mercoledì 5 dicembre 2018

Recensione di "Cloack. Adrian" di Valerio la Martire e Cristiana Leone

Recensione di "Cloack. Adrian" di Valerio la Martire e Cristiana Leone

Bentrovati, lettori. Oggi vi parlo di "Cloack. Adrian", un bellissimo volume illustrato, edito da Dark Zone. Il testo è di Valerio la Martire (autore della fighissima saga "Nephilim", di cui ho parlato più volte sul blog), i disegni di Cristiana Leone. Ma cos'è? Come dicevo, si tratta di un racconto illustrato, di genere urban fantasy.

La storia si svolge nell'universo narrativo di "Nephilim", qualche tempo dopo la fine del terzo volume della trilogia "Attacco al paradiso", ma è perfettamente fruibile anche senza aver letto la saga originale. Infatti ci sono nuove personaggi, nuove situazioni, un nuovo corso inaugurato proprio alla fine della saga, con la fondazione della Cloack, "un'organizzazione composta dalle principali razze sovrannaturali, il cui scopo è quello di mantenere il controllo sul mondo della magia". Ogni squadra è composta da un Celestiale, da un Infernale e da un Mutaforma e si occupa dei cold case sovrannaturali, ovvero indagini irrisolte.

Il primo di questi casi riguarda Adrian Sky, un Celestiale precipitato quando era bambino in un paesino sperduto del Colorado, durante un disastro aereo, assieme ai suoi genitori. Il fatto, indagato adesso dalla Cloack, porta una squadra sul posto. Loro sono Alyssa, una tipa tostissima da non far incavolare, Justin... ehm, Timber, il fighetto della situazione (e no, non è il nuovo Ryan Hill! Ryan non si tocca), e Nadie, una mutaforma (un puma mannaro!). Tre personaggi interessanti, ben delineati, che danno vita a una trama e, soprattutto, a degli scontri davvero appassionanti.
"Sono discendente dei Troni del Paradiso. I miei progenitori sono stati creati da Dio per controllare e fermare gli altri Angeli, se si fossero ribellati. La mia stirpe non è caduta e nessuno è mai riuscito a sottometterla. Nemmeno Adam. Lascia i miei compagni o te ne pentirai, tu non sei in grado di fermarmi."
Il volume è breve, circa 40 pagine, si legge in fretta, ma il mio consiglio è di assaporarlo piano, perché poi, arrivati alla fine, ne avrete ancora voglia. La storia è piacevole, semplice da seguire (anche per chi, come dicevo, non conosce il mondo di "Nephilim") e appassionante, mescolando elementi polizieschi con altri più fantastici. Singolare l'ambientazione, questo paesino dimenticato da Dio (letteralmente...): Junction City, nel centro del Colorado, una strada asfaltata in mezzo al niente, con case e negozi ai lati. E cosa potrà mai accadere in questo paesino fantasma? Un sacco di cose! :)

Ovviamente, a impreziosire il volume ci sono i bellissimi disegni di Cristiana Leone, che ha dato vita ai personaggi di Valerio, dedicandosi non solo ai tre bellocci protagonisti, ma anche a tutti gli altri singolari personaggi incontrati, a partire dalle maestre, passando per i bambini terribili, lo sceriffo, fino ad arrivare al pastore della chiesa locale. Molto belle le espressioni, ma soprattutto i colori, resi davvero bene su carta. Ho apprezzato tantissimo anche le luci, le atmosfere, in particolare quando tendono al rosso (sanguigno, sepolcrale) e al nero, alle ombre controllate da Timber.

Insomma, vi ho già detto troppe cose! E ancora non avete comprato "Adrian"? Hop hop, cosa aspettate? Questo è un perfetto regalo di Natale, pregiato e di qualità. Inoltre, in attesa di consegnarlo, potete sempre leggerlo voi!^^ A presto, con altre avventure della Cloack. Chissà che in futuro non compaia anche Ryan!

Per info, visitate il sito DZ Edizioni e la pagina Facebook di Cristiana Leone Art.




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