Segnalazione "La strage dei 7" di Chiara Gentili/Angelicah
Bentrovati, viaggiatori dei mondi fantastici! Oggi vi porto nel Parco nazionale del Gran Sasso, dove si consumano fatti decisamente particolari. Scoprite il romanzo breve di Chiara Gentili, alias Angelicah, dalle tinte sanguigne e oscure: "La strage dei 7". Buona lettura! ;)
Titolo: La
Strage dei 7.
Autore:
Chiara Gentili/Angelicah.
Editore:
PubMe.
Genere:
Narrativa breve / Horror.
Formato:
Cartaceo / Ebook.
Pagine:
152
Prezzo:
9,50 € / 1,70 €.
ISBN: cartaceo:
9788871636870 / ebook: 8871636872
Trama:
2015, Assergi, Parco Nazionale del Gran Sasso. Frank Allen, broker di New York,
arriva nel piccolo borgo medioevale, che ha designato a suo ritiro, pronto ad
acquistare Villa Rosa. Non sa che quello è stato il luogo dove, 15 anni prima,
si è consumata una tremenda strage. Sette ragazzi e la figlia della padrona di
casa furono ritrovati tutti cadaveri, il caso venne archiviato come
omicidio-suicidio, ma lo stato dei corpi lasciava intuire che la morte era
avvenuta in circostanze estremamente violente; uno fu ritrovato persino senza
testa. La proprietaria della villa, invece, non fu mai più ritrovata: Rosa
Giuliani è come scomparsa nel nulla ormai da 15 anni.
Frank
rimane all'oscuro delle macabre vicende, felice di aver acquistato una villa a
poco prezzo in quei luoghi incantevoli e pieni di pace dell'Italia, finché non
incontra alla Trattoria Fore Le Mura l'ex maresciallo dei Carabinieri Cesidio
Poretti. “In cinquant’anni di servizio nell’arma dei carabinieri, non ho mai
visto tanto orrore, come quello che vidi a casa Ianni nel febbraio del
duemila”, confesserà a Frank. Da quel momento in poi l'americano, che
s'immaginava già a sorseggiare del buon vino rosso davanti al camino, o a
leggere un libro sdraiato in giardino, non avrà più pace. L'immagine di
un'orribile vecchia dagli occhi malefici lo perseguiterà in ogni angolo della
villa. Suggestione o realtà? Rosa Giuliani si aggira ancora come un fantasma
nei dintorni di quella che era stata la sua casa per impedirgli di prenderne
possesso?
Erano le sei del mattino del 7 maggio del 2015, era solo un giorno che
l’americano si trovava in Italia, Frank decise di alzarsi dal letto, aveva
dormito solo poche ore, per il resto della notte non aveva fatto altro che
arrovellare i pensieri sui fatti, che erano accaduti in quella casa quindici
anni prima. Prese lo smartphone e fece una breve ricerca, notò che il
quotidiano che appariva di più sul web, e trattava maggiormente le notizie
riguardanti l’Abruzzo era “Il Centro”, Frank pensò che forse nell’archivio
online del giornale avrebbe trovato ciò che cercava, aveva bisogno di saperne
di più sulla vicenda, il ricordo degli occhi neri di quella vecchia nello
specchio continuavano a entrargli nei pensieri come se fossero dei fotogrammi
pubblicitari.
Così si
alzò dal letto, si vestì velocemente e uscì di casa, aveva bisogno di fare
colazione, il giorno prima aveva ingerito solo un piatto di spaghetti al
pomodoro e diversi bicchieri di vino, aveva lo stomaco vuoto, decise, quindi di
andare prima a mettere qualcosa sotto i denti e poi a comprare del cibo.
Rincasò
verso le undici della mattina, con la pancia piena e due pesanti buste della
spesa, era stato all’Aquila, e aveva anche fatto un salto dalla ferramenta,
accese il frigorifero che aveva portato in casa la sera prima e vi mise dentro
la maggior parte di quello che aveva acquistato, il resto lo lasciò nelle
buste, aveva pensato di usare la cucina al piano di sotto, gli sembrava la
soluzione più comoda.
Nella
giornata che aveva davanti, aveva intenzione di mettersi a pulire la casa, e
nei giorni successivi, voleva riuscire a sistemare da solo delle piccole
faccende domestiche, come ad esempio il rubinetto che perdeva al bagno al piano
di sopra. Ma prima aveva una cosa più importante da fare, doveva conoscere la
storia di quei sette ragazzi, appoggiò un foglio bianco di nylon che aveva
comprato in ferramenta sul vecchio divano impolverato, lo copri per bene e ci
si sedette sopra, intento a cercare qualche notizia che parlasse dei fatti di
quindici anni prima.
Gli unici
articoli di cronaca nera, che riuscì a trovare dopo una lunga ricerca sul web
furono questi:
L’Aquila:
trovati 7 cadaveri in una casa di campagna nel comune di Assergi
LA STRAGE
DEI 7
I corpi di
7 persone, tra maschi e femmine, sono stati trovati senza vita nell’abitazione
di Rosa Giuliani, poco fuori le mura del paese di Assergi
15 Marzo
2000: trovati dai carabinieri di Assergi i corpi di sette persone nella casa di
Rosa Giuliani, una vecchia signora di 83 anni.
Al loro
arrivo ieri sera intorno alle 18.00 i carabinieri hanno trovato quel che
rimaneva dei cadaveri di 7 persone tra maschi e femmine, che erano in avanzato
stato di decomposizione.
È stato un
infermiere della A.S.L. del comune di Assergi a fare la segnalazione, in quanto
la vecchia signora Rosa Giuliani, ormai malata da diversi anni, non chiedeva
assistenza dal mese di Novembre 1999. I Carabinieri hanno prima provato a
contattare la donna, poi non avendo avuto nessuna risposta si sono recati
nell’abitazione, si sono introdotti nella casa grazie all’aiuto dei pompieri,
che hanno sfondato il portone di accesso, entrati in casa hanno trovato i resti
quasi irriconoscibili di sette cadaveri.
Biografia
dell'autore: Chiara Gentili, alias Angelicah Writer, è un'infermiera con il
pallino della scrittura. Nell'attesa di essere scoperta, pubblica regolarmente
racconti sul suo blog per condividerli con quanti hanno la sua stessa passione.
“La Strage dei 7” è il suo primo libro.
Per scoprire di più sui suoi lavori, potete visitare il suo sito Angelicah e la sua pagina Facebook!
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