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sabato 27 maggio 2023

Serata sul folclore lucchese - Santa Maria a Colle (LU)

 AL CENTRO “IL BUCANEVE” UNA SERATA SUL FOLCLORE LUCCHESE
ESIBIZIONE DELLA BAND “JOE NATTA E LE LEGGENDE LUCCHESI”

Venerdì 9 giugno 2023, ore 20.30

Centro di cittadinanza Oltreserchio “Il bucaneve”

Via della Chiesa XXIV, numero 559

Santa Maria a Colle, LU

Sarà una serata dedicata alle tradizioni e alle leggende lucchesi, quella organizzata dal Centro di cittadinanza Oltreserchio “Il Bucaneve”, in collaborazione con l’associazione “Nati per scrivere”, in programma per venerdì 9 giugno 2023. Dalle 20.30, le stanze del locale a Santa Maria a Colle si animeranno di folletti e streghe, di fate e creature magiche, per un incontro sul folclore lucchese.

Ad aprire la serata sarà l’intervento del Prof. Paolo Fantozzi, studioso di leggende locali e autore di numerosi volumi dedicati, seguito dalla presentazione dei libri di Alessio Del Debbio, scrittore viareggino specializzato in fantasy toscano: “L’ora del diavolo”, “Quando Betta filava” e il volume speciale “Chi ha paura del Linchetto? Storie e ballate del folclore lucchese” (editi da NPS Edizioni), nato dalla collaborazione tra l’associazione “Nati per scrivere” e “Joe Natta e le Leggende Lucchesi”: una raccolta di trenta testi di Joe Natta, illustrazioni di Silvia Talassi e racconti fantastici di Alessio Del Debbio.

Sarà proprio la band lucchese ad accompagnare la serata, con la loro musica originale. Il trio acustico formato da Joe Natta, Ylis e Fabio Rapatmax è impegnato da anni nel recuperare e valorizzare l’affascinante magia con cui si sono formate le nostre radici, la nostra identità e il nostro passato: il folclore della provincia di Lucca. Musica e letteratura andranno così a braccetto, nell’offrire ai partecipanti una serata interattiva, per riscoprire divertendosi le tradizioni di cui è ricco il territorio.

L’evento si terrà venerdì 9 giugno, alle 20.30, presso il Centro di Cittadinanza Oltreserchio “Il Bucaneve”, sito in Via della Chiesa XXIV, n° 559, a Santa Maria a Colle (LU). L’ingresso è gratuito. Per chi desidera, è prevista anche la possibilità di cenare insieme, alle 19.30, prenotandosi al numero: 333/4876105 (Pietro).



Contatti

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. 

Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età. Nel 2020 e nel 2022 ha organizzato il festival letterario “Lucca Città di Carta”.


Associazione culturale Nati per scrivere:

Sede legale: Piazza Diaz 10, 55041, Camaiore (LU)

Pagina Facebook Nati per scrivere

Sito NPS Edizioni


martedì 22 settembre 2015

Libri su leggende - Storie e leggende della Versilia

LIBRI SU LEGGENDE - STORIE E LEGGENDE DELLA VERSILIA

Per la rubrica "Libri su leggende", dopo aver segnalato "Toscana magica" (qui l'articolo), oggi tocca a un libro molto interessante, davvero ricco di leggende (ma anche di consuetudini popolari) della zona della Versilia, da Viareggio andando su lungo le Alpi Apuane. L'autore è Paolo Fantozzi, che ha dato alle stampe anche altri volumi simili, sempre con la casa editrice Le Lettere, ad esempio "Storie e leggende delle colline lucchesi" e "Racconti popolari delle Alpi Apuane". Un elenco completo è disponibile sul sito della casa editrice a questa pagina.

Titolo: Storie e leggende della Versilia
Autore: Paolo Fantozzi
Editore: Le Lettere
Genere: Raccolta di leggende della Versilia
Formato: Cartaceo
Pagine: 246
ISBN: 8871669223
Pagina Anobii del libro.
Sito della casa editrice.
Link Amazon per l'acquisto.

Trama: Lo sapete che il paese di Basati è sprofondato per colpa di un grosso lumacone? Che tra i boschi delle colline di Camaiore la Busdraga ricama una tela infuocata? Volete sapere come fece San Buco a entrare in Paradiso? Vorreste incontrare il fantasma del Veltro di Mommio che va ancora in giro a chiedere vendetta? Lo sapete che il foro del Monte Forato l’ha fatto la Madonna con una gomitata? E infine: avete mai sentito parlare di un tesoro nascosto fra le rovine del castello di Montecastrese? Sono leggende popolari, o meglio storie che si raccontavano un tempo e che qualcuno ricorda ancora, magari solo qualche frammento o una lontana eco di fole e racconti che gli anziani raccontavano a veglia nelle notti poco illuminate e poco riscaldate di un tempo, in mezzo a tanto sudore, tanta miseria, ma anche tanto coraggio. Allora la fantasia e l’immaginazione avevano un ruolo importante nella vita quotidiana; un po’ come riscattarsi ed evadere dalla fatica e dal duro lavoro dei campi, dei mulini, delle miniere, delle case.

È la Versilia il territorio oggetto della presente raccolta di leggende, fiabe e storie tratte dal repertorio orale. Si tratta di una terra ricca di suggestive tradizioni che affondano le loro radici in un contesto culturale particolarmente fecondo, grazie alla presenza di un retaggio storico molto articolato; così castelli, fortezze, guerrieri, condottieri, battaglie, agguati, tradimenti e tesori nascosti rivivono nei racconti che il popolo ha ereditato, conservato e diffuso nelle veglie invernali o in qualsiasi altra occasione d’incontro dove la parola e l’affabulazione rappresentavano l’occasione per stare insieme e trovare una forma di intrattenimento che divenisse scambio di esperienze, di sogni e di memorie.

Nelle leggende versiliesi ritroviamo gli stessi temi e motici che erano preenti negli altri testi di narrativa orale presenti nei territori adiacenti, con una caratteristica fondamentale: in Versilia il tema del sacro e storico si fondono per generare un tessuto narrativo ricco e variegato che arriva ad abbracciare figure di Santi conosciuti e meno conosciuti, l'eterna lotta tra bene e male, sacrificio e tentazione, onestà e inganno, con il diavolo come protagonista indiscusso.

La redazione di questi testi è stata possibile grazie alla partecipazione popolare. L'autore ha infatti, nel corso degli anni, raccolto testimonianze orali in vari paesini delle Apuane e dell'entroterra versiliese (la lista completa è disponibile alla fine del libro), soprattutto di anziani che ricordavano le leggende e le dicerie della gioventù, realizzando un mosaico che non vuole essere esaustivo, ma magari lo sprone a saperne di più e a non lasciare che parti della nostra storia e cultura vadano perdute.


L'elenco di leggende è improponibile per un singolo articolo, mi limito a citare i tanti patti che gli scellerati contadini o montanari stipulavano con il diavolo (o ricche nobildonne impaurite dalla vecchiaia), le bizzarre creature che popolano i boschi (linchetti e buffardelli, gamba gialla, serpenti volastri), gli streghi e le fate e tutti i loro nascondigli, i giganti di pietra, i pirati fantasma e il Guiscardo, il Foresticume e il Veltro di Mommio, il fantasma di Nerin Nerone (sì, proprio l'imperatore di Roma!) e la vecchia della Burlamacca. Una carrellata che spazia tra sacro e profano, nelle terre della Versilia, strette tra il mare e le montagne. Una terra a dir poco fiabesca.

Una carrellata di libri di quest'autore davvero molto interessanti.