mercoledì 14 marzo 2018

Recensione "La fine del tempo, la fine del mondo" di Alessandra Leonardi

Recensione "La fine del tempo, la fine del mondo" di Alessandra Leonardi

Bentrovati, viaggiatori dei mondi fantastici! Oggi vi porto alla scoperta del Santuario del Ki, il mondo fantastico creato da Alessandra Leonardi nel suo racconto lungo "La fine del tempo, la fine del mondo", edito nella Collana Starlight.

"Il mondo in cui viviamo è regolato da tre forze: la Materia, il Ki e il Tempo. La Materia è tutto ciò che è tangibile: una pietra, un albero, noi stessi siamo composti di Materia. Poi c'è il Ki, l'energia che impregna tutte le cose, dà loro vita e compattezza".
Si tratta di un racconto fantasy, piuttosto classico, che strizza l'occhio a storia e mitologia, anche se non riprende espressamente alcuna mitologia nota, bensì una commistione di culture. La storia segue le avventure di Aleysha, una ragazza prelevata da casa sua, in virtù dei suoi poteri particolari, e portata nel Santuario del Ki, per essere addestrata a diventare una Sapiente. Come tutti i Sapienti, il suo compito è uno soltanto, deciso alla nascita, e a tale compito dovrà dedicarsi con tutta se stessa, sacrificando tutta la sua vita. Ad Aleysha questa responsabilità va stretta, si sente attratta dalla libertà, dai ricordi della vita familiare, dal mondo fuori dalle mura del Santuario.

Questa battaglia dell'anima è quella che caratterizza tutto il racconto, in cui indaghiamo nell'animo della protagonista, tormentato tra ciò che vorrebbe fare e ciò che invece deve fare. In gioco entrano altri personaggi, che spingono affinché lei mantenga fede al suo ruolo e al suo giuramento di Sapiente o, al contrario, abbandonino tale via.
"Mia madre era sempre nella mia mente. Ricordi trascinati dagli odori delle erbe e delle spezie che utilizzavamo affastellavano i miei pensieri, riempiendomi il cuore di nostalgia. Mi feci coraggio e mi decisi a domandare di lei alla Sapiente che ci insegnava l'arte erboristica, Eryel".

L'ambientazione è originale, ricorda quella di un mondo antico, ancestrale direi, una società dedita alla pastorizia, all'agricoltura, all'artigianato, che guarda con interesse e devozione verso chi pratica le antiche (e forse oscure) arti. Non mancano ovviamente gli avversari, i Signori del Tempo, nemici storici dei Sapienti, da loro etichettati come "distruttori del tempo e del mondo". E Aleysha? In tutto questo, cosa combinerà? Dalla parte di chi si schiererà?

Un racconto avvincente, lungo il giusto, che approfondisce un personaggio interessante, mostrando come il detto "da un grande potere derivano grandi responsabilità" sia decisamente vero. Consigliato agli amanti del fantastico! Una lettura veloce e piacevole.

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