sabato 31 marzo 2018

Segnalazione "Wolves coast", di Ornella Calcagnile

Segnalazione "Wolves coast", di Ornella Calcagnile

Bentrovati, viaggiatori di mondi fantastici! Oggi vi porto a Wolves Coast, per presentarvi il romanzo di Ornella Calcagnile, già ospite del blog con "Il tocco dell'aldilà" (recensito qua). Come non segnalare questo libro, che ha i lupi già nel titolo?! ^_^


TITOLO: Wolves Coast
AUTORE: Ornella Calcagnile
EDITORE: Dunwich Edizioni
GENERE: Paranormal Romance
PREZZO: eBook 3,99 € cartaceo 14,90 euro
PAGINE: 216
Il romanzo è disponibile su tutti gli store di libri e ebook (Amazon).

TRAMA: Wolves Coast è una ridente località che ai turisti appare come un semplice luogo di vacanza. Nessuno penserebbe mai a una terra di conflitti che ha visto affrontarsi coloni e amerindi, nessuno si aspetterebbe che quella faida si sia trascinata in sordina per secoli fino a esplodere in una battaglia tra popolazioni vicine, eppure per certi versi distanti.

Howi è un giovane di South Wolves con il cuore ferito e un enorme segreto a gravargli sulle spalle, ma con una solida comunità su cui poter contare. Emily è una ragazza di città, delusa dagli affetti, con uno spiccato desiderio di libertà e in cerca della propria strada, una ricerca che la porterà a Wolves Coast. Due personalità che, sebbene diverse, riescono a unirsi profondamente nell’arco di un’estate e a spalleggiarsi in uno scontro senza eguali per quel lembo di costa tanto desiderato da una fazione e tanto protetto dall’altra.
Amore e guerra sono vicini più che mai, ma il primo sopravvivrà alla seconda?

BIOGRAFIA
Ornella Calcagnile, nata a Napoli nel 1986, diplomata all’Istituto D’Arte, laureata in Scienze della Comunicazione, ha sempre avuto un debole per tutto ciò che riguarda la creatività: grafica, disegno, fotografia, video-editing, fumetto e cinema.

Inizia a scrivere nel 2008 per dare sfogo alla sua fantasia ma con il tempo nasce una vera e propria passione che la induce a creare un blog di racconti e a lavorare come copywriter, avvicinandola ulteriormente al mondo dell’elaborazione testi e della comunicazione. Nel 2012 apre un lit-blog Peccati di Penna dedicato alle recensioni e alla presentazione di giovani autori.

Nel 2013 esordisce come autrice con il romanzo urban fantasy Helena, pubblicato con Ute Libri.
Nel 2014 si cimenta in alcune auto-pubblicazioni:
- Black – The Hunter, racconto urban fantasy, spin-off di Helena;
- È la mia natura, racconto horror con contaminazione urban fantasy;
- Fil Rouge, romanzo rosa contemporaneo;
- Spicchi di Luna, racconto urban fantasy.
Nel 2014 scrive anche alcuni articoli per MeBook.
Nel 2015 pubblica:
- La Dannazione Della Sirena, racconto urban fantasy dark, Lettere Animate Editore;
- Il Tocco dell’Aldilà, racconto urban fantasy, Dunwich Edizioni;
- Un cuore per un cuore (serie Once Upon a Steam), novella steampunk, Dunwich Edizioni.
Nel 2016 pubblica la novella Natale ritrovato contenuta nel volume La Bottega degli Incanti, testo fantasy edito Dunwich Edizioni.
Nel 2018 è la volta del suo primo paranormal romance: Wolves Coast, Dunwich Edizioni.

Il suo sogno è diventare una brava scrittrice, trasmettere emozioni e creare avventure in cui il lettore possa perdersi.

Ecco i suoi contatti:
Pagina Facebook:
Blog: http://ornellacalcagnilefantasy.blogspot.com/
Lit-Blog Peccati di Penna:
Twitter: @Ocalcagnile / @peccatidipenna
Instagram: ornellacalcagnile / peccatidipenna
Profilo Pinterest:



venerdì 30 marzo 2018

Segnalazione "L'assonometria del caso" di Chiara Novelli


Segnalazione "L'assonometria del caso" di Chiara Novelli

Amici lettori, oggi vi segnalo un romanzo interessante, che gioca con i generi, mescolandoli tra loro. E' uno sci-fi, è un po' noir, di sicuro è una storia con una forte componente psicologica. Sto parlando di "L'assonometria del Caso" di Chiara Novelli, con protagonisti tre uomini con lo stesso nome: Zauko Graus!

Titolo: L’assonometria del Caso
Autore: Chiara Miryam Novelli
Prezzo di copertina: 12,05 €
Pagine: 306
Editore: self publishing
Genere: romanzo psicologico
Data di uscita: 2 novembre 2017
Disponibile anche in ebook (Amazon). 

Trama:
Romanzo psicologico-noir, a tratti giallo, a tratti sci-fi dove tre uomini con lo stesso nome, Zauko Graus, perdono la loro identità per deficit della memoria, per fuggire alla legge, per entrare nelle file del monachesimo ortodosso. Ma il nome ha una vibrazione che è suono, e il suono è geometria, aritmetica, numero. E queste coordinate comuni, dato che tutto in natura è vibrazione, numero e parte di un unico tessuto energetico, fanno sì che i tre uomini abbiano tratti destini comuni e che le loro vite si attraggano e si intreccino. 

Ma c’è un quarto Zarko Graus, quello vero, quello che non sa nulla dei tre ma, come commissario, si ritrova in pensione con tre casi irrisolti a cui vuole dare soluzione a ogni costo, tre donne che scoprirà legate ai tre uomini con lo stesso nome. Ma anche qui c’è una quarta donna, il quarto caso irrisolto, quello legato a lui. Analisi sul senso del destino e dell’identità che lo contiene dove una voce narrante fa da contro canto alle ragioni del Caso mentre la trama scorre fra indagini che sono specchio del mondo interiore dei personaggi.
“… ma fra tutte le cose del suo mondo fino a quel momento, quelle che preferiva erano gli oggetti che avevano una luce. Cosa si nascondeva in quella luce? Fare luce era solo un’angoscia che invece di dargli pace lo inchiodava, anche per ore, nella stessa posizione, sul margine del letto o su quello della poltrona del salotto, accendendo e spegnendo, in maniera immobile e intermittente, l’interruttore a filo delle lampade. 
E se i suoi cosiddetti cugini, gli si avvicinavano dopo aver fatto esercizio di pazienza per le lunghe ore di luce che andava e veniva, lui sbottava e urlava come colpito da un dolore insopportabile. 
Poi, attonito, voltava il viso e ritornava nel suo sguardo fisso, tenero, perché ti faceva commuovere, quell’uomo, dentro vestiti più grandi di lui, mentre continuava quel movimento a scatto del pollice che accendeva e spengeva, accendeva e spengeva.”

L’autrice
Chiara Novelli, scrittrice, poeta, pittrice, vive e lavora a Firenze. Dopo aver compiuto studi umanistici si è formata presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli a Firenze.
Avvicinatasi alle arti figurative con tecnica a olio presso l’Accademia d’Arte di Firenze, ha ora al suo attivo, come pittrice, molte mostre personali e collettive. Esperta d’arte, è vice presidente del “Centro d’Arte Modigliani”. Dopo aver compiuto un percorso di Tecniche di Scrittura Creativa, si dedica all’attività letteraria occupandosi di poesia, di Firenze e di narrativa, come editor, prefatrice, blogger, collaboratore redazionale di Literary. Presidente dell’associazione culturale “ La Città di Murex-Laboratorio Arte e Scrittura di Firenze”.

Dal 2016 fa parte del Gruppo Scrittori Firenze, in cui partecipa come scrittrice e presidente del concorso nazionale di Narrativa, Teatro, Musica e Arti Visive: “La Città di Murex”, oggi alla sua terza edizione. È socia ordinaria dell’EWWA-European Wrinting Woman Association.
Ha pubblicato la sua prima silloge poetica: Paradisi fragili Pagnini Editore (2012), raccolta poetica e fotografica (foto mie) in otto sezioni, segnate, da otto liriche con modalità ripresa dal sufismo.

Ha pubblicato un libro di racconti: “La precisione dell’acqua” Iena Reader-Nardini Editore (2015), 17 racconti dove i personaggi vivono e agiscono accanto a un corso d’acqua e trasformano il loro percorso di vita con grande esorcismo dell’arte, in tutte le sue forme. Ha pubblicato la sua seconda silloge poetica: “Il cerchio occidentale” PSEditore (dicembre 2015), raccolta poetica e fotografica (foto mie) in tre sezioni, e sottolineare i tre momenti che, in età classica, contrassegnavano il momento della creazione artistica, anticamera della conoscenza di sé. Ha pubblicato la raccolta di racconti: “25 piccole storie perverse” Porto Seguro Editore (ottobre 2016), Silloge di 25 racconti caratterizzati da una tematica comune: l’erotismo, visto però dalla parte di chi ha preso altre strade per comunicare la propria sessualità. Ha pubblicato il romanzo “L’assonometria del Caso” (novembre 2017), romanzo sci-fi noir, psicologica.

mercoledì 28 marzo 2018

Recensione "Vessilli di guerra" di Stefano Mancini

Recensione "Vessilli di guerra" di Stefano Mancini

Bentrovati, amici lettori! Oggi vi porto nel Laomedon, il regno fantastico creato dal mitico Stefano Mancini, dove è scoppiata una super guerra! Eh sì, dopo anni di pace, i musogrigio stanno marciando in massa sul Passo dell'Elmo e, qualora dovessero sconfiggere i nani di guardia, potrebbero invadere il continente e decretare la fine dell'equilibrio. Ma non anticipiamo troppo! Prima le basi: "Vessilli di guerra" è il secondo capitolo della trilogia "Le cronache di Mhur - L'era degli eroi", iniziata con il romanzo "L'erede del mago" (recensito qua), la cui lettura è necessaria per meglio comprendere la trama e i personaggi. Si tratta infatti di una storia divisa in tre volumi, non di tre avventure singole.

Qualche info, per entrare nell'atmosfera: Mhur è la terra leggendaria creata da Stefano Mancini, dove sono ambientati i suoi romanzi epic fantasy, e il Laomedon è uno dei continenti di Mhur, attualmente diviso tra elfi, nani, uomini, musogrigio, minotauri e altre creature. All'inizio del romanzo c'è una bellissima mappa che aiuta a orientarsi negli spostamenti dei personaggi.
"Oltre la porta si materializzò una visione terribile. E ognuno di loro desiderò essere in qualunque altro posto fuorché lì."
Ma bando alle ciance! Passiamo a "Vessilli di guerra", un romanzo fighissimo e gasante. Ecco, sì, direi che "gasante" è proprio l'aggettivo giusto. "L'erede del mago" era un bel romanzo, niente da dire (l'ha scritto Stefano Mancini, del resto, l'erede italiano di Tolkien!), ma era introduttivo, se vogliamo dire, alle vicende, ai personaggi, alle varie sottotrame che si stanno snodando e che in questo volume esplodono. "Vessilli di guerra" tiene fede al nome e regala avventure, scontri, colpi di scena uno dopo l'altro, portando la tensione narrativa in alto. 

Mi è piaciuto molto vedere luoghi "nuovi", scoprire nuove ambientazioni del Laomedon. In ogni romanzo l'autore sposta il centro dell'azione, così, alla fine delle due trilogie, ci ritroveremo ad aver viaggiato più o meno ovunque. In questo romanzo visitiamo finalmente Mynid-yr-gaer, la leggendaria isola degli elfi, dove i ryn si rifugiarono alla fine della Guerra dell'Orgoglio, attualmente guidata da un sovrano cupo, chiuso nel suo mondo e nel suo dolore. Scopriamo qualche retroscena e facciamo la conoscenza di alcune creature leggendarie che vivono sull'isola! :) Poi ci spostiamo nel Kaerlun, il regno dei kharon, di cui scopriamo qualcosa di più, infine arriviamo a Qarash-Tahn, una città misteriosa e affascinante, dove risiede il Consiglio dei Maghi. Ovviamente non vi svelo cosa accade, però in ogni posto c'è una sorpresa.


Di questo romanzo ho apprezzato, oltre alle ambientazioni e all'atmosfera, anche il ritmo, ben sostenuto, il susseguirsi di eventi, sorprese, scontri, che mantiene l'attenzione elevata. E poi un dipanarsi della trama che si estende a coinvolgere l'intero Laomedon. Diventa chiaro, infatti, che la missione della strana compagnia non è più soltanto quella di trovarsi del denaro o un po' d'oro, come gli avventurieri hanno fatto per anni, ma diventa qualcosa di universale, come se dal loro successo dipendessero le sorti dell'intero mondo. Personalmente, sono curiosissimo di sapere come evolverà la vicenda, se il famoso medaglione di Iirn verrà ritrovato, e di scoprire qualcosa di più sui Maghi e sull'Uomo Rosso, perno oscuro della vicenda.
"Chi sei tu per decidere il destino dell'amuleto? Non sei stato e non sarai mai tu a stabilire quale deve essere il suo fato. Forze più grandi hanno deciso che finisse nelle loro mani e molte altre entità hanno stabilito che fossero loro a proteggere il Custode. Se porti avanti questa follia, sarai il solo responsabile di ciò che accadrà!"
Ottima come sempre la caratterizzazione dei personaggi, in una rotazione narrativa che lascia spazio a tutti. Oltre a Athrwys, già apprezzato nel primo volume, in questo libro mi è piaciuto molto Drych, l'elfo oscuro, che poi a ben vedere di oscuro ha soltanto il nome.

Insomma, un romanzo che farà impazzire gli appassionati del fantasy classico, coinvolgendo un sacco di creature fantastiche: elfi, nani, uomini, maghi, troll e orchi, persino gnomi, minotauri, spiriti... e altre! E poi ci sono un sacco di citazioni, che i lettori più nerd coglieranno senz'altro (Emrys!)... Ovviamente adesso aspetto settembre per l'uscita del terzo e conclusivo volume dell'Era degli Eroi! ;)


lunedì 26 marzo 2018

Dietro le quinte di "L'ora del diavolo" - i racconti

L'ORA DEL DIAVOLO - i racconti

Bentrovati, amici dei mondi fantastici! Oggi vi porto nei sentieri oscuri delle Alpi Apuane, dove vivono il linchetto, le fate di pioggia e i centauri. Oggi vi presento i tredici racconti che compongono la mia antologia "L'ora del diavolo". Buona lettura!

Genere: antologia di racconti fantastici
Formato: cartaceo e digitale
Disponibile in cartaceo contattando l’autore, l’associazione Nati per scrivere o sullo store NPS su Amazon. In digitale su tutti gli store di ebook (Amazon, Ibs, Kobo).

L’ora del diavolo” è un’antologia di racconti fantastici ispirati a leggende e tradizioni popolari lucchesi. Tredici storie che conducono il lettore nei sentieri oscuri della Lucchesia, della Versilia e delle Alpi Apuane, assieme al linchetto, alle sirene, agli streghi e a tutte le creature fantastiche che popolano l’immaginario locale. Storie di donne bellissime e maliarde, di guardiani di abissi oceanici, di uomini insicuri e inappagati, pronti a evocare il diavolo per chiederne i favori. Presenza incombente nella loro vita, mercante di sogni altrui, il diavolo tesse la sua tela all’ombra degli uomini, fautori inconsapevoli del proprio destino, e anche del suo.

Questi i racconti presenti:

L’ora del diavolo: racconto di apertura che dà il nome alla raccolta, mette in scena le ultime ore di Lucida Mansi, nobildonna lucchese che strinse un patto col diavolo per rimanere giovane e che adesso, poco prima dello scoccare dell’ora fatale, corre per una Lucca nebbiosa, nel disperato tentativo di raggiungere la Torre delle Ore e fermare il tempo, inseguita dal diavolo e dai fantasmi del suo peccaminoso passato.

Il guardiano degli Oceanini: il guardiano del faro di Viareggio ha il compito di sorvegliare il popolo degli Oceanini, che un tempo vivevano sulla Tirrenide, un’isola al largo delle coste toscane, ma furono sconfitti dalla grande crociata guidata da Federico II di Svevia e isolati negli abissi sotto la Torre della Meloria. Negli anni però il pericoloso popolo di sirene, tritoni e creature marine ha rialzato la testa, abbandonandosi a incursioni lungo la costa, e adesso il guardiano del faro cerca vendetta per il dolore subito.

Le voci alla Balza: sopra Camaiore, alla Balza, c’è una casa dove ci si sente. Ci sono gli spiriti di coloro che sono morti, anni addietro, in un incendio. Gianni, Gigi e Ax vogliono passarci la notte ma si ritrovano coinvolti in una macabra danza di fiamme e morte.


La donna di fuoco: racconto incentrato sulla Busdraga di Camaiore, una donna che amava essere circondata di giovani amanti e che ottenne dal diavolo, seducendolo, l’eterna giovinezza. Come contrappasso, è stata condannata a trascorrere l’eternità nel vano tentativo di spiegare una lunga tela infuocata sul terreno, fallendo ogni notte e ritrovandosi l’indomani a ricominciare.

La luna sul fondo: in una Viareggio cinquecentesca, appena un borgo di pescatori e anime erranti, un pescatore canta e prega la luna (e le sirene che crede vi abitino) affinché salvino il figlio da una terribile malattia.

La guerra del Fatonero: è guerra aperta tra l’esercito del diavolo e le forze degli Streghi, i Signori dei Boschi e della Natura, combattuta lungo le valli e i pendii delle Alpi Apuane, con un’ampia partecipazione di tutte le creature che dimorano nelle montagne. Dalla parte del diavolo combattono l’Avversieri e i suoi pirati fantasma che terrorizzano la costa versiliese, i lupi di Compignano, i linchetti, la Gamba Gialla e la Serpe Regola, dalla parte degli Streghi, i Serpenti Volastri, i boscaioli e gli abitanti delle foreste, i folletti buoni (Giosalpino e i suoi fratelli buffardelli), le fate, il povero Duccio e i pescatori di Viareggio. Lo scontro finale avverrà sulle pendici del Monte Sumbra, presso il Bosco del Fatonero.

Il mercante di sogni: breve racconto in cui il diavolo spiega il suo punto di vista, il suo ruolo di tessitore di sogni, che innesta nella mente degli uomini, spingendoli poi a trovare un modo per realizzarsi, anche a costo di stringere patti con lui.


Gli uomini della neve: storia e leggenda delle Apuane si mescolano, ricordando le figure degli Uomini della Neve che, da Cardoso, raggiungevano la cima della Pania della Croce, per staccare blocchi di ghiaccio e portarli in paese, nonostante le difficoltà dovute al maltempo e ai tentativi del diavolo di ostacolarli.

Il violinista del diavolo: Matteino trova un misterioso violino, in una grotta presso Levigliani, e inizia a suonarlo senza requie, distraendo, quasi incantando, chi ne ode il suono. Ma un dono del diavolo ha sempre un prezzo.

Le fate di pioggia: a Basati (nelle Apuane meridionali), Fabio vede le fate, leggiadre, quasi eteree, scivolare nel vento nei giorni di pioggia, lungo le pendici del Monte Corchia e dell’Altissimo. Vorrebbe conoscerle, così si fa tentare dal diavolo a raggiungere la cascata dell’Acquapendente, dove le fate si riuniscono, e a prendere la loro rugiada che il maligno usa per sconfiggere le forze dei Boschi e della Natura. Toccherà a Fabio liberare le fate prigioniere e dimostrarsi degno dell’eredità di suo padre, l’ultimo degli streghi.

Il risveglio degli Oceanini: un racconto urban fantasy ambientato a Viareggio. Gli Oceanini, popolo abissale che viveva sotto il mare al largo di Livorno, si sono svegliati, decisi ad assumere il controllo della terraferma. Spetta ai Dodici fermarli, guidati dal guardiano del faro di Viareggio, ma l’invasione è iniziata e, prima che riescano ad accorgersene, si troveranno a combattere per le strade della città contro le malvagie sirene incantatrici.

Che fine ha fatto Babbo Natale?: una fiaba di Natale per concludere il libro. Daniele non si dà pace: da quando si è trasferito a Levigliani (sopra Stazzema) Babbo Natale non gli ha più fatto visita e non capisce perché. Colpa della strega nel bozzo che, con l’aiuto del linchetto, lo ha rapito. Spetta a Daniele liberarlo e salvare il Natale.

In viaggio con te: a metà tra il sogno e la realtà. Un uomo ricorda la sua fanciullezza, sempre in giro in bicicletta con il padre e gli amici di un tempo, in cui si rideva con poco, visitando la Versilia, la piana di Lucca e le Alpi Apuane e scoprendo ogni volta una leggenda o un mito locale. Ma l’ombra del diavolo aleggiava fin da allora su di lui e ancora adesso non se ne è andata…

E voi, avete letto “L’ora del diavolo”? Qual è il vostro racconto preferito? Fatemi sapere! 😊

sabato 24 marzo 2018

Segnalazione "Cuori fra le righe"

Segnalazione "Cuori fra le righe"

Amici dei mondi fantastici, oggi vi segnalo un'antologia benefica, che riunisce dodici autori italiani che hanno regalato un loro racconto, di genere diverso, per partecipare a un progetto comune. Buona lettura! E non dimenticatevi di acquistare l'antologia!


TITOLO: Cuori fra le righe
AUTORE: Chiara Cipolla,‎ Barbara Anderson, Alberto Guerrini,‎ Mathilde Bonetti,‎ Chiara Casalini,‎ Gianni Ciardi,‎ Lorena Corvin,‎ Danila Delaiti, Alessandra Di Girolamo,‎ Mirta Drake,‎ Pitti Du Champ,‎ Annabelle Lee.
EDITORE: Self-publishing
GENERE: Raccolta di poesie e racconti
PREZZO: Ebook € 1,99 - Cartaceo € 9,74
PAGINE: 222
Disponibile su tutti gli store di ebook e libri (Amazon).

TRAMA: Dodici autori di generi molto differenti - dal rosa al gotico, dal fantasy al distopico, dallo storico alla poesia - uniti per la prima volta per rendere omaggio al sentimento più nobile: l’amore. In ogni racconto c’è un pezzo di cuore, di animo, che chi scrive regala al lettore, in un mosaico di solidarietà a favore dell’Associazione Tom&Jerry Onlus di Buccinasco (Mi) dedicata agli animali abbandonati. Un libro fatto di emozioni, tutte da leggere.

venerdì 23 marzo 2018

Segnalazione "Scarlet" di Chiara Casalini


Segnalazione "Scarlet" di Chiara Casalini

Bentrovati, amici dei mondi fantastici! Oggi vi presento la trilogia "Scarlet" di Chiara Casalini, composta dai volumi "Morire per vivere", "Scacco al re", "L'ultima sfida",  tutti disponibili in ebook e cartaceo. Scopriamoli insieme!

TITOLO: Scarlet - Morire per vivere
AUTORE: Chiara Casalini
EDITORE: 2012 Loquendo Editrice, dal 2015 in Self-publishing
GENERE: Dark fantasy con elementi romance
PREZZO: Ebook € 1,99 - Cartaceo € 10,00
PAGINE: 147
Disponibile su tutti gli store di libri e ebook (Amazon).
“I ricordi sbiadiscono nello scorrere di un Eterno, perdendosi nelle nebbie del tempo” 
Dopo la morte e l'abbraccio, Scarlet ci racconta la sua storia, mostrandoci il mondo umano attraverso gli occhi di una nuova non-vita. Il rapporto speciale con la madre e la stregoneria, poi la perdita, l'amore ribelle, il dolore e la solitudine come rifugio, fino all'incontro con un personaggio dal volto misteriosamente familiare.

***


TITOLO: Scacco al re
AUTORE: Chiara Casalini
EDITORE: 2013 Loquendo Editrice, dal 2015 in Self-publishing
GENERE: Dark fantasy con elementi romance
PREZZO: Ebook € 1,99 - Cartaceo € 10,00
PAGINE: 169
Disponibile su tutti gli store di libri e book (Amazon).

TRAMA: Scarlet torna a raccontare la propria storia, mostrandoci la sua nuova esistenza, tra le notti di San Francisco e le trame di un mondo oscuro fatto di Vampiri e potere. Uno squarcio della sua non-vita scandito dall'improvviso, quanto inaspettato, ritorno di una figura estremamente importante, la cui perdita l’aveva condotta verso scelte definitive. Nuove alleanze per un obiettivo comune, strategie calcolate fin nei minimi dettagli e la riscoperta di sentimenti umani creduti perduti per sempre. In questo tumultuoso rincorrersi di eventi riaffiorerà prepotentemente la sua mai sopita reale natura. 

Sangue, amore, morte e magia; intrighi che vengono tessuti dal tramonto all'alba, alle spalle di un’umanità inconsapevole di come il proprio destino, al pari di quello dei protagonisti, altro non è che una grande patita a scacchi. Così Scarlet ci svela come la sua ingenuità in verità celi ben altro: riflessioni taciute e desiderio di vendetta che ora emergono e si muovono per giungere ad una giustizia non priva di sacrifici. Chi darà dunque scacco matto al re e quale sarà il vero avversario di Scarlet? Quanto un vampiro può amare anche dopo la morte e quanto invece è solo una lungimirante macchinazione per acquisire potere? Sarà lei a mostrarci coi suoi occhi questo mondo nascosto nel tenebroso e pulsante cuore della città.

***

TITOLO: L'Ultima sfida
AUTORE: Chiara Casalini
EDITORE: Self-publishing
GENERE: Dark fantasy con elementi romance
PREZZO: Ebook € 3,99 - Cartaceo € 12,99
PAGINE: 280
Disponibile su tutti gli store di libri e ebook (Amazon).

TRAMA: Umana, Strega, Vampira: cosa resterà di Scarlet? Protagonista di un'ultima spietata sfida contro gli Insorti e al centro di un triangolo, che le dilania il cuore, sotto il peso di colpe passate e presenti.
Il vecchio impero di Edward consolida il suo potere sotto la guida del nuovo Principe di San Francisco, tuttavia gli equilibri si sgretolano stretti nella morsa di un nuovo nemico. Joshua esce dall'ombra, accompagnato dalla scia di dolore, violenza e morte, che ha lasciato dietro di sé nei secoli e nella vita di Scarlet.
Le maschere cadono e i segreti vengono finalmente svelati, tra sogni e responsabilità, amore e vendetta, sangue e magia. Il sacrificio sarà, forse, l'unica certezza.
Ma quante volte si può morire per amore?

Buona lettura!
Per rimanere aggiornati sul mondo di Scarlet e sugli altri lavori dell'autrice, ecco la sua pagina Facebook: Chiara Casalini.

mercoledì 21 marzo 2018

Recensione "Kunoichi Sen" di Giusy Moscato

Recensione "Kunoichi Sen" di Giusy Moscato


Bentrovati, amici dei mondi fantastici! Oggi vi parlo di "Kunoichi Sen. Il ninja", di Giusy Moscato, edito da DZ Edizioni, un romanzo molto particolare, ambientato in Giappone, con protagonista Nakagawa Sen, una ragazza, discendente da una delle più importanti famiglie del villaggio di Kakushimura, che vuole diventare un ninja!

Il romanzo è molto scorrevole e ruota, appunto, attorno alle vicende di Sen, una ragazza cresciuta come un uomo, nascosta al mondo esterno da un velo, privata quindi della sua femminilità. Perché? Perché suo padre ha deciso che lei diventasse un ninja, erede del clan, e lei per tutta la vita si allena in vista di questo momento. 
"Era un sentimento profondo, una consapevolezza, forse addirittura una speranza; la speranza che qualcuno, prima o poi, si sarebbe voltato a guardare e avrebbe visto la luna nascosta dal sole, la donna nascosta dal ninja."

Il libro segue essenzialmente l'allenamento di Sen, la sua giovinezza, dai primi passi mossi durante l'addestramento fino alla prova finale. In questo arco di tempo, Sen cresce, matura, scopre il mondo e si scopre per sé, pur con le ovvie difficoltà dell'essere sempre una persona a metà, una persona che deve nascondere chi è agli altri, anche alle persone a cui comincia ad affezionarsi (parenti esclusi), come il suo amico Jin. Il romanzo pone molto l'accento sulle emozioni provate da Sen, sul suo voler emergere, rendere onore alla famiglia, diventare un ninja, ma anche sulle sue paure, i suoi timori, le bugie che sente di "raccontare" ogni giorno per nascondere la vera sé.

Lo stile è scorrevole, piacevole, ben curato e trasporta subito nell'atmosfera giapponese. Da notare che il romanzo non è ambientato in epoca medievale, come potrebbe far pensare titolo e trama, bensì nel Novecento, pochi anni fa, se vogliamo, ma in un mondo che sembra quasi esistere fuori dal tempo, in una dimensione dove tutto è ancora rimasto all'epoca feudale. 

Oltre a Sen, c'è spazio anche per qualche altro personaggio, come Taki e Jin, i suoi compagni d'addestramento, o come il cugino Kaneie e il padre di Sen, il temibile ninja Masashiro, nonché sensei di Sen. Di certo, rivedremo molti dei personaggi anche nel prossimo volume, "Il maestro", che proseguirà le avventure di Sen. Il finale, infatti, è aperto e lascia spazio a nuove avventure in Giappone!

lunedì 19 marzo 2018

"Tutta colpa dello zodiaco" - Racconti e autori


"TUTTA COLPA DELLO ZODIACO" - Racconti e autori

Bentrovati, amici dei mondi fantastici! Nei giorni scorsi vi ho presentato l’antologia “Tutta colpa dello zodiaco”, adesso entriamo dentro il libro, scoprendo i dodici racconti che lo compongono, tutti scritti da autori toscani e liguri. Giovani autori, emergenti, ai più sconosciuti ma con tanta passione e voglia di fare e di raccontare una bella storia. Dodici racconti per dodici segni.


PROGETTO HEIMDALLR, di Alessio Del Debbio (Ariete)

Progetto Heimdallr” è un racconto che si svolge in una Berlino alternativa (nello stesso universo di “Berserkr”, per chi ha letto il romanzo) e ha come protagonista Jensen, un operativo del Fronte di Liberazione Animale, che tenta di liberare alcuni animali usati come cavie nei laboratori della Divisione. La retata finisce male e il ragazzo scopre ciò a cui stanno realmente lavorando nel centro ricerche della Flakturm di Berlino, un progetto rivoluzionario che unisce l’uomo all’animale, per creare una terza entità, un nuovo Heimdallr, un Dio in terra.

Il racconto mescola tematiche e ambientazioni a me care. C’è la mitologia nordica (nella figura di Heimdallr), c’è Berlino (una Berlino cupa, quasi post-apocalittica) e poi c’è l’universo narrativo di “Berserkr”, che mi piaceva espandere con storie complementari. In questo caso vediamo il mondo tramite gli occhi di chi si oppone alla Divisione.

IL TORO DEL REGNO DEI MORTI, di Francesco Balestri (Toro)

Il racconto parla della speranza di cambiamento. La storia di un ragazzo che cerca di cambiare la sua vita ma che poi finisce preda delle sue stesse paure. Una nuova vita, una nuova città, e una fiumana di gente sconosciuta possono spaventare parecchio e la cosa va gestita nel migliore dei modi.

L'idea inizialmente non veniva e non so come mai, io che sono sempre pieno di cose da dire. Poi mi son chiesto “cos'è la cosa che in questo momento mi prende più di tutto il resto?”. La risposta è arrivata mentre studiavo alcuni verbi in giapponese e visto che l'ambientazione che avevo scelto era parecchio metropolitana ho optato per il genere thriller, cosa che non avevo mai fatto prima. Strutturare una trama come ho fatto in questo caso è stato un altro grande scoglio... ma che è stato divertente imparare ad aggirare.



L’UNIFORME, di Chiara Rantini (Gemelli)

Il mio racconto parla di una giornata di “ordinaria follia” di un ufficiale in una caserma. Si tratta di una narrazione sospesa tra il genere psicologico-intimistico e quello fantastico.
“L'uniforme era stata ripulita dal fango e giaceva sopra un tavolino. Manfred indugiò alcuni minuti nel contemplarla. Gli parve allora che una parte di sé fosse rimasta cucita tra le pieghe di quella stoffa e che il suo vero corpo che ancora percepiva sotto le bende fosse in realtà solo un’appendice, un qualcosa di marginale rispetto alla sua vera essenza.”
LA FARFALLA DORATA, di Daniela Tresconi (Cancro)

Una storia di amicizia e di cambiamento. Quando la vita ti mette di fronte a delle scelte, puoi avere moltissime persone intorno a te, quelle che ti amano ti saranno di grande aiuto ma solo dentro di te potrai trovare la forza per accettare che non sempre le cose vanno come vorresti e che a volte occorre cambiare per rinascere.

PECORA, di Romina Bramanti (Leone)

In “Pecora” viene raccontata una possibile realtà, palpabile da chiunque. Si parla delle red room, di uno spietato serial killer e di messaggini inviati su Telegram, in un mondo dove i cellulari e internet sono ormai fusi in un inseparabile oggetto di cui nessuno può più fare a meno. E allora che lo spettacolo abbia inizio!

“Sii padrone delle tue azioni e ruggisci!”

NEL SEGNO DELLA VERGINE, di Luciana Volante (Vergine)

L’omicidio di un signorotto del borgo di Montecarlo (in provincia di Lucca) sconvolge la quiete del paese. Don Giacomo, fratello del morto, viene informato dal fornaio del paese che lo trova in preghiera nella sua parrocchia. Le ipotesi formulate dal medico legale e da un poliziotto zelante sono diverse, ma l’anziana levatrice del paese, Elisabetta, sembra non esserne convinta. In realtà il narratore di questa storia ha visto ciò che è accaduto, ma non può parlare. A voi scoprire il perché.

Le protagoniste sono le due donne del racconto: la narratrice, che rappresenta il segno zodiacale della Vergine e la levatrice Elisabetta. Entrambi rappresentano un lato diverso della donna, la narratrice è la Madre Terra, colei che protegge e veglia sui cittadini. Elisabetta è la levatrice colei che aiuta a nascere e, nello stesso tempo, è il lato curioso e indagatore che le fa comprendere la verità sul delitto.

OSSESSIONE, di Simone Falorni (Bilancia)

Immaginate di essere la potenziale vittima di un sanguinario serial killer, di rischiare la vita in qualsiasi momento e in qualsiasi circostanza. Pensate di riuscire a sopravvivere, di potervi sottrarre alla mattanza? Che tipo di strategia mettete in campo per salvarvi la pelle? Ma soprattutto, quali pensieri si annidano nella vostra mente?

“Non li conoscevo nemmeno, ma li ho visti e ho sentito che dovevo ucciderli!”

OTTIMO LAVORO!, di Maria Pia Michelini (Scorpione)

Il mio racconto si sviluppa in un dialogo tra un uomo e una donna, entrambi del segno dello Scorpione, che si sono amati tra passione e gelosia, finché le due forze sono arrivate al culmine. Un esperimento, quello del solo dialogo senza intermezzi descrittivi o narrativi, su cui ho voluto misurarmi per la prima volta.

"Non doveva finire così. Nessuno avrebbe capito che ero stato io se tu non avessi rovinato i miei piani. Sei sempre stata testarda come un mulo". 
"Come uno Scorpione, piuttosto. Ti ricordo che sei del mio stesso segno. Dovevamo saperlo che non avrebbe funzionato".

TOM WAITS è DEL SAGITTARIO, di Mirko Tondi (Sagittario)

Due sconosciuti si incontrano in una stazione di servizio. In macchina fanno conoscenza e non si stanno affatto simpatici: lui è fissato col sagittario, a lei non va molto di parlare e quando parla non va per il sottile. Poi i due si separano, in giro c'è un misterioso assassino che ha appena colpito...

L'atmosfera della canzone Ol' 55 di Tom Waits mi richiamava d'istinto una storia on the road, nella quale c'era un autostoppista. Poi è venuto in mente il film The hitcher. Ho inquadrato i due personaggi e infine ho pensato di attribuire qualcosa di misterioso a entrambi. E il racconto era fatto.



SNAP! ZOT! SHOT!, di Leandra Cazzola (Capricorno)

Kate scrive una rubrica per una testata giornalistica famosa di New York. Possiede tutte le caratteristiche del suo segno il Capricorno, e in più custodisce un segreto di famiglia. È affascinante e sensuale. Capelli rossi, occhi verdi. Possiede uno spiccato sarcasmo e inciampa, di nuovo, nell’uomo che odia di più nella sua vita fin da quando era bambina. Spero sia un bel cocktail!

E poi c’è un segreto nella vita di Kate. C’è un uomo che odia. Ha un lavoro che l’appaga. Magia? Sicuro. E cosa sceglieremo: il suo magico segreto o l’attrazione che c’è tra Kate e Gray? Beh! Spero tutti e due gli aspetti.

CARONTE, di Elena Covani (Acquario)

Il protagonista è Caronte, il traghettatore di anime. Però il mio personaggio non è proprio il classico vecchio dagli occhi di brace che attraversa lo Stige sulla sua barca, anzi, lui odia essere associato a lui. Si chiama Chad e è il guardiano di Oniria, un posto popolato dagli incubi degli uomini dove approdano solo alcune anime perse.

L'idea mi è venuta dopo una giornata particolarmente pesante a lavoro. Ho pensato che anche il povero Chad avesse un lavoro particolarmente stressante!

Quando è morto, Chad è stato catapultato in un mondo strano, l’unica cosa che si trova in tasca è un biglietto con su scritto che sarà il custode di Oniria. Odia il suo lavoro, preferisce sbronzarsi in una bettola gestita da una piovra viola, ma non si tira mai indietro.

IL CANTO DEI PESCI, di Furio Detti (Pesci)

Che succede quando una storia d'azione incontra la scienza e le antiche tradizioni di un popolo agli estremi angoli del Pianeta? Per quale motivo un maschio dovrebbe intenerirsi e venire a patti con la sua debolezza e, viceversa, essere testimone della forza di una ragazza incapace di combattere e interagire normalmente col prossimo? "Il Canto dei Pesci" prova a dare una risposta: pesci fuor d'acqua rischiamo di diventarlo tutti.



Spero di avervi incuriosito, con queste poche parole! Se vi fa piacere leggere “Tutta colpa dello zodiaco”, lo trovate su tutti gli store di libri e ebook (Amazon, Ibs, Kobo) o sul sito NPS Edizioni. Grazie!

sabato 17 marzo 2018

Promozione Fantasy 3x2 con Dark Zone

Promozione Fantasy 3x3 con Dark Zone


Il mese di marzo con la DarkZone si tinge dei colori del Fantasy.
Fino al 31 marzo offerta 3×2 sui 4 titoli Fantasy Classico.
Come usufruire dello sconto?
Collegati al sito Dark Zone scegli i tre titoli che ti piacciono, mettine due nel carrello, il terzo segnalalo nelle note d’acquisto (ti verrà inviato in regalo!).
I titoli che rientrano nella promozione sono: Gli spiriti selvaggi di Andrea De Angelis, Daanan di Jordan River, Le lame scarlatte di Rob Himmel, Ostilium di Stefano Mancini.
Per ogni acquisto una shopper in omaggio!


Ecco i titoli che rientrano nella promozione:

GLI SPIRITI SELVAGGI, DI ANDREA DE ANGELIS (articolo qua)
In un mondo antico, popolato da draghi e mostruose creature, ha luogo un terribile crimine. Chi ne è il misterioso autore? Un cacciatore di draghi di nome Mohegan, insieme a inaspettati compagni di viaggio, dovrà affrontare una lunga ricerca ed una disperata corsa contro il tempo per capire chi trama nell'ombra e quali sono i pericoli che incombono sulle Terre di Asha.  Lo attenderà un viaggio attraverso terre selvagge e lussureggianti, territori di caccia di draghi e mostri, seguendo le tracce di una leggenda antica come il tempo. Un cammino costellato di sfide, oscuri segreti ed antiche verità.

DAANAN, DI JORDAN RIVER (articolo qua)
Gli Uomini, la razza dominante del mondo di Daanan, hanno rischiato l’estinzione a causa di una catastrofe antica. Sono però sopravvissuti, sebbene disuniti, fino all’arrivo di Aeon Prime, temerario generale della Legione, capace di riunire le varie tribù e villaggi in un’unica nazione, l’Impero, ritrovando una parvenza di pace. Non tutti, infatti, riconoscono Aeon Prime come Imperatore e in molti si oppongono alla sua opera.
Mentre sul fronte interno l’Impero cerca di trovare l’unità, dunque, ai suoi confini altre razze cercano di affermare la loro esistenza. Ma nuove minacce si addensano all’orizzonte, e assumono l’aspetto ferino di un cervo…

LE LAME SCARLATTE, DI ROB HIMMEL (recensione qua)
Quando Lynx, il più celebre assassino di Ganderia, fa ritorno nella capitale dopo dieci anni di assenza, gli equilibri di potere vengono infranti. Le otto organizzazioni che gestiscono nell’ombra la vita della città abbandonano il loro torpore e ricominciano a tessere intrighi. Re Nuldest è disposto a qualunque cosa pur di scoprire perché, dopo tutto questo tempo, l’uomo sia ricomparso in città e non esita a mobilitare l’Ordine. Ed Eel non esiterà a rincorrere il suo sogno: divenire il miglior assassino della storia, facendosi un nome sulla pelle di Lynx… Persino Regina è pronta a calare le sue carte. Il gioco degli intrighi è cominciato. Chi trionferà?

OSTILIUM, DI STEFANO MANCINI (recensione qua)
Giunto a Vidaara il ricco mercante Galor viene accusato di un crimine spregevole e giustiziato. Ma quando il boia prepara il corpo per la sepoltura, scopre qualcosa che getta ombre su una morte piena di ambiguità. Chi ha ordinato quell’uccisione? Per quale motivo? E che cosa c’entra l’Ostilium, la “Porta dei demoni”? Al boia, accompagnato da due improbabili alleati, il compito di trovare le risposte. E forse anche quello di difendere il mondo da un male antico e senza volto.
Stefano Mancini, uno dei più apprezzati autori contemporanei di fantasy, torna in libreria con un nuovo romanzo capace di fondere mistero, intrigo, colpi di scena ed eroismo.