L’ORA DEL DIAVOLO - Scheda
Titolo:
L’ora del diavolo
Sottotitolo:
E altri racconti fantastici
Autore:
Alessio Del Debbio
Editore:
NPS Edizioni
Genere:
Raccolta di racconti fantastici
Formato:
cartaceo e digitale
Prezzo:
14 euro (cartaceo), 2,99 euro (digitale)
ISBN cartaceo:
ISBN digitale: 9788894210293
Disegno di copertina di Mauro Dal Bo.
Grafica di copertina di Mala Spina.
La versione cartacea 2023 contiene illustrazioni interne di Silvia Talassi.
Disponibile in digitale su tutti gli store di ebook.
Amazon (Kindle)
Quarta di copertina:
“L’ora del diavolo” è un’antologia di racconti
fantastici ispirati a leggende e tradizioni popolari lucchesi. Tredici storie
che conducono il lettore nei sentieri oscuri della Lucchesia, della Versilia e
delle Alpi Apuane, assieme al linchetto, alle sirene, agli streghi e a tutte le
creature fantastiche che popolano l’immaginario locale. Storie di donne
bellissime e maliarde, di guardiani di abissi oceanici, di uomini insicuri e
inappagati, pronti a evocare il diavolo per chiederne i favori. Presenza
incombente nella loro vita, mercante di sogni altrui, il diavolo tesse la sua
tela all’ombra degli uomini, fautori inconsapevoli del proprio destino, e anche
del suo.
“L’ora del diavolo” contiene i racconti:
L’ora del diavolo, Il guardiano degli Oceanini, Le voci alla Balza, La donna di
fuoco, La luna sul fondo, La guerra del Fatonero, Il mercante di sogni, Gli
uomini della neve, Il violinista del diavolo, Le fate di pioggia, Il risveglio
degli Oceanini, Che fine ha fatto Babbo Natale?, In viaggio con te.
Un affarista, sì, potrei definirmi in questo modo. Un mercante di sogni, che offre merce scelta e pregiata, tessendoli nell’animo di uomini troppo deboli per resistere al mio richiamo.
Sono il gran burattinaio di vite che, in mia assenza, sarebbero poco gloriose, destinate a perdersi negli abissi del tempo senza che nessuno ne abbia memoria. Chi sono io? Oh beh, nomen omen. E io di nomi ne ho avuti tanti.
Questi i racconti presenti:
L’ora del diavolo, racconto di apertura che dà il nome alla raccolta, mette in scena le
ultime ore di Lucida Mansi, nobildonna lucchese che strinse un patto col
diavolo per rimanere giovane e che adesso, poco prima dello scoccare dell’ora
fatale, corre per una Lucca nebbiosa, nel disperato tentativo di raggiungere la
Torre delle Ore e fermare il tempo, inseguita dal diavolo e dai fantasmi del
suo peccaminoso passato.
Il guardiano degli Oceanini: il guardiano del faro di Viareggio ha il compito
di sorvegliare il popolo degli Oceanini, che un tempo vivevano in un’isola al
largo delle coste toscane ma furoni sconfitti dalla grande crociata guidata da
Federico II di Svevia e isolati negli abissi sotto la Torre della Meloria.
Negli anni però il pericoloso popolo di sirene, tritoni e creature marine ha
rialzato la testa, abbandonandosi a incursioni lungo la costa, e adesso il
guardiano del faro cerca vendetta per il dolore subito.
Le voci alla Balza: sopra Camaiore, alla Balza, c’è una casa dove ci si sente. Ci sono gli
spiriti di coloro che sono morti, anni addietro, in un incendio. Gianni, Gigi e
Ax vogliono passarci la notte ma si ritrovano coinvolti in una macabra danza di
fiamme e morte.
La donna di fuoco: racconto incentrato sulla Busdraga di Camaiore, una
donna che amava essere circondata di giovani amanti e che ottenne dal diavolo,
seducendolo, l’eterna giovinezza. Come contrappasso, è stata condannata a
trascorrere l’eternità nel vano tentativo di spiegare una lunga tela infuocata
sul terreno, fallendo ogni notte e ritrovandosi l’indomani a ricominciare.
La luna sul fondo: in una Viareggio cinquecentesca, appena un borgo di pescatori e anime
erranti, un pescatore canta e prega la luna (e le sirene che crede vi abitino)
affinché salvino il figlio da una terribile malattia.
La guerra del Fatonero: è guerra aperta tra l’esercito del diavolo e le
forze degli Streghi, i Signori dei Boschi e della Natura, combattuta lungo le
valli e i pendii delle Alpi Apuane, con un’ampia partecipazione di tutte le
creature che dimorano nelle montagne. Dalla parte del diavolo combattono
l’Avversieri e i suoi pirati fantasma che terrorizzano la costa versiliese, i
lupi di Compignano, i linchetti, la Gamba Gialla e la Serpe Regola, dalla parte
degli Streghi, i Serpenti Volastri, i boscaioli e gli abitanti delle foreste, i
folletti buoni (Giosalpino e i suoi fratelli buffardelli), le fate, Duccio e i pescatori di Viareggio. Lo scontro finale avverrà sulle pendici del Monte
Sumbra, presso il Bosco del Fatonero.
Il mercante di sogni: breve racconto in cui il diavolo spiega il suo
punto di vista, il suo ruolo di tessitore di sogni, che innesta nella mente
degli uomini, spingendoli poi a trovare un modo per realizzarsi, anche a costo
di stringere patti con lui.
Gli uomini della neve: storia e leggenda delle Apuane si mescolano,
ricordando le figure degli Uomini della Neve che, da Cardoso, raggiungevano la
cima della Pania della Croce, per staccare blocchi di ghiaccio e portarli in
paese, nonostante le difficoltà dovute al maltempo e ai tentativi del diavolo
di ostacolarli.
Il violinista del diavolo: Matteino trova un misterioso violino, in una grotta
presso Levigliani, e inizia a suonarlo senza requie, distraendo, quasi
incantando, chi ne ode il suono. Ma un dono del diavolo ha sempre un prezzo.
Le fate di pioggia: a Basati (nelle Apuane meridionali), Fabio vede le fate, leggiadre, quasi
eteree, scivolare nel vento nei giorni di pioggia, lungo le pendici del Monte
Corchia e dell’Altissimo. Vorrebbe conoscerle, così si fa tentare dal diavolo a
raggiungere la cascata dell’Acquapendente, dove le fate si riuniscono, e a
prendere la loro rugiada che il maligno usa per sconfiggere le forze dei Boschi
e della Natura. Toccherà a Fabio liberare le fate prigioniere e dimostrarsi
degno dell’eredità di suo padre, l’ultimo degli streghi.
Il risveglio degli Oceanini: un racconto urban fantasy ambientato a Viareggio.
Gli Oceanini, popolo abissale che viveva sotto il mare al largo di Livorno, si
sono svegliati, decisi ad assumere il controllo della terraferma. Spetta ai
Dodici fermarli, guidati dal guardiano del faro di Viareggio, ma l’invasione è
iniziata e, prima che riescano ad accorgersene, si troveranno a combattere per
le strade della città contro le malvagie sirene incantatrici.
Che fine ha fatto Babbo Natale?: una fiaba di Natale per concludere il libro. Daniele
non si dà pace: da quando si è trasferito a Levigliani (sopra Stazzema) Babbo
Natale non gli ha più fatto visita e non capisce perché. Colpa della strega nel
bozzo che, con l’aiuto del linchetto, lo ha rapito. Spetta a Daniele liberarlo
e salvare il Natale.
In viaggio con te: un giro in bicicletta con gli amici e con il babbo, per le strade della Versilia e della Lucchesia, scoprendo ogni volta nuove leggende. Tempi spensierati, sorrisi ingenui e spontanei, tempi che la vita poche volte concede. Un finale dolceamaro che tocca un po' tutte le località citate nei racconti precedenti, una summa di leggende e tradizioni popolari lucchesi.
Buona lettura!
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