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lunedì 12 giugno 2023

Recensione "Lo scudo di Marte" di Simone Fiocco

 Recensione "Lo scudo di Marte" di Simone Fiocco

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo di un romanzo che mi è piaciuto molto, proprio come il precedente volume: "Lo scudo di Marte", scritto da Simone Fiocco e edito da Bakemono Lab.

Il libro è il seguito di "L'ago di Cibele", primo capitolo della saga dei Pignora Imperii, già recensito qua sul blog "I mondi fantastici". Nel testo sono presenti riferimenti a quanto avvenuto nella precedente avventura, per cui, anche se il romanzo segue una nuova indagine, consiglio comunque di aver letto anche "L'ago di Cibele", per meglio comprendere situazioni e personaggi.

Si tratta di un thriller contemporaneo, ambientato a Roma, ai giorni nostri, con protagonisti uno scalcinato e tormentato investigatore privato, Francesco Bruni (che adoro!) e un giornalista/scrittore/uomo in cerca di un nuovo scopo nella vita, ossia Gabriele, che si ritrovano di nuovo a indagare su uno dei Pignora Imperii: sacre reliquie dell'Antica Roma che donavano prosperità alla città. Nello specifico, dopo la pietra di Cibele, oggetto di interesse nel primo volume, stavolta è lo Scudo di Marte la reliquia da recuperare e proteggere, per impedire che finisca nelle mani sbagliate.

Ma nelle mani di chi?

Quesito interessante, a cui il romanzo non dà una risposta definitiva, questo perché vi saranno ulteriori avventure dei nostri personaggi, ma anche perché l'autore stimola il lettore a riflettere, effettivamente, su dove si annidi il male in realtà.

Lo stile, come nel primo romanzo, è scorrevole, molto diretto, a tratti ironico, e anche molto visivo: sono riuscito a immaginarmi bene le scene che si dipanavano davanti ai miei occhi. Allo stesso modo, il ritmo è incalzante, predominano sequenze narrativa e dialogiche, permettendo al lettore di seguire quasi in presa diretta lo svolgersi dell'azione.

La componente sovrannaturale è limitata, aleggia sull'intera trama senza presentarsi in modo invasivo, lasciando spazio all'azione, alla ricerca (anche storica) e alle riflessioni dei personaggi, che in questo secondo capitolo vengono ulteriormente approfonditi. Oltre a Gabriele e a Francesco, facciamo la conoscenza con una simpatica ladra, di cui è meglio non fidarsi troppo, e di un misterioso individuo interessato a recuperare lo Scudo di Marte. Inoltre, per chi come me ha amato il Marchese, troverà pagine per i suoi denti.


Nel complesso, la saga dei Pignora Imperii continua e lascia il segno: l'importanza di queste reliquie dell'Antica Roma continua a pesare e a incidere sulla vita dei vari personaggi. Apprezzata, infine, l'assenza di buonismo, che rende le scene, anche gli addii, molto più veri di tanti altri equivalenti romanzati.

E ora, attendo con ansia il prossimo capitolo della serie! Bravo Simone Fiocco!


Per ulteriori informazioni sui thriller di Simone Fiocco, sfogliate il sito della casa editrice Bakemono Lab!