venerdì 14 giugno 2019

Segnalazione "L'era del serpente", di Andrea Gualchierotti

Segnalazione "L'era del serpente", di Andrea Gualchierotti

Bentrovati, lettori. Oggi vi presento il nuovo romanzo di Andrea Gualchierotti, già ospite del blog e autore del fantasy mitologico "Gli eredi di Atlantide". In "L'era del serpente" viaggiamo molto indietro nel tempo.... pronti per questo viaggio?

Titolo: L’Era del Serpente
Autore: Andrea Gualchierotti
Copertina: Andrea Piparo
Curatore: Francesco La Manno
Grafica e impaginazione: Mala Spina
Editore: Italian Sword&Sorcery Books
Collana: Valusia n.2
Formato: digitale
Genere: sword and sorcery / dark fantasy
Data di pubblicazione: 7 giugno 2019
Pagine: 130 circa
Prezzo: 4,99 euro
ISBN: 978-88-943230-7-8

Il volume contiene anche i seguenti apparati critici:
“L’Impero degli uomini serpente” di Francesco La Manno.
“Il serpente e il drago: morfologia del simbolismo ofidico” di Marco Maculotti.


L’Era del Serpente è il grande affresco del primordiale dominio dei rettili.
Ambientata in un’epoca remotissima, eoni prima della storia conosciuta, la vicenda si svolge su una Terra che solo da poco ha conosciuto il primo vagito dell’essere umano, e sulla cui superficie domina da sempre la stirpe del Serpente, un’evoluta razza di umanoidi rettili generata in giorni senza nome dal dio Set.
Il racconto si apre con uno sguardo al magniloquente tramonto della civiltà dei Serpenti.
Dopo un apogeo durato millenni, in cui i rettili hanno raggiunto vette meravigliose di sapere arcano e tecnologico, il loro impero si avvia ad una decadenza ormai sempre più rapida, che nulla sembra in grado di fermare.

Assillati dal propagarsi di una degenerazione che ne indebolisce tanto il sangue quanto le menti, i Serpenti sono altresì assediati dal diffondersi sconcertante di esseri a loro sconosciuti, che ne insidiano il regno altrimenti incontrastato: gli uomini.
Altezzosa e sofisticata, irrigidita in rituali e convenzioni che non intende mutare, la pur superiore genia dei rettili non riesce a capacitarsi della comparsa, avvenuta in uno sconosciuto e per essa inospitale deserto polare, della stirpe umana, che agli occhi vitrei dei figli di Set appare tanto barbara quanto disgustosa.
Ciò nonostante, come colpiti da una maledizione, neanche i rutilanti eserciti di guerrieri Nath, l’elite militare del popolo rettile, riescono a fermare l’avanzata delle tribù che calano dal Nord, sciamando sulle rovine di città un tempo gloriose. La fine dei Serpenti pare inevitabile.

Eppure, è proprio al culmine di questo scontro epocale che sale al trono della ciclopica capitale dei rettili, Xyl, il potente sacerdote Salith, ultimo fra i depositari dell’antica scienza e fanatico adoratore di Set. 
Deciso a invertire le sorti del conflitto e salvare i Serpenti dall’annientamento, egli attingerà ai più abominevoli segreti della magia nera, fino a richiamare sulla Terra orrori risalenti alla fondazione del mondo, il tutto mentre attorno a lui, come in una esotica e macabra danza di sortilegi e intrighi, si dipaneranno le storie – contigue e non - del fedele discepolo Kla-lhat, dell’indolente imperatore Ktlàn, e delle figure sanguinarie e brutali dei generali umani, capitanati dall’ambiguo Tholius.
E prima che l’ultima battaglia sia combattuta, anche il mondo stesso attraverserà il suo sconvolgimento finale.

Disponibile su tutti gli store di ebook (Amazon).

Biografia
Andrea Gualchierotti (Roma, 1978) vive e lavora in provincia di Roma. 
Ispirato dai numi tutelari del Fantastico d’oltreoceano come R.E.Howard, H.P.Lovecraft e C.A. Smith, ama miscelare nei suoi lavori il gusto per gli scenari esotici con il fascino dei misteri del mondo antico.
Per le Edizioni Il Ciliegio è autore, assieme a Lorenzo Camerini, dei due volumi della saga di Atlantide (Gli Eredi di Atlantide e Le guerre delle Piramidi), e ha pubblicato numerosi racconti a tema fantastico per vari editori tra cui Watson e Ailus; con Italian Sword&Sorcery Books ha già pubblicato il volume di racconti storico-fantastici Byzantium
Collabora con la rivista Dimensione Cosmica e L’Intellettuale Dissidente .
Quando non scrive, si dedica alle sue passioni per la numismatica, i viaggi e al mai dimenticato amore per i romanzi d’avventura.

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