giovedì 1 novembre 2018

Segnalazione "La Trilogia dell'Ombra: Il Figlio del Mare" di Nicholas Maurizio Mercurio

Segnalazione "La Trilogia dell'Ombra: Il Figlio del Mare" di Nicholas Maurizio Mercurio

Bentrovati, viaggiatori di mondi fantastici! Oggi vi presento "Il figlio del mare", primo capitolo della trilogia dell'ombra, del giovane autore Nicholas Maurizio Mercurio. Pronti per scoprire questo libro? Ecco qua la scheda che mi ha inviato l'autore.

Titolo: "La Trilogia dell'Ombra: Il Figlio del Mare"
Autore: Nicholas Maurizio Mercurio
Editore: autopubblicato
Genere: fantasy 
Formato: pdf/word
Pagine: 856
Prezzo: 2,99
(Disponibile su Amazon a questo link)


Trama: "In una terra in cui uno spietato male sta consumando e uccidendo chiunque ne venga colpito, un ragazzo lascia che il mare accompagni suo fratello negli abissi per liberarlo dalla sofferenza del suo popolo. Nel frattempo, in un luogo in cui elfi e nani si contendono dei continenti sconfinati e sconosciuti, un potere nascosto minaccia i loro reami e la pace conquistata solo tre secoli prima dopo una lunga guerra."

«Ne sei convinto?» 
L'elfo annuì. «Non sai cos'è un Thayr'so ai loro occhi.» 
Torbeck sospirò, gettando la ciotola sulla sabbia. Sbadigliò appena a causa della stanchezza. «Non sei il primo che conosco a esserlo. Ne ho conosciuti tanti. E tutti pensavano ciò. Il mondo non finirà se non ti faranno entrare a Mervalion, giovane Elberen. So che per un elfo sarebbe una gran bella vista. Vi raccontano storie su di essa da sempre. Una perla del vostro popolo nel bel mezzo di un deserto spietato e crudele. Nessuno crederebbe a qualcosa del genere se non la vedesse coi suoi occhi.» 
«Mio padre e il mio maestro mi raccontarono che era simile a Gilvobir, ma non può essere... non c'è una magia così forte al mondo. Cosa c'era prima di questo deserto?» 
Torbeck bevve un sorso di birra dalla brocca in pelle; n'era rimasta ancora un po' dall'ultima volta che si erano fermati per riposare. «Foreste, campi coltivabili e colline. O questo è ciò che ho letto. Mervalion sopravvive grazie alla magia degli elfi. Quando cadrà verrà avvolta dalla sabbia e dal silenzio. Ma passerà molto tempo prima di allora. Io sono convinto che vivrà per sempre.» 
«Come le vostre antiche rovine sulle Montagne di Ferro», ironizzò Elberen, ricordando per un istante i goffi torrioni che aveva visitato quando fuggiva dalle lezioni del maestro Ravel.  
«Ah, quei ruderi? Nessuno si ricorda di loro», scherzò il nano accarezzandosi la barba.  
«Invece dovreste», commentò. «E poi...» 

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Buona lettura!

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