SERIE TV - VOCABOLARIO
Un veloce aggiornamento incentrato sulle serie televisive, in partenza in questi giorni in America. Già la scorsa settimana era uscito un articolo relativo a tutte le serie fantasy o fantascientifiche nuove o rinnovate. Oggi invece vediamo un vocabolario dei termini più utilizzati quando si parla di serie televisive, una realtà che appassiona tantissimi utenti anche in Italia.
CAST: L’insieme degli attori che
recita in una serie televisiva, solitamente diviso tra Main Cast (personaggi
principali) e Recurring Cast, i personaggi secondari che ricorrono in sporadici
episodi.
CLIFFHANGER: tecnica narrativa
utilizzata, non solo nelle serie tv, ma anche al cinema o in letteratura, per
concludere un episodio, o un libro, o un film, con un colpo di scena, un
momento culminante che però rimane interrotto. Lo scopo è ovviamente lasciare
lo spettatore incollato allo schermo e spingerlo a vedere, o a leggere, la
puntata/il capitolo successivo. Tante serie tv fanno ampio uso di cliffhanger,
come Lost, Fringe, Heroes.
ENDING: sigla di chiusura.
OPENING: sigla di apertura di una
serie televisiva. Oggi vanno di moda molto brevi, a parte qualche eccezione (ad
esempio Game of Thrones, Teen Wolf, Merlin) negli anni Novanta c’erano delle fantastiche
serie d’apertura, tipo quelle di Beverly Hills o Bayside School.
PERIOD DRAMA: terminologia
introdotta di recente, indica un sottogenere delle serie televisive storiche si
incentrano su un determinato periodo di tempo, come l’era vittoriana ad
esempio. Alcune serie di questo tipo sono Downton Abbey, The Tudors, The
Americans.
PILOT: Prima puntata di una serie
televisiva. A volte il titolo della puntata stessa è proprio “Pilot”. Viene utilizzata
per giudicare le reazioni degli spettatori e della critica a una nuova serie tv.
A volte viene presentato in anticipo, in rete, oppure a determinati eventi
(fiere del fumetto ecc); in questo caso può anche essere ri-modificato prima
della versione definitiva trasmessa in tv, come accadde con il Pilot di Heroes
nel 2006.
SCI-FI: abbreviazione dell’inglese
Science Fiction, ossia fantascienza, indica le serie televisive che trattano
argomenti di fantascienza, ad esempio Star Trek.
SEASON FINALE: l’ultima puntata
della stagione, solitamente verso maggio o giugno. Se la serie è stata
rinnovata, è possibile che chiuda con un cliffhanger, lasciando alcune
situazioni in sospeso, per invogliare lo spettatore a seguire anche la stagione
successiva.
SEASON PREMIERE: la prima puntata
della stagione di una serie televisiva, che solitamente va in onda a settembre
o a ottobre, nel caso di serie annuali, oppure in primavera nel caso delle
serie brevi primaverili. In ogni caso è la prima puntata della stagione, che, a
volte, può anche avere durata doppia.
SERIE: Oggi il termine serie tv
ha sostituito nell’uso comune il vecchio telefilm. Un tempo, negli anni Novanta
e fino ai primi anni Duemila, con serie si intendeva stagione, ad esempio la
prima serie di Beverly Hills, la seconda ecc.
SIT-COM: Situation Comedy, serie
telesive dalla durata breve (di solito 20 minuti) caratterizzate dai toni
leggeri e scanzonati, spesso con risate del pubblico che segue lo show, come La
Tata o Will & Grace.
STAGIONE: La stagione televisiva
inizia a settembre e si chiude a giugno, solitamente. Nel campo delle serie tv,
una stagione è appunto un blocco di episodi che esce nello stesso anno
televisivo e che può essere di un numero variabile di episodi (10, 13, 22/23),
in base alle richieste del canale produttore. Un tempo, al posto di prima
stagione, seconda stagione, si utilizzava il termine serie. In inglese: Season
One, Season Two ecc.
TEEN DRAMA: serie televisiva che
tratta argomenti legati all’adolescenza, ai teenager, quindi. Ad esempio Dawson’s
creek, Bayside School, le prime stagioni di Beverly Hills, 90210.
VILLAIN: dall’inglese, cattivo. Il
“cattivo” di una serie televisiva, ad esempio Slade Wilson nella seconda
stagione di Arrow.
Buona visione!
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