mercoledì 5 aprile 2017

Recensione "Il signore dei racconti" di Elena Mandolini

Recensione "IL SIGNORE DEI RACCONTI" di Elena Mandolini

L'articolo di oggi è dedicato al "genere" di romanzi che mi piace leggere, ossia gli urban fantasy, i romanzi fantastici che si svolgono in un contesto urbano, spesso contemporaneo, come nel caso di "Il signore dei racconti", libro di Elena Mandolini. Ve ne avevo già parlato qualche mese e adesso posso finalmente dirvi di più, avendo letto il libro che l'autrice mi ha gentilmente regalato. Grazie! :-)

Di cosa parla il romanzo? 
Essenzialmente parla di sogni, di quanto siamo disposti a lottare, a investire, a sacrificare persino, pur di realizzarli. Il protagonista è Giulio, un ragazzo qualunque, che poteva chiamarsi Marco, Andrea o Giovanni, non l'avrebbero notato lo stesso; ama i libri, le sue serie tv e i film di fantascienza, un piccolo nerd insomma. A scuola va bene solo a italiano, mentre fatica a matematica e, soprattutto, a educazione fisica e negli sport in generale. Con le ragazze non è popolare ed è preso di mira dai compagni più furbetti, vittima di scherno e bullismo. L'unico con cui ha un bel rapporto è il suo migliore amico Carlo che, nonostante sia il bello di turno, trova comunque il modo di passare del tempo con Giulio, riservandogli attenzioni e affetto. Tutto questo, però, a Giulio non basta, anzi questo mondo in cui è sempre l'ultimo comincia ad andargli sempre più ristretto.
"Leggere è uno svago davvero insostituibile per me. Sarà banale ma i libri sono gli unici mezzi con cui posso scappare dalla realtà e diventare improvvisamente un eroe, un guerriero, un mago."
I suoi genitori cercano di aiutarlo, di capirlo, non lo giudicano mai, e forse anche questo atteggiamento (troppo) comprensivo incrementa il senso di colpa nell'animo di Giulio, il suo sentirsi un fallito, un fallimento su tutta la linea. In una situazione di questo tipo, di forte tensione, il passaggio dal dolore alla rabbia è davvero veloce. Chi, in fondo, non si è mai ritrovato, anche solo una volta, nei panni dello sconfitto? Una situazione, quella di Giulio, che molti adolescenti hanno provato e provano tuttora, a volte anche con conseguenze molto gravi a livello emotivo. L'autrice è brava a mettere in luce la sofferenza del protagonista, il tarlo che gli divora l'animo e che lo rattrista ogni volta in cui vede i genitori che lo consolano o Carlo che vince una gara o i compagni che vanno bene a scuola. Un tarlo che lo spinge, piano piano, verso il lato oscuro.

L'incontro con il Signore dei Racconti cambia tutto. Cambia Giulio, in primis. Non vi svelerò chi è questo Signore dei Racconti, né i retroscena mitologici o fantasiosi che siano; sottolineo soltanto che è una figura davvero particolare, una figura che osserva e cerca le anime perse come Giulio, una specie di diavolo, come in molte leggende popolari, che seduce e attrae. Ma poi, alla fine, chi è davvero il colpevole? Come scrivo nei miei racconti: il diavolo tentatore o gli uomini che lo invocano e si fanno tentare? ;) Argomento di riflessione troppo ampio. Limitiamoci ai fatti: Giulio accetta il patto con il diavolo e la sua vita cambia in meglio ma, come tutti gli accordi, anche questo ha il prezzo da pagare. Un prezzo davvero alto, che intacca l'umanità del protagonista.
"Il lupo non è mai così nero come lo si dipinge."
Nella seconda parte del romanzo, Giulio, ormai cresciuto, vive una bella vita ma deve continuamente fare i conti con i rimorsi che lo perseguitano, fantasmi che lo aggrediscono nelle sue notti solitarie e gli impediscono di essere davvero del tutto felice. Il finale lo lascio a voi, ma è davvero ben studiato e porta a compimento, con un equilibrio perfetto, il percorso del protagonista. Un viaggio di formazione "nero", potremmo definirlo così.

"Il signore dei racconti" è un romanzo piacevole da leggere, molto veloce, sostenuto da uno stile semplice e ben curato, che favorisce una rapida lettura. La scelta di concentrarsi su un personaggio soltanto permette di evitare digressioni e sottotrame, focalizzandoci sui tormenti interiori di Giulio, da piccolo e da grande, due facce della stessa medaglia. Alla fine, è una storia che fa riflettere e che può essere ben riassunta dalla domanda in copertina: "Qual è il prezzo dei tuoi sogni?". Ognuno deve rispondere per sé.

Ah, nota finale per le varie citazioni "indirette" di libri, film e serie tv. Divertitevi anche voi a scovarle! ;) Se volete rimanere aggiornati sui lavori dell'autrice, questa è la sua pagina Facebook. 




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