giovedì 9 dicembre 2021

Recensione "Cloack. Circus" di Valerio la Martire

 Recensione "Cloack. Circus" di Valerio la Martire

Bentrovati, lettori. Oggi ho il piacere di parlarvi di "Circus", secondo volume illustrato della serie urban fantasy "Cloack" (DZ Edizioni), scritta dal fantastico Valerio la Martire, ambientata nell'universo narrativo dei suoi, e nostri, amati Nephilim. Ovviamente avrete letto il primo volume, Adrian, vero?! Se no, recuperate la recensione sul blog.

NOTA: "Circus" dà "Adrian" per accaduto, quindi è indispensabile leggere i volumi nell'ordine corretto, al fine di comprendere meglio situazioni e personaggi.

Fino a che non fossero morti tutti

non avrebbe trovato pace.

"Circus", infatti, è ambientato un po' di tempo dopo i fatti narrati in "Adrian". Torna la squadra Cloack di New York: Nadie, la mutaforma; Alyssa, la focosa celestiale, e Justin, ehm Timber, l'Infernale fighetto che controlla le ombre. Al gruppo si è unito, appunto, da poco anche Adrian, che sta cercando la sua dimensione.

Il nuovo caso è presto trovato: scompaiono dei ragazzini, forse per opera di un demone o di una congrega fuorilegge. E quasi sempre in occasione dell'arrivo di un circo in città. Motivo per cui Alyssa decide di portare la squadra sul campo a indagare. 

E infatti il clima si scalda molto presto.

Non anticipo niente, dico solo che, anche stavolta, Valerio la Martire regala al lettore una storia appassionante, ricca di avventure e battaglie, di magia e di elementi fantastici, ma soprattutto ricca di emozioni e di valori. Dall'amicizia alla crescita personale, dal riuscire a superare le proprie difficoltà stando in gruppo e contando con gli altri, a oscuri segreti che alcuni personaggi si portano dietro.

Su tutto, troneggiano gli splendidi disegni di Cristiana Leone, colorati e vivaci, decisamente adatti all'atmosfera urban fantasy del racconto. Alcune tavole sono davvero emozionanti, vivide e pregne di luminosità e profondità.

PS: C'è anche Ryan! Sì, proprio lui, quel gran figo di Ryan Hill, un Infernale per sempre. L'autore saggiamente gli concede un cameo.

Consiglio quindi la lettura, sia agli amanti della saga "Nephilim", che sapranno ritrovare le stesse atmosfere dei romanzi, sia ai neofiti, che possono iniziare il viaggio nei mondi fantastici di Valerio la Martire partendo con la sua serie di illustrati. Ricordate, prima "Adrian", poi "Circus". E poi? Restiamo in attesa del terzo volume! :-)


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