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lunedì 24 febbraio 2025

Segnalazione "Tanaquilla" di Alessandra Leonardi

 Segnalazione "Tanaquilla" di Alessandra Leonardi

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo la nuova uscita di Alessandra Leonardi, scrittrice e blogger, più volte ospite del blog: "Tanaquilla", romanzo breve edito da Delos Digital.



Titolo: Tanaquilla

Autrice:  Alessandra Leonardi

Fantasy - Romanzo breve

Copertina di Dante Primoverso

Collana a cura di Monica Serra

Data di uscita: 25 febbraio 2025

Editore: Delos Digital srl

Collana: Fantasy Tales n. 110

Pagine (stimate): 47

Formati: epub (ok anche per kindle)

Prezzo: Euro 2,99

Disponibile sullo store di Delos Digital!



Gli Etruschi di Veio marciano su Roma, ma non sono soli: una creatura spaventosa combatte al loro fianco.


Roma, VII sec a.C.

Gli scudi sacri di Marte iniziano a tremare senza motivo apparente. Il re Anco Marzio, preoccupato, si rivolge al suo fidato consigliere Lucio Tarquinio e Tanaquilla, la moglie di lui, una nobile etrusca dotata di straordinarie capacità di veggenza.

Insieme alla vestale Marzia, sorella del re, Tanaquilla cerca risposte presso la fonte sacra della Ninfa Egeria, antenata del sovrano. Tuttavia, dopo un misterioso contatto onirico con la ninfa, entrambe vengono rapite e imprigionate in una grotta.

Mentre la città si mobilita per ritrovarle, giungono notizie inquietanti: l'esercito di Veio, antica rivale di Roma, si prepara alla guerra, radunando truppe ai confini e portando con sé il potere oscuro di un rito ancestrale.

Tra prigionia, tentativi disperati di fuga e il caos di un terremoto, Tanaquilla e Marzia devono compiere una scelta drammatica per salvarsi. Nel frattempo, Anco Marzio e il valoroso generale Osto Ostilio si preparano a guidare l'esercito romano contro un nemico che non si limita alla forza degli uomini: una creatura mostruosa, evocata dagli etruschi, incombe sulla battaglia.

Roma e Veio si affronteranno nello scontro più oscuro e violento della loro storia, tra evocazioni, reliquie mistiche e rituali che sfidano gli dèi stessi.


L'AUTRICE

Alessandra Leonardi, nata a Roma nel 1969, vive e lavora nella capitale, dove è impiegata in un museo. Da sempre appassionata di letteratura, cinema e serie TV, ha iniziato a pubblicare racconti e romanzi nel 2015, esplorando generi che spaziano dal fantasy mediterraneo alla fantascienza e alla narrativa storica.

Tra le sue opere figurano: Cupole (GDS Edizioni, 2015), La fine del Tempo, la fine del Mondo (Collana Starlight di PubMe, 2017), Oracoli (Nps Edizioni, 2018), Il nome segreto (Arpeggio Libero, 2018), e Cinisca di Sparta (Montag, 2022), quest'ultimo vincitore del Premio Book of Peace nella sezione sport.

Ha inoltre contribuito a numerose antologie con racconti e poesie, e nel 2022 ha pubblicato Le streghe della Tessaglia nella collana Fantasy Tales di Delos Digital.



lunedì 3 dicembre 2018

I luoghi di "Oracoli", di Alessandra Leonardi

I luoghi di "Oracoli", di Alessandra Leonardi

Bentrovati, lettori. Ricordate "Oracoli", la bella raccolta di racconti fantastici di Alessandra Leonardi (edita da NPS Edizioni) a tema "vaticinio" nel Mondo Antico? Orbene, l'autrice oggi ci delizia, portandoci in un viaggio nel tempo, per (ri)scoprire i luoghi del suo racconto "I libri fatali", che chiude l'antologia.


Quarta di copertina di "Oracoli": Quattro racconti, quattro epoche remote, quattro popoli che hanno segnato la storia del Mediterraneo, accomunati da un'ossessione: la divinazione, per aprire squarci sul futuro e scoprire il volere degli Dei. I Fenici in Sardegna, gli Etruschi in Toscana, Umbria e Lazio, gli Ellenici in Campania e nel Sud dell'Italia, infine i Romani: sussurri divini nell'acqua e nella pietra, voli di uccelli e viscere degli animali, sacrifici e visioni, oracoli vergati su fogli di papiro e libri con una risposta per ogni domanda.


Storia, mito e fantasia sono le basi da cui si dipanano le avventure narrate in "Porpora", "Il dono dell'aruspice", "Sibilla" e "I libri fatali".

Il libro è disponibile su tutti gli store di libri e ebook, e sul sito NPS Edizioni.

***

"I libri fatali" è ambientato nella Roma Repubblicana e segue le (tragiche) vicende di Claudia, una Vestale, e del decemviro Corvino. Un racconto che parte da fatti storici reali, ricreando con attenzione e sapienza l'ambientazione, ma soprattutto l'atmosfera dell'epoca, caricandola di quell'alone di magico, di sovrannaturale, che piace tanto a noi amanti del fantastico. E che comunque ammantava l'epoca in questione.


Ecco alcuni dei luoghi citati nel racconto:

La casa delle Vestali si trova ai Fori, sotto al Palatino e vicino alla casa del Pontefice Massimo. Faceva parte di un unicum con il Tempio di Vesta, a partire dal II secolo a.C. , in precedenza era di dimensioni molto più ridotte. Recenti scavi hanno confermato la presenza di una capanna in uso alle Vestali risalente all’VIII sec a C, in età regia. Le stanze erano di almeno due piani, al centro un cortile porticato con le fontane. L’aspetto attuale risale al restauro del 191 d.C. voluto da Giulia Domna, moglie di Settimio Severo. Intorno alla fontana si trovano statue delle vestali più importanti.


Il Tempio di Giove Ottimo Massimo si trovava sul Campidoglio, era dedicato alla triade capitolina e fu fondato nel VI sec a C dal re Tarquinio Prisco. Era di enormi proporzioni e venne più volte restaurato, fino al saccheggio devastante dei Vandali di Genserico nel 455 d.C. Al suo interno venivano conservati i Libri Sibillini, che andarono quasi completamente distrutti in un incendio dell’83 a. C.
Ne rimane solo l’enorme basamento, visibile all’interno dei Musei Capitolini.


Il Circo Massimo è stato sede dei giochi (corse delle quadrighe) fin dagli albori della città; più volte distrutto da incendi e restaurato, rimase in efficienza fino al 549, con le gare indette da Totila. Venne utilizzato per i Ludi in onore di Apollo nel 212 a C, indetti dal praetor urbanus Publio Cornelio Silla dopo il responso dei Libri Sibillini. 
Attualmente viene utilizzato per manifestazioni di vario genere e per concerti.


Il Tempio di Apollo si trovava al Circo Flaminio, in un’area sacra dedicata ad Apollo sin dal V sec a C. Il primo tempio venne costruito nel 431 a C e venne più volte ricostruito; le tre colonne attualmente visibili sono opera del rifacimento di età augustea e non si trovavano esattamente nel luogo dove si trovano, vennero recuperate, rialzate e lì collocate negli anni ’30.
Gli Dei sembrano aiutarci, ci mandano segnali, ci parlano, esigono da noi preghiere e sacrifici, ma alla fine nulla cambia: siamo burattini nelle loro mani capricciose, sempre e comunque. 
A cosa serve allora conoscere quello che accadrà? A cosa serve dedicare loro le nostre devozioni?
(Testi e foto di Alessandra Leonardi)


mercoledì 18 luglio 2018

"Oracoli", di Alessandra Leonardi - i racconti

"Oracoli", di Alessandra Leonardi - i racconti

Bentrovati, amici viaggiatori di mondi fantastici! Oggi vi porto nel Mediterraneo, durante l'Antichità, all'epoca dei fenici, degli etruschi e dei romani, le popolazioni di cui racconta Alessandra Leonardi nel libro "Oracoli". Come già detto sul blog, si tratta di una raccolta di quattro racconti, molto interessanti perché affrontano il tema del vaticinio nelle culture antiche. Storie d'avventura, di mistero, che piaceranno anche ai giovani lettori, ma miranti a mostrare come questi popoli si rapportavano con la divinazione. Oggi scopriamo qualcosa di più sui singoli racconti: "Porpora", "Il dono dell'aruspisce", "Sibilla", "I libri fatali".

Porpora” è ambientato  nell’VIII sec. a.C. , e parla di una famiglia “fenicia” (metto tra virgolette perché “Fenici” è il nome che gli Elleni hanno dato alle popolazioni levantine che producevano la porpora, ma non si chiamavano così e non esiste un territorio chiamato “Fenicia”) che si trasferisce nell’isola di Shardan. Qui i genitori dovranno sacrificare a un dio il loro figlio nato da poco, ma la madre si ribella e fugge insieme al figlio più grande, vivendo una serie di avventure.

Il protagonista si chiama Akebr ed è un bambino di undici anni, la storia è narrata dal suo punto di vista in prima persona. Vorrebbe avere gli stessi poteri divinatori di sua madre, Ummiashtart, che era stata sacerdotessa della dea Ashtart prima di sposarsi; la donna decide di scappare per non permettere il sacrificio del figlio minore, fortemente voluto dal padre Baalyaton. Fuggendo incontrano molti altri personaggi: Atzara, una domestica erborista che conosce ogni segreto dell’erba sardonia, poi il sacerdote Vridis, il celta Veraxis e molti altri. 

La famiglia del protagonista si sta trasferendo da Alashiya (Cipro) verso Shardan (la Sardegna, passando per alcuni luoghi tra cui Qart-Hadash, ovvero Cartagine. Ho deciso di ambientare i racconti nel territorio italiano; tra le popolazioni più antiche del Mediterraneo sappiamo che i “Fenici” fondarono alcune città in Sardegna. Cartagine l’ho inserita nel racconto sia perché è una delle  più importanti città fenicio-punica, di certo la più famosa, sia perché poi ricomparirà nel quarto racconto, “I Libri Fatali”, ambientato durante le guerre puniche.

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Il dono dell’aruspice” è il secondo dei quattro racconti che compongono l’antologia “Oracoli” ed è ambientato a Velathri, l’antica Volterra etrusca, nel VI sec a.C. Gli Etruschi erano vaticinatori provetti, maestri nell’arte dell’aruspicina e nella lettura di fenomeni naturali come il volo degli uccelli o i fulmini. Il protagonista è Marce Ceicna, un giovane che è stato prescelto per divenire aruspice, che possiede un dono speciale, quello della preveggenza tramite i sogni, che accetta malvolentieri; queste sue capacità gli procureranno molti problemi. Il suo maestro è Aker Clauce,  i suoi compagni di studio sui Libri Vegoici e su altri antichi testi sono i giovani Titos e Lucer. Nel corso della storia incontreremo anche un personaggio storico, ma non svelo nulla per non togliere la sorpresa ai lettori!


Il racconto è ambientato a Velathri, la moderna Volterra, che è una delle dodici città – stato degli Etruschi.  Avrei anche potuto scegliere un’altra città , ma Volterra mi ha ispirato di più! Nel corso della storia i protagonisti si recheranno all’importante raduno annuale degli Zilath, i magistrati a capo delle città, che si teneva a Velzna, la moderna Orvieto. 

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"Sibilla” è ambientato nel V secolo a.C. tra Puteoli (Pozzuoli) e Cuma, quindi nel territorio della Magna Grecia, e narra la vicenda  di una giovane a cui la Sibilla vaticinò un grande futuro; questo futuro però non sembra realizzarsi, così la ragazza si reca dalla veggente per chiederle conto del suo oracolo. Rimarrà molto sorpresa da quello  che l’aspetta!

La protagonista è Daphne, che, accompagnata da uno degli schiavi della sua famiglia, si reca a Cuma dalla Sibilla, l’altro personaggio principale del racconto.  Lungo la strada avrà altri incontri… particolari!



I luoghi di cui si parla nel racconto sono Puteoli, il lago Averno e soprattutto Cuma. Ho scelto questo luogo perché lì si trovava una delle più famose Sibille del territorio italico: una delle particolarità dell’antologia “Oracoli” è di avere un’ambientazione completamente italiana. Se avessi scelto Delfi ad esempio, dove c’era il più importante oracolo del mondo antico, la Pizia, sarebbe saltata l’ambientazione sul suolo italiano.

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“I Libri Fatali” è ambientato nel 212 a.C. a Roma, in una fase molto importante della seconda guerra punica. Annibale avanza ed è sempre più vicino alla vittoria, e a Roma c’è paura e fermento. Il Senato, dopo aver fatto consultare ai decemviri i Libri Sibillini, allestisce dei Ludi in onore di Apollo, preceduti da alcuni sacrifici rituali. In questo contesto si conoscono la vestale Claudia e il decemviro Publio, che sentono di avere un legame non solo sulla base delle loro capacità divinatorie…

I protagonisti sono Claudia, giovane sacerdotessa di Vesta, e il decemviro Publio Aurelio Corvino, uno dei custodi dei Libri Sibillini che si trovano sotto il Tempio di Giove Capitolino. Troviamo poi la Vestale Maggiore, Calpurnia, e Cornelio Rufo Silla, personaggio storico realmente esistito.  Altri personaggi storici e di mia invenzione compariranno nel corso della storia.

Il racconto è ambientato a Roma, nello specifico i luoghi principali sono: Il tempio di Giove Ottimo Massimo (o Capitolino) dove erano custoditi i Libri Sibillini (oggi si può ammirare il basamento del tempio all’interno dei Musei Capitolini); il Tempio di Vesta con l’attigua Casa delle Vestali, dove vive Claudia e dove viene custodito il Sacro Fuoco (i resti del Tempio e della Casa si trovano ai Fori Imperiali); il Circo Massimo, che ora è un grande prato con scalinate e al tempo era un luogo dove si svolgevano gare di carri. Qui si svolsero i Ludi in onore di Apollo prescritti dai Libri Sibillini.

(testi forniti dall'autrice)

Che dite? Vi hanno incuriosito queste belle ambientazioni?
Se volete approfondire, ecco il link Amazon per "Oracoli" (qui), il sito NPS Edizioni (per acquistarlo in cartaceo) e il blog dell'autrice "Infiniti universi fantastici" (qui). 

domenica 24 gennaio 2016

Segnalazione: Curtun, il segreto degli etruschi

SEGNALAZIONE: CURTUN, IL SEGRETO DEGLI ETRUSCHI

Oggi segnalo un romanzo fantastico appena uscito per Salani Editore, che mescola elementi storici relativi alla civiltà etrusca e sembra molto interessante: Curtun, il segreto degli etruschi, della scrittrice Lucia Tilde Ingrosso. Curtun, per chi non lo sapesse, è il nome etrusco di Cortona, città toscana vicino all'Umbria, lodata da George Dennis in un passo rimasto celebre: "Puoi aver girato in lungo e in largo l’Italia, ma non avrai certo visto niente di più venerabile di Cortona. Prima che Troia nascesse, prima che Ettore e Achille combattessero sotto le sue mura, Cortona già esisteva. Su quella collina alta e brulla, la cui cresta turrita è in spirituale simbiosi con le nubi, dimorava il mitico Dardano…" (George Dennis - 1845)

Titolo: Curtun, il segreto degli etruschi
Autore: Lucia Tilde Ingrosso
Editore: Salani
Genere: fantasy/young adults
Copertina: 160 pagine
ISBN: 978-8867155583
Data di uscita: 21 Gennaio 2016
Prezzo: cartaceo 14.99 euro
Prezzo ebook: 2,99 euro
Il libro è disponibile in libreria e negli store.
Link Amazon con anteprima.

Trama: Arianna ha 17 anni, una nuvola di capelli rossi e un’amica, Paola, piena di piercing. Non ha una madre, un fidanzato e una grande fiducia in se stessa. Da qualche mese, con il padre, da Roma si è trasferita a Cortona, dove si divide fra gli amici, le uscite in motorino e lo stage al museo etrusco. Finché nella sua vita irrompe Ruggero, misterioso ragazzo dall’irresistibile sguardo giallo-verde da gatto. Da quel momento, ad Arianna accade di tutto: statue che prendono vita, assalti di rapaci notturni, inseguimenti nei sotterranei del museo. E un’improvvisa popolarità con i compagni di scuola. In un crescendo di suspense, gli interrogativi si moltiplicano.
Perché Ruggero sembra evitarla? Che cosa nascondono Emilio e Lucilla, inquietanti gemelli romani? Che cosa c’entra con lei una storia d’amore e di sangue di trent’anni prima? Ma, soprattutto, chi era davvero sua madre e quale pesante eredità le ha lasciato? Tra avventure e pericoli, sfide e rivelazioni Arianna dovrà scegliere fra l’amore e la propria natura, e affrontare un terribile scontro finale che potrebbe cambiare non solo il suo destino, ma anche quello dell’intera umanità.

 Lo leggerete? A me attira, e poi è bello immaginare una storia fantastica alla Percy Jackson ambientata in Toscana, tra la nostra storia e leggenda. :)