri letterari con scrittori locali. Tiene laboratori e workshop di scrittura e lettura creativa e editoria, in giro per l’Italia.

Buon viaggio nel folclore toscano!