IL CALIBRARIO DELL'AVVENTO - GIORNO 3: SAD DOG PROJECT
Eccoci al terzo giorno di dicembre e al terzo libro da presentare. Oggi è un'occasione speciale in quanto, oltre a proporre un libro e il suo autore, voglio dedicare qualche riga per presentare un nuovo progetto editoriale, tutto italiano, di storie di qualità: Sad Dog Project. Se ancora non lo conoscevate, ecco in breve di cosa si tratta: è un collettivo di autori che uniscono le loro competenze professionali maturate in altri settori per realizzare prodotti alternativi ad alta flessibilità. Non si tratta di una casa editrice tradizionale (infatti non accettano manoscritti, quindi non inviateli!) ma del coraggioso tentativo di proporre una valida alternativa sia al self publishing indiscriminato sia ai troppi vincoli imposti dagli editori. Ciascuno verifica il lavoro degli altri in un processo di editing condiviso e in un confronto costante che accompagna l’intero work in progress della scrittura.
La proposta di Sad Dog è mirata: “Abbiamo deciso di concentrarci sui racconti di genere, un prodotto che le case editrici non hanno interesse a pubblicare. Troppo lavoro a fronte di profitti minimi.” Spiega Lorenzo Sartori. “Ma noi in questo formato crediamo e riteniamo sia un peccato che storie avvincenti che si leggono in una o due serate o durante gli spostamenti sui mezzi pubblici non possano venire condivise.” Gli fa eco Ilaria Pasqua. I racconti di genere pertanto non rappresentano un vincolo ma sono una risorsa che caratterizza l’originalità di Sad Dog, aperta a storie brevi che spaziano dal noir al thriller, dalla fantascienza all’horror al giallo. “Sad Dog va a colmare quello spazio che le case editrici spesso non prendono in considerazione” dice Mario Pacchiarotti, “ma quando si tratta di romanzi e di formati più convenzionali, tutti noi pubblichiamo con altri editori.”
I tempi di incubazione e lavorazione? Rapidi, perché Sad Dog riunisce figure differenti che si occupano della grafica, del marketing, della promozione e comunicazione con la competenza di un professionista ma con l’entusiasmo di un autore che cerca il meglio per il suo lavoro e fa di tutto per pubblicarlo senza lunghe attese. Flessibilità, ascolto e creatività sono le parole chiave di Sad Dog che sposa le esigenze degli autori con quelle del mercato in un monitoraggio attento sulle necessità e le richieste e un processo agile di elaborazione di risposte adeguate. Il team riunisce 4 autori, dal Nord al Sud della penisola: Diego Tonini di Treviso, Lorenzo Sartori di Milano, Ilaria Pasqua e Mario Pacchiarotti di Roma, che si stimano e si aiutano l'un l'altro leggendo a vicenda i propri manoscritti, editandoli, collaborando nella promozione e in turre le arrività volte a diffondere al pubblico i propri scritti. In Sad Dog la moneta di scambio è il tempo: ogni partecipante si impegna a donarne una parte per leggere, editare e commentare i testi altrui, ottenendo in cambio lo stesso; alla fine ognuno sarà responsabile del proprio scritto e lo pubblicherà sotto il marchio Sad Dog.
Il nome del progetto arriva da Diego Tonini che lo spiega così: “stavo scrivendo un racconto e ho visto la mia cagnolina seduta lì vicino con la sua espressione triste e ho pensato: se avrò una casa editrice la chiamerò sad dog”
Le pubblicazioni attualmente in catalogo (che scopriremo tutte nel Calibrario) sono:
Murder, she baked di Diego Tonini (genere horror)
Home Run di Lorenzo Sartori (genere fantascienza) (intervista e articolo qui)
Teuto Virus di Mario Pacchiarotti (genere fantascienza)
Danger di Ilaria Pasqua (genere horror) (articolo e intervista qui)
Le opere sono tutte disponibili in formato ebook, tramite Amazon, e anche in formato cartaceo. "Danger" di Ilaria Pasqua uscirà il 7 Dicembre.
Per essere sempre aggiornati con Sad Dog Project, vi lascio il loro sito e la pagina Facebook. A proposito, vi ricordo che è in corso la CyberWeek, con la possibilità di vincere un ebook "Sad Dog". Info sulla pagina dell'evento.
E se siete curiosi di saperne di più, rimanete sintonizzati, perché il prossimo aggiornamento, tra poche ore, verterà proprio su uno dei lavori del "Sad Dog Project".
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