sabato 30 maggio 2015

Eventi della settimana: 1-7 Giugno 2015



EVENTI DELLA SETTIMANA: 1 - 7 GIUGNO 2015
  
Come ogni domenica, appuntamento con gli eventi della settimana futura, la prima di giugno. Ecco alcuni eventi interessanti per gli appassionati di letteratura, editoria e arte. Chi vuole segnalare un evento può inviarmi la notizia entro il sabato della settimana precedente.

Mercoledì 3 Giugno, ore 19.00: presentazione del thriller “FORMAT. Crimine in diretta tv”, di Fabrizio de Sanctis, di Fratini Editore, presso il ristorante “La Pentola dell’Oro”, Firenze. Prenotazione obbligatoria entro il martedì 2, per chi vuole restare a cena.

Venerdì 5 Giugno, ore 18.00: Incontro con gli autori di Nativi Digitali Edizioni alla Libreria Altroquando, Via del Governo Vecchio 80, dietro Piazza Navona, Roma. Saranno presenti Alberto Lettieri, Alessio Filisdeo, Andrea Casalboni, Enzo Lauretta, Gianluca Malato, Ilaria Pasqua, Lorenzo Sartori, Marco Frullo. Editori emergenti, autori emergenti, presentazioni brevi, tanta simpatia, ebookcard per tutti. Tutte le info su Facebook.

Venerdì 5 giugno, ore 18.30: Dalla Nera al Noir, incontro sul tema “noir” alla Mummu Academy, Via Vittorio Emanuele II, piano primo, a Firenze, con gli scrittori Paolo Piano, Mirko Tondi e Paolo Cammilli.

Sabato 6 giugno: inaugurazione della mostra Sensualità, di Grazia Leoncini, presso l’Hotel Venezia di Marina di Pietrasanta, curata da Piero Garibaldi, con la collaborazione di Cristiana Ramacciotti. La mostra sarà visitabile dal 6 al 28 giugno, dalle 10 alle 23. Tutte le info qua.

Mostre in corso: 
Fino al 4 giugno, visitabile la mostra “Guardami – il ritratto contemporaneo” di Diego Gabriele Art e Andrea Monastero a cura di Day One Florence al Multiverso a Firenze. Per info.


Fino al 13 giugno, visitabile la mostra “Diario di Viaggio” di Fernando Cucci, presso la Libreria Fratini in Via degli Alfani 4r, a Firenze, e, negli stessi locali, prosegue l’esposizione dei disegni a grafite di Debora Bertolacci: “La natura a tratti”.

Fino al 13 giugno, mostra “In contemporanea Porcari” (LU), la collettiva di arte contemporanea curata da Riccarda Bernacchi e Lucia Morelli. Tra gli artisti anche Nicola Fanini con un suo lavoro.


Infine, ricordo che è ancora il corso il Giveaway del romanzo "La rosa oscura", di Laura Martin Montagner, con scadenza 12 giugno. Tutte le info su Facebook.

Buona domenica!
 

Segnalazione - La Zanzara Clara e Un Regalo Pericoloso

SEGNALAZIONE - LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI


In occasione dei Kids Days, l'aggiornamento di oggi è dedicato ai Libri per Bambini e Ragazzi, una scelta importante, e spesso non facile, per un genitore, in quanto un libro non è un oggetto d'arredamento o un semplice passatempo, ma qualcosa che contribuisce a formare un individuo, e che quindi, nel suo piccolo, aiuta anche i bambini a divenire gli adulti di domani. E' importante quindi compiere scelte ponderate, per stimolare l'interesse e la fantasia dei giovani lettori, per divertirli e al tempo stesso insegnare loro, facendoli riflettere.

Ecco una proposta per bambini e una per ragazzi (ma anche per adulti curiosi, ovviamente!):

LA ZANZARA CLARA E LA NEBULOSA DI KREBS


Titolo: La zanzara Clara e la Nebulosa di Krebs
Autore: Lorenza Negri
Illustratore: Dinara Kamzina
Genere: fiaba illustrata per bambini (5-10 anni)
Editore: Fratini Editore
Collana: Spillo
Pagine: 32
Prezzo: 10 euro (cartaceo).
Pagina Facebook Fratini Editore: https://www.facebook.com/fratinieditore 

La Zanzara Clara e la Nebulosa di Krebs” è una fiaba scritta da Lorenza Negri, autrice per l’infanzia, e illustrata dalla disegnatrice russa Dinara Kamzina. Una fiaba istruttiva, ricca di valori e sentimenti genuini, che strapperà qualche sorriso non soltanto ai bambini ma anche ai lettori più adulti. Precipitata sulla Terra dopo un guasto all’astronave, la Zanzara Clara dispensa utili consigli sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente (sul suo pianeta di origine, chiamato P.D.A.E.-Protector, gli animali e le piante estinti ancora esistono!), aiutando i suoi amici animali a realizzare i loro sogni. Un legame, l’amicizia, destinato a superare i confini, anche tra i mondi, perché, come ricorda l’autrice, quando si è veri amici, anche se lontani, il ricordo dell’affetto sincero non si spegne mai e la sua luce illumina sempre il cuore e il pensiero.

Impreziosiscono il volume le illustrazioni realizzate dalla disegnatrice russa Dinara Kamzina che mostrano la simpatica zanzara, ghiotta di peperoncino rosso, e i suoi amici animali.

Il libro è disponibile per l’acquisto presso la libreria Fratini, in Via degli Alfani 4/r a Firenze, presso le librerie fiduciarie, sul portale www.webster.it e comodamente online, sul sito internet della casa editrice. Sono inoltre disponibili delle riproduzioni a stampa delle tavole originali di Dinara Kamzina, sia presso la Libreria Fratini che presso la cartoleria Visone Artistic Creations, in Via Maggio 66/r a Firenze.
BREVE BIOGRAFIA DELL’AUTRICE
Lorenza Negri è nata in Veneto ma vive da molti anni in Toscana. I suoi svariati interessi spaziano dalla storia dell’arte alle piante officinali, passando per la scrittura creativa, e spesso ne attinge nell’elaborare poesie, racconti e fiabe. I suoi testi hanno vinto numerosi premi e sono stati pubblicati in antologie.
La fiaba” Paperchiò” ha vinto il terzo premio per “Una fiaba lunga un sorriso” a Torino, e il terzo e lo speciale per le scuole a San Piero a Sieve; “Il cappellino ghiribizzoso” ha vinto il primo premio al Fuligno di Firenze; “La fatina Floralina” è stata recitata nelle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano.
Questo è il primo testo edito e illustrato.

***
UN REGALO PERICOLOSO - MANUELA RACITI

Titolo: Un regalo pericoloso 
Autore: Manuela Raciti 
Illustrazione di copertina: Valentina Maniezzo 
Genere: libro per ragazzi / Narrativa Mistery 
Editore: Panesi Edizioni 
Collana: Ebe 
Pagine: 93 
Prezzo: 2,99€, digitale. 
Anteprima del libro scaricabile qua. 
Store per l’acquisto: tutti i principali store di Ebook (Amazon, Mondadori Store, Ibs...) 
Pagina Facebook Panesi Edizioni. 

Tommaso è un ragazzino di dodici anni alle prese con una sorella maggiore un po’ scorbutica, Anna, un trasloco inaspettato, una scuola nuova e la scelta del regalo di Natale giusto per i suoi genitori: una collana per la mamma, un paio di pantofole per il papà. Ma può un regalo cambiare la vita di una famiglia? Tommaso e Anna si troveranno a dover combattere contro una forza misteriosa e inspiegabile che rischierà di portare alla pazzia papà Luca. Perché a volte quello che crediamo di possedere, finisce con il possederci.

"Un regalo pericoloso" non è una storia diretta solamente ai ragazzi, infatti Manuela spiega: “Con questo racconto vorrei provare a far riflettere sul perché del comportamento degli altri. A volte, quando incontriamo qualcuno turbato e scontroso, riusciamo a percepire solo ciò che di lui ci infastidisce, senza immaginare che dietro vi possano essere “un paio di pantofole” che lo perseguitano e che la sua scontrosità rappresenti in realtà un inconscio grido d’aiuto. Credo che bisognerebbe cercare di metterci nei panni degli altri, guardando oltre alle apparenze”.
BREVE BIOGRAFIA DELL’AUTRICE
  
Manuela Raciti nasce a Chiavari (Ge), nella Riviera Ligure, nel 1987. Svolge i suoi studi presso il Liceo Socio-Psico-Pedagogico della città, dove si scopre particolarmente portata per le materie umanistiche. Nel 2011 si trasferisce in provincia di Varese dove lavora come insegnante di sostegno nelle scuole elementari. Appassionata lettrice sin dalla più tenera età, ha cominciato a cimentarsi nella scrittura da qualche anno. Un regalo pericoloso è la sua prima avventura letteraria.







mercoledì 27 maggio 2015

In Volo su Titano con Weinbaum

VOLO SU TITANO - Stanley Weinbaum

L'aggiornamento di oggi è dedicato agli appassionati di fantascienza: Volo su Titano, di Stanley Weinbaum, è infatti una raccolta di racconti di fantascienza degli anni Trenta, interessante soprattutto perché ci rivela come un autore vissuto in quel periodo vedesse il futuro (anche l'epoca in cui stiamo vivendo).

Titolo: Volo su Titano
Autore: Stanley Weinbaum
Traduttore: Roberto Chiavini
Genere: antologia di racconti di fantascienza
Editore: Fratini Editore
Collana: Mellonta Tauta
Pagine: 384
Prezzo: 20 euro (cartaceo). 10 euro (digitale)
Pagina Facebook Fratini Editore: https://www.facebook.com/fratinieditore
 

"Il vento di burrasca ruggiva incessante, quasi fosse il canto lamentoso di tutte le anime dannate fin dall’alba della creazione, e spinse i due, in mezzo a scivolate e capriole, a cercare un rifugio temporaneo dietro un costone di ghiaccio, spezzato da una nube di aghi gelidi e scintillanti”.

Volo su Titano, l’antologia di racconti di fantascienza di Weinbaum ha aperto la collana Mellonta Tauta di Fratini Editore, dedicata alla letteratura dell’insolito e curata da Roberto Chiavini, Walter Catalano, Luca Ortino e Gian Filippo Pizzo. Alcuni di questi racconti erano già stati editi in Italia, nel corso del Novecento, singolarmente o in antologie che contenevano storie di vari autori. Altri, addirittura, non erano ancora stati tradotti. Per colmare questo divario e riunire le storie di Stanley Weinbaum in un unico volume, Fratini Editore ha dato alle stampe quest’interessante antologia, introdotta da una prefazione di Gian Filippo Pizzo.

Questi i racconti presenti:
Volo su Titano (Nome originale: “Flight on Titan”, comparso per la prima volta sulla rivista Astounding, numero 1/1935): il racconto che dà il nome al volume, finora inedito in Italia, è un’avventura spaziale sul gelido satellite di Saturno. Siamo nell’anno 2142, l’anno del collasso della Confederazione del Commercio Planetario, causato da una speculazione sfrenata, una crisi che investe anche Timothy Wick e la moglie Diane, i quali, non sapendo come riuscire a campare decidono di andare su Titano per recuperare le orchidee di fiamma, delle gemme preziose che, rivendendole, avrebbero fatto guadagnare loro parecchi soldi. Il coraggio e lo spirito d’avventura dei protagonisti si scontrano però con le gelide e inospitali condizioni del satellite, popolato solo da una razza di nativi che camminano strisciando, dagli alberi frusta (gommosi ed elastici) e da strane creature, come gli uccelli-coltello o le formiche di ghiaccio.

Gli occhiali di Pigmalione (Nome originale: “Pygmalion's Spectacles”, comparso per la prima volta sulla rivista Wonder Stories, numero 6/1935): già edito in Italia ma in una raccolta di racconti di autori vari. Una storia che risponde all’interrogativo formulato dal bizzarro personaggio in apertura: Cos’è la realtà?

L’isola di Proteo (Nome originale: “Proteus Island” comparso postumo per la prima volta sulla rivista Astounding, numero 8/1936): ambientato ad Austin Island, un’isola a sud della Nuova Zelanda, mette in scena una perigliosa avventura vissuta dallo zoologo Alan Carver, che viene a contatto con un mondo di flora e fauna sconosciute, a tratti inquietanti.

Il cerchio di Zero (Nome originale: “The Circle of Zero” comparso postumo per la prima volta sulla rivista Thrilling Wonder Stories, numero 8/1936)

Il grafico (Nome originale: “Graph” comparso postumo per la prima volta sulla rivista Fantasy Magazine, numero 9/1936): racconto breve e divertente, tradotto per la prima volta in Italia da Roberto Chiavini.

L’orlo dell’infinito (Nome originale: “The Brink of Infinity” comparso postumo per la prima volta sulla rivista Thrilling Wonder Stories, numero 12/1936): una curiosità su questo racconto. Weinbaum lo aveva scritto per il divertimento della moglie, non per la pubblicazione (in quanto passibile di plagio), ripresentando i fatti del racconto The Tenth Question di George Allan England, ma la moglie per errore lo consegnò ai redattori di Thrilling Wonder, finendo per essere pubblicato.

Il dittatore (Nome originale: “Revolution of 1950” comparso postumo per la prima volta sulla rivista  Amazing, numero 10-11/1938): un racconto lungo (o romanzo breve, che dir si voglia) ambientato in un futuro distopico (gli anni Sessanta) in cui gli Stati Uniti da democrazia sono diventati una pericolosa tirannia, guidata dal presidente Steel Jeffers.

Segue il ciclo dello scienziato pazzo Haskel van Manderpootz (un mad doctor che, però, nell’ottica di Weinbaum non è cattivo bensì eccentrico, strambo, tronfio ideatore di genialità usate in maniera dannosa e imprevedibile), che ricorda, agli appassionati del genere, il Doc dei film “Ritorno al Futuro”. In ogni racconto, narrato in prima persona dal protagonista, Dixon Wells (rampollo della N. J. Wells Corporation, Ingegneri Straordinari, perennemente in ritardo), assistiamo a uno sconvolgente esperimento messo in atto dal professor van Manderpootz, che crea invenzioni, a sentir lui, degne di essere ricordate negli annali, come il suo ipotevisore, che mostra cosa sarebbe successo se avessimo fatto scelte diverse, oppure il suo idealizzatore, che mostra i pensieri ideali di chi lo prova, o infine il rilevatore di propensione individuale, che permette a chi lo indossa di adottare il punto di vista di un altro. Lo stile narrativo è fresco, leggero, scorrevole, inframezzato dalle inorgoglite dichiarazioni di sapienza del professore e dalle sventurate avventure di Dixon, che si ritrova sempre a innamorarsi della ragazza sbagliata.


Nello specifico, le tre storie sono:
I mondi del se (Nome originale: “The Worlds of If” comparso per la prima volta sulla rivista Wonder Stories, numero 8/1935)
L’ideale (Nome originale: “The Ideal” comparso per la prima volta sulla rivista Wonder Stories, numero 9/1935)
Il punto di vista (Nome originale: “The Point of View” comparso postumo per la prima volta sulla rivista Wonder Stories, numero 1/1936)
Conclude il volume Il verde bagliore della morte (Nome originale: “Green Glow of Death” comparso per la prima volta sulla rivista Crack Detective and Mystery Stories, numero 7/1957): a differenza degli altri, questo non è un racconto di fantascienza bensì un giallo, in cui l’assicuratore Bill Ketchall si ritrova a indagare sul furto di uno smeraldo per conto della propria compagnia.

Infine, un extra:
Io e la fantascienza (in originale: An Autobiographical Sketch of Stanley G. Weinbaum): un articolo apparso su Fantasy Magazine nel giugno 1935 in cui l’autore espone il proprio punto di vista sulla fantascienza. Secondo Weinbaum, la fantascienza non ha limiti (a differenza delle storie d’amore o western): “può criticare condizioni sociali, morali, tecnologiche, politiche o intellettuali”, “è un’arma per scrittori intelligenti”. Lui, la sua, di certo l’ha usata per regalarci pagine indimenticabili.

Il libro è disponibile per l’acquisto presso la libreria Fratini, in Via degli Alfani 4/r a Firenze, presso le librerie fiduciarie, sul portale www.webster.it e comodamente online, sul sito internet della casa editrice.

L'AUTORE - STANLEY WEINBAUM


Nato a Louisville, nel Kentucky, il 4 aprile 1902, da famiglia di origini ebree, Stanley Grauman Weinbaum frequentò le superiori a Milwaukee e l’università del Wisconsin a Madison, prima iscritto a Ingegneria chimica poi a Inglese. Non si laureò, lasciando l’università nel 1923 (pare che, in seguito a una scommessa, avesse sostenuto l’esame al posto di un compagno, venendo però scoperto) e dedicandosi a vari lavori e alla scrittura.
 
A parte alcune poesie, il suo esordio letterario avvenne con un romanzo romantico, The Lady Dances, firmato con lo pseudonimo di Marge Stanley, una mescolanza tra il suo nome e quello della moglie. Il romanzo fu pubblicato da King Features Syndicate, a puntate su varie riviste. Fu la fantascienza però, di cui fu fervido lettore, a rendere immortale il suo nome, sebbene la morte prematura abbia privato gli appassionati di un talento simile.

Già nel 1917, durante le superiori, aveva scritto una storia fantastica intitolata “The last Battle”, pubblicata sul giornale scolastico “The Mercury”. Adesso, nei primi anni Trenta, tornò a quel genere, frequentando un circolo di aspiranti scrittori a Milwaukee, che si riunivano per tirar fuori le proprie idee (tra i partecipanti, Robert Bloch, Ralph Milne Farley, con cui Weinbaum collaborò per alcuni racconti, e Ray Palmer, in seguito divenuto redattore della rivista Amazing Stories). Scrisse ben tre romanzi di fantascienza, pubblicati però postumi, e numerosi racconti che presentò agli editori, inizialmente senza successo. La svolta avvenne nel gennaio del 1934 quando un suo racconto arrivò sulla scrivania di Hugo Gernsback, editore della rivista Wonder Stories e pioniere del genere fantascientifico, che lo apprezzò moltissimo, scrivendo personalmente a Weinbaum e chiedendogli altre storie simili. Il racconto “A Martian Odissey” fu infine pubblicato sul numero di luglio del 1935 della rivista, riscuotendo grande successo di pubblico e critica.


Ciò che aveva colpito Gernsback, e che colpì anche i lettori, fu l’approccio di Weinbaum nei confronti degli “alieni”, basti pensare all’essere per metà pianta e per metà animale, che incontriamo su Marte (ambientazione del racconto), un essere che poteva pensare come un umano, forse anche meglio, sia pur con una logica diversa. Credendo che i processi mentali di un organismo fossero intimamente collegati con la biologia dell’organismo, Weinbaum creò una serie di forme di vita totalmente aliene, nel corpo e nella mente, eppure coscienti di sé al punto da renderle “credibili”, presentandole con uno stile fresco e infarcito di una giusta dose di humor.


Da quel momento e per i successivi diciotto mesi, Weinbaum pubblicò una dozzina di racconti su riviste di fantascienza (Wonder Stories e Astounding), fino alla morte prematura avvenuta all’età di 33 anni, il 14 Dicembre del 1933, per un cancro ai polmoni. Scomparve così un astro nascente della fantascienza americana, lasciando decine di racconti, e qualche romanzo, che saranno pubblicati postumi.